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Riferimento: i "pericoli" della pirateria domestica
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Arnald
Cioè? ai tuoi tempi vi facevano mettere i nomi degli eroi greci, perchè walt disney non era ancora nato? :fag:
no: ho sentito parlare addirittura di scuola media e ai miei tempi, primi anni '80, non c'era nè informatica nè altra cosa simile.
stessa cosa anche alla scuola superiore (purtroppo ragioneria) dove c'erano solo la stanza con le macchine da scrivere (delle quali solo 1 su 4 era elettrica) e quella con le calcolatrici olivetti... che ovviamente era la stanza più umida della scuola e spesso qualcosa faceva corto circuito e non si potevano nemmeno usare :bua:
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Riferimento: i "pericoli" della pirateria domestica
Io quando andavo alle medie avevo partecipato a un corso facoltativo di informatica. Stiamo parlando del *conta* 1995, periodo in cui i 486 stavano uscendo di scena lasciando il campo ai Pentium.
Il corso si faceva su degli 8088 con monitor a fosfori verdi e floppy da 5.25 che andavano con DOS 3.22 :fag: e imparavamo il Logo :fag:
Servito a un caz :chebotta:
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Riferimento: i "pericoli" della pirateria domestica
io nell'84 feci un corso di programmazzione in... ehm ehm... coff coff... basic :asd:
ho ancora il super computer, tale laser 110 (ma non ricordo dov'è finito l'alimentatore :look:), che era compreso nel prezzo del corso :bua:
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Io alle medie (primissimi anni '90) avevo già informatica nel programma scolastico. Era tipo un'ora alla settimana, e ci facevano fare Logo (Violet :consola:) e qualcosina di Basic, ma giusto il minimo sindacale.
Si usavano C64 con floppy da 5", altrochè :tsk:
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Originariamente Scritto da
Arnald
Cioè? ai tuoi tempi vi facevano mettere i nomi degli eroi greci, perchè walt disney non era ancora nato? :fag:
Chiama le variabili Pluto: non puoi sbagliare in nessuno dei due casi :asd:
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Ma il basic ancora ancora può tornare utile... ci son dei microcontrollori che si programmano in basic, per dire...
Io comunque la prima infarinatura di basic l'avevo avuta prima, con un "computer" semigiocattolo... aveva un display a 2 righe e faceva andare solo programmi testuali, era fatto apposta per imparare il basic. Vorrei tanto ritrovarlo ma non so dov'è finito :cattivo:
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Violet sky
Io comunque la prima infarinatura di basic l'avevo avuta prima, con un "computer" semigiocattolo... aveva un display a 2 righe e faceva andare solo programmi testuali, era fatto apposta per imparare il basic. Vorrei tanto ritrovarlo ma non so dov'è finito :cattivo:
ne avevo uno simile...un notebook d'epoca, con inclusa una stampantina che utilizzava i rotolini di carta tipo scontrino :asd:
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Logo è LAMMERDA proprio.
Non serve a un quarzo (e mai è servito). :sisi:
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EddieTheHead
Logo è LAMMERDA proprio.
Non serve a un quarzo (e mai è servito). :sisi:
vuoi mettere col PASCAL ( :eek: )? :asd:
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Originariamente Scritto da
Violet sky
Ma il basic ancora ancora può tornare utile... ci son dei microcontrollori che si programmano in basic, per dire...
peccato che dopo al fine del corso non ho mai avuto occasione di usare di quello che avevo imparato e già entro il primo anno avevo dimenticato tutto, tra l'altro avevo fatto anche un corso di radiotelegrafia aeronautica (con tanto di codice morse), nemmeno economico, ma anche quello è andato a meretrici :bua:
l'unico corso che mi sia mai stato utile è stato uno di dattilografia fatto ancora prima di quelli e solo perchè era un corso riconosciuto, quindi utile per i concorsi e del resto la macchina da scrivere la si usava dappertutto :sisi:
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Mr Yod
vuoi mettere col PASCAL ( :eek: )? :asd:
turbo, biturbo, benzina o a nafta? :asd:
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turbo pascal :asd: che ricordi
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manuè
turbo, biturbo, benzina o a nafta? :asd:
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Zombine
turbo pascal :asd: che ricordi
pascal è il linguaggio, turbo pascal è il compilatore come lo è, ad esempio, dev-cpp per il c++
ma uno programma il c++, non in dev-cpp
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Originariamente Scritto da
Mr Yod
pascal è il linguaggio, turbo pascal è il compilatore come lo è, ad esempio, dev-cpp per il c++
ma uno programma il c++, non in dev-cpp
boh? per me è tutto arabo o al massimo turcomanno :asd:
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Originariamente Scritto da
Mr Yod
pascal è il linguaggio, turbo pascal è il compilatore come lo è, ad esempio, dev-cpp per il c++
ma uno programma il c++, non in dev-cpp
e chi ha detto nulla :asd:
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Violet sky
Il corso si faceva su degli 8088 con monitor a fosfori verdi e floppy da 5.25 che andavano con DOS 3.22 :fag: e imparavamo il
Logo :fag:
Servito a un caz :chebotta:
Se i computer erano degli Olivetti, abbiamo avuto la stessa identica esperienza.
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Originariamente Scritto da
Clifford
ne avevo uno simile...un notebook d'epoca, con inclusa una stampantina che utilizzava i rotolini di carta tipo scontrino
Ti scongiuro dimmi che non l'hai buttato e sai dov'è *_*
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Numero_6
Se i computer erano degli Olivetti, abbiamo avuto la stessa identica esperienza.
Molto probabile :asd:
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vero che tutti quei linguaggi nell'uso reale non servono a nulla...
Però sono molto utili per la didattica.
Servono per farti capire COME si programma, non a PROGRAMMARE...
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Originariamente Scritto da
Violet sky
Ti scongiuro dimmi che non l'hai buttato e sai dov'è *_*
ese, magari :asd:
finito di smanettarci l'avevo restituito a mio cuggino, era un retaggio del suo vecchio lavoro. a sapere che non è stato già atomizzato, mi piacerebbe molto rimetterci le mani sopra :sisi:
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Originariamente Scritto da
Mr Yod
vuoi mettere col PASCAL ( :eek: )? :asd:
Il PASCAL era (e forse lo è ancora) il miglior linguaggio per imparare a programmare partendo da zero :tsk:
Che poi non si usi è un altro discorso ...
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Originariamente Scritto da
elphio
Però sono molto utili per la didattica.
Servono per farti capire COME si programma, non a PROGRAMMARE...
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Originariamente Scritto da
eulero
Il PASCAL era (e forse lo è ancora) il miglior linguaggio per imparare a programmare partendo da zero :tsk:
ma per FAVORE :facepalm:
sempre la solita balla del: "eh, ma serve per IMPARARE!"... :facepalm:
allora se devi imparare tanto vale farlo con un linguaggio che serve, no?
perchè, a logica, se il pascal va bene per imparare mentre c/c++ no allora vuol dire che sono troppo diversi, ma allora, seriamente: a cosa diablo serve?
mentre invece se servisse veramente per imparare allora tanto varrebbe imparare subito c/c++ che tanto diversi non sono
impari subito il c o il c++ così, oltre ad imparare come programmare, non perdi neanche tempo
e se proprio vuoi imparare la mentalità della programmazione allora vai di schemi a blocchi come, effettivamente, già si fa
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Quoto.
Stessa argomentazione che uso contro lo studio del latino :sisi:
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Originariamente Scritto da
Violet sky
Quoto.
Stessa argomentazione che uso contro lo studio del latino :sisi:
ma veramente il latino serve come lingua a sè (se lavori/studi con roba in latino, o almeno un'infarinatura per quanto riguarda l'etimologia se lavori/studi con roba che ha termini latini o derivati da esso) :asd:
e poi se te lo vuoi studiare per cultura personale ha comunque un senso, se invece ti vuoi studiare il pascal per cultura personale allora tanto vale che ti studi il lol-code che poi almeno rulli :sisi:
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Riferimento: i "pericoli" della pirateria domestica
Lascia stare il Latino che aiuta tantissimo ad imparare le lingue europee, ad esempio il senso di alcune forme perifrastiche che in Italiano non ci sono ma ad esempio in Inglese sì (tipo il going to future che è l'esatta trasposizione della perifrastica attiva).
Per quanto riguarda il PASCAL è un linguaggio a mio avviso diseducativo, perché non impari il senso della programmazione: un linguaggio in cui la lunghezza degli array è legata alla dichiarazione del tipo della variabile (e quindi dev'essere fissa) non ti permette di generalizzare al massimo le funzioni, ad esempio se devi fare una funzione per ordinare un array devi RISCRIVERLA ogni volta per un array di lunghezza diversa, e già questo a me come docente dovrebbe bastare per segare definitivamente il PASCAL.
Poi io inizierei con un linguaggio ad oggetti ma più ad alto livello, tipo C# o Java, e lascerei linguaggi più a basso livello con la gestione dei puntatori manuale come C/C++ dopo aver fatto un paio di esami di programmazione. Ad esempio farei all'inizio C#/Java e un linguaggio funzionale ibrido come F#, oppure anche uno puro tipo Haskell, giusto per far conoscere un altro stile di programmazione e aiutare a ragionare sui problemi in modo differente (ad esempio rendersi conto che ricorsione e iterazione non sono due cose disgiunte e che un WHILE è ad esempio equivalente alla ricorsione in coda). Solo dopo farei C/C++ che aiutano invece a capire come funziona la macchina a basso livello e cosa sta dietro ciò che automatizza C#/Java, magari in compresenza con Architettura degli Elaboratori.
Al liceo semplicemente insegnerei linguaggi ad oggetti tipo C#/Java, oppure si potrebbe iniziare con un approccio diverso con i linguaggi funzionali ibridi, ma lascerei stare C/C++
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Originariamente Scritto da
Mr Yod
ma per FAVORE :facepalm:
sempre la solita balla del: "eh, ma serve per IMPARARE!"... :facepalm:
allora se devi imparare tanto vale farlo con un linguaggio che serve, no?
perchè, a logica, se il pascal va bene per imparare mentre c/c++ no allora vuol dire che sono troppo diversi, ma allora, seriamente: a cosa diablo serve?
mentre invece se servisse veramente per imparare allora tanto varrebbe imparare subito c/c++ che tanto diversi non sono
impari subito il c o il c++ così, oltre ad imparare come programmare, non perdi neanche tempo
e se proprio vuoi imparare la mentalità della programmazione allora vai di schemi a blocchi come, effettivamente, già si fa
E' vero che il Pascal e il C/C++ si assomigliano, ma per come è impostato, imho, il pascal si presta meglio per fornire le basi a chi è completamente a digiuno di programmazione, per i seguenti motivi:
- è più language-user-friendly del C
- è più rigido
- è più pragmatico.
Parlo anche per esperienza personale...
Poi ognuno è libero di pensarla come vuole ;)
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Riferimento: i "pericoli" della pirateria domestica
Oh no, ho risvegliato i latinfag :uhoh: a cuccia :mad: