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Re: Contro il regime per la libertà
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Originariamente Scritto da
Charles Manson
sgarbi, lando buzzanca, il bagaglino, boldi/de sica, musicalmente pezzali
:jfs2:
e non stuzzica' :backstage:
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Re: Contro il regime per la libertà
Bisogna vedere quanto spazio gli dai.
Ce' da considerare pure la censura su tutto quello che non e' cultura allineata
De' Andre' sinistra= Genio , Morsello fascista=criminale eppure parliamo di due dei migliori cantautori italiani, purtroppo le idee fanno paura.
E ancora, Pisano' fascista=censura totale, dopo la sua morte Pansa acquista dal fratello morto di fame i diritti su tutto i suoi scritti e li pubblica rimaneggiati sinistra=sacco di soldi fama e successo.
Ce ne ancora ma soprassederei, di fatto anche nell' "intellighenzia" vige una lobby abbastanza chiusa, se non sei allineato a uno dei due gruppi non puoi avere visibilita'.
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Re: Contro il regime per la libertà
Secondo me il problema è anche che il fermento intellettuale tende ad essere sempre maggiore quando si deve "rinnovare" il sistema, piuttosto che conservarlo. Il sistema politico attuale è la celebrazione assoluta del liberalismo, tutto quello attorno a noi è liberalismo. Credo che sia anche per questo che il pensiero "di destra" trova più difficilmente espressione artistica.
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Re: Contro il regime per la libertà
Citazione:
Originariamente Scritto da
Il Nero
Secondo me il problema è anche che il fermento intellettuale tende ad essere sempre maggiore quando si deve "rinnovare" il sistema, piuttosto che conservarlo. Il sistema politico attuale è la celebrazione assoluta del liberalismo, tutto quello attorno a noi è liberalismo. Credo che sia anche per questo che il pensiero "di destra" trova più difficilmente espressione artistica.
ma perchè ogni volta che ti leggo mi casca la mascella?:shock:
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Re: Contro il regime per la libertà
Citazione:
Originariamente Scritto da
nofaxe
ma perchè ogni volta che ti leggo mi casca la mascella?:shock:
Ecchettidevodì, se l'Occidente per te non si fonda sul liberalismo, è assolutamente un tuo problema. :asd:
PS: Liberalismo "ideale" != Liberalismo "pratico". Per "Occidente liberale" indico una società che si fonda essenzialmente sul capitalismo e sulla iniziativa privata dal punto di vista economico, che è (almeno parzialmente) democratica e che prevede libertà di espressione. Che poi in Italia ci sia un liberalismo all'acqua di rose è un altro paio di maniche.
Facciamo così ... Prendiamo 3 modelli politico/economici belli grossi ...
Prendiamo Comunismo, Feudalesimo e Liberalismo. Mettiamoli ai 3 angoli di un triangolo. Da quale lato pende la società moderna ? Ecco. Contento ? :asd:
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Re: Contro il regime per la libertà
"Il sistema politico attuale è la celebrazione assoluta del liberalismo"
ma dove? Se non hai agganci non vai da nessuna parte, in politica ci sono sempre i soliti che cambiano nome ai partiti, per tacere su quel partito stalinista che è forza italia.
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Re: Contro il regime per la libertà
e qua tutto sommato te l'ìappoggio anche se piu che agganci servono soldi, agganci se non hai soldi se no soldi e tutti sono tuoi amici
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Re: Contro il regime per la libertà
Citazione:
Originariamente Scritto da
nofaxe
"Il sistema politico attuale è la celebrazione assoluta del liberalismo"
ma dove? Se non hai agganci non vai da nessuna parte, in politica ci sono sempre i soliti che cambiano nome ai partiti, per tacere su quel partito stalinista che è forza italia.
Avrei dovuto dire politico-economico, tra l'altro, perchè il sistema politico del liberalismo teoricamente si potrebbe applicare anche al modello comunista.
Comunque un sistema politico per essere liberale basta che sia rappresentativo e garantisca la libertà di espressione, la laicità dello Stato, l'uguaglianza davanti alla legge dei cittadini e i diritti fondamentali dell'individuo. Il contrario di liberalismo è "Totalitarismo", "Dittatura", etc. etc.
Ora, la società moderna sicuramente si basa, almeno in linea teorica, su questi principi. Che poi essi vengano puntualmente traditi è un discorso a parte, ma sulla carta siamo un concentrato di liberalismo.
PS: Ti riconosco che mi sto esprimendo come una scimmia ma andavo di fretta, ora vedo di esprimere decentemente la faccenda :asd:
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Re: Contro il regime per la libertà
E' la quinta volta che cerco di riscrivere questo post e mi vengono sempre fuori cose più da scimmia. :asd:
Comunque ...
Dal punto di vista culturale, la Destra in Italia si trova in un ambiente molto molto particolare a causa della presenza del Vaticano. Puoi benissimo capire come, non ho voglia di spiegare le meccaniche, la presenza del Vaticano e la sua influenza non siano esattamente forieri di un fervore intellettuale tradizionalista.
Dal punto di vista economico, l'economia mondiale è di chiarissimo stampo capitalista e neoliberista, quindi smaccatamente di Destra. L'economia ed il welfare state in Italia avrebbero forse bisogno di una spinta liberista, ma il fatto è che di economia di solito si occupano gli economisti e non gli intellettuali, dato che è una disciplina tecnica più che filosofica.
Le contestazioni "estreme" del capitalismo a cui la destra si opponeva sono tutte morte e sepolte, i concetti "di destra" si sono affermati nella società moderna, naturalmente moderandosi con l'influsso del socialismo.
Il Comunismo è stramorto, il Consumismo ci ha catturati tutti. La destra, a differenza della sinistra, non ha più "nemici" da combattere.
La borghesia è attualmente la classe dominante, se non in termini numerici, sicuramente in termini economici.
Queste le vedo come possibili cause accessorie della relativa inattività intellettuale della destra italiana e che ho espresso in modo scimmiesco nel post precedente.
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Re: Contro il regime per la libertà
Citazione:
Originariamente Scritto da
Il Nero
Secondo me il problema è anche che il fermento intellettuale tende ad essere sempre maggiore quando si deve "rinnovare" il sistema, piuttosto che conservarlo. Il sistema politico attuale è la celebrazione assoluta del liberalismo, tutto quello attorno a noi è liberalismo. Credo che sia anche per questo che il pensiero "di destra" trova più difficilmente espressione artistica.
se ne deduce che in altri tempi e/o luoghi ci sia/sia stata anche un'espressione artistica "di destra".
Vediamo se ci arrivo da solo.
Io ricordo il Marinetti e compagnia bella, sui quali sorvolerei per il bene di tutti, e D'Annunzio, uno molto bravo a scrivere ma che purtroppo con tutta la sua buona volonta' non e' mai riuscito a capire un cazz0 di Nietzsche.
ok ma non critichiamo, de gustibus.... Dicevo: ho visto giusto?
c'e' altro?
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Re: Contro il regime per la libertà
Citazione:
Originariamente Scritto da
skywolf
se ne deduce che in altri tempi e/o luoghi ci sia/sia stata anche un'espressione artistica "di destra".
Vediamo se ci arrivo da solo.
Io ricordo il Marinetti e compagnia bella, sui quali sorvolerei per il bene di tutti, e D'Annunzio, uno molto bravo a scrivere ma che purtroppo con tutta la sua buona volonta' non e' mai riuscito a capire un cazz0 di Nietzsche.
ok ma non critichiamo, de gustibus.... Dicevo: ho visto giusto?
c'e' altro?
Aldi la della critica grossolana e per l'appunto i gusti son gusti ( io ad esempio non reggo Manzoni ), Pirandello ti ribadisco che facciamo lo buttiamo a mare anche lui ?
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Re: Contro il regime per la libertà
Citazione:
Originariamente Scritto da
TeoN
Aldi la della critica grossolana e per l'appunto i gusti son gusti ( io ad esempio non reggo Manzoni ), Pirandello ti ribadisco che facciamo lo buttiamo a mare anche lui ?
grazie per avermelo ricordato, anzi insegnato.
la mia non era una domanda retorica!
E per inciso Pirandello mi piace pure, per quel poco che ho letto. Non lo conosco bene pero' e infatti non sapevo che fosse di destra (e cio' improvvisamente mi spiega perche' un comunista idiota di mia conoscenza non abbia mai voluto ammettere che era un grande).
su D'Annunzio non voglio aprire un flame
ma rimarra' sempre un naaaaaaaaaaaaaaaab =)
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Re: Contro il regime per la libertà
Citazione:
Originariamente Scritto da
Il Nero
E' la quinta volta che cerco di riscrivere questo post e mi vengono sempre fuori cose più da scimmia. :asd:
Comunque ...
Dal punto di vista culturale, la Destra in Italia si trova in un ambiente molto molto particolare a causa della presenza del Vaticano. Puoi benissimo capire come, non ho voglia di spiegare le meccaniche, la presenza del Vaticano e la sua influenza non siano esattamente forieri di un fervore intellettuale tradizionalista.
Dal punto di vista economico, l'economia mondiale è di chiarissimo stampo capitalista e neoliberista, quindi smaccatamente di Destra. L'economia ed il welfare state in Italia avrebbero forse bisogno di una spinta liberista, ma il fatto è che di economia di solito si occupano gli economisti e non gli intellettuali, dato che è una disciplina tecnica più che filosofica.
Le contestazioni "estreme" del capitalismo a cui la destra si opponeva sono tutte morte e sepolte, i concetti "di destra" si sono affermati nella società moderna, naturalmente moderandosi con l'influsso del socialismo.
Il Comunismo è stramorto, il Consumismo ci ha catturati tutti. La destra, a differenza della sinistra, non ha più "nemici" da combattere.
La borghesia è attualmente la classe dominante, se non in termini numerici, sicuramente in termini economici.
Queste le vedo come possibili cause accessorie della relativa inattività intellettuale della destra italiana e che ho espresso in modo scimmiesco nel post precedente.
Mmm...la destra di allora era diversa da quella di oggi, non dimentichiamolo. Il fascismo venne definito per errore di destra, ed era una destra con idee e scopi che adesso verrebbero definiti in altri modi.
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Re: Contro il regime per la libertà
:uhuh: mi viene in mente quando la mia coinquilina disse che il fascismo era liberale. E sta gente poi vota eh.
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Re: Contro il regime per la libertà
non concordo sulla borghesia come classe dominante, sempre che le classi dell'epoca siano ancora valide, secondo me c'e' una classe piu in alto della borghesia che domina che e' quella dei benestanti e non certo quella dei borghesi.
intendo finanza/industriali, la fascia piu alta della borghesia, il borghese cosidetto mi pare che stia sempre peggio anche lui
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Re: Contro il regime per la libertà
Citazione:
Originariamente Scritto da
-Kshatriya-
Mmm...la destra di allora era diversa da quella di oggi, non dimentichiamolo. Il fascismo venne definito per errore di destra, ed era una destra con idee e scopi che adesso verrebbero definiti in altri modi.
Non capisco dove vedi il riferimento al fascismo in quel post.
@skywolf: che mi dici di Montanelli (primo nome affioratomi alla memoria) ? Sempre tornando indietro, c'è tutto il movimento futurista che era sostanzialmente di destra. Ah, e sia Einaudi che De Nicola (per dire due nomi) erano del Partito Liberale Italiano, fondato da Benedetto Croce.
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Re: Contro il regime per la libertà
"Governare gli Italiani non è difficile, è inutile" (vediamo quanti sanno di chi è)
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Re: Contro il regime per la libertà
Citazione:
Originariamente Scritto da
TeoN
non concordo sulla borghesia come classe dominante, sempre che le classi dell'epoca siano ancora valide, secondo me c'e' una classe piu in alto della borghesia che domina che e' quella dei benestanti e non certo quella dei borghesi.
intendo finanza/industriali, la fascia piu alta della borghesia, il borghese cosidetto mi pare che stia sempre peggio anche lui
I capitalisti ed i finanzieri li classifico come alta borghesia.
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Re: Contro il regime per la libertà
Citazione:
Originariamente Scritto da
gorthan
"Governare gli Italiani non è difficile, è inutile" (vediamo quanti sanno di chi è)
Io mi ricordo BM, ma la mia memoria è fallace sulle citazioni :asd:
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Re: Contro il regime per la libertà
Citazione:
Originariamente Scritto da
gorthan
"Governare gli Italiani non è difficile, è inutile" (vediamo quanti sanno di chi è)
Troppo facile, comunque lo diceva in risposta a una domanda di Churchill
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Re: Contro il regime per la libertà
Citazione:
Originariamente Scritto da
gorthan
"Governare gli Italiani non è difficile, è inutile" (vediamo quanti sanno di chi è)
Orpo che difficoltà.....:asd:
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Re: Contro il regime per la libertà
Citazione:
Originariamente Scritto da
Il Nero
Non capisco dove vedi il riferimento al fascismo in quel post.
@skywolf: che mi dici di Montanelli (primo nome affioratomi alla memoria) ?
grandissimo ed indimenticabile ma... non era mica un artistacoso Montanelli.
mi son perso qualcosa :look:
Citazione:
Sempre tornando indietro, c'è tutto il movimento futurista
Marinetti e compagni (ehm... camerati), appunto.
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Re: Contro il regime per la libertà
Aspetta, stiamo parlando di artisti o intellettuali ? :asd:
Comunque come artisti ci sono appunto il futurismo, poi Teon ne ha citato qualcuno qualche pagina fa.
Se torni indietro hai il Romanticismo, che a livello nazionale e internazionale si può considerare più di "destra" che di "sinistra" (patriottismo e tradizionalismo).
Poi hai D'Annunzio, ma anche Carducci. E Croce è stato anche scrittore e filosofo, il che fa di lui un mezzo artista. :asd:
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Re: Contro il regime per la libertà
Citazione:
Originariamente Scritto da
Il Nero
Se torni indietro hai il Romanticismo
e no aspe', non collochiamo le cose in una prospettiva storica... troppo nostrana.
senno' vien fuori che Gesu' era comunista eccetera.... :jfs2:
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Re: Contro il regime per la libertà
Citazione:
Originariamente Scritto da
skywolf
e no aspe', non collochiamo le cose in una prospettiva storica... troppo nostrana.
senno' vien fuori che Gesu' era comunista eccetera.... :jfs2:
Nono, nel periodo del Romanticismo i partiti politici erano ben delineati, ed il Romanticismo spesso fece da supporto intellettuale ai reazionari. D'altro canto, in Italia gli artisti (uno per tutti Manzoni) che hanno ispirato il Risorgimento avevano forti temi patriottici. Non mi invento nulla. :asd: