entrambi mi pare
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entrambi mi pare
Ottimo motivo per festeggiare coi cannoli :sisi:
Da quando in qua la verità giuridica si sostituisce al buon senso di sospendere da incarichi pubblici una persona condannata in primo grado per favoreggiamento ad un mafioso?
Sembra che un processo sia fatto solo di accuse e sentenze, non si butta mai un occhio alle prove.
Le intercettazioni che hanno riguardato Cuffaro dovrebbero (in un paese normale) causare l'annichilimento politico dell'platelminta in questione (e di buona parte del suo partito), a prescindere o meno dall'esito giudiziaro della cosa.
Va bè che Casini è uno che va in giro a raccontare che Andreotti è stato assolto ed è stato per anni vittima di un gombloddo e NESSUNO dei suoi interlocutori gli fa notare che sia un troìata clamorosa
Casini deve galleggiare sennò sparisce. Sai che gliene fotte di chi sono i suoi politici, l'importante è resistere sperando un giorno di sostituirsi alla lega, magari se la combo Binetti Letta porta il 2,5 e Rutelli lo 0,5.
Il modo di gallaggiare di Casini, mi ricorda, per associazione, della materia organica anfibia informe :jfs3:
Abappio vabbè invocare il garantismo per Cuffaro, gioì per aver preso 5 anni :asd: ti piace vincere facile? :asd:
Se secondo te Cuffaro è un mio eroe sei sulla strada decisamente sbagliata, e/o lo fai apposta giusto per provocare e delegittimare le opinioni diverse dalle tue.
Personalmente penso che Cuffaro sia un inguardabile, impresentabile e un mafioso. Ma un opinione personale non fa sentenza giuridica.
Ritengo ridicolo pretendere che un politico si debba dimettere per una sentenza non definitiva, sopratutto se è convinto della propria innocenza, e SOPRATUTTO considerando quanto è lenta la giustizia italiana. Gli elettori hanno la libera facoltà di scegliere o meno.
Oddio, leggendo i titoli delle notizie ansa mi ero immaginato il gestore di un bordello a smentire di avere fra i suoi frequentatori Enrico Letta:
Casino: Enrico Letta non da noi
Leader Udc, pronto a votare sul taglio dei deputati
(ANSA) - ROMA, 4 GIU - Pier Ferdinando Casini non crede che sia in vista un passaggio di Enrico Letta nell'Udc. ''Non credo che ci sia''. A 'Panorama del Giorno' afferma che ''Enrico Letta e' un esponente del Pd. Io rispetto la sua scelta di fare una battaglia in quell'ambito''. Il leader dell'Udc si dice poi pronto a votare col Pdl sul taglio dei deputati: ''La riduzione del numero dei parlamentari la voto subito. Speriamo che non faccia la fine della province, che dovevano essere abolite'
mi riferivo agli ipergarantisti
non si parla di dimissioni ma di candidabilità. prima del 2008 NON era un parlamentareCitazione:
...
Ritengo ridicolo pretendere che un politico si debba dimettere per una sentenza non definitiva, sopratutto se è convinto della propria innocenza, e SOPRATUTTO considerando quanto è lenta la giustizia italiana.
non con questa legge elettorale :boh2:Citazione:
Gli elettori hanno la libera facoltà di scegliere o meno.
Durante la registrazione di Sky TG24 Pomeriggio il premier Silvio Berlusconi viene interpellato sui suoi rapporti con gli Stati Uniti e ritorna anche sulla sua frase sul presidente Obama che aveva definito abbronzato. "Vi ricordate - sottolinea Berlusconi - quando ho detto che era giovane, alto e abbronzato: si trattava di un complimento assoluto". "Mi piacerebbe - ha concluso - avere il tempo per espormi al sole ed avere quel bel colore...".
insiste :asd:
ricordo mia nonna che vedendo un mio amico "in carne" l'apostrofò con un "oh chi lò sì ch'l'è bel arbost" (oh! lui si che è robusto)
è tuttora convinta di avergli fatto un complimento sottolinenado quanto fosse in salute :sisi:
Tua nonna è presidente del consiglio? :asd:
Ma non è che è davvero convinto che Obama sia abbronzato, e non ha capito che è di colore :o
@gnappo
Dov'è che hai giocato? :D
:asd:
cannato link
Citazione:
Noemi? Ha due difetti: 'E' bruttina e napoletana. "
"Silvio basta con Napoli, torna ad Arcore".
http://i39.tinypic.com/dhbuwi.jpg
Parola del ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli della Lega Nord.
http://www.repubblica.it/2006/05/gal...i-noemi/1.html
: orroreraccapriccio:
Nell'era di Interdent....
l'errore peggiore....
Videomessaggio elettorale....
su sfondo verde.....
http://www.youtube.com/watch?v=A3bYmg9tYwA&
le conseguenze possono essere inimmaginabili.
http://www.youtube.com/watch?v=wulUW5-gdVI
qui altri:
http://www.youtube.com/watch?v=7fXcY...e=channel_page
http://www.youtube.com/watch?v=Rf-z9...eature=channel
quando è apparso il gatto sono morto :rotfl:
Gnappo :rotfl:
Gnappo :rotfl:
inizia la riscossa :rullezza:
Citazione:
Copenaghen. Storica vittoria del partito indipendentista di estrema sinistra Inuit Ataqagiit (IA) nelle elezioni legislative in Groenlandia, che hanno visto la sconfitta dei socialdemocratici del Siumut, al potere da 30 anni. I circa 50mila elettori di questa isola polare grande sette volte l'Italia, che è anche il territorio del pianeta maggiormente coperto di ghiacci, hanno voltato pagina. La sinistra-sinistra, quella «senza se e senza ma», si è presa insomma una bella soddisfazione. Almeno in Groenlandia. Tanto il Siumut quanto l’Inuit hanno comunque sostenuto l'indipendenza dalla Danimarca, che sarà effettiva dal prossimo 21 giugno quando entrerà in vigore la legge scaturita dal referendum popolare dello scorso 28 novembre. I problemi che queste elezioni hanno posto sul tappeto invece sono quelli di un cambio generazionale del corpo dirigente e soprattutto la questione morale. Il partito socialdemocratico Siumut ha avuto senza dubbio un ruolo importante nello sviluppo della democrazia nell'isola e alcuni suoi dirigenti politici, come Jonathan Motzfeldt, sono stati considerati dai groenlandesi i padri della patria. Ma trent’anni ininterrotti al potere sono stati logoranti. Una serie di inchieste pubblicate dai media hanno fatto luce su diversi scandali, coinvolgendo diversi capi del partito. Lo stesso Jonathan Motzfeldt, il «grande vecchio» che è stato ai vertici della scena politica groenlandese per 40 anni, è stato accusato di molestie sessuali. Un quotidiano poi ha pubblicato le ricevute che documentano i rimborsi pagati a diversi dirigenti del Siumut dalle finanze pubbliche per pranzi e cene familiari, abiti, vacanze nei paesi esotici ed altre amenità. Nel frattempo, i problemi sociali si sono ingigantiti. L'alcolismo è diffuso, tocca molti adolescenti e anche i bambini. Ma le tasse sugli alcolici rappresentano una fonte importante di reddito per l'autonomia locale ed una lotta all'alcolismo finora è stata evitata. La povertà, riferisce il settimanale «The Copenaghen Post», colpisce il 40 per cento della popolazione; il 30 per cento delle adolescenti e il 10 per cento dei giovani maschi hanno subito esperienze traumatiche, di solito legate ad abusi sessuali. Il tasso di suicidi fra i giovani sotto i 25 anni è proporzionalmente il più alto al mondo. Il futuro governo dunque non avrà un compito facile. Il leader di Inuit, Kuupik Kleist, in questo momento ha un'unica certezza, quella di voler formare una coalizione da cui sia escluso il Siumut. Il suo partito di sinistra punta ovviamente a combattere soprattutto le cause sociali delle situazioni di degrado e ad avviare energiche politiche a favore dei ceti più deboli
Mi sono sempre chiesto su che basi economiche possa sperare di vivere una Groenlandia indipendente :asd:
Comunque, mi preoccuperei di più delle elezioni europee in corso oggi in UK e Olanda.
Perchè è probabile che ci ritroveremo con i primi nazifascisti e supremazisti bianchi veri a sedere nel parlamento europeo.
Dico il British National Party. Sì quello lì. L'erede di quello storico :chebotta:, anche se ha cambiato nome e lo ha ripreso più volte di socialisti e comunisti messi insiemeinsieme :asd:.
Questo è male, almeno per quel che conta la mia opinione :stress:
Geert Wilders invece si prepara a diventare il leader del primo partito d'olanda. In se non sarebbe male, se non fosse che le sue frequentazioni con razzisti e nazisti puri maleassortiti sono al limite del clamoroso :|
I Danesi sono pazzi. Lasciano la possibilità a 50.000 fessi eschimesi di dichiararsi indipendenti ed appropiarsi di un territorio grosso 7 volte l'Italia, con relative risorse (petrolio?) annesse. Fossi stato io gli avrei mandato quattro cannonate di corazzata sul municipio futuro parlamento, giusto per ricordargli chi comanda :caffe:
ah bene :chebotta:
Cioè Vitor, ipotizziamo che domani Milano, che da sola produce PIL quanto tutto l'Abruzzo, si dichiarasse indipendente.
Tu non ci manderesti i carri armati a sparare su donne e bambini?? :caffe:
Ste robe sono pericolose. Uno comincia dando l'indipendenza a 20 mangiatori di tonno, e finisce per fare la fine della Jugoslavia :ziogiuseppe:
Ma qualcuno ha visto "Una notte al museo 2" in inglese?
:look:
Ovviamente la domanda non vale per caesar86...
:asd:
io mi riferivo al post di Jaqen veramente :asd:
sulla Groenlandia potrei anche essere d'accordo, anzi gli fornirei qualche arma in cambio di un paio di cariche di danesi che son veramente di altissimo livello :sisi:
Peccato...
:bua:
Su chi era in origine?
:sospetto:
Inglesi...gente che andava nuda a caccia di marmotte, quando noi già si accoltellava un Giulio Cesare... [cit.]Citazione:
Ovviamente la domanda non vale per caesar86...
:asd:
sempre su di lui, ma diversa :D
Napoleone & Silvio, il giallo continua: nel film «Notte al Museo 2», ora nelle sale, è cambiata la battuta su Berlusconi «pronipote» cinematografico di Napoleone anticipata da Sorrisi. Lo rivela Tv Sorrisi e Canzoni in edicola martedì. «Ho tanti discendenti in Italia» dice Bonaparte nel film «Notte al museo 2». «Uno di loro è alla mia altezza, è un pezzo grosso, è un uomo molto potente e spiritoso... Una volta cantava sulle navi…» IL GIALLO - Un piccolo giallo è nato nel frattempo sulla battuta successiva. Al protagonista (Ben Stiller) che diceva di non conoscerlo, Napoleone rispondeva: «Eppure lo conoscono tutti e c'è pure chi lo ama». In sala la battuta suona invece così: «Eppure lo conoscono tutti e tout le monde lo ama». Un cambiamento piccolo ma significativo. Chi è andato al cinema se ne è forse accorto; la versione pubblicata da Sorrisi risulta però da un documento ufficiale: la lista dialoghi usata dai doppiatori. Fino a un certo punto della lavorazione, il dialogo è stato quindi quello riportato da Sorrisi. Chi e perché, allora, ha cambiato la battuta? «Nella versione americana» dice Osvaldo De Santis, presidente e amministratore delegato della 20th Century Fox Italia, «alcuni personaggi facevano riferimenti storici a eventi o personaggi poco conosciuti, e perciò cambiando alcuni dialoghi abbiamo cercato di aggiungere un sorriso dove altrimenti non ci sarebbe stato. In quel dialogo in particolare, per la versione definitiva la nuova battuta ci è sembrata più carina e che suonasse meglio, con quel "tout le monde" che le dona un aroma francese».