Hai ragione, ma sono queste accise che rendono il prezzo il più alto in Europa, e sono assolutamente un furto. Pagare ancora oggi per finanziare una guerra di inizio '900 è assurdo (e fosse solo quello).
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se almeno finanziassero quello che dicono...le accise sono aumentate di 1,1 centesimi per l'alluvione in toscana e liguria consumando circa 100 milioni di litri al giorno mi aspetto che a queste 2 regioni vadano 1,1 milioni di euro al giorno invece a quanto scrivono dopo 4 mesi alle regioni sono andati 18 milioni di euro... rispetto ai circa 140 milioni che hanno incassato.
Per farsi venire un po' di brucior di stomaco
Spoiler:
C'è qualcosa di MOLTO succoso che bolle in pentola, forse
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/17/bavaglio-intercettazioni-berlusconi-ruby/198067/
se succede :rotfl:
Ad onor del vero, va detto che interventi sulla concussione sarebbero tutto tranne che campati in aria: i fautori dell'abrogazione della concussione si rifanno, oltre che all'opinione di alcuni giuristi, anche all'Ocse, preoccupato che la concussione possa diventare un intralcio (a causa della non punibilità del concusso, considerato vittima del reato) alla lotta alla corruzione internazionale.
http://www.ilsole24ore.com/art/notiz...?uuid=AbqpBb9E
Anche uno come Davigo è d'accordo....
Indubbiamente, la concussione può essere sostituita da altri reati che aiuterebbero a punire meglio i colpevoli. Il problema italiano è che abbiamo quella clausola chiamata "favor rei", che andrebbe quantomeno rivista, facendola scattare solo in determinati casi e non sempre... altrimenti in certi casi si possono avere degli "indulti mascherati". L'importante è che le nuove norme sulla corruzione abbiamo dei tempi di prescrizione molto più lunghi. La concussione è "migliore" della corruzione proprio per quest'aspetto.
Sarebbe un cambiamento che andrebbe a favore di silvio? Può darsi, ma almeno sarebbe un cambiamento, a differenza di innumerevoli altre volte, volto a rimettere un po' a posto questa cavolo di giustizia! Spero che nessuno pensi che sarebbe meglio lasciar tutto così, in modo da non favorire silvione nostro, perché vorrebbe dire, per l'ennesima volta, ridurre il tutto a berlusconi sì-berlusconi no. Oddio, qualcuno lo farà di sicuro :asd:
Italia, Istat: inflazione febbraio +0,4% su mese, +3,3% su anno
http://borsaitaliana.it.reuters.com/...82C01E20120313
La fonte è Il Fatto, non la Padania.Citazione:
Sotto il governo Monti debito pubblico record “32mila euro a cittadino, neonati compresi”A fare i conti sono Adusbef e Federconsumatori, che assegnano al governo Monti il record dell’esecutivo che, negli ultimi 15 anni, ha registrato la più consistente crescita mensile del debito pubblico, pari a 15,4 miliardiUna macchina di grossa cilindrata, una cucina di design, forse l’anticipo per un piccolo appartamento: se ogni italiano potesse spendere il debito pubblico che grava sulle proprie spalle potrebbe realizzare almeno uno di questi sogni, visto che ormai l’Italia è arrivata alla cifra monstre di 1.935,829 euro, vale a dire 32.300 euro per ciascuno, neonati compresi.
A fare i conti sono Adusbef e Federconsumatori, che assegnano al governo Monti il record dell’esecutivo che, negli ultimi 15 anni, ha registrato la più consistente crescita mensile del debito pubblico, pari a 15,4 miliardi. Da febbraio 2011 a gennaio 2012, spiegano le due associazioni, il debito pubblico è passato da 1.875,917 a 1.935,829 euro, con un aumento di 59,912 miliardi. Pertanto, solo nell’ultimo anno, l’aumento del carico per ciascuno dei 60 milioni di residenti, neonati compresi, è stato pari a 998 euro, mentre per ciascuna famiglia l’onere è cresciuto di 2.723 euro a circa 88mila euro.
Dal 1996 in poi, sottolineano ancora Adusbef e Federconsumatori, gli incrementi del debito pubblico sono andati crescendo di volume: il primo governo di centro sinistra (1996-2001) ha proceduto a colpi di 2,7 miliardi di euro al mese. Col successivo governo Berlusconi (2001-2006) siamo arrivati ad oltre 3,8 miliardi al mese. Il nuovo governo Prodi (2006-2008) ha ritoccato le emissioni portandole a 3,9 miliardi al mese. Con l’ultimo governo Berlusconi (2008-2011) l’incremento si impenna fino a superare i 6 miliardi al mese. Ma sotto il governo Monti la cifra è addirittura raddoppiata arrivando a quasi 15,5 miliardi di euro al mese e “raggiungendo un record difficilmente superabile”.
Oltre a fare i conti, le due associazioni ricordano anche la loro ricetta per ridurre il debito pubblico, ripetuta negli ultimi 10 anni: la soluzione, dicono, “passa per la vendita dell’oro e delle riserve di Bankitalia, non più necessarie a garantire la circolazione monetaria, la lotta agli sprechi e alla corruzione, i tagli dei privilegi ovunque siano annidati, il tetto agli stipendi dei manager pubblici, la sostituzione delle auto blu in tutti i settori (nessuno escluso) con l’abbonamento ai servizi pubblici di trasporto locale e nazionale, la riduzione dei finanziamenti pubblici ai partiti”.
Per rilanciare l’economia in recessione, infine, “occorre finalizzare almeno il 50% dei prestiti triennali di 251 miliardi di euro, che le banche hanno ricevuto dalla Bce al tasso dell’1%, costituendo un fondo straordinario per ridare ossigeno alle famiglie ed alle imprese strangolate, ad un tasso non eccedente il triplo, introdurre l’accisa mobile sui carburanti per impedire un surplus fiscale (ben 4 miliardi di euro negli ultimi anni incassati dallo Stato), congelare l’aumento dell’Iva previsto dal 1 ottobre dal 21 al 23% ed i rincari dell’Iva intermedia che vanno a gravare sui beni di prima necessità”.
Adesso vado a scrivere tra i commenti che devi abbandonare il forum.
60 miliardi in un anno, più o meno. Che divisi nei mesi di governo monti fanno un po' più di 15. :uhm:Citazione:
Da febbraio 2011 a gennaio 2012, spiegano le due associazioni, il debito pubblico è passato da 1.875,917 a 1.935,829 euro
E il resto dell'anno di governo? Bilancio pari? C'è qualcosa che non mi torna.
Non che articoli vari di giornale siano molto più autorevoli, a volte... :asd: l'utente si riferiva a pagina 16 di questo documento. http://www.bancaditalia.it/statistiche/finpub/pimefp/2012/sb10_15/suppl_15_12.pdf
Guardando velocemente le ultime tre righe (da novembre 2011 a gennaio 2012) mi pare che quell'utente non sia andato fuori dal seminato: al netto della liquidità il debito è inferiore rispetto a novembre.
Bisognerebbe avere i dati mese per mese. Non so se influisce, magari dico una cazzata, ma lo spread alto degli ultimi mesi potrebbe essere il responsabile dell'aumento del debito? Mi spiego: spread alto = interessi alti sui titoli di stato. Manovra salva italia serve a ripagare gli interessi dei titoli in scadenza, ma gli interessi altissimi dei titoli venduti nelle nuove aste fanno crescere il debito. Può essere?
A parte questo, che domande ti fai? Di che ti lamenti non ti basta che lo spread sia basso la tua auto va a spread non mangi spread tanto monti forever popolo bue ma tanto basta essere credibili in europa.
Scherzi a parte boh, in effetti appena uscita la notizia la prima domanda è stata: ma allora monti ha aumentato il debito monti caccapupù. E devo dire che l'ho pensato anche io, perchè dopo tutto il casino, sacrifici di qua, sacrifici di la, tassa qui, tassa li, rigore su, rigore giù, austerity bla bla bla... ti spunta la notizia che il debito è aumentato... :bua:
La vendita dell'oro e delle riserve?
Ma che si fumano?
Però l'idea di sostituire il più possibile le auto blu con abbonamenti ai trasporti pubblici è ottima. Se la applicassero.
Sentivo prima a Radio 24 che l'industria italiana in questi due mesi è calata non poco. Cazzarola, sto governo tecnico ci sa proprio fare :sisi: riusciranno a farci andare in default anche prima di Berlusconi se continuano così :bua:
Articolo del Telegraph sull' Italia. Recessioni pianificate.
le immagini parlano da sole.
http://blogs.telegraph.co.uk/finance...osechart11.jpg
http://blogs.telegraph.co.uk/finance...rosechart2.jpg
L'Euro e' una camicia di forza.
Citazione:
Ambrose Evans-Pritchard
Ambrose Evans-Pritchard has covered world politics and economics for 30 years, based in Europe, the US, and Latin America. He joined the Telegraph in 1991, serving as Washington correspondent and later Europe correspondent in Brussels. He is now International Business Editor in London. Subscribe to the City Briefing e-mail.
Italy is trapped in a monetary Völkerkerker
By Ambrose Evans-Pritchard Economics Last updated: March 19th, 2012
189 Comments Comment on this article
Another month, another blow for Italy.
Industrial orders fell 7.4pc in January, according to ISTAT. Domestic orders fell 7.6pc.
Output fell 4.9pc, as you can see from this chart:
(Source: istat.it)
This follows the release of construction data on Friday showing a 10.9pc fall in output.
This debacle was entirely predicted by monetary data six to nine months ago, as you can see:
(Source: Banca d'Italia)
The M3 money data is at last improving very slightly (ie, it is collapsing less fast) but M1 is falling ever faster. We’ll see how that plays out.
I wish premier Mario Monti all the best. He is one Europe’s great gentlemen. Yet I fail to see how his labour reforms can – under current macro-policies – pull the country out of its downward slide before the debt trajectory blows out of control.
By all means repeal Article 18 of the labour code, which restricts redundancies for economic reasons, always bearing in mind that two labour reformers have been assassinated by neo Red Brigades since the late 1990s for venturing into these waters. But don’t expect such supply side reforms to bear fruit for many years.
"Are we really sure that a recession is the right moment to carry out such social reforms?" asks Tito Boeri, a professor of labour economics at Milan’s Bocconi University. "To carry out reforms a times of stress, you need a multi-billion support package."
Quite.
Meanwhile, Mr Monti is carrying out a draconian fiscal squeeze of 3.5pc of GDP this year (the UK is doing 1pc) in the midst of deep slump, even though Italy is close to primary budget surplus. (unlike the UK, with an alarming primary deficit).
No rich developed country with control over its own policy levers would engage in such pro-cyclical folly. Italy is having to do this – ie, carry out an "internal devaluation" — because it is cannot devalue, cannot take central bank action to stop the implosion of the Italian money supply, and cannot safely defy the EU authorities. It is trapped in a monetary Völkerkerker
The IMF is aghast at what is happening, even though its civil servants can only express their views in couched terms, as chief economist Olivier Blanchard did recently:
"Decreasing debt is a marathon, not a sprint. Going too fast will kill growth. What is happening in Europe is making things worse … leading to a dangerous downward spiral."
The IMF now expects Italy’s economy to contract by 2.2pc of GDP this year, and to keep contracting into 2013. This alone will push public debt to 127pc of GDP. The contraction itself is driving the debt burden higher.
The markets have chosen to ignore this for now, bringing yields on Italian 10-year bonds down to 4.82pc – an almost healthy level. The euphoria from the ECB’s €1 trillion Draghi Bazooka (just €530bn in fresh money, nota bene) is not yet exhausted.
I am not in the camp that thinks Italy is necessarily doomed within the euro. Mario Draghi has certainly given it a lifeline. The country can make it if the eurozone’s policy machinery is tilted towards the South, and if the ECB takes its leisurely time before tightening into the next global upswing (a very big if, of course).
But of course – as we all know – any policy aimed at stopping the collapse of the Latin money supply will lead ineluctably to an unacceptable surge in the Teutonic money supply (ie 4pc, 5p, or 6pc inflation in Germany).
There lies the rub.
Needless to say, nothing in Euroland has really changed. .
Tags: financial crisis, italy, Mario Draghi, Mario Monti
e ti sei perso la cosa migliore. la produzione non va in picchiata solo perchè continua ad aumentare l'export (+1.4%) se si esclude l'export, il crollo sarebbe stato del 7.1%
ma com'è il mantra di questi ultimi tempi? ah,si, negli anni settanta si stava meglio :facepalm:
Eh ma ora in europa ci fanno gli applausi :sisi: non ti riempie la pancia questa cosa Abaper?
ah, l'europa.. mettiamo i famosi puntini sulle i
la bce con la famosa lettera di agosto che un governo serio doveva subito rendere pubblica e fanculizzare.
l'europa ha il dovere di pretendere che i conti siano a posto, ma sul come non deve mettere becco. se poi parliamo di bce, qualcuno prima o poi la domandina a draghi la farà.
perchè un "mi scusi dottore, ma a me risulta che lei fosse responsabile eu di s&p quando aiutava la grecia a truccare i conti. davvero non ne sapeva niente? perchè i casi son 2. o è un truffatore o è un imbecille. insomma, per parafrasare gli inglesi quando hanno attaccato il nano, unfit to lead bce"
se poi vogliamo parlare della lettera, qualcuno mi deve spiegare perchè il capitolo liberalizzazioni non è stato minimamente toccato. sarà mica perchè altrimenti il go-governo cade? perchè sulla futura forza gnocca, si può dire di tutto (e l'ho detto più volte) ma il suo eletorato lo protegge come una tigre coi suoi cuccioli. sono gli altri che continuano a calare le braghe come se prendessero purghe dal mattino alla sera.
quoto Abaper.
Intanto da noi consumi in crollo verticale
http://www.corriere.it/economia/12_m...d972d17a.shtml
e meno male, come diceva sopra, che ci tiene un po' su l'export