veramente credo nell'influenza dell'ambiente sulla cultura e sulla personalita'... non c'e' bisogno di presupporre una correlazione con la genetica o coi tratti somatici in tutto questo.
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veramente credo nell'influenza dell'ambiente sulla cultura e sulla personalita'... non c'e' bisogno di presupporre una correlazione con la genetica o coi tratti somatici in tutto questo.
no, no, non nasconderti, per dire che il pensiero dei padri inevitabilmente si ritrova uguale-uguale nei figli, al punto da sopprimerli preventivamente per evitare che si diffondano, occorre ben di più.
(lo so che era una battuta, ok? anche la mia lo era...)
ma in realta' io ragiono in senso statistico, e se una cosa e' molto molto probabile...
e ragiono anche dando poca importanza alla vita pre-natale... per me sono le persone ad essere importanti (e neanche tutte :asd: ), ed i feti per me non sono persone, com'e' noto; poi, la vita e' costellata di sofferenza ed in ultima analisi inutile, quindi a non nascere non e' che ci si rimetta granche'.
fatti i conti conviene.
ma soprattutto, oviamente, volevo dar fastidio a calon :asd:
A proposito di razionalizzazione, delle mille ragioni per fare un figlio che mi è capitato di udire non ce n'è una che mi suoni persuasiva. Paura!
Naturalmente skyboris e io abbiamo una visione così nichilistica della faccenda per via delle nostre difficoltà relazionali, mica per chissà che.
esatto.
pero' un buon motivo c'e', ovino, ed e': educarlo ad essere un braaaavo ragazzo (in particolare, kattolico con la k) cosi' quando sei vecchio e piscialetto sai che si prende cura di te, non ti mette in un ospizio di quelli criminali dove si intascano la tua pensione e ti danno da mangiare semolino 7 giorni su 7 mentre i parenti se ne fottono di te e si godono la vita, la casa che tu hai costruito col sudore della fronte, ecc.
perchè lo desideravo. serve altro?
(e tu dirai, sì, ma perchè lo desideravi? e da quando in qua i desideri hanno base razionale?)
PS: quando lo guarderai negli occhi, tuo figlio, lo saprai perfettamente senza bisogno che te lo spieghino, il perchè (almeno a me con Sara così è successo, anche se skywolf direbbe che non sono un testimone attendibile).
Eh, infatti. Ma ho ammesso esplicitamente che è un mio problema.
Poi intendiamoci, rispetto ben di più una posizione come la tua rispetto a quella di chi un motivo razional(izzant)e da addurre ce l'ha, del tipo "farà parte dell'esercito diddio" o "avrà tutto quello che non ho avuto io", per tacere de "diventerà un bravo chirurgo e mi farà la liposuzione a gratis".
Ma sperèm anca de no =)Citazione:
PS: quando lo guarderai negli occhi, tuo figlio, lo saprai perfettamente senza bisogno che te lo spieghino, il perchè (almeno a me con Sara così è successo).
Anche questo è carino.
Comunque, per essere più chiaro, il problema che non riesco a sbrogliare in questo desiderio non sta tanto nella sua razionalità (che giustamente non si può pretendere), quanto nella sua legittimità. E vale per altri desideri, ma per questo in particolare.
Mi sembra una decisione troppo importante per chiunque.
mi vien da dirti machettefrega, fallo e basta :asd: e' come prendersi una sbronza :asd:
...solo che poi il mal di testa dura una ventina d'anni :bua: :rotfl:
mmmh.
1) tutte le specie animali lo fanno, dunque non vedo in che modo potrebbe essere illegittimo.
2) guarda che ci vuole "decisione" anche per non averlo, giacchè la natura è fatta in modo che per NON averlo ci si deve impegnare (se non ti impegni, prima o poi ci rimani, a meno che tu abbia dei problemi di sterilità o impotenza o altro)
Non guardo sotto le lenzuola alle altre specie animali. Nemmeno alla mia, in effetti.
Però sai, la cultura, la ragione, l'uomo della natura se ne fotte più o meno ogni volta che può...
Veramente non mi risulta, non sto facendo niente e infatti la prospettiva di averlo è del tutto assente. E se finissi così i miei giorni non sarei nè il primo nè l'ultimo :mah:Citazione:
2) guarda che ci vuole "decisione" anche per non averlo, giacchè la natura è fatta in modo che per NON averlo ci si deve impegnare (se non ti impegni, prima o poi ci rimani, a meno che tu abbia dei problemi di sterilità o impotenza o altro)
insisto:
1) è una di quelle poche volte che non può (voglio dire, salvo casi molto particolari, il problema ce lo si deve porre, qualunque sia la risposta)
2) la cultura e la ragione indicano che generalmente non è nè sano nè saggio contrariare la natura in ambito naturale, dunque in mancanza di indicazioni, la scelta più ragionevole...
saresti però nella categoria "o altro"... :asd:
Uff!
Non lo so, non ho davvero nessun argomento da addurre in proposito. Per me sono gli altri a dovermi spiegare (il che non si può, ma vabbe', ci siamo capiti no?).
Io non riesco a pensare che lo sia, ed è evidentemente e dichiaratamente un problema mio. Punto.
Cioè, un figlio lo devi anche crescere, e se sbagli? E se lo mandi al sanatorio?
In effetti non so nemmeno perché ne sto parlando; facciamo che non fa niente, va'.