Best topic ever :rotfl:
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Best topic ever :rotfl:
:rotfl:
Per inverosimile che sia,vi posso assicurare che è successo davvero
Primo giorno del primo anno alle superiori,istituto tecnico per geometri...siamo tutti in aula,quasi nessuno si conosce,arriva il prof e si siede per cominciare l'appello e tutto sembra ok finchè,verso metà appello,nn arriva uno di corsa:
"Mi scusi,nn trovavo l'aula" "Prego,si accomodi"
Finisce l'appello...il nuovo arrivato nn c'è nella lista
"Ma lei è sicuro di essere nella sezione giusta?" "Si,la E" "Boh,vado a sentire col preside"
Torna dopo un 10 minuti,durante i quali nessuno parlava col nuovo tizio,siccome nn lo conosce nessuno...
"Strano,comunque l'aggiungeremo in fondo all'elenco per oggi" "....scusi ma...questo è il geometri?" "Si" "...ah,perchè io dovevo andare all'ITI",esce dalla classe e nessuno l'ha mai più visto :nono:
Ah giusto...
Sempre alle superiori,orario di uscita,prendo il mio stupenderrimo Booster e vado per uscire dal cancello,solo che ste 2 tizie di mezzo...mannaggia a loro...mi rallentano...
Idea geniale,passo di fianco ora che c'è libero!Tutto il gas aperto insieme!
E sbadabam per terra...tutti si girano...le 2 tizie "Ti sei fatto male?" "no no...niente",raccolgo il motore di corsa ed esco ma attenzione,mica fuggo subito a casa,no...trovo un'amica subito fuori dal cancello che è ignara della cosa e mi fermo a salutarla per fingere indifferenza e riaquistare un tono
Dopo pochi secondi arriva una delle 2 tizie di prima con uno specchietto in mano..."E' tuo questo?" "Emh...si",nn mi ero neanche accorto che nella caduto lo specchietto era rimasto per terra,lasciandomi solo l'asticciola che lo teneva... :look:
Vabbè,un'ultima,se no poi ci prendete gusto...
Corso pomeridiano di inglese,perchè dava credit extra,perchè la prof nn ci faceva fare praticamente niente e perchè tanto l'inglese lo sapevo già benissimo di mio...un modo in più per stare a far cavolate con gli amici,insomma
Ora,aula di audiovisivi...ogni banco munito di cuffie e relativo microfono attaccato alle suddette,tipo quelli da pilota per capirci..cuffie grosse,microno grosso...
Io ruoto le cuffie spostando il microfono davanti all'occhio,a mo di scout/rilevatore di potenza di Dragonball e guardo il mio amico,esclamando un "Wow,ma che tettone enormi!"...cioè,da dove mi è uscito?
Il problema è che i microfoni erano attivi...e la prof infatti mi fa "Beh,ma saranno fatti suoi se ha le tette..."
:rotfl:
:asd:
Al ristorante dove lavoro, qualche mese fa.
Due ragazzi sono alla cassa per pagare. Io dalla mia postazione, ovvero il bancone del reparto bar, assisto.
Parlano con il capo scherzando, e viene fuori un argomento del tipo "I dipendenti fanno quello che vogliono, tanto pago io" (più o meno). Il tutto aveva comunque un tono scherzoso. Il mio capo corona la coversazione con "Sono tutti ricchioni con il **** degli altri".
Uno dei due ragazzi fa: "Be' io lo sono anche con il mio."
...
...
...
E il meglio è che quei due ragazzi sono pure clienti abituali, e TUTTI sappiamo che sono omosessuali.
Applausi.
Beh ne racconto una che mi accadde al primo ricevimento dei genitori in primo superiore...
Io e un mio compagno stavamo discutendo a debita distanza dalla marmaglia di gente accalcata alla porta dove avrebbero consegnato i pagellini.
A un certo punto addito una signora all'apparenza poco meno che quarantenne a una decina di metri di distanza, che mi aveva colpito per il suo abbigliamento parecchio trasparente, dicendo:
"Guarda che gran pezzo di baldracca che è quella lì!"
E il mio compagno, con uno sguardo tra l'attonito e il collerico:
"Vedi che è mia madre."
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Anno scorso: mi provo un completo di giacca e pantaloni nei camerini di un negozio abbastanza chic per il matrimonio di una mia cugina... Esco dal camerino e dopo essermi guardato allo specchio chiedo consenso alla commessa che mi aveva proposto il vestito:
"Beh che mi dice?"
Risposta veemente della commessa:
"Che ha lasciato la cerniera dei pantaloni aperta."
Non so voi al posto mio, ma mi è caduta abbastanza la faccia a terra :asd:
Questa me l'ha raccontata la sorella della mia ragazza che lavora in ospedale come ostetrica:
Una ragazzina di 14 anni è arrivata in ospedale a farsi visitare la patata perchè era da una settimana che sentiva una massa tra l'ano e la vagina, che iniziava a farle male alla base...
Il ginecolo la visita ed era un tarzanello :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Oddio vorrei essere stato lì presente a vedere la faccia di mamma e figlia :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
:rotfl: il tarzanello :rotfl:
Estate di tre anni fa, tarda notte (3 o 4),spiaggia ormai deserta,io e altri 6-7 altri miei amici ancora a smaltire una piccola sbornia..decidiamo di giocare a NASCONDINO (vitelloni all'epoca 25eni che giocano a nascondino...ma troppo mitico!!)..stabiliti i limiti territoriali entro cui nascondersi,all'interno dell'area balneare del nostro stabilimento,e fatta la"tocca", uno conta su una delle palme in prima fila e noi altri corriamo a nasconderci...io ho la brillante idea di nascondermi nella cabina del bagno delle donne "tanto qua non mi sgama nessuno" penso io....
passano manco 5 minuti, che la porta della cabina si apre e nel buio si vede una mano che cerca l'interruttore per accendere la luce...sono fottuto..allora penso "ok allora adesso io tiro dentro il mio amico così posso uscire fare tana..." afferro con fermezza il polso che brancolava nel buio, cercando di tirare il resto del corpo dentro la cabina e sento un grido femminile :"ODDIOOOOOOOOOOOOO!!!"
panico!!! immaginate la scena dal punto di vista di lei, che va tranquilla al bagno (ma poi alle 3 e mezza di notte????) e si sente afferrare nell'oscurità......io neanche la conoscevo sta tizia...lei che continuava a dire "Oddio a momenti mi becca un infarto" tenendosi la mano sul petto e io che continuavo a dire soltanto "scusa, stavamo giocando a nascondino...." è andata avanti per 10-15 minuti.....dopodichè i miei amici avevano gli addominali troppo distrutti dal ridere per continuare e siamo tornati a casa....
Eccone un'altra:
al tempo delle superiori: stavo tornando da scuola in sella al mio fido Typhoon quando in prossimità di casa imbocco una strada secondaria per evitare tutto il traffico del rientro a pranzo.....andavo tranquillamente a tipo 50-60 all'ora quando una macchina in cima alla fila inchioda improvvisamente costringendo le altre macchine dietro a frenare a loro volta...io, (che stavo pensando ad altro) non ho avuto il tempo di inchiodare, ma fortunatamente devio sul lato sinistro, e accelero sorpassando tutta la fila, fino a quando passando a fianco alla macchina che aveva inchiodato mi rivolgo al guidatore gridandogli :" PEZZO DI M***AAAAAAAA"!!!!.......
......ERA MIO PADRE!!!!!......nella macchina aziendale......
La più bella l'ho tenuta per ultima...
Era il periodo di Pasqua di due anni fa e avevo appena finito di parlare al cellulare con un mio amico che mi aveva avvisato che stava parcheggiando sotto casa mia per venire a prendere in prestito il gioco di Syberia....passano 2 minuti e come sento suonare il citofono,senza nemmeno chiedere "chi è" faccio "vieni su rotto in c**o" (lo so ci vogliamo un sacco bene) e riattacco. Apro la porta e mi rendo conto con orrore che quello che si presenta di fronte all'uscio di casa non era il mio amico (che tra l'altro ha citofonato neanche un minuto dopo...) ma........ il prete della nostra parrocchia che stava facendo il giro delle benedizioni pasquali!!!! Mio Dio....non sapevo come giustificarmi...ma lui alla fine mi conosce da quando ero piccolo e l'ha presa a ridere....
quando l'ho raccontato al mio amico, ho dovuto quasi dargli una bombola di ossigeno per evitargli l'asfissia....la sera stessa l'ho raccontato anche ai miei genitori...e entrambi avevano le lacrime agli occhi...mi hanno sput*****o in tutto il loro giro di amici e ancora oggi se per caso riemerge quella storiella sono grasse risate!!
In gita scolastica di cinque giorni a Vienna.
In albergo, suddivisi in camere da tre persone, cosa vuoi fare? All'istante usare il telefono dell'albergo per chiamare i compagni nelle altre stanze.
E via di insulti telefonici a nastro. Si telefona e "Uè cogl**ne!!!" "Ma vaffanc**o pirla!"
e così via.
Telefono nella camera di svariati miei amici e ci ricopriamo di insulti. La cosa ovviamente era valida anche nell'altro senso, cioè TUTTI telefonavano a TUTTI.
Suona per l'ennesima volta il telefono della nostra stanza e rispondo io, in piena foga, apostrofando con: "E mo' quale ca**o è lo stro**o che spacca i cogl**ni?"
Due secondi di silenzio.
"...Voorhees? Piantala di fare il cretino e scendi giù nella hall."
Era naturalmente uno dei professori.
Ma non è finita. L'ultima notte abbiamo fumato e bevuto in camera all night long. Avevamo un ceylum ma non avevamo fumo quindi avevamo razziato dalla sala pranzo la camomilla e il tè alla frutta, e fumavamo quello nel ceylum. Lasciavano un ottimo odore. Eravamo riusciti a fare spesa alcolica durante la giornata e alla fine della nottata, prima della partenza, avevamo una ventina di bottiglie di birra vuote.
La mattina della partenza non ricordo perchè ma il compito di occultare le bottiglie era di un mio compagno di stanza, forse avevamo tirato a sorte. Entro in bagno per darmi una lavata e quando esco sono solo in stanza. Entra il professore (lo stesso della telefonata) e mi fa "Muoviti che il pullman è qua". Mentre prendo le ultime cose, si appoggia alla sedia della scrivania e si sente un teteteng di vetri. Lui dice "Cosa ca**o c'è qua sotto?" (testuali parole) e vede che il mio compagno di stanza aveva "nascosto" TUTTE le bottiglie... in due sacchetti che aveva messo sotto la scrivania.
Il professore me le ha fatte portare sul pullman insieme ai bagagli promettendo che le avremmo mostrate ai miei genitori.
Alla sosta in autogrill me ne sono sbarazzato vigliaccamente.
Domenica un mio amico va per la prima volta a cena a casa della sua ragazza, Claudia. Tutto impeccabile, il mio amico sembra Lord Wellington, assolutamente perfetto. Solo che a fine serata si esibisce in due combo straordinerie. Per prima cosa nell'atto di abbassarsi sotto il tavolo per raccogliere un cucchiaino, a causa della cena piuttosto sostanziosa si fa sfuggire una discreta scorreggia (parole testuali), che i commensali hanno tuttavia fatto finta di non sentire e già questa basterebbe.
Ma il vero dramma arriva nel momento in cui il padre di claudia fa per prendere il nuovo N73 del mio amico, ansioso di ammirarne le funzionalità... lo accende, logo nokia, manine che si stringono, e il fattaccio, messaggio di benvenuto: W LA FICA DI CLAUDIA.
:rotfl: :rotfl: :rotfl:
...e meno male che specificava "di Claudia". Pensa se c'era "di Luisa, di Marianna, di Ermengarda".
:rotolul: