ma se non si tratta neanche di diritto :no:
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:asd:
Sono bastati 2 complimenti per farlo tornare... :look:
Ma i testi veri delle intercettazioni dove sono? Ce li ha la magistratuta ma sono pubblici? Si possono leggere da qualche parte? O dobbiamo per forza accontentarci della versione "filtrata" dai giornali?
Mi permettete di fare una considerazione?
Fu per caso Sandulli (Fire help me!!!) a dire che nella emanazione della sentenza contro la Juve si era cercato anche di interpretare lo spirito e la volontà popolare? (Le parole non furono proprio queste, ma ricordo bene che la dichiarazione suscitò all'epoca abbastanza clamore....ovviamente solo tra noi tifosi juventini).
Ecco.
Oggi scopriamo (ma il dubbio lo abbiamo sempre avuto, addirittura c'era chi parlava di un software in grado di creare intercettazioni dal nulla....vabbè...) che nella immensa campagna mediatica scatenata da calciopoli, molte delle intercettazioni a carico della juve finite anzitempo e contro ogni regola (ma no???) nelle mani dei giornalai (ops...) alcuni (!!!) passaggi sono stati bellamente alterati, quel tanto che basta per rivoltare la frittata nella padella, un lieve ritocchino insomma.... tanto per essere sicuri che la febbre dell'inquisizione contagiasse ben benino il popolo avido di conoscenza.
E come si fa poi a non prendere certi provvedimenti se quello stesso popolo, opportunamente e strategicamente aizzato, qualora non soddisfatto, minaccia la diserzione di stadi, abbonamenti alle tv, riviste, giornaletti.....un'ecatombe economica per un mondo pompato come quello del calcio.
E via di mannaia.
I lamenti sono ben altra cosa rispetto alle considerazioni che si fanno,troppe dichiarazioni dei dirigenti,un giorno lo scudetto,un giorno il quarto posto,un giorno insidiamo inter e Milan,l'altro siamo campioni d'Italia,non era mai successo,va bene caricare la plebe, ma qui oltre a rasentare il ridicolo sembra che si voglia portare lo sguardo del tifoso verso altre prospettive che non siano la squadra attuale,ripeto io aspetto sino alla quarta, tranne ovvio i commenti del primo e secondo tempo che tanto piacciono a Frangifuoco. :asd:
Iaquinta: "Alla pari con Del Piero, sono abituato a lottare"
"Anche a Udine ero partito in panchina: conquisterò la Juve"
MASSIMILIANO NEROZZI
Professionista nell’acchiappare i sogni («giocavo in Interregionale, otto anni dopo ho vinto il Mondiale»), Vincenzo Iaquinta ne avrà da inseguire pure con la maglia delle Juve addosso, oltre a un posto in squadra: lo scudetto e il ritorno in Nazionale.
Vincenzo Iaquinta, domani si parte: emozionato?
«Un po’ sì, con la maglia della Juve, è pur sempre l’esordio in campionato, ovviamente se così deciderà Ranieri».
Arrivato in bianconero, disse che era un sogno: come va dopo due mesi?
«Sono contentissimo, essere qui è il massimo, una gioia pazzesca. È un obiettivo raggiunto dopo dieci anni di gavetta, partendo dall’Interregionale e dalla C1».
Ora darà la caccia alla Champions League.
«Come ha detto la società, penso possa essere un bell’obiettivo per noi. Poi, se negli ultimi mesi saremo già da quelle parti, perché non inseguire qualcosa di più?».
È libero di sognare.
«Vorrei vincere lo scudetto».
Dicono che Inter e Milan siano marziani.
«Di un altro pianeta direi proprio di no. Penso all’ultima partita contro il Milan, al trofeo Berlusconi: la prima mezz’ora abbiamo fatto meglio noi. Poi loro hanno sfruttato due occasioni, con Inzaghi, che è un fenomeno: ma credo che possiamo migliorare molto».
Come concorrenza è meglio collaudata.
«Non sono più squadra di noi, giocano solo assieme da più tempo, e la voglia di rivincita di questa Juve è davvero tanta».
Nedved ha detto che gli piacerebbe giocare con il tridente.
«Ci ho giocato una vita a Udine, da punta centrale. Penso anch’io che possiamo farlo, anche se ora Ranieri sembra preferire il 4-4-2. Ma le tre punte potrebbero diventare una bella alternativa, anche durante le partite».
Calmerebbero pure una concorrenza che sarà feroce: sembra che vi giocherete il posto lei e Del Piero.
«Siamo tutti ottimi attaccanti, e partiamo alla pari: dipende dagli allenamenti e da cosa farà vedere ognuno, poi deciderà Ranieri. Come sempre».
Lei ha avuto qualche problema fisico: parte penalizzato?
«Ho un piccolo problema all’inguine, ma penso di recuperare. Sono sempre partito lento durante la preparazione: sono un diesel, ma il fisico si sta sciogliendo».
È così diplomatico anche quando la mettono in panchina?
«Quando sono arrivato a Udine, sono stato a sedere, c’erano Jancker, o Sosa, che in quel momento si meritavano di giocare. Ho continuato a lavorare e, alla fine, è venuto il mio momento. Non sono preoccupato».
Magari lo è Ranieri, la concorrenza può sempre generare casini: lo disse lei, un mese fa.
«Se sei una squadra, non nascono. Faccio sempre l’esempio dell’Italia che ha vinto il Mondiale: tutti sono andati in panchina e nessuno ha mai detto nulla, anzi si è sempre fatto trovare pronto. Quello spirito fu una delle armi vincenti, e lo è sempre, in qualsiasi squadra».
É uno che non si deprime.
«Cerco di essere ottimista, e non abbattermi se le cose vanno male. E poi ho fiducia nelle mie capacità».
È superstizioso?
«No. Mi faccio solo il segno della croce prima di entrare in campo, ogni volta. Se sono arrivato fin qui è anche merito di Dio».
Il periodo più nero?
«Due anni fa, quando l’Udinese mi mise fuori rosa per il rinnovo del contratto. Un brutto momento».
La voleva il Barcellona.
«Pensavo fosse il treno della vita, ma l’Udinese non mi cedette: era in corsa per il terzo posto e non c’era il tempo per trovare uno che prendesse il mio posto. Ci rimasi malissimo».
È fortunato, di solito non ripassa.
«Vero, è arrivata la Juve. Ma a posteriori, anche in quell’episodio trovai l’aspetto positivo: magari in una grande avrei rischiato di giocare poco, e come mi avrebbe visto Lippi, per il Mondiale? E poi, poco dopo, la Champions la giocai con l’Udinese».
I suoi figli, Giuseppe ed Edoardo, di 4 e 3 anni, hanno realizzato che gioca nella Juve?
«Direi di sì: mi hanno chiesto le magliette, e poi erano tifosi di Buffon».
Quando ha capito che il pallone poteva diventare il suo mestiere?
«Primi calci all’oratorio, ma a sei anni ero già alla scuola calcio. Fino all’Interregionale: già a 16-17 anni, forse si vedeva che avevo qualcosa di più».
La leggenda racconta che suo papà, Giuseppe, per motivarla, le fece fare il muratore per qualche giorno.
«Vero. Tirai anche una testata tremenda sotto una porta di legno, nel cantiere. Pensai che avrei fatto meglio a dare tutto sul campo. Comunque, se sono arrivato fin qui, gli devo molto».
Gli amici di Reggiolo ricordano il bar Mundial.
«Sì, ci andavo. Visto com’è andata, ha portato fortuna».
Da Reggiolo a Berlino, mica male.
«Notte fantastica, impossibile descrivere quel che si prova. Ricordo quando siamo entrati in campo e siamo passati di fianco alla Coppa del Mondo, avremmo voluto già metterci le mani. Alla fine, finalmente, Cannavaro l’ha alzata al cielo».
Stavolta è rimasto a casa.
«L’ultima volta, per le qualificazioni, ero infortunato al dito, e prima delle convocazioni per l’amichevole contro l’Ungheria Donadoni mi ha telefonato, dicendomi che mi avrebbe lasciato a riposo, aggiungendo di continuare a lavorare. Ovvio, ci tengo all’azzurro e vorrei tornarci: dipenderà anche da quello che combinerò qui».
Con la Juve di nuovo in A, sono tutti cavoli degli altri, ha detto Camoranesi: che ne pensa?
«Che ha ragione».
Quando ho visto l'articolo lungo pensavo che era roba di fire... :asd:
paura eh? :rotolul:
due sono le cose: o si sopravvaluta, o è realista riguardo le possibilità di un ADP quasi a fine carriera... a ciascun juventino la scelta di che interpretazione sposare :bua:Citazione:
Iaquinta: Alla pari con Del Piero
Iaquinta sarà il terzo attaccante..quindi x giocare sempre Ranieri dovrà x forza di cose utilizzare un 4 3 3...altrimenti la panca..nella formazione titolare non lo vedo schierato dunque..a meno di qualche infortunio li davanti..poi che faccia la staffetta xchè Alex non ha piu' i 90 min (ma i 70 eccome!) nelle gambe è un altro discorso ancora...
CHE BELLE NOTISSIE...
Juventus: un mese di stop per Grygera
12:14 del 24 agosto
Peggiore del previsto l`infortunio subito da Zdenek Grygera con la nazionale ceca nel match di mercoledi` in Austria. L`ecografia a cui il giocatore si e` sottoposto nella mattinata di venerdi` ha rivelato una distrazione di 1°/2° grado al muscolo bicipite femorale della coscia sinistra.
Grygera dovra` osservare alcuni giorni di riposo, dopo i quali iniziera` progressivamente il recupero. La prognosi globale e` valutabile intorno alle tre-quattro settimane.
E poi IMHO dovrebbe pensare se è alla pari con Trezeguet piuttosto...
Scusa, me secondo me, alle considerazioni sono seguiti anche i lamenti, perchè la squadra che si è fatto non garantisce troppe gioie, e quindi si inizia a prendersela con il dirigente o la proprietà che tendono a spararle grosse o non ci capiscono neppure loro più niente. Fatto salvo che se non fossero loro per primi fiduciosi del lavoro che hanno fatto, giustamente, dovrebbero dimettersi fra un ora. Le loro dichiarazioni non spingono nessun tifoso da nessuna parte, tranne chi vuole essere preso per il naso e portato a spasso. Le considerazioni alla fine possono essere giuste, o meglio, realistiche in base alla situazione di oggi, incerta con molte ombre e poche luci.
Questa è la proprietà, e ovviamente la dirigenza, che ha accetato la B in 2,5 secondi, ora non ci si può meravigliare che non dicano che per ricostruire quella Juve smontata e mandata allo sfasciacarrozze ci vogliono 2,5 secoli, questa è, in parte, la verità.
Chi come me un anno fa ha fatto tanto casino, oltre che apparire il solito tifoso parziale e ignorante, forse lo aveva capito e la cosa faceva male, però magari in 12 mesi ha metabolizzato, se ne è fatta una ragione, arrivare adesso e pretendere di più è una aspettativa abbastanza mal riposta, giusta fin che si vuole, ma destinata a fare la fine delle aspettative del tifoso che voleva il TAR. E così ho dato il via anche a Fire, contenti? :bua:
Calcio: Real Madrid, infortunio per Cannavaro :chebotta:
Indice Ultim'ora
MADRID - Slogatura alla caviglia per Fabio Cannavaro nell'ultimo allenamento con il Real Madrid. Ancora da verificare, tuttavia, l'entita' dell'infortunio del capitano della Nazionale azzurra. Un'altra tegola per il nuovo tecnico delle merengues, Bernd Schuster, la cui squadra non ha certamente brillato durante gli incontri estivi e che domani esordira' nella Liga con l'infuocato derby contro l'Atletico Madrid. (Agr)
:rotolul:Citazione:
Calcio: Real Madrid, infortunio per Cannavaro
MADRID - Slogatura alla caviglia per Fabio Cannavaro nell'ultimo allenamento con il Real Madrid. Ancora da verificare, tuttavia, l'entita' dell'infortunio del capitano della Nazionale azzurra. Un'altra tegola per il nuovo tecnico delle merengues, Bernd Schuster, la cui squadra non ha certamente brillato durante gli incontri estivi e che domani esordira' nella Liga con l'infuocato derby contro l'Atletico Madrid. (Agr)
Juve, lo vuoi Cannavaro?
09:28 del 24 agosto
Il Real Madrid sta rivoluzionando la squadra. E dopo Emerson, Cassano e Cicinho potrebbe vendere anche il capitano azzurro. Ufficialmente Cobolli e Balnc assicurano che il mercato è chiuso e anche Ranieri dice di non pensare a Fabio. Ma l'ipotesi del colpo sta convincendo il club a trattare. (Corriere dello sport)
se prima si diceva forse mo proprio no :nono::nono::nono::nono:
Ma... che fine ha fatto BRASATO?