pollica = parco nazionale del cilento --> ricordo inchieste su bracconieri e su guardaparchi corrotti, sorte dalla denuncia di alcuni sindaci --> forse c'entra qualcosa con l'omicidio.
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pollica = parco nazionale del cilento --> ricordo inchieste su bracconieri e su guardaparchi corrotti, sorte dalla denuncia di alcuni sindaci --> forse c'entra qualcosa con l'omicidio.
appunto, purtroppo siamo abituati a cose peggiori di quelle descritte in precedenza :boh2:
leggo che a PresaDiretta ieri si è parlato di 'ndrangheta, con una parte della trasmissione dedicata anche al nord.
nessuno ha visto? (frase che riferita alla 'ndrangheta fa un po' pensare :bua: )
io ne ho visto un pezzo. poi ero distrutto dalla granfondo e mi sono addormentato sul divano. :bua:
comunque la situazione dipinta è piuttosto inquietante.
minacce, estorsioni, incendi dolosi.
alcuni settori produttivi sembrano profondamente contaminati. In particolare quello della movimentazione terra, un'attività che molte imprese edili del nord subappaltano.
le aziende della 'ndrangheta "convincono" gli imprenditori a farsi assegnare la movimentazione terra, siano commesse private o (meglio) pubbliche.
per dirne una (che avevo già citato), la ditta che trasportava la terra dal cantiere del nuovo ospedale di como era legata alla 'ndrangheta. e difatti sotto le fondamenta è pieno di amianto (che la stessa azienda provvedeva a scaricare lì illegalmente). :stress:
in tutto ciò, alcuni imprenditori sono stati accusati di essere non già vittime, ma favoreggiatori o addirittura complici delle cosche, trovandosi a fare di necessità virtù e sfruttando la situazione a loro vantaggio.
Questo tristissimo evento magari farà capire (ma non credo) a quelli che continuamente ci sfottono parlando di "shtato", che cosa significa cercare di fare politica onestamente da queste parti.
E stiamo parlando di un piccolo comune, figuriamoci altrove.
Ieri pomeriggio percorrevo a piedi il tratto che va dal Museo fino a Piazza Dante e ho deciso di attivare la modalità di camminata italiana (ossia non napoletana, ovvero non rasentare i muri in stile evasione da Alcatraz, non guardare a 360° roteando la testa prima di ogni passo e senza lo sguardo inferocito per incutere il timore iniziale ad eventuale aggressore "ti dò addosso io a te prima che mi dai addosso tu a me perchè non sto bene con la capa") per vedere quanti motorini tentavano di buttarmi sotto.
Già al primo incrocio di fronte al Museo un ragazzino su uno scooter è passato col rosso e mi stava falciando, sfiorandomi a circa 60/70 chilometri orari e urlando al passaggio: "Ohoooooooo!": io ero passato tranquillamente senza guardare dato che avevo il verde pedonale. A via Pessina ho goduto intimamente e li ho contati: dato che la strada era trafficata, gli scooteristi preferivano passare sui marciapiedi per non rallentare ulteriormente la circolazione.
In un tratto di circa 500 metri ben 6 motorini mi hanno tagliato la strada mentre camminavo sul marciapiede e nella più assoluta tranquillità, con i vigili che ridevano, scherzavano e parlottavano tra loro della cessione di Quagliarella e gli altri passanti che guardavano storto me invece di guardare storto i freaks sui motorini. Io mi spostavo solo negli ultimi secondi facendo finta di non vederli per vedere se loro rallentavano ma, come avevo previsto, non se ne preoccupavano affatto e aspettavano che io mi scansassi.
Gli ultimi due sono passati in sequenza uno dietro l'altro a forte velocità e mi sono salvato per 29 e 30. Dopodichè a Piazza Dante ho subito riattivato la modalità di walking napoletana.
Certo che una intera popolazione per ridursi a questi livelli bisogna che si impegni per generazioni e generazioni eh, non è facile. Cioè, noi qui scherziamo e ridiamo, ma noi napoletani siamo davvero, irrimediabilmente e incommensurabilmente la SdG.
E' così, perchè ho la netta sensazione che se mi fossi trovato a camminare nei vicoli di una favela di Rocinha (tanto per fare il paragone di una zona del mondo considerata universalemente come degradata) magari avrei anche potuto beccarlo un (uno) ragazzino mulatto su un motorino che mi veniva incontro sul marciapiede ma di sicuro il ragazzino si sarebbe fermato, rallentato per evitare di falciarmi. Secondo me è meglio che ci rassegniamo alla nostra condizione perchè è questo quello che siamo.
Hidalgo Velázquez
capito niente eh :fag:
che è l'SdG? :mah:
la Sfaccimma della gente :asd:
esiste anche un sito/blog chiamato così dove si narra dei fantastici momenti di folklore che offre la nostra città.
Ah :asd:
Senza offesa eh, ma io in un posto così non riuscirei a viverci un giorno.
e pensare che potenzialmente è 'na bomba- :facepalm:
mah, magari quando ci nasci ci sei un po' più abituato.
certo quando mi allontano, vedo come si vive altrove, e poi torno, la voglia di fuggirsene è fortariella.
Sai perché non gli credo molto (o, meglio, credo che stia esagerando, perché noi napoletani siamo la SdG anche perché siamo i più bravi ad auto sputtanarci)? Perché avrebbe potuto scegliere qualsiasi altro tratto di strada e avrebbe avuto ragione. E invece ha scelto proprio quello in cui questi episodi capitano con meno frequenza rispetto a quanto asserisce. Gli sarebbe bastata già Via Foria, o la sempreverde Pignasecca, per restare in zona. E invece no, ha proprio specificato Via Pessina - Piazza Dante.
Mah.
Si certo, camminare a napoli è come camminare in una favela :asd:
E' peggio o meglio? :asd:
mmh... :look:
''Finalmente si sta alzando il sipario sul grande bluff del duo B&B, Berlusconi e Bertolaso: ad oltre un anno e mezzo dall'inaugurazione avvenuta in pompa magna il 26 marzo 2009, possiamo dire che l'inceneritore di Acerra non funziona per nulla''. Lo ha affermato il capogruppo di Federazione della sinistra al Consiglio provinciale di Napoli, Tommaso Sodano, aggiungendo che ''da ieri e' ferma anche la terza linea, e l'impianto puo' dirsi praticamente inutilizzabile, visto che le altre due linee erano gia' chiuse per danni di natura strutturale alle caldaie''. ''Un simile quadro - ha proseguito - fa emergere tutti i dubbi da anni sollevati sulla bonta' dell'impianto, che assomiglia sempre piu' ad un vecchio catorcio, nonostante sia in funzione da appena un anno. Era un impianto obsoleto nel 1998, all'epoca della gara, figuriamoci ora. Questi dubbi sono peraltro contenuti nelle denunce e nei dossier presentati alle autorita' competenti, come nel caso dell'esposto che depositai in Procura il 1 giugno 2009, sul quale attendo ancora risposte. Di questo passo finiremo in una nuova emergenza rifiuti: con le discariche sature e la pessima gestione degli impianti da parte del commissariato, il bivio sembra imboccato. E stavolta non ci sara' nessuna soluzione salvifica da sbandierare, come fu all'epoca l'inceneritore di Acerra. La cortina fumogena, alzata dal commissario straordinario e dal premier - ha concluso Sodano - si e' dissolta nell'aria, insieme alle polveri sottili, che nella zona del Pantano hanno sforato i limiti consentiti in ben 250 giorni su 500, secondi i dati Arpac, ed il limite e' di 35 sforamenti annuali''.
:facepalm:
Berlusconi è stato votatissimo a Napoli. Ce lo meritiamo tutto.
perfetto