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Riferimento: Calciopoli...se ne parla qua...e solo qua!
Me ne sbatto i coglioni. Nel 2006 hanno affondato una delle squadre più forti di sempre con 8 uomini nella finale mondiale più Nedved, Ibra e Chiellini, con Capello in panca.
Vogliamo GIUSTIZIA e parità di trattamento per tutti. Ci sono gli estremi per mandarli in B, alla luce di queste sentenze.
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Originariamente Scritto da
Hellvis 2006
Ma per cortesia, tempo un anno e non fregherà più niente a nessuno :asd:
oh, a me farebbe piacere se dovessero punire l'inter, ma non mi illudo. Sarebbe devastante per il calcio italiano affossare l'unica società rimasta un minimo decente.
fammi capire, se si tratta di affosare la juve va bene se si tratta di affosare l'inter no perchè con quel processo farsa hanno lasciato in piedi solo lei ?
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Riferimento: Calciopoli...se ne parla qua...e solo qua!
Il concetto di hellvis è al quanto allarmante...perchè purtroppo la pensano tutti così.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Hellvis 2006
Ma per cortesia, tempo un anno e non fregherà più niente a nessuno :asd:
oh, a me farebbe piacere se dovessero punire l'inter, ma non mi illudo. Sarebbe devastante per il calcio italiano affossare l'unica società rimasta un minimo decente.
Tra l'altro che sia rimasta ormai in piedi una sola società decente è tutto da attribuire a quel processo farsa che avvenne nel 2006...
Perchè se le cose le avessero fatte seriamente, avrebbero fatto un repulisti totale, si sarebbe messo in discussione tutto e forse nel giro di un quinquennio-decennio si poteva sperare in una condizione del calcio italiano migliore.
Invece no, hanno fatto la solita cosa all'italiana, hanno semplicemente alterato le gerarchie lasciando in piedi e incoraggiando tutta la gente che ha contribuito ad affossare il calcio ed il calcio italiano sta ormai scadendo nel ridicolo.
Certo, abbiamo una squadra in finale di Champions, ma la pessima fama che ci meriteremmo di farci agli occhi degli altri al momento non passa sotto ai riflettori perché di magagne iniziano ad averne anche all'estero.
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Originariamente Scritto da
Angelo
Il concetto di hellvis è al quanto allarmante...perchè purtroppo la pensano tutti così.
tutti meno 14 milioni di juventini circa :asd: se poi davvero non toccano l'Inter diventerà il pomo della discordia per sempre, il calcio italiano sarà avvelenato fino alla fine del mondo (insomma per un altro campionato), già così eh... :asd: un tutti contro tutti ogni anno :rotfl:
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Occhio ragazzi.
Hellvis non ha detto "non devono mandarla in B perchè altrimenti il calcio italiano perderebbe l'unica società in grado di competere con le big europee".
Ha detto "a me farebbe piacere se dovessero punire l'inter, ma non mi illudo. Sarebbe devastante per il calcio italiano affossare l'unica società rimasta un minimo decente."
Che è la sacrosanta verità.
Non le faranno NULLA (o al massimo le daranno una pacca sulle spalle), perchè sarebbe un danno enorme per il calcio italiano.
Il che non significa che sia giusto... affatto.
Ma è quello che molto probabilmente succederà.
A meno che i 14mln di juventini (magari affiancati da qualche nutrito gruppo di romanisti) non facciano davvero un casino di quelli grossi... ma robba da costringere qualcuno a fare qualcosa, per placare gli animi.
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Originariamente Scritto da
Bobo
Non le faranno NULLA (o al massimo le daranno una pacca sulle spalle), perchè sarebbe un danno enorme per il calcio italiano.
Se fosse questo il motivo perché mai avrebbero mandato in B la Juve, che era di gran lunga la migliore squadra italiana ?
Try again.
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Originariamente Scritto da
Bobo
Occhio ragazzi.
Hellvis non ha detto "non devono mandarla in B perchè altrimenti il calcio italiano perderebbe l'unica società in grado di competere con le big europee".
Ha detto "a me farebbe piacere se dovessero punire l'inter, ma non mi illudo. Sarebbe devastante per il calcio italiano affossare l'unica società rimasta un minimo decente."
Che è la sacrosanta verità.
Non le faranno NULLA (o al massimo le daranno una pacca sulle spalle), perchè sarebbe un danno enorme per il calcio italiano.
Il che non significa che sia giusto... affatto.
Ma è quello che molto probabilmente succederà.
A meno che i 14mln di juventini (magari affiancati da qualche nutrito gruppo di romanisti) non facciano davvero un casino di quelli grossi... ma robba da costringere qualcuno a fare qualcosa, per placare gli animi.
Io sono già pronto per la grande manifestazione a Torino del 29 maggio ;)
Citazione:
Se fosse questo il motivo perché mai avrebbero mandato in B la Juve, che era di gran lunga la migliore squadra italiana ?
Try again.
Il motivo principale è che la Federazione Interista Gioco Calcio è palesemente collusa con Moratti e Tronchetti, a partire dalla sponsorizzazione TIM; e dopo tutte le porcate e le camionate di sabbia sta tentando di salvarsi le penne.
Ma salteranno tutti alla fine, ne sono convinto.
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DeadManWalking
Se fosse questo il motivo perché mai avrebbero mandato in B la Juve, che era di gran lunga la migliore squadra italiana ?
Try again.
Era un contesto diverso.
Di squadre competitive ce n'erano parecchie.
Ora guardati intorno: nessuna italiana ha superato i quarti (di qualsiasi competizione europea) al di fuori dell'inter.
Nessuna squadra italiana è in grado di competere con le big europee al di fuori dell'inter.
Nessuna squadra italiana, neanche nei suoi sogni più bagnati, potrebbe andare lì a giocarsi la finale di CL.
Già grazie a calciopoli 2006 stiamo per essere superati dalla germania... con un'eventuale calciopoli 2010, verremmo superati pure da francia e russia, probabilmente...
Poi sicuramente ci saranno di mezzo anche altri giochi di potere... ma questo fattore non è di secondaria importanza, secondo me.
Questo declassamento del nostro campionato non conviene a nessuno.
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Non vedo come un anno senza Champions e qualche punto di penalizzazione possa pregiudicare lo straordinario ed incredibile potere dell'Inter, comunque.
Per me il calcio italiano è regredito semplicemente perchè qui si preferisce tenere i conti a posto e non spendere (le squadre italiane a confronto con quelle straniere hanno meno debiti), perchè non ci sono stadi di proprietà, perchè han fatto fuori la Juve, e perchè Berlusconi non investe più nel Milan.
Il resto lo ha fatto lo snobbamento dell'Europa League da parte di tutti. Samp, Roma, Genoa, Lazio, ecc. è un decennio che non vanno avanti in Europa.
La Juve è uscita con le ossa rotte da calciopoli perchè ha perso i propri campioni, il calcio italiano è rimasto schifoso e malmesso come prima. Ci tengo a precisarlo.
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Comunque, per gli juventini che vogliono giustizia: bisogna sperare che l'Inter non vinca la Champions, sennò il condono totale è molto più probabile.
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Originariamente Scritto da
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Non vedo come un anno senza Champions e qualche punto di penalizzazione possa pregiudicare lo straordinario ed incredibile potere dell'Inter, comunque.
Io pensavo a qualcosa di più drastico ;)
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Originariamente Scritto da
Bobo
Io pensavo a qualcosa di più drastico ;)
Alla luce di quanto uscito, ho sempre detto che una pena congrua per l'Inter è esclusione dalle Coppe per un anno; e punti di penalizzazione in una forchetta tra 14 e 19 punti per il prossimo anno, confrontando la sentenza sulla Reggina e quell'altra su Lazio, Fiorentina, Juve, Milan alla mano.
Anche per la Juve una pena simile sarebbe stata congrua, all'epoca.
Però sono curioso di sapere se Palazzi chiederà per l'Inter la B con 15 punti di penalizzazione come fatto per la Reggina.
Tecnicamente anche il Milan rischierebbe qualche punto di penalizzazione con le nuove intercettazioni tra Galliani ed i designatori, ma per il ne bis in idem non verrà giudicato.
Naturalmente anche le altre squadre tirate in ballo con le ultime intercettazioni dovrebbero andare a processo, non essendo state giudicate nel 2006. Palermo e Cagliari soprattutto, rischiano qualcosa, viste le chiamate tra Cellino e Bergamo, e tra Foschi, Pairetto e De Santis.
Sempre se non arriverà il condono totale della prescrizione, con pressioni dall'alto.
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il fatto che Elkann sia fuori dalla Juve già scongiura un po' i tarallucci e il vino :asd:
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Originariamente Scritto da
Solo5minuti
il fatto che Elkann sia fuori dalla Juve già scongiura un po' i tarallucci e il vino :asd:
http://i.ytimg.com/vi/FH9vS0VXpQY/0.jpg
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Originariamente Scritto da
Solo5minuti
il fatto che Elkann sia fuori dalla Juve già scongiura un po' i tarallucci e il vino :asd:
Elkann fuori dalla Juve?
Devo essermi perso qualcosa.... :asd:
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almeno da adesso ci sarà Andrea che farà da filtro da lui e la Juve, prima c'era Cobollo e Blònc :bua:
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Pezzo spettacolare di Crazeology su Ju29ro. Da incorniciare.
Il viaggio di Andrea Agnelli
http://www.ju29ro.com/images/stories...ndrea_lapo.jpg
Se non vi piacciono le lunghe analisi, non aprite questa pagina e restate pure nel vostro mondo dei dolci sogni.
Da due giorni ricevo telefonate, sms e mail sulla nomina di Andrea Agnelli alla presidenza della New-Juventus.
Lo scopo degli interlocutori è sempre quello di sapere da me, che sono un po’ studioso delle tante e stranissime vicende familiari della casa madre e degli intrecci con le vicende dell’onesto feudo longobardo, quanto possa essere proficuo questo enorme cambio di rotta del barcone torinese.
Per questa ragione ho deciso di fare il mio personalissimo punto della situazione.
Prima di cominciare ad utilizzare l’ascia, ritengo doveroso però cominciare a sviscerare tutte le considerazioni con il bisturi.
Quando cambierò strumento di lavoro, ovviamente, credo proprio che ve ne accorgerete.
Ho ascoltato con molta attenzione le dichiarazioni di John Elkann e di Andrea Agnelli rilasciate in questi giorni e ho notato molte cose interessanti.
Tanto per iniziare alla grande, si sono dileguate in pochi minuti tutte le vocine sospette di quei tifosi che in questi quattro anni ritenevano che in fondo non era comprensibile il motivo per cui avrebbe dovuto essere proprio Andrea l’uomo adatto alla guida del club.
Perché, come molti lettori sanno bene, c’è sempre stata una frangia di tifoseria che auspicava questo passaggio.
Andrea Agnelli in effetti non è mai stato molto “mediatico”, e non si sapeva bene nemmeno che timbro di voce avesse.
Qualche rara intervista è apparsa sui giornali di tanto in tanto, ma sentirlo parlare a ruota libera davanti alle telecamere è stato fondamentale per tutti noi.
I tifosetti che sollevavano dubbi su Andrea evidentemente avevano simpatie per gli amici di Moratti e Tronchetti, Lapo e John, ed erano affascinati dalle parole vuote e inutili che costoro ci hanno rifilato per molti anni, anche da molto prima di Calciopoli.
Ma visto che i gusti di solito non si discutono, lasciamo perdere.
In pochi minuti Andrea ha abbattuto tutti i dubbi.
Il dottore non scherza, è persona molto intelligente, e decisamente ha un altro passo rispetto ai cugini; parla molto bene, non dice banalità, ha personalità, affronta dialetticamente con molta competenza gli argomenti che ci sono sul tavolo, e non mancano neanche la passione e l’affetto per la famiglia e per il club.
E’ bravo anche quando racconta dell’unità familiare, dato a cui logicamente non si può credere, e quando conferma Blanc come A.D., altro dato poco edificante, ma sicuramente discusso preventivamente col cugino.
Per quello che riguarda gli obbiettivi, sembra proprio che Andrew abbia le idee chiare: potenziamento e ristrutturazione del club in tutti i settori.
Benissimo, io non dimenticherò di certo il suo silenzio degli ultimi quattro anni sullo scempio a cui abbiamo assistito, al punto che da molto tempo l’ho messo sullo stesso piano dei due inaffidabili cugini; ma questo importantissimo passo fatto alla luce del sole mi ha decisamente ammorbidito.
Ora so che, al contrario di molti altri, non è un tifoso dell’Inter, e questo per me è molto importante.
Io, come altri osservatori, mi sono fatto l’idea che forse accadranno molte cose nelle prossime settimane: dunque, come ha scritto giustamente Salvatore Cozzolino su questa testata, lasciamolo lavorare.
E, aggiungo io, buon lavoro, tante buone cose e grazie per l’impegno che ha deciso di mettere a disposizione del club morto per omicidio il 31 agosto 2006.
Se in qualche modo il club risorgerà, sarà merito suo.
Vedremo se ci saranno i tanti auspicati cambiamenti anche dal punto di vista azionario, ma ora è troppo presto per parlarne.
Ritengo molto interessante anche quanto espresso da Johnny B Good Elkann, il quale, in relazione a quanto è venuto fuori finora al processo di Napoli, ha detto che non ci sarà la revisione del processo sportivo di Calciopoli, ma le regole devono valere per tutti, e, dunque, verrà presentato un esposto agli organi competenti affinché si provveda in questo senso.
Driiiin!
Dev’essere suonata la sveglia a casa Elkann, perché, per esempio, Jaki non si era accorto finora che nel 2006 uno dei protagonisti di Calciopoli, con le telefonate più gravi, ossia Collina, invece di essere radiato o sospeso è diventato designatore.
Le regole dovevano essere uguali per tutti anche nel 2006, mica solo ora.
Interessante quindi questo piccolissimo cambio di rotta…
Adesso sarà andato a preparare il caffè?
Speriamo di sì, perché è ancora parecchio assonnato, mi sembra.
Passiamo oltre.
Al di là delle future prospettive bianconere, in relazione al club e alla sua competitività, di cui si occuperà il buon Andrea, c’è un'altra questione da risolvere.
Enorme questione. Immensa questione. Forse, irrisolvibile questione.
Lo so che molti dei lettori stanno pensando ai provvedimenti da adottare contro la vergognosa assegnazione dello scudetto all’Inter nel 2006, ma non è questa la questione vera da affrontare.
Lo so che molti altri lettori, più agguerriti, invece, stanno pensando ai provvedimenti da adottare contro la vergognosa revoca degli scudetti alla Juventus del 2006, ma non è nemmeno questa la questione vera da affrontare.
Il grande tema da affrontare, triste e avvilente, imbarazzante e vergognoso, ineludibile e spiazzante, è un altro: la regolarità dei campionati.
In buona sostanza, ci penso ormai da circa sette/otto anni, il sistema calcio è imploso su se stesso.
In questa prospettiva, la presidenza di Andrea Agnelli è un dolcissimo viaggio panoramico verso il nulla.
Come avrete notato, ho buttato via il bisturi e ho iniziato ad utilizzare l’ascia, è meglio precisarlo.
Il processo di Napoli ha solo rinverdito e sottolineato ulteriormente, agli occhi della massa dei tifosi bianconeri più attenti, tutte le problematiche che vivono nel calcio nostrano.
E forse non solo nostrano.
Parliamone un attimo.
Probabili alterazioni dei referti a favore di altri club, e non a favore della Juventus.
Inequivocabili e asfissianti pressioni ai designatori che raffigurano perfettamente l’illecito sportivo, e anche qui niente Juventus.
Probabili regali di valore economico elevato ai designatori e forse anche ad altri soggetti che in teoria dovrebbero essere super partes, da parte di dirigenti di altri club, e non della Juventus.
Vi sono stati, questi sì provati, rapporti molto amichevoli tra alcuni arbitri in attività e dirigenti di altri club, e non della Juventus.
Compresi incontri privati e telefonate personali.
Sono provati rapporti amichevoli tra alcuni guardalinee e dirigenti di altri club, e non della Juventus.
Probabili incontri e lunghi dialoghi di dirigenti di club con arbitri prima e durante la partita.
Vi sono probabili pedinamenti e spionaggio di vario genere ai danni di dirigenti di diversi club, arbitri, giocatori, dirigenti della Federazione, semplici cittadini.
Perché, come tutte le persone intelligenti possono immaginare, lo spionaggio ai danni di una persona colpisce indirettamente tutti coloro che a vario titolo (personale e non) vengono a contatto con questa.
Questo mi sembra chiaro, se ascolto una telefonata di Tizio ascolto anche il suo interlocutore.
E’ alla luce del sole, sia per i fatti che per le norme, il diverso criterio interpretativo utilizzato nei processi sportivi in generale: il criterio cambia a seconda di chi è l’imputato.
Addirittura ciò è avvenuto anche nello stesso processo sportivo (vedi 2006).
Vi sono scudetti vinti con l’aiuto del cambiamento delle regole in corsa da parte della Federazione, il che ha permesso l’utilizzo di giocatori che altrimenti non avrebbero potuto giocare.
Anche qui niente Juventus.
Vi sono scudetti vinti con passaporti falsi in campo.
Anche qui niente Juventus.
Vi sono dirigenti di club che sono responsabili di illeciti sportivi vari e che non sono stati giudicati.
Vi sono club che da anni non hanno i mezzi finanziari per iscriversi al campionato e che tuttavia giocano e vincono trofei di gomma.
Vi sono club che nel recente passato hanno commesso, tramite i propri dirigenti, moltissimi illeciti nell’ambito del calciomercato.
E via così; si potrebbe continuare ad elencare schifezze per giorni interi.
Senza tralasciare tutto il resto che nel calcio entra sempre: interessi, sponsor, diritti televisivi, giornalisti scorretti, televisioni di parte, giornali di parte, conflitti d’interesse, ecc.
Per risolvere una serie così lunga e impressionante di problemi è necessario tagliare tutto l’albero marcio del sistema calcio.
Serve l’appoggio di una magistratura seria competente e non di parte.
La massoneria lasciamola da parte, grazie.
Serve l’appoggio di tutti gli sportivi e non dei tifosi stile “Basta che vinco, non mi interessa come”.
Serve l’appoggio dei veri giornalisti, quelli disinteressati al volere del padrone/editore.
Serve una televisione seria e di approfondimento.
Servono tante cose che Andrea Agnelli non ha.
Servirebbe anche la fortissima collaborazione della famiglia, cosa di cui dubito fortemente.
Andrea può solo costruire un club più forte e competitivo, se non gli rompono le uova nel paniere.
Tutto qui.
Al di là degli scudetti e della giustizia sportiva, su cui è troppo presto per parlare, perché le dichiarazioni potrebbero anche cambiare da qui a breve, serve molto molto molto altro.
Troppo, anche per uno che porta il cognome Agnelli.
Nella mia vita ricorderò sempre, con molta tristezza, i dieci minuti della telefonata tra Moggi e Tosatti, perché credo che dentro quel bellissimo dialogo ci siano tutti gli spunti riflessivi che io mi porto dentro da molti anni.
Vi invito ad ascoltarla (clicca qui), se per caso non lo avete ancora fatto.
La verità è che Andrea è salito su una barca che naviga verso i confini del mondo.
Un romantico e avventuroso viaggio verso il niente.
La verità è che, nonostante l’impegno che lui ci metterà, i tifosi, ammesso che abbiano ancora un po’ di coscienza, non dovrebbero più guardare la tv, non dovrebbero più comprare i giornali, non dovrebbero più acquistare maglie, sciarpe ecc, e non dovrebbero più andare allo stadio per sostenere un club che gioca un campionato di wrestling spacciato per calcio.
Purtroppo così non sarà, o almeno, non lo sarà per tutti.
Non appena verrà comprato qualche campione il tifoso ricomincerà a sognare di vincere.
Non appena Andrea otterrà qualche buon risultato ci sarà il boom degli abbonamenti per la prossima stagione.
Anch'io sono orgogliOSO di vedere su quella poltrona Andrea Agnelli, ma mi sento anche parecchio orgogliONE tutte le volte che spendo anche solo un euro per dei campionati come questi.
Così, dopo l’ennesima esibizione del grande circo della vergogna, il 31 agosto 2006 ho preso la mia decisione.
E continuerò sulla stessa strada.
Io seguo tutto il possibile senza spendere neanche un euro, e non andrò mai più allo stadio fino a quando non si avrà una situazione almeno simile alla regolarità.
Boicotto tutto. Boicotto persino la proprietà stessa della Juventus (giornali e prodotti di vario genere).
Questo non è calcio, è una mozzarella andata a male.
Che se la tengano e se la addentino pure tutti coloro a cui piace.
Io allo stadio non ci vado più, nemmeno se mi regalano il biglietto.
Io allo stadio non ci vado più, nemmeno se viene a prendermi a casa la polizia.
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Riferimento: Calciopoli...se ne parla qua...e solo qua!
I dubbi sul reale ruolo giocato dall'Inter negli scandali del calcio italiano di questi ultimi anni si stanno diffondendo anche in Europa. Vi proponiamo la traduzione di un articolo apparso pochi giorni fa sullo Spiegel.
http://www.spiegel.de/sport/fussball...691890,00.html
L'Inter dopo il successo col FC Barcellona nella Champions League è in finale e incontrerà il Bayern. Tuttavia delle preoccupazioni affliggono il club: in Calciopoli sono apparse nuove intercettazioni, che potrebbero nuocere all'Inter, che rischia severe punizioni.
Amburgo - Si tratta di telefonate intercettate, manipolazioni arbitrali e dubbi intrecci economici nella serie A italiana: no, non si tratta della Juventus. Quattro anni dopo lo scandalo della serie A italiana, a seguito del quale la Juventus venne retrocessa in serie B con la revoca di due scudetti, l'Inter rischia le stesse pene. Non passa un giorno senza che appaiano nuovi, sporchi dettagli.
L'impulso lo ha dato proprio Luciano Moggi. L'ex manager della Juventus era stato dichiarato l'artefice dello scandalo dai media italiani e ricevette come condanna per le presunte manipolazioni arbitrali una squalifica di cinque anni. Nel suo processo di fronte ad un tribunale serio a Napoli Moggi ha cambiato le carte in tavola. I suoi avvocati hanno presentato conversazioni dell'ex-presidente dell'Inter Giacinto Facchetti e del proprietario del club, Massimo Moratti, col designatore arbitrale d'allora Paolo Bergamo. Nelle telefonate era stata messa a disposizione del presidente dell'Inter la scelta di un "buon arbitro".
Secondo l'agenzia italiana di notizie Ansa gli arbitri avrebbero ottenuto in cambio sconti sui biglietti dello stadio oppure lussuose cene assieme ai responsabili del club.
L'avvocato pretende l'assoluzione per Moggi.
Con queste ulteriori intercettazioni telefoniche Moggi e i suoi difensori vogliono dimostrare che gli stretti contatti con gli arbitri, usati come accusa contro Moggi, erano consueti nella serie A. SPIEGEL ONLINE ha appreso come l'avvocato di Moggi Paco D'Onofrio voglia raggiungere al processo davanti al tribunale di napoli l'assoluzione di Moggi per tutti i capi d'accusa e che possa continuare a lavorare come manager.
Il club e i suoi tifosi pretendono in base alle nuove informazioni una immediata uniformità di giudizio. "La giustizia deve essere equa, deve essere assicurato un trattamento equilibrato per tutti i club" riferisce il club juventino tramite una conferenza stampa. Le conversazioni apparse nel processo contro l'ex-manager della Juve Luciano Moggi tra responsabili dell'Inter e l'ex designatore arbitrale dovrebbero venir valutate con lo stesso metro col quale furono valutate a suo tempo le chiamate di Moggi.
In seguito a Calciopoli (2006) alla Juve vennero revocati gli scudetti e al secondo classificato Milan tolti 30 punti. A seguito di ciò l'Inter venne dichiarata campione d'Italia. Il boss dell'Inter Moratti reagisce rilassato alle accuse della concorrente Juventus: "Sono affari loro", risponde alle domande riguardo l'attacco della Juve. "E' assurdo che vogliano revocare all'Inter lo scudetto 2006, che ci siamo meritati."
I tifosi annunciano dimostrazioni davanti alla sede FIGC
L'allenatore della Juventus di allora, Fabio Capello, si sente confortato dopo le ultime notizie apparse. L'attuale allenatore dell'inghilterra dice che gli ultimi due scudetti erano stati vinti in modo sportivo e onesto senza aiuti esterni. Anche i tifosi e gli azionisti juventini sono indignati. "Stiamo cercando di ridare alla Juventus i due titoli revocati", dice Massimo Finizio. Assieme a Salvatore Cozzolino, che parla a nome dei piccoli azionisti del club, organizza la resistenza e pretende l'uguale trattamento per tutti. Finizio annuncia: "Prossimamente organizzeremo una dimostrazione davanti alla sede della FIGC."
Esperti dubitano che l'Inter verrà punita, a causa della prescrizione. Non è della stessa idea l'ex giudice sportivo Corrado De Biase. "Chiunque dica che l'Inter non corre alcun rischio, si sbaglia o non conosce le leggi sportive: se il sospetto verrà confermato, l'inter rischia severe sanzioni - in teoria pure la radiazione del club". Sicuramente non si arriverà a questo punto. Tuttavia è sicuro, che l'immagine dalla serie A italiana abbia subito un altro colpo.
http://www.ju29ro.com/farsopoli/1997...he-non-va.html
Quanto adoro alcuni media tedeschi che dicono le cose come stanno http://www.vecchiasignora.com/style_...lt/biggrin.gif
Dovrebbero fare lezioni di giornalismo a gazzettari, repubblicari e maiali disinformatori simili. http://www.vecchiasignora.com/style_...fault/good.gif
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Originariamente Scritto da
Camus
fammi capire, se si tratta di affosare la juve va bene se si tratta di affosare l'inter no perchè con quel processo farsa hanno lasciato in piedi solo lei ?
Non sto dicendo che mi sta bene o non mi sta bene, ho solo detto che è quello che penso accadrà. Il calcio italiano è sull'orlo del baratro, non distruggeranno mai l'unica squadra decente. Senza contare che non frega più niente a nessuno di calciopli, a parte voi che volete giustizia, basta aprire un giornale e vedere a che pagina sono pubblicate (se lo sono) queste notizie.
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Originariamente Scritto da
Bobo
Occhio ragazzi.
Hellvis non ha detto "non devono mandarla in B perchè altrimenti il calcio italiano perderebbe l'unica società in grado di competere con le big europee".
Ha detto "a me farebbe piacere se dovessero punire l'inter, ma non mi illudo. Sarebbe devastante per il calcio italiano affossare l'unica società rimasta un minimo decente."
Che è la sacrosanta verità.
Non le faranno NULLA (o al massimo le daranno una pacca sulle spalle), perchè sarebbe un danno enorme per il calcio italiano.
Il che non significa che sia giusto... affatto.
Ma è quello che molto probabilmente succederà.
A meno che i 14mln di juventini (magari affiancati da qualche nutrito gruppo di romanisti) non facciano davvero un casino di quelli grossi... ma robba da costringere qualcuno a fare qualcosa, per placare gli animi.
Esattamente.
Al massimissimo le tolgono lo scudetto mandandola seconda.
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Ma veramente questo figuro ci credeva a quello che diceva??? "2miliardi e mezzo..erano pochi per un professionista come me"..... "ero troppo professionista per loro" :rotfl:
Questo con 6 partite 1 punto, 4 sconfitte viene esonerato dal Napoli e dice che e' stato Moggi.... :rotfl:
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Originariamente Scritto da
frittole
Ma veramente questo figuro ci credeva a quello che diceva??? "2miliardi e mezzo..erano pochi per un professionista come me"..... "ero troppo professionista per loro" :rotfl:
Questo con 6 partite 1 punto, 4 sconfitte viene esonerato dal Napoli e dice che e' stato Moggi.... :rotfl:
:rotfl:
"Ero troppo professionista per loro..."
"Si, che era il migliore del mondo lo abbiamo già capito..."
...
"Ma è stato esonerato anche dall'Avellino in c1?"
:rotfl:
Cmq, parlando seriamente... mi fa tanta tenerezza Zeman... un uomo con un ego enorme... che si aggrappa con le unghie e con i denti all'uomo nero, pur di trovare una spiegazione ai propri fallimenti...