i primi 6 mesi, dopo lippi gli disse "fai quel caz.zo che vuoi" e da li fap fap fap... :asd:
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i primi 6 mesi, dopo lippi gli disse "fai quel caz.zo che vuoi" e da li fap fap fap... :asd:
COme ha giocato ciuff?
old
povero bobo....azz sono arrivato tardi?
Oggi non ce l'ho proprio fatta....in un momento di raptus ho aperto il tubo e ho cercato juve - psg finale supercoppa europea.....tristezza infinita....cioè in quella juve segnava PORRINI.
era il 6-1?
9 a 2 il risultato dei 180 minuti :asd:
http://www.youtube.com/watch?v=PP1MUW4NDwo
Povero Bobo....comunque volevo portare la mia testimonianza. :asd:
Ma è vero che ha cercato di levarlo, lo stava mettendo dietro la schiena :asd:
:|
Ban :|
Black list :|
Spoiler:
Ed ora torniamo a cose più serie :no:
11 gialli in 3 partite: non male... :bua:Citazione:
La Juve in testa alla classifica delle ammonizioni
In cima alla graduatoria insieme con i bianconeri a quota 11 ci sono Catania e Palermo. L'Inter a è a 8 come la Roma, Milan ultimo con 2
TORINO, 17 settembre - La Juve si trova in testa alla classifica del campionato di Serie A a punteggio pieno, ma anche prima anche nella speciale graduatoria delle ammonizioni: ben 11 per 11 giocatori diversi, un'intera squadra redarguita dal direttore di gara. Un record? No, una particolare situazione da condividere con Catania e Palermo, due squadre particolarmente grintose.
Dopo tre match, quindi, il cartellino è toccato ad Amauri, Caceres, Cannavaro, Diego, Felipe Melo, Grygera, Legrottaglie, Marchisio, Poulsen, Tiago. La media è di quasi 4 a partita, che in prospettiva potrebbe portare a problemi di squalifiche a pioggia. Un dato che, nel caso della Juventus, è in decisa controtendenza rispetto al passato campionato, dove con 69 ammonizioni in 38 giornate, quella bianconera fu la seconda squadra più corretta, preceduta con 63 gialli solo dal Siena. Niente di nuovo sotto la Mole, semplicemente un rifiore del carattere alla Montero. Che Felipe Melo, ad esempio, fosse facile al cartellino, lo si sapeva.
Un'altra lettura potrebbe riguardare il cambio di modulo. Con due punti e un trequartista, infatti, la squadra si presenta sbilanciata in avanti, costringendo alcuni giocatori al fallo sistematico.
LA CLASSIFICA DEI GIALLI
Juventus 11
Catania 11
Palermo 11
Udinese 10
Le altre grandi
Inter 8
Roma 8
Fiorentina 5
Milan 2
Vai Cristian, che Grosso è vecchio :rullezza:Citazione:
Molinaro: «Grosso? La concorrenza è l’arma della Juve»
http://www.tuttosport.com/images/33/...immagine_l.jpg
Il terzino non è preoccupato per l’arrivo del campione del mondo: «Siamo in tanti, ma ci sono anche tante partite. Cercherò di far cambiare idea a Ferrara allenandomi di più e meglio»
TORINO, 17 settembre - Da titolare quasi inamovibile a riserva. L’arrivo di Fabio Grosso ha cambiato le prospettive stagionali di Cristian Molinaro, che adesso si trova a essere la seconda scelta sulla fascia sinistra nella Juventus di Ciro Ferrara. Una circostanza che il terzino, che sembra essersi ormai lasciato alle spalle il problema al rene che l’ha fermato a lungo, affronta con serenità. «La concorrenza è sempre stata l’arma in più della Juventus - ha dichiarato il terzino, ospite negli studi di Juventus Channel per Filo Diretto - quello che ha permesso a questa società di vincere nella sua storia. Siamo in tanti, ma sono tante anche le partite da affrontare in una stagione così lunga. Coloro che giocano meno hanno uno stimolo in più per fare meglio durante gli allenamenti e mettere così in difficoltà l’allenatore».
«La Champions League è una competizione diversa dal campionato - ha proseguito Molinaro - più breve e più impegnativa, le pressioni quindi sono maggiori. Martedì abbiamo trovato di fronte un ottimo Bordeaux e abbiamo incontrato qualche difficoltà, anche a causa delle condizioni del terreno di gioco. Con la concentrazione e con la compattezza di squadra eravamo riusciti anche a passare in vantaggio, ma credo che il pareggio finale sia giusto».
Adesso sotto con il campionato. Prossimo avversario il Livorno: «Siamo partiti bene in campionato, con tre vittorie consecutive, di cui due a Roma e ora vogliamo proseguire la striscia vincente. Giochiamo in casa e dovremo essere bravi a sfruttare il nostro maggior tasso tecnico e non permettere ai nostri avversari di crearci delle difficoltà».
The Mou is on the table!
http://www.youtube.com/watch?v=jcILRhKt4ss
Il Mou che non ti aspetti, il poliglotta che descrive dall'alto della panchina del Chelsea il dopopartita contro gli Spurs, quando ancora non faceva il pirla in Inghilterra, ma faceva il bauscia con il grano degli altri. Il Mou che non ti aspetti, forse al primo anno di Premier?
Chi ci aiuta a scoprirlo? Anche perché, quando parla inglese, ha la stessa inflessione di un dodicenne polacco che gioca al Nintendo. Dubitiamo fortemente che questo giovane Mourinho, appena brizzolato, possa essere lo stesso che sfogliava il dizionario Italiano per preparare le conferenze stampa tricolori.
Di certo abbiamo capito che chi nasce tondo non può morire quadrato e, proprio per questa coerenza, cambia l'idioma ma non cambiano la spocchia e la strafottenza verso l'avversario. Chi la fa l'aspetti, caro Mourinho, anche se oggi dovresti ringraziare un giovane tecnico gentiluomo come Guardiola, che è entrato a casa tua, si è pulito le scarpe sul tuo tappeto verde e se ne è andato con garbo.
Lui sì che lo sa l'Italiano, ma sapere una lingua straniera non significa poter dire quello che si vuole.
Rispetto caro Mourinho, rispetto e testa bassa, perché, quando parli così, a noi viene subito in mente la tua squadra, non certo il Tottenham.
Considerata la partita pesante (per ritmo, stress e terreno) di martedì, ci sta tutto che con il livorno giochi il francese :sisi:Citazione:
Dopo la Lazio, Trezeguet titolare anche col Livorno?
http://www.tuttosport.com/images/91/...immagine_l.jpg
David sembra essere in vantaggio su Amauri per la Juve che Ferrara ha in mente per il match di sabato sera contro i toscani. Il franco-argentino farebbe coppia con Iaquinta
TORINO, 17 settembre - E due. Sembra quasi che la lettera L, come Lazio e Livorno, porti bene a David Trezeguet. Dopo essere stato titolare sabato scorso a Roma contro i biancocelesti, fra l’altro andando anche a segno, il franco-argentino con ogni probabilità partirà dal primo minuto anche sabato sera all’Olimpico di Torino contro i toscani. La sicurezza, ovviamente, non c’è mai. Ma dopo l’allenamento di oggi si può ipotizzare che Ciro Ferrara sia propenso a preferire David ad Amauri, piuttosto deludente, a dire la verità, martedì in Champions League contro il Bordeaux (in buona compagnia, va aggiunto, vista la prova tutto sommato mediocre dei bianconeri contro i campioni di Francia).
Gerarchie che sembravano ormai consolidate, con Trezeguet terza scelta dopo Amauri e Iaquinta (e addirittura quarta scelta quando a disposizione c’è Alessandro Del Piero), potrebbero essere sovvertite. Certo, oltre a considerazioni tecniche, a spingere Ferrara verso l’opzione-Trezeguet potrebbe essere anche la volontà di risparmiare Amauri in vista del match di giovedì prossimo a Marassi contro il Genoa. Che, con tutto il rispetto per il Livorno, è sulla carta ben più impegnativo di quello di sabato sera contro i toscani.
E cmq tengo a precisare che Sophie Reade è una discreta gnocca :sisi:
bravo bobo che posti notizie sulla juve perchè io sto un po' latitando e sopratutto perchè così posso schierare trezeguet titolare al fantacalcio.
sul donzoforo :asd:
Purtroppo agli u.s. open ha perso ma guardate cosa ha combinato in semifinale...Citazione:
Juve, Del Piero incontra Federer: «È un grande»
http://www.tuttosport.com/images/82/...immagine_l.jpg Vota l'articolo
Si
52 No
1
Il capitano bianconero incontra il numero uno svizzero che affronterà l'Italia in Coppa Davis. Poi dice: «Ora voglio giocare, fa male vedere le partite dalla tribuna»
GENOVA, 17 settembre - Incontro tra campioni a Genova in occasione della Coppa Davis tra Italia e Svizzera. Il capitano della Juventus, Alessandro Del Piero ha incontrato uno dei suoi idoli sportivi, Roger Federer. «Sono un grande appassionato di tennis - ha detto Del Piero - e Federer è un grandissimo campione: è sempre un piacere vederlo giocare». Del Piero, che ha regalato a Federer una maglia bianconera col numero 10 della Juve e una oro col numero 1 (foto tratte da: www.federtennis.it ), ha seguito tutto l'allenamento dello Svizzero con Cudinelli, accompagnato dalla moglie Sonia. Il numero 10 juventino si è anche intrattenuto con l'azzurro Simone Bolelli e con un ex campione come Nicola Pietrangeli.
«VOGLIO GIOCARE» - Parlando di calcio, Del Piero ha spiegato di voler presto tornare in campo: «Fa male vedere partite come quella contro il Bordeuax dalla tribuna. Queste gare voglio viverle da protagonista
http://www.youtube.com/watch?v=RJuEzJEQ9N4
Roger :prostro:
Comunque questa serata di Europa League ridimensiona un po' le nostre 2 vittorie esterna a Roma.
Io mi trovavo in gita a montecarlo durante il torneo omonimo e Becker (mio idolo di sempre) giocava lì a due passi...ma quella grandissima strappona della professoressa nn m'ha permesso d'andare a vedere Becker-Rios per fare la passeggiata turistica :|
e cmq
Spoiler:
Purtroppo è vero.
Che è sto donzoforum? :look:
Cmq....
Cliccami tutto....
:sbav:
Rios :prostro:
Onestà di cartone
http://www.striscionistadio.com/wp-c...juventus-7.jpgE' tutto vero!
Una ragazza americana ha fatto un bel viaggio nel suo immenso paese accompagnata dalla sagoma, in cartone, del suo fidanzato, sergente dell'esercito in missione in Iraq.
Naturalmente, l'intraprendente fidanzata non ha dimenticato di scattare romantiche foto ricordo, aventi sullo sfondo panorami mozzafiato delle città e dei luoghi visitati.
La cosa vi fa sorridere? E' qui che vi sbagliate: questa ragazza è consapevole di essere in compagnia di una sagoma cartonata del fidanzato. E per giunta aveva, come forte motivazione, quella di strappare un sorriso al suo uomo che svolge un lavoro difficile e pericoloso. Che spirito di iniziativa! Che donna!
Il problema nasce, invece, quando qualcuno porta con sè qualcosa di cartonato, che nella realtà non è mai esistito, e si convince che sia vero.
Inutile ricordare, per esempio, che qualcuno si è appuntato sul petto uno scudetto cartonato e si è anche autoconvinto fosse originale. Senza contare il fatto che il simulacro (cartonato) è stato glorificato come "simbolo di onestà e giustizia".
Già, parlavano di giustizia, con una sentenza ancora fresca di inchiostro che condannava in via definitiva un loro dirigente per la falsificazione del passaporto di un atleta.
Tra i tanti (e inutili) consulenti pagati da Lega e Federazione, speriamo che a qualcuno venga in mente di assumere questa fantastica ragazza americana per un seminario.
Magari è la volta buona che gli interisti capiscono la differenza tra finzione e realtà!
La tipa è un mito :rotfl:
Ma questo topic è quello della Juve o quello della topa? :asd:
Dalla gazza
Citazione:
Juve decimata col Livorno
Cannavaro, Melo e Tiago k.o.
Nell'anticipo di campionato di sabato sera Ferrara dovrà fare a meno degli ultimi tre infortunati, con il difensore fuori causa per 15-20 giorni. Rientrano Grygera e Zebina, ma per vedere Del Piero in campo occorreranno altri 7-10 giorni. E Diego è ancora ai box. Insomma: è emergenza infermeria
VINOVO (Torino), 17 settembre 2009 - Ciro Ferrara deve fare i conti con un'eredità scomoda, quella degli infortuni. L'anno scorso la Juventus stabilì un record con più di una settantina di guai fisici, molti dei quali in seguito a ricadute. Nuova stagione, cambiano l'allenatore e lo staff, ma non la musica. Almeno è questa la sensazione dopo le prime tre giornate di campionato. La lista degli indisponibili in casa Juve è già molto lunga, Ferrara spera di non ripetere i numeri della scorsa stagione.
http://images.gazzetta.it/Hermes%20F...L--300x145.jpgTiago e Felipe Melo, infortunati. LaPresse gli assenti — In vista del Livorno la Juve dovrà fare a meno di Cannavaro, Tiago e Melo, gli ultimi infortunati in ordine di tempo. Tutti e tre sono usciti acciaccati dalla sfida di Champions col Bordeaux. Cannavaro è alle prese con una distrazione di primo grado alla coscia sinistra, non tornerà a disposizione prima di 15-20 giorni. Meno seri i problemi per gli altri due: contrattura ai flessori della coscia sinistra per Tiago (7 giorni circa) e trauma distorsivo della caviglia sinistra per Felipe Melo (anche lui 7 giorni circa). Entrambi potrebbero farcela per il Genoa.
i rientri — La situazione rimane critica, anche se nei prossimi giorni sono attesi alcuni rientri. Zebina e Grygera sono tornati in gruppo, entrambi dovrebbero essere a disposizione per il Livorno, anche Salihamidzic ha ripreso a correre, ma per vederlo in campo ci vorrà ancora un po' di pazienza, deve ancora riprendere a lavorare in gruppo. La nota dolente è Sissoko: fuori dal 7 marzo scorso in seguito alla frattura del 5° metatarso non è ancora guarito. Il maliano sta seguendo un programma di lavoro specifico, nelle ultime due settimane si è rivisto sul campo di Vinovo per qualche timida sgambata. Ma è ancora lontano dal rientro, Ferrara non potrà contare su di lui per almeno altre 3-4 settimane.
il capitano — L'altra nota dolente è Alessandro Del Piero, ancora a secco di presenze in campionato e in Champions. Il capitano si è infortunato nel finale del precampionato, durante l'amichevole a Villar Perosa, l'infiammazione alla schiena gli ha provocato fastidio nella postura e dolore nel correre. Per questo motivo ha preferito non rischiare, scegliendo la tribuna in accordo con lo staff sanitario e Ferrara. Ale sta seguendo un programma di lavoro specifico tra campo e palestra che dovrebbe consentirgli un ritorno a pieno regime tra 7-10 giorni.
diego — Delicata anche la situazione di Diego. Il brasiliano è fermo per una contrattura alla coscia destra patita durante Lazio-Juve, ma aveva già dovuto fare i conti con un guaio muscolare il 31 luglio, quando si era fermato per un affaticamento muscolare sempre alla coscia destra. Potrebbe tornare in gruppo nei prossimi giorni. Siamo appena alla terza giornata, ma Ciro Ferrara ha già i suoi grattacapi.
Alberto Mauro
pure quest'anno???
:sisi:Citazione:
Juve, questa è una casa solida: operazione campioni
http://www.tuttosport.com/images/35/...immagine_l.jpg
Potrebbe essere il titolo di un reality, inve*ce è la realtà in casa bianconera: costruire i campioni in casa un imperativo per dar vita ad un progetto vincente e trovare i fenomeni in giro per l'Europa e per il mondo
TORINO, 18 settembre - "Operazione campioni" potrebbe essere il titolo di un reality, inve*ce è la realtà di casa Juventus, già espressa peraltro in opere e azioni (massì) in questa sorta di seconda vi*ta. Innanzitutto - come illustrato dal*l’esempio Barça - i campioni bisogna costruirli in casa. In tal modo costa*no meno e perpetuano i valori socie*tari. La Juve da tempo ha sposato si*mile teoria: guardate Marchisio. Ma altri campioni bisogna saperli scova*re sul mercato: e quest’anno sono ar*rivati Diego-Felipe Melo (per citare i più costosi e talentuosi), attraverso un cospicuo dispendio di risorse. Al*tri sono già seguiti da tempo, per il futuro: a pagina 2 troverete la prima puntata dell'inchiesta sul lavoro de*gli 007 bianconeri. Segnatevi intanto un nome: Otamendi.
CONVINCERE I CAMPIONI A RESTARE - Siccome questo non basta, i propri campioni bisogna pure saperli trat*tenere, tappare loro le orecchie al co*spetto delle sirene. Spesso straniere. Occorre convincerli, cioè, grazie a un programma vincente. E a un ade*guato contratto-a-progetto. Legato cioé ai successi. Ecco, la Juventus dell'era John Elkann-Jean Claude Blanc-Alessio Secco ha intrapreso questa iniziativa. Respingendo offer*te interessanti perAmauri e Sissoko e inserendo negli accordi con i propri giocatori premi davvero importanti, per quanto finalizzati alla sola vitto*ria. Premi che - del resto - sarebbero ampiamente coperti dagli introiti correlati. Per finire, è necessario un progetto tecnico: un'idea da perse*guire con tutte le forze. Il che signifi*ca difenderla, soprattutto, nei mo*menti di difficoltà. Già, in fondo la base della vittoria rimane una, più delle stelle e dei tecnici. È la società, la solidità della casa.
Che sia ko Tiago sono anche felice.
Un giocatore che ha avuto tante occasioni per dimostrare quel che vale e invece fa una partita decente e 6 scadentissime.
E Del Piero sta sempre male :bua: