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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
x la info hanno trovato batteri sulla luna
ergo alieni
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
sì sì, ok, sottindendevo però forme di vita intelligenti :asd:
era comunque un esempio eh, fate finta che non fossero stati trovati batteri sulla luna, io ritenevo probabile la loro esistenza comunque.
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
l'ateismo è semplicemente un altra forma di fede. si è convinti che dio non esista, pur non potendo averne prove, ovviamente (impossibile provare scientificamente l'esistenza o la non-esistenza di un entità che trascende la nostra realtà).
l'agnostico, come dice il nome, è sicuro solo di non sapere la verità sull'esistenza o meno di dio. può interessarsene, può disinteressarsene, ma non si pronuncerà mai nettamente per l'una o per l'altra ipotesi.
queste sono le definizioni corrette. che poi ognuno abbia diverse esperienze con persone che si definiscono atee pur non essendolo, o il contrario, non cambia la sostanza del discorso.
per la storia dei Templari, per favore lasciamo stare le storielle da amerigonzo medio, le favolette da documentario angloamericano spacciate da trasmissioni come Voyager e Atlentide per roba seria.
che all'interno dell'ordine ci fossero correnti filosofiche diverse, che andavano dallo gnosticismo al sofismo al sincretismo con le religioni del libro, è abbastanza sicuro. che l'ordine sia stato sciolto per il puro e semplice scopo di incorporarne i beni materiali da parte del re di francia (con l'autorizzazione, volente o nolente, del papa), è altrettanto sicuro. nota bene, il papato riassorbì poi gran parte dei membri dell'ordine, a riprova che le favolette su satanismo e perversioni sessuali fossero servite solo allo scopo giuridico.
edit: ma ******* eva, avevo scritto un papiro sulla storia di galileo e di come i luoghi comuni e le favolette di propaganda sette-ottocentesca fossero da evitare, e non me l'ha salvato... che palle :| vado a letto scoglionato .-.
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Para Noir
Due cose:
1. In realtà non puoi usare il termine "ateo" per porti nei confronti degli alieni :asd: può essere usato solo nei confronti delle divinità. E comunque il mio esempio mi sembra molto più potente di quanto sembri, ed è molto simile al problema di dio (guardacaso ci sono religioni la cui divinità sono alieni, es raeliani). Tecnicamente, è logico essere agnostici sull'esistenza degli alieni, dato che prove non ne abbiamo. Però, da un punto di vista probabilistico, sembra ragionevole pensare che da qualche parte esistano. Ora, non so se questa possa essere definita fede, però non ci vedo problemi se agli alieni sostituiamo una divinità.
2. Cosa ne pensi della definizione di Bright?
1) Errore mio fu, ormai ero abituato a usare quella parola e l'ho usata a sproposito :P
Tuttavia io il problema lo vedo, come giàdetto; un alieno è un qualcosa di chimico, sappiamo già questo, sappiamo che è una qualche forma di vita, sappiamo come si può essere sviluppata e dove (o meglio, possiamo ipotizzarlo), è qualcosa che ci è vicina in quanto è "noi stessi su un altro pianeta con altre caratteristiche". Una divinità no, non sappiamo se sia chimico-fisico o cosa, non possiamo neppure ipotizzarlo probabilisticamente, non sappiamo un dove, un quando, un perchè, un come ne possiamo ipotizzarlo probabilisticamente.
Tecnicamente è corretto essere agnostico tanto quanto "credere" che esistano o che non esistano.
L'agnostico ti dirà che nessun alieno gli si è presentato ultimamente, il credente che è estremamenteprobabile e/o che se un sacco di gente li ha visti del vero ci deve essere, il non credente che son tutte ******ate e che ci son più probabilità di trombarsi la Jolie...il non credente in realtà non può spiegarlo in maniera sensata, ma di fatto non ha torto, perchè non essendoci dati certi non c'è una vera risposta.
Io personalmente in questo caso sono un credente estremamente scettico nonchè altamente disinteressato, ovvero ritengo estremamente probabile che da qualche parte ci sia qualche coso dotato di una parvenza d'intelligenza, ma siccome questo coso non mi ha mai dato 1 euro che sia uno può pure crepare ed estinguere la sua razza che fottesega...ovvero son credente in minima parte giusto perchè è un problema talmente insignificante per me che posso sbilanciarmi ad essere un credente.
2) La posizione Bright (se state leggendo e avete pensieri impuri TSM è il luogo per voi :sisi:) da quel poco che ho letto -son appena tornato da lavoro, quindi perdona la sufficenza- mi sembra solo una visione del mondo, non dell'universo....a me sta bene considerare il mondo in maniera naturalistica (per quanto non mi sia ben chiaro cosa intenda con naturalistico, a parte il contrario di supernaturalistico, che non è una bella definizione), ma ho qualche perplessità circa la visione adattata al rapporto universo e dio.
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Para Noir
sì sì, ok, sottindendevo però forme di vita intelligenti :asd:
era comunque un esempio eh, fate finta che non fossero stati trovati batteri sulla luna, io ritenevo probabile la loro esistenza comunque.
ne creo di senzienti ogni volta che vado a mangiare la casula con mio papà :asd:
Citazione:
Originariamente Scritto da
Hallo2
l'ateismo è semplicemente un altra forma di fede. si è convinti che dio non esista, pur non potendo averne prove, ovviamente (impossibile provare scientificamente l'esistenza o la non-esistenza di un entità che trascende la nostra realtà).
l'agnostico, come dice il nome, è sicuro solo di non sapere la verità sull'esistenza o meno di dio. può interessarsene, può disinteressarsene, ma non si pronuncerà mai nettamente per l'una o per l'altra ipotesi.
queste sono le definizioni corrette. che poi ognuno abbia diverse esperienze con persone che si definiscono atee pur non essendolo, o il contrario, non cambia la sostanza del discorso.
per la storia dei Templari, per favore lasciamo stare le storielle da amerigonzo medio, le favolette da documentario angloamericano spacciate da trasmissioni come Voyager e Atlentide per roba seria.
che all'interno dell'ordine ci fossero correnti filosofiche diverse, che andavano dallo gnosticismo al sofismo al sincretismo con le religioni del libro, è abbastanza sicuro. che l'ordine sia stato sciolto per il puro e semplice scopo di incorporarne i beni materiali da parte del re di francia (con l'autorizzazione, volente o nolente, del papa), è altrettanto sicuro. nota bene, il papato riassorbì poi gran parte dei membri dell'ordine, a riprova che le favolette su satanismo e perversioni sessuali fossero servite solo allo scopo giuridico.
edit: ma ******* eva, avevo scritto un papiro sulla storia di galileo e di come i luoghi comuni e le favolette di propaganda sette-ottocentesca fossero da evitare, e non me l'ha salvato... che palle :| vado a letto scoglionato .-.
Storielle?
io mi sono rifatto a wikipedia (non che sia oro colato, ma avevo letto cose simili anche in molti libri di scuola)
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
Citazione:
Originariamente Scritto da
BenG_P87
Storielle?
io mi sono rifatto a wikipedia (non che sia oro colato, ma avevo letto cose simili anche in molti libri di scuola)
su Wikipedia mi sono espressa varie volte.
Per quanto riguarda i templari ha decisamente ragione Hallo 2. Che libri di scuola dicono questo? (sempre se te lo ricordi) :sospetto:
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Thundersword
su Wikipedia mi sono espressa varie volte.
Per quanto riguarda i templari ha decisamente ragione Hallo 2. Che libri di scuola dicono questo? (sempre se te lo ricordi) :sospetto:
Come ho detto Wikipedia non è oro colato ma neanche una ciofeca di ultimo livello
I libri hanno alimentato il fuoco del camino per un mese (adesso ho la tessera della biblioteca, se proprio vado la!)
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
Citazione:
Originariamente Scritto da
BenG_P87
Come ho detto Wikipedia non è oro colato ma neanche una ciofeca di ultimo livello
Dipende dalle voci. In questo caso lo è decisamente.
Citazione:
Originariamente Scritto da
BenG_P87
I libri hanno alimentato il fuoco del camino per un mese (adesso ho la tessera della biblioteca, se proprio vado la!)
Spero che tu viva al polo NOrd, altrimenti sono soldi buttati.
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Thundersword
Spero che tu viva al polo NOrd, altrimenti sono soldi buttati.
La mia biblioteca funziona,(anche perché a verona hanno adottato il sistema bibliotecario provinciale)
e i libri mi riferisco solo a quelli non vendibili.
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
Citazione:
Originariamente Scritto da
BenG_P87
La mia biblioteca funziona,(anche perché a verona hanno adottato il sistema bibliotecario provinciale)
e i libri mi riferisco solo a quelli non vendibili.
Questo migliora molto la cosa.
Comunque, amen. Giustamente sono fatti tuoi.
Solo che qui si discute seriamente, e possibilmente per supportare le proprie opinioni (qualora serva) si citano fonti serie.
Wikipedia è "a rischio" perchè ci può scrivere anche gente che dell'argomento non ha idea. Le opinioni strettamente personali invece sono libere.
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
Facciamo così. Pietra sopra sulla definizione di ateo. Non condivido la tendenza degli ultimi..mmh, decenni? secoli? Secondo la quale ateo non è chi semplicemente non crede in dio (si disinteressa del problema), ma colui che addirittura crede che non esista (fede).
Non mi interessa nemmeno parlare di agnosticismo, mi sono rotto, non userò mai più nessuno dei due termini e bon :asd:
Sui brights, mah, per worldview direi che si può tranquillamente intendere la visione dell'universo. Anzi no, dire della nostra realtà mi sembra più corretto. Dire che sono antisoprannaturali, boh. Direi di no. Sì e no. Un ateo forte non crede in dio, quindi ha una visione della realtà priva di soprannaturale, quindi è un bright. Idem per un agnostico che non sia credente. Si intende semplicemente una visione della realtà priva da soprannaturale e misticismo. Perchè non sono fenomeni evidenti.
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Para Noir
Facciamo così. Pietra sopra sulla definizione di ateo. Non condivido la tendenza degli ultimi..mmh, decenni? secoli? Secondo la quale ateo non è chi semplicemente non crede in dio (si disinteressa del problema), ma colui che addirittura crede che non esista (fede).
Non mi interessa nemmeno parlare di agnosticismo, mi sono rotto, non userò mai più nessuno dei due termini e bon :asd:
Visto che pian pianino i risultati arrivano? :fag:
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
Ma per me ateo è già un termine estremo e indica chi non ha fede(perché non vuole e non crede)
essendo estremo sarebbe un controsenso mettere anche: "poco" o "debole"
(poco ateo ,ateo debole x me non esistono o sei ateo o non lo sei)
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
Citazione:
Originariamente Scritto da
BenG_P87
Ma per me ateo è già un termine estremo e indica chi non ha fede(perché non vuole e non crede)
essendo estremo sarebbe un controsenso mettere anche: "poco" o "debole"
(poco ateo ,ateo debole x me non esistono o sei ateo o non lo sei)
Ma guarda che ateo debole o forte si intende in relazione col pensiero debole o col pensiero forte. Almeno, l'ho inteso così, sennò non avrebbe senso.
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
BenG, rileggi meglio quello che hanno scritto gli altri. Gli altri (e un pò tutti) sostengono che ateo significhi proprio una persona che HA FEDE. Ha fede nel fatto che dio non esista. Dato che sostenerlo, essendo indimostrabile, richiede ovviamente dei meccanismi simili a chi crede in dio.
Io sostenevo che ateo, invece, indichi semplicemente chi vive senza dio (quindi si disinteressa del problema) e che per definire meglio le varie posizioni si usino altri aggettivi (forte per dire che nega l'esistenza di dio, agnostico ecc.).
Comunque fottesega, io sono un Bright e basta :fag:
E considero un potenziale credente chiunque si definisca semplicemente agnostico, ovvio :fag:
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
guarda,
come ho detto per me è un termine estremo di una scala di termini,
i cui 2 lembi sono:
ateo e fanatico in mezzo ai 2 c'è una moltitudine di termini che magari implementa il non credente non convinto (:???:)
magari ci mancano tutti sti' termini intermedi
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Para Noir
BenG, rileggi meglio quello che hanno scritto gli altri. Gli altri (e un pò tutti) sostengono che ateo significhi proprio una persona che HA FEDE. Ha fede nel fatto che dio non esista. Dato che sostenerlo, essendo indimostrabile, richiede ovviamente dei meccanismi simili a chi crede in dio.
Io sostenevo che ateo, invece, indichi semplicemente chi vive senza dio (quindi si disinteressa del problema) e che per definire meglio le varie posizioni si usino altri aggettivi (forte per dire che nega l'esistenza di dio, agnostico ecc.).
Comunque fottesega, io sono un Bright e basta :fag:
E considero un potenziale credente chiunque si definisca semplicemente agnostico, ovvio :fag:
La fede è legata alla religione non si può avere fede nel nulla.
concordo l'ultima riga
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
Vorrai dire che i due estremi sono atei fanatici e teisti fanatici.
Però prima o poi ci sarà ben una distinzione, tra chi decide di credere negli dèi e chi no. E' lì che secondo me è importante mettere la distinzione. Ed è lì che si inserisce il termine Bright (a differenza di credente non credente, dove la distinzione sta sempre lì, però gli atei che negano l'esistenza di dio finiscono in mezzo ai credenti).
MIO DIO siamo ancora qui a parlare di ste robe :asd:
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
Citazione:
Originariamente Scritto da
BenG_P87
La fede è legata alla religione non si può avere fede nel nulla.
Invece secondo me sì eccome.
La fede è un meccanismo, niente altro. Un meccanismo per il quale si decide di credere a qualcosa di indimostrabile. Quale che sia questa cosa.
L'esistenza di dio è indimostrabile ed inesperibile, per definizione stessa di dio (o perlomeno, della maggioranza degli dèi), ergo credere nella sua non esistenza, a mio parere, implica gli stessi identici meccanismi mentali per i quali si crede alla sua esistenza.
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Para Noir
Invece secondo me sì eccome.
La fede è un meccanismo, niente altro. Un meccanismo per il quale si decide di credere a qualcosa di indimostrabile. Quale che sia questa cosa.
L'esistenza di dio è indimostrabile ed inesperibile, per definizione stessa di dio (o perlomeno, della maggioranza degli dèi), ergo credere nella sua non esistenza, a mio parere, implica gli stessi identici meccanismi mentali per i quali si crede alla sua esistenza.
Concordo che la fede è indimostrabile:
Ma appunto per questo se non credi a nulla non hai fede.
Ti stai confondendo tra chi non vuole avere fede e chi non sa cosa sia avere fede
L'intenzione è la chiave.
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
Secondo me "ateo" è il nome che si può dare a un piccolo marsupiale del Borneo.
Dai, dai, adesso che vi ho dato lo spunto riprendete da capo! dai!!!
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
Citazione:
Originariamente Scritto da
the_lamb
Dai, dai, adesso che vi ho dato lo spunto riprendete da capo! dai!!!
:rotfl: :rotfl: :rotfl:
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
Citazione:
Originariamente Scritto da
maxpay
:rotfl: :rotfl: :rotfl:
Se non ci fossi io a regalare un po' di allegria a quest'uomo! Altro che ateismo, che secondo me l'ha inventato Anassagora e nessuno di voi c'ha capito niente.
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
Citazione:
Originariamente Scritto da
the_lamb
Se non ci fossi io a regalare un po' di allegria a quest'uomo! Altro che ateismo, che secondo me l'ha inventato Anassagora e nessuno di voi c'ha capito niente.
io su wikipedia non ci vado. quindi puoi dire quello che cavolo ti pare :asd:
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
Citazione:
Originariamente Scritto da
maxpay
io su wikipedia non ci vado. quindi puoi dire quello che cavolo ti pare :asd:
Tranquillo, ho sparato il primo nome di intellettuale ellenico che mi è venuto in mente.