hai le credenziali per far parte dello staff di frattini :asd:
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10GBit/s di DDOS.
I governi si son messi d'impegno :asd:
Se salta fuori che le banche d'affari spingono schifezze verso il pubblico, puntandoci contro in privato, ben venga la rivoluzione. :asd: Ah wait, forse già si sa.
Ho sentito che hanno trovato un documento dove è scritto che B andava a puttane!
http://img52.imageshack.us/img52/7232/robotm.gif
Non so se già postato, comunque:
Chinese officials are losing patience with long-time ally North Korea. Senior figures in Beijing have even described the regime in the North as behaving like a "spoiled child."...
...senior Chinese officials [...] believed Korea should be reunified under Seoul's control, and that this view was gaining ground with the leadership in Beijing...
..."the North had already collapsed economically and would collapse politically two to three years after the death of (leader) Kim Jong-il."...
...dismissed the prospect of China's military intervention in the event of a North Korean collapse, noting that "China's strategic economic interests now lie with the United States, Japan, and South Korea -- not North Korea."...
... younger generation Chinese Communist party leaders no longer regarded North Korea as a useful or reliable ally and would not risk renewed armed conflict on the peninsula...
http://edition.cnn.com/2010/US/11/29...ex.html?hpt=T1
Spoiler:
e' ridicolo che Assange abbia dato l’esclusiva a cinque quotidiani (Guardian, New York Times, Der Spiegel, Le Monde e El País)
tutte e cinque sono di sinistra. Se lo scopo di Assange fosse stato quello di servire in modo oggettivo l’umanità, avrebbe dovuto includere quotidiani di diversa inclinazione, ad esempio una Die Welt o un Daily Telegraph.
Ai direttori di quelle cinque testate andrebbe chiesto in base a quali criteri abbiano scelto le notizie che hanno sparato ieri in prima pagina e come si sentano nei panni di giudici e, al contempo, di censori del mondo. I filtri, infatti, sono stati due. In cima alla piramide quello di Assange, un gradino sotto quello, il loro. I magnifici cinque, a loro volta, hanno diffuso solo una piccola parte dei 250mila file. Perché?
è il complotto della sinistra mondiale.
:sisi:
Beh son dubbi leggittimi invece. Perché solo a quei 5 giornali e non ad altri? perché solo quelle 250.000 e non tutte le altre? cosa c'è nelle altre? se questo signore vuole davvero essere credibile, deve rilasciarli tutti i documenti che ha :sisi:
l'hanno detto davvero :rotfl:
ok, più seriamente.
Luttwak, di certo uno che non è un commie, ha spiegato che è sufficiente che un funzionario di ambasciata archivi un articolo di giornale in cui si riporti una qualsiasi notizia di interesse per farlo classificare come "secret".
in base a ciò, sosteneva che il 90% della roba in possesso di wikileaks non fosse di alcun interesse.
P.S: no ma se quelli de il giornale vogliono passare la vita a leggere articoli di giornale già pubblicati, lo chiedano ad Assange. magari li accontenta. :asd:
Ha provato a passarlo a CNN e Wall Street Journal ma loro non hanno voluto.
E al New York Times le ha passate il Guardian le informazioni.
Non credo ci sia una strategia dietro ai quotidiani scelti, solo che Assange voleva assicurate determinate cose.
Mentre per quanto riguarda la velocità, da quel che ho capito le operazioni di pubblicazione vanno a rilento vuoi per gli attacchi ddos, vuoi perché mi pare capire che non abbiano intenzione di pubblicare as is ma vogliono sapere anche il contenuto, vuoi per non fare l'effetto wall of text con la pubblicazione di 250.000+ documenti tutti in una volta.
Non saprei, presupporre che siano tutte 5 di sinistra senza controllare non è da boccoloni?
mi son perso qualcosa.
possibile che dentro il cable gate ci siano davvero i files top secret che nemmeno Mulder E Scully potrebbero mai immaginare ?
E il sito sarebbe ancora lì ?
Nel mondo di oggi non credo più nell'eroe nazionale, o meglio, credo all'eroe nazionale surgelato in un lago in siberia (cit.)
in realta' e' un piano dei comunisti cinesi. sappiamo tutti che il dominio americano sara' destinato a ridursi nel temp e quello cinese ad aumentare, ma questo richiedera' decenni per la supremazia comunista nel mondo. e allora la cina ha progettato questo complotto per affossare gli usa e il loro piu' luminoso alleato:l'italia. :sisi:
cmq hanno detto che a breve dovrebbero uscire carte interessanti sulle banche usa.
Ok ma dopo le banche fate uscire qualcosa sugli esperimenti segreti o sugli alieni :cattivo:
:fag:
impossibile: non ci sono ambasciate usa nell'area 52 :asd:
L'hanno già scritto. Wikileaks passa i documenti a quei giornali (anzi aveva già inviato l'intero malloppo criptato giorni fa) , loro li danno al governo che cancella i nomi delle persone a rischio e li restituisce, i giornali fanno vedere i documenti censurati a Wikileaks che valuta se la censura è stata eccessiva. Per questo escono a rilento.
No dai per favore...non iniziate a parlare di destra e sinistra a livello internazionale e considerarle alla stessa stregua degli schieramenti italiani...
Un po' come alla vigilia delle elezioni americane che si parla dei repubblicani, come della destra italiana e democratici, come della sinistra italiana...
Scopriamo oggi che il new york times, probabilmente il maggior quotidiano statunitense, è di sinistra:rotfl:, probabilmente c'è un patto di ferro con liberazione e manifesto.
Comunque se togli le fette di prosciutto dagli occhi puoi notare che quei giornali, oltre ad essere notoriamente bolscevichi, sono tra i maggiori quotidiani (e, a parte le opinioni personali, sono considerati tra i più autorevoli) del mondo.
Inoltre, i documenti sono rilasciati da wikileaks, non dai giornali, i giornali oltre al lavoro di intermediazione, danno le notizie più importanti derivanti da quei documenti, ma non rilasciano i file, quello lo fa wikileaks.
Ripeto che i docs rilasciati per ora sono 291 (non mila) su 251.287 (counter wikileaks) e questi verranno rilasciati tutti 250 e passamila, la scelta su quali documenti rilasciare e quali no (se c'è, ma questo non si potrà mai sapere) è di wikileaks e non dei giornali.
P.S. comunque i titoli usciti ieri sono stati fatti in base ai 291 file già usufruibili, disponibili per tutti sul sito di wikileaks, quindi a disposizione di tutti i giornali (da leggo al daily telegraph) c'erano gli stessi identici documenti.
P.P.S. sbirciando su wikileaks (ehssì il buco della serratura:asd:) vengo a scoprire che ENI ha 3 miliardi di dollari investiti in Iran. Utile informazione? Giusto saperlo? Boh, però dà quell'aria da spionaggio che mi piace tanto:asd:
sisi!!! :sisi:
certo, certo... :miannoio:
2008, attacco russo alla Georgia
«Così l'Italia vuol frenare la Nato»
PARIGI - Nelle comunicazioni tra le ambasciate americane di Roma e Praga e il dipartimento di Stato, venute in possesso di Wikileaks e che il Corriere della Sera è in grado di pubblicare, trapela la costante irritazione degli Stati Uniti per la posizione tenuta dall'Italia nel corso della guerra tra Georgia e Russia dell'agosto 2008. La frase chiave dell'allora ambasciatore americano a Roma, Ronald P. Spogli, è questa, preceduta dalla parola «commento»: «Viste le dichiarazioni alla stampa del ministro degli Esteri Frattini, e la articolata spiegazione di Batori Carlo Batori, vicedirettore dell'ufficio Nato, ndr sull'opposizione italiana a qualsiasi dichiarazione di condanna della Russia, il Goi governo italiano, ndr sarà con ogni probabilità meno che utile in sede di Consiglio del Nord Atlantico il principale organo esecutivo della Nato, ndr. Berlusconi e Putin si sono già parlati e ci aspettiamo che la Russia cerchi di sfruttare la relazione personale tra i due per spingere l'Italia e fare fallire gli sforzi per condannare le azioni di Mosca nelle sedi internazionali».
http://oas.rcsadv.it/5/corriere.it/e...kieAccept=Y&XE
Il cable è firmato «Spogli», datato 15 agosto 2008, classificato come «confidenziale» e «noforn» da tenere nascosto ai non americani, ndr, e titolato «Gli italiani non ci aiuteranno per una dichiarazione nel Consiglio del Nord Atlantico». Qualche giorno prima, l'11 agosto, dall'ambasciata americana di Praga era partita verso Washington un'informativa che dava conto degli sforzi diplomatici della Repubblica Ceca per arrivare a un cessate il fuoco in Ossezia del Sud. «Il ministro degli Esteri ceco Karel Schwarzenberg - si legge nel cable classificato come «sensibile» e scritto dalla consigliera Martina Strong - è certo che occorra inviare un messaggio di fermezza alla Russia, e sta contattando i suoi colleghi per riuscire a usare un linguaggio il più duro possibile. Secondo il ministero ceco, l'intervento dell'Usg United States Government, il governo Usa presso Francia, Italia in particolare visti gli stretti legami del premier Berlusconi con la Russia e la Germania sarebbe utile».
Di nuovo il giorno di Ferragosto a Roma, in un dispaccio intitolato «Sfatare il mito dell'"equilibrio" italiano sulla Georgia», classificato come «confidenziale» e «noforn», l'ambasciatore Spogli scrive: «Come inizialmente previsto nei primi giorni del governo Berlusconi, la stretta relazione del governo italiano con la Russia potrebbe presto diventare un punto di frizione nei rapporti tra Stati Uniti e Italia, quanto al resto vicini. I vertici del governo italiano, in particolare il ministro degli Esteri Frattini, si sono spinti molto avanti nell'insistere che la comunità transatlantica e l'Unione Europea dovrebbero affrontare la crisi tra Georgia e Russia con "senso di equilibrio" .... Nella migliore delle ipotesi, l'Italia eviterà di pronunciare dichiarazioni forti o di fare pressioni sulla Russia. Nella peggiore, l'Italia potrebbe lavorare per distruggere la determinazione degli altri alleati nelle sedi internazionali, incluse la Nato e l'Unione Europea. ... Abbiamo preso contatti con il governo italiano ai più alti livelli per suggerire che l'Italia debba prendere una posizione di principio, basata su fatti obiettivi. Inoltre, abbiamo chiarito che l'atteggiamento favorevole suscitato dal nuovo governo Berlusconi nei suoi primi mesi di attività potrebbe scomparire se la sua credibilità su questa questione venisse meno».
In quei giorni, in Italia, molti criticarono il ministro Franco Frattini per non avere interrotto le vacanze alle Maldive nonostante lo scoppio della crisi nel Caucaso. Di seguito, sempre nello stesso dispaccio: «Sfortunatamente - scrive Spogli - visto il periodo delle vacanze estive in Italia, molti dei nostri interlocutori chiave in Parlamento e nel ministero degli Esteri non sono raggiungibili». Cable «confidenziale» del 15 agosto, firmato Spogli e intitolato «L'Ambasciata chiede all'Italia di spingere per un ritiro russo»: «L'Ambasciatore ha detto a Gianni Letta, il principale consigliere del premier Berlusconi, che Washington "non è contenta" dell'atteggiamento italiano fino a questo momento e che siamo particolarmente perplessi per le dichiarazioni del ministro degli Esteri Frattini».
8)
e chi se lo scorda Frattini alle Maldive :facepalm:
assordante il silenzio dei filoatlantici :pippotto: