Evidentemente per Ferrara non la tutela abbastanza, come per chi è contro la pena di morte la vita non è abbastanza tutelata nei paesi in cui essa vige.
Il perchè non chiederlo a noi, chiedilo a lui. E' lui quello della moratoria.
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non sto capendo più niente x(
perchè cosa ho detto che ti ha deluso? un mondo con uomini e donne che non desiderano abortire ti fa così schifo?
boh e poi spiegatemi sta cosa dei due ircocervi che me state a fa scoppià la capocciaaaaa
un salutone
Somebody
Non essere omissivo:
In questa definizione rientrano tutti i casi "tipici". Vabbè poi ovviamente c'è quella che abortisce per andare al GF. :asd:Citazione:
Per l'interruzione volontaria della gravidanza entro i primi novanta giorni, la donna che accusi circostanze per le quali la prosecuzione della gravidanza, il parto o la maternità comporterebbero un serio pericolo per la sua salute fisica o psichica, in relazione o al suo stato di salute, o alle sue condizioni economiche, o sociali o familiari, o alle circostanze in cui è avvenuto il concepimento, o a previsioni di anomalie o malformazioni del concepito.
Ma soprattutto chi è il deficiente che ha fatto un fake-mimo di Body ? :asd:
In Tibet i cinesi girano sulle cammionette in cerca di donne incinte, le sequestrano e le portano ad abortire. Sono obbligate ad abortire, e il loro diritto alla maternità è negato.
In Italia strutture sanitarie non offrono un aiuto materiale a donne che stanno per abortire, aiuto che invece ricevono altrove e quando lo ricevono scelgono di portare fino in fondo la gravidanza. Negare un aiuto a queste donne non è obligarle a farle abortire, ma dimmi un po', chi invece le aiuta, che cosa è che tutela? Aria fritta? O magari si chiama diritto alla maternità.
Non accusarmi di essere omissivo.
Quello che tu hai riportato è esattamente la prova di quanto dicevo.
A meno che tu non sostenga che la donna ha il diritto di mentire al medico sulle sue motivazione circa la volontà di abortire, o che il medico non abbia il dovere di verificare le cause di questa scelta, ma sia una macchina che firma.
Io ho maturato la convinzione che il medico se ne freghi, o se anche ha capito che il problema che causa la scelta dell'aborto potrebbe essere risolto, non abbia nessuna struttura e nessuna alternativa da proporle.
Questa balla dove l'hai letta?
Numeri? quante donne abortiscono perchè non hanno alternative? quante perchè non se la sentono di portare a termine una gravidanza? Quante per motivi economici?
Quindi se non sono obbligate ad abortire dove è il problema? Forse che la mancanza di questi incentivi o il rendere artificiosamente difficile qualcosa sposta la decisione verso altre possibilità?
come ti è già stato detto non esiste l'obbligo di aborto nemmeno quando è in pericolo la vita della madre.
La donna ha diritto sempre e comunque a portare a termine la gravidanza quindi non esiste un problema di tutela del diritto alla maternità. Il problema che tu rilevi è semplicemente che alla donna che è indecisa sulla scelta non vengono offerti soldi per portare a termine la gravidanza.
la capoccia m'è scoppiata...(me potevate di qualcosa almeno...)
ma perchè vi fa così schifo che si provi a costruire una cultura pro life e si spingano le donne a tenere i bambini?
mi date questa impressione, spero di sbagliarmi.
un salutone
Somebody
lo spingere le donne a tenere i bambini funzionerebbe se fossere tutte delle ritardate. Ma il caso (o Dio, vedi tu) ha voluto dotarle di cervello pensante.
Ergo, quando hanno preso una decisione è molto difficile spingerle a tornare sui propri passi :boh2:
La legge sull'aborto va bene cosi com'è.
Ho fatto le superiori in una scuola prettamente femminile, eravamo due maschi e 18 femmine.
Di queste 18 femmine, 3 hanno dovuto abortire nella fascia di età che va dai 16 ai 18.
Sono andate in consultorio, hanno parlato con psicologhe, hanno avuto la possibilità di scegliere cosa fare.
Voi biasimereste una ragazza di 16 anni, quarta figlia della famiglia, non ancora diplomata, che decide di non portare avanti una gravidanza?
Io no.
meritevole è il paese in cui le persone hanno la possiblità di scegliere.
Fare un passo indietro da questo punto di vista è inaccettabile.
Cito De Andrè:
"non commettere atti
che non siano puri
cioè non disperdere il seme
feconda una donna ogni volta che l'ami, cosi sarai uomo di fede
poi la voglia svanisce ed il figlio rimane
e tanti ne uccide la fame
io forse ho confuso il piacere e l'amore
ma non ho creato dolore"
Ti sbagli.
semplicemente è il metodo che viene contestato: la lotta di Ferrara è ridurre gli aborti impedendo alle donne di farli. quella di Bagnasco è di renderli illegali in toto. Non incentivi alla maternità in nessun modo: nessuno dei 2 ha mai avanzato proposte concrete sul bambino nato (e sulla famiglia), perchè dopo non è un loro problema.
Dicono "piuttosto che abortire rimettiamo la ruota". Va bene. e poi?
beh che nessuno dei due abbia mai proposto nulla di concreto è una falsità dai.....
si ma non capisco perchè voi qui ad esempio invece che dire "L'aborto fa schifo e sarebbe bello se i bambini nascessero" non condividere un atteggiamento pro life....non mi sembrate contestare il metodo ma appunto la cultura pro life...
meno male che tu ora mi dimostri che sbagliavo....
se è il metodo che contestate allora voi quale proponete per spingere le madri a non abortire?
un salutone
Somebody
[QUALUNQUISTA MODE=ON]
Mentre tutti noi ci preoccupiamo di come quando e perché non far nascere i nostri figli ecco cosa accade:
Presto tutto ciò che fino ad oggi sono gli Italiani sarà un ricordo. Un grosso grazie alla politica dei diritti a tutti i costi. Recuperare una dimensione religiosa che faccia l'Uomo più piccolo e meno padrone del creato aiuterebbe in tutti i sensi.Citazione:
Immigrati: aumentano le nascite
Il saldo naturale è +54.318 unità. Per gli italiani è -6.912
Sono 2.938.922 (1.473.073 maschi e 1.465.849 femmine) gli stranieri residenti in Italia al 1° gennaio2007. Rispetto all'anno precedente gli iscritti in anagrafe aumentano di 268.408 unità (+10,1%). È quanto emerge dagli ultimi dati Istat sulla popolazione straniera in Italia.
L'incremento relativo del 2006 è leggermente inferiore a quello registrato nell'anno precedente. Nelperiodo 2002-2004 il forte aumento dei residenti stranieri era stato determinato in larga misura dall'ultimo provvedimento di regolarizzazione (leggi n. 189 del 30 luglio 2002). Grazie ad esso, infatti, numerosi immigrati già presenti in Italia avevano potuto regolarizzare la propria posizione e iscriversi successivamente in anagrafe.
La crescita della popolazione straniera residente nel nostro paese è dovuta, anche nel 2006, all'aumento dei nati di cittadinanza straniera (figli di genitori residenti in Italia, entrambi stranieri):il saldo naturale (differenza tra nascite e decessi) risulta in attivo per 54.318 unità. Il saldo migratorio con l'estero si attenua rispetto agli anni precedenti ma si mantiene elevato (+237.614 nel 2006 rispetto a +266.829 nel 2005).
Il saldo naturale della popolazione straniera, pur essendo nettamente più basso rispetto a quello migratorio, risulta particolarmente significativo se contrapposto a quello della popolazione residente di cittadinanza italiana, negativo (-6.912 unità) nel 2006.
[QUALUNQUISTA MODE=OFF]
Penso sia questione di stile di vita, non di religione.
Noi non viviamo con tre figli in 50mq e la spesa al discount.
seee.. non ho creato il dolore. Lo ammazzo, così non lo faccio soffrire. Per carità dai...sono bambini non cavalli.
L'uomo spesso è vigliacco e non si prende le sue responsabilità....altro che confondere piacere e amore e non creare il dolore....la realtà è ben diversa e nelle sue infinite sfaccettature c'è l'egoismo imperante che NON è così raro come si pensa, non nascondiamoci dietro ad un dito, soprattutto noi maschietti.
un salutone
Somebody
bam|bì|no
s.m., agg.
FO
1a s.m., l’essere umano tra la nascita e l’inizio della fanciullezza: i bambini giocano nel parco, libri, film, giochi per bambini | fare il b., comportarsi in modo infantile; non sono più un b., sono adulto | fam., al pl. può indicare collettivamente figli e figlie: ho due bambini, la stanza dei bambini
cosa hanno proposto?
la ruota o l'istituto non sono una soluzione. Intendo programmi seri e completi.
Già il fatto che l'aborto è difficile e il processo per attuarlo e lungo e permette di recedere fino all'ultimo momento riduce il numero di chi lo utilizza (e favorisce l'aborto clandestino).
Servirebbero anche politiche per le famiglie che andassero oltre al propagandistico bonus bebè (quindi maternità più lunghe, asili con orari migliori e che non chiedano soldi in più se tardi a passare a prendere il bambino...) e più possibilità per i giovani di formare famiglie autosufficenti.
Era un modo provocatorio per dire che l'aborto inteso come diritto inalienabile della donna è una politica fallimentare in partenza. Sicuramente se si recuperasse l'antico timor di Dio si giocherebbe di meno con la vita dei nascituri anche a costo di grossi sacrifici. Naturalmente sto criticando la politica del diritto inalienabile, non la legge che già c'è.
Sono molto scettico con questa visione. Dopo una guerra, in mezzo alle macerie, la gente fa più figli di prima. Sarò ingenuo, ma se non ti pare di aver afferrato il senso della vita e il suo valore, puoi aspettare che il mondo migliori quanto vuoi, ma non sarà mai abbastanza bello per mettersi a fare figli.