:piange:
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:piange:
siamo laggente, la diplomazia ci temono
Glasco, ma perché hai la sign con la luce negli uoci?
:asd:
beh, se è Spartacus* ha senso.
*extracomunitario macedone :asd:
è spartaco, dal telefilm della starz dedicatogli :asd:
consigliatissimo: sabbia, sangue, tette e risate. tante risate. e c'è lo zampino pure di sam raimi.
eh, avoja.
il cazzo tagliato della prima serie mi perseguita ancora.
Le scene di sesso erano praticamente hardcore :asd: comunque in generale bella serie, davvero un peccato per l'attore principale (morto di leucemia, per chi non lo sapesse...tra l'altro molto giovane).
ma si , buttiamola sul ridere , due spaghi , na banana in c### e via !!
http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=10639
E' vero, chiedo scusa :asd:
Si ma non esageriamo con le attribuzioni.
Io mica ho detto che l india farebbe bene a giustiziare l'ambasciatore in pubblica piazza.
Ho detto che secondo me giuridicamente (non conosco il diritto internazionale e non so i confini di validita dell immunita diplomatica ne i termini della garanzia che esso ha prestato) ha titolo di poter agire contro il nostro ambasciatore.
Non sono entrato nel merito dei provvedimenti che andra a prendere.
Madonna oh. :asd:
MCMLcoso, basta volgarità
Agli altri, basta OT please :asd:
MCMLXXIX, quel pezzo è old (vai indietro di qualche pagina), e c'è anche una seconda parte (sempre postata in questo topic).
:asd:
:rotfl:
tutti questi post spam non fanno altri che dimostrare il tentativo di zittire tutta la faccenda per non ammettere la situazione :asd:
Fonte: Psicologia applicata :bua:
Ma che siete nazionalisti all'ennesima potenza ? Se si, no comment altrimenti vi faccio saltare le arterie prematuramente :bua:
Più che altro, è che informandosi un poco saltano all'occhio due questioni:
1. Una ricostruzione chiara ed univoca dell'accaduto non si trova
2. Il Diritto Internazionale deve essere qualcosa di scritto a Bisanzio nel II secolo d.C., e già allora si faceva fatica a capirlo.
Quindi, dopo un po', non resta che attendere gli sviluppi.
A meno di essere La Russa, ovvio.
Certo, per quelli che non hanno mai aperto un libro di diritto internazionale. Anche per me la fisica l'hanno scritta gli Slann, infatti evito di parlarne per evitare figure di balsa, ma per chi la sa le cose sono un pelino diverse.
Il diritto internazionale parla chiaro: l'India fa bene a incazzarsi per non avere avuto indietro i Marò, perché in diritto internazionale "pacta sunt servanda" allo stesso tempo fa malissimo a rivalersi sull'ambasciatore perché la persona dell'ambasciatore e il suolo delle ambasciate sono inviolabili, anche in caso di guerra, figuriamoci in casi del genere.
Inoltre ha sbagliato a rifiutare un'arbitrato internazionale stante la mancanza di prove volte a sostenere che l'oggetto della disputa sia avvenuto in acque indiane.
L'Italia dal lato suo ha sbagliato a violare i patti e la parola del suo ambasciatore, ma lasciare i suoi soldati alla mercé di un tribunale indiano costituito alla bisogna avrebbre violato la Costituzione stessa per violazione dell'articolo che impone il giudice precostituito e non costituito ex-post.
Fatta salva la suddivisione delle colpe ci sono due soluzioni sbagliate e una sola giusta:
Soluzioni sbagliate:
Lato Italia: ci teniamo i marò e voi fanculo!
Lato India: ci ridate i marò e li processiamo qui
Soluzione giusta:
Lato Italia/India: ne discuta un arbitrato estero ( che i giornalisti italiani notoriamente impreparati confondono con l'arbitrato internazionale facente parte del diritto commerciale....) arbitrato estero risalente alla convenzione di New York del 1958 e recepito sia dall'ordinamento italiano (nel 1969) che da quello indiano (1960) strumento questo, di diritto internazionale, che serve proprio a dirimere questioni come queste.
Al momento l'Italia propende, con ragione, per questa soluzione, mentre l'India si ostina ad opporvisi, quindi come é giusto che sia i marò rimangono in Italia.
Chiaro, limpido, recoaro, con buona pace dei bizantini. :)
Si, intendevo ovviamente dire che se non lo conosci non puoi capire dai giornali chi ha ragione e chi no. Se somiglia al Diritto Civile o Penale, i punti di contatto col buon senso non devono essere molti :asd:
Senza sapere dei trattati che citi, la questione resta nebulosa.
Il diritto internazionale ha un grosso handicap, rispetto alle altre forme di diritto: non c'è un'autorità che abbia davvero la forza di farlo rispettare.
Quindi è normale che di solito venga tirato in ballo poco più che pro forma, mentre alla fine conta moltissimo chi ce l'ha più lungo.