Al cimitero.... :) respownano (fortunatamente!). Io ci sono stato parte della notte e ogni tanto sbucano fuori sia ghoul che alghoul :)
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alla palude, di notte, verso il nord della mappa a metà strada tra il campo dei druidi e il campo degli scoiattoli. Se leggi bene spuntano dove ci sono cadaveri e in quella zona ci sono due corpi!
Sono al capitolo 3 e devo completare i contratti dei witcher...ho tutte le sostanze,ma nn riesco a trovare Velerad nella torre delle guardie.....c'è un orario preciso in cui lo trovo o spunta dopo qualche quest?
P.S.: qualcuno sa dove trovare il martello di pietra?...volevo collezionare tutte le armi del gioco e questo nn riesco a trovarlo più (l'avevo scovato per caso in qualche armadio da qualche parte,ma nn lo presi perchè nn avevo spazio).
Velerand è nelle cantine della torre...
Credo di essere d'accordo con te. L'importanza di BG che tra l'altro ha aperto la via ad un nuovo interesse per quegli anni è innegabile, come sono innegabili alcune soluzioni per quell'epoca notevoli, party, interrelazioni fra i membri, storia con variabili etc....
Ma sono anche d'accordo su ghost nella valutazione in generale.
Questione sceneggiatura:
Signori miei, è inutile girarci attorno, la differenza è abissale.
TW ha alle spalle un vero scrittore (Sapkowski) che ha uno spessore tra l'altro molto superiore ai romanzieri del genere fantasy. Sapkowski non scrive solo fantasy, scrive di storia, scrive di molto altro, è esperto di studi medievali etc....
In pratica è uno scrittore vero, a tutto tondo e non solo di genere. La storia del wiedzim ha tantissimi riferimenti veri alle tradizioni e ai culti antichi, così come c'erano anche in Tolkien. Questo fa la differenza.
BG alle spalle ha solo degli sceneggiatori che sfruttano un lore che è ben strutturato e basta, ne viene fuori una storia infinitamente più povera di spessore.
Poi bisognerebbe vedere quanto peso ha per voi una solida storia.
Potrebbe non fregarvene nulla, per carità.
Io credo che un buon gdr debba coniugare l'attenzione per una buona storia con una certa libertà di interpretazione etc.... non è impossibile.
In ogni caso TW come storia in sé, se ne frega di molti, se non di tutti.
E i creatori di questo gioco sono stati bravi a sfruttarne il grosso potenziale che certo, come dice Darkless è ancora migliorabile.
Non era scontato, dico solo questo, guardate come hanno miseramente sfruttato il potenziale della licenza sulle storie di Tolkien, potevano venirne fuori cose eccelse con quel lore gigantesco e di spessore dietro e invece guardate cosa ci hanno fatto.
Non sono d'accordo sui limiti tecnici e hardwere.
Come spieghi Planescape Tourment? O alcuni capitoli di Ultima? O ancora molte avventure grafiche spesso atecedenti a Bladursgate?
E pieno di giochi dello stesso periodo, alcuni anche precedenti a Baldurs gate che hanno trame dialoghi ed ambientazioni migliori.
No la scusa dei limiti tecnici del epoca non regge minimamente.
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Per quanto riguarda "DUngeon Master" quel paragone non vale perchè sono generi dievrsi DM era un dungeon crawler non ha mai avuto ambizioni di essere un CGDR, combattere era il gioco, si più confrontare con gli H&S alla Diablo al massimo.
Ma qua hai propsoto Bladursgate come capostipite dei CGDR di qualità.
Cosa con cui non sono d'accordo in quanto penso ce ne siano tanti altri più meritevoli.
Ciò che è sicuro e che è il capostipite dei CGDR commerciali.
Ha sfruttato il fatto che D&D godeva di una folta schiera di FanBoy che sicuramente l'avrebbero comperato, osannato ed innalzato su un altare che non gli compete.
Bladrusgate secondo me è uno dei Giochi di ruolo più sorpavvalutati della storia dei videogiochi, e questo ha avuto pessimi effetti negativi sul mercato.
Ha fatto capire che un marchio di successo, tante skill e tanti oggetti "uber", un gameplay semplice, un combattimento ibrido con un sistema di successo di latri generi, una grafica accattivante (per l'epoca BG era un gioiello) contano più di trama ed ambientazione.
E sappiamo tutti in cosa si è evoluta questa filosofia.
Grazie :P
Difatti con BG mi son tolto una grandissima soddisfazione. Quando me l'ha passato un mio amico, D&Dista convinto e incredibilmente preso da quel gioco io glielo ho criticato e gli ho detto
"di questo passo un giorno avremo GDR in cui combatti in soggettiva tipo doom con una grafica spettacolare ed un mondo gigantesco che non è altro che un enorme contenitore di quest secondarie stupide e slegate ma con bei loot".
Non sai che soddisfazione che ho provato quando gli ho detto "te lo avevo detto io" appena e uscito Oblivion :P
Da fervente difensore di BG e diventato accanito oppositore di Oblivion probabilmente per rimorso di cio che aveva contribuito a cerare :P
Heheh no no. BG non aveva le textures, ma se ce le avesse avute sarebbero state più varie di quelle di witcher di sicuro :P
Correggete un po il tiro con il fatto che io odio D&D dal gameplay all'ambientazione e questo peggiora un po le mie critiche :P
Sia chiaro che non è che sia da Buttare BG.
Come ho detto mi è piaciuto e lo giocato lo stesso. Quindi gli elementi positivi erano sufficienti a farmi sopportare le regole di D&D.
Quoto. La differenza si nota. Per risucire a fare una ambientazione fantasy "credibile" è necessario avere solide basi storiche e culturali.
Non serve solo a fare "Citazioni" easter egg come quella dello gnomo Nobell o altre. Il corrispettivo con la storia la filosofia e la religione degli uomini sono strumenti potenstissimi per redere credibile e viva un ambientazione.
I conflitti raziali, politici e religiosi di Witcher sono verosimili e solidi non bisticci tra bambini come il conflitto nani/elfi della magior parte dei fantasy.
Gli elfi amano gli alberi ed i nani vogliono tagliarli, gli elfi lati i nani bassi, o un singolo evento tragico nel passato non bastano come motivazioni per una faida millenaria.
In witcher invece il conflitto umani/non umani e presentato in modo molto elaborato. E rpendono molti spunti da reali attriti sociali.
Le diffidenze, gli interessi economici, le differenze culturali, le paure e le ansie, i pregiudizi.
L'odio nato da tante piccole cose, una moltitudine di piccoli e grandi contrasti che ti porta all esasperazione fino a farti dire che in ogni campo ed in ogni situazione "qua non c'è modo di farli andar d'accordo".
Un odio ed una differenza così vera... volutamente messa a confronto con le più palesi ma superficiali e risolvibili differenze tra Nani ed elfi che si alleano contro gli umani verso cui hanno differenze vere.
Siamo proprio in un altro ordine di garndeza per quanto riguarda lo spessore.
più o meno son d'accordo ma devi anche tener conto che il fantasy si evolve negli anni come qualsiasi altra cosa.
Sei sicuro che un'ambientazione come TW negli anni novanta avrebbe avuto cosi' successo ? Io direi di no (come dimostra anche il fatto che i libri, già presenti sul mercato all'epoca, son stati praticamente relegati nel mercato dell' est europeo salvo qlc rara eccezione). Erano gli anni del boom del fantasy classico e su quello si buttava il pubblico, era da poco finita l'epoca degli omini in calzamaglia (o pigiama) e c'era il boom dell'heroic fantasy con i pg "fighi" di turno. Spessore o no, Forgotten Realms o no (anche un'ambientazione fantasy canonica inventata ex novo avrebbe sortito un grande effetto in ogni caso) un gioco come TW 10 anni fa avrebbe avuto molto meno successo di quanto ne abbia raccolto oggi imho.
Oggi ovunque si cercano evoluzione più mature del fantasy, ed è normale che dopo vent'anni i soliti clichè diffusi da Gygax e soci abbiano un po' stancato.
Poi ovviamente c'è sempre la massa casual. Grazie a jackson mezzo mondo è convinto che gli elfi siano una sorta di superuomini ninja che fanno skateboard, i nani dei tappi idioti, gli umani carne da macello (a parte l'eroe coi superpoteri di turno) e samvise un mezzo ricchione, ma vabbè.
Come si suol dire: adda passà u nottata.
Grazie eliwan e Ceccazzo ... li ho beccati nella palude .
Bhe la risposta la sappiamo. No, non avrebbero venduto altrettanto.
La differenza tra Planescape e BG e sia nelle priorità dei corrispettivi titoli sia nelle vendite.
Ma qua siamo sempre a parlare id marketing. BG e stato fatto come è stato fatto per vendere, non per raccontare una storia o creare qualcosa di "artistico".
E questa e la differenza tra un Tolkien ed un Grisham o Wilbur Smith o Dan Brown.
Non voglio negare l'esistenza a titoli commerciali ci mancherebbe.
Ma che si distinguano le cose. Qunado qualcuno crea qualcosa di bello ma ardito e commercialmente sconveniente per la scelta di evitare i compromessi, lo fa per gusto personale e per la fama.
Quindi lasciamogli almeno il riconoscimento della critica senza voler istituire premi falsi come gli oscar.
Diamo a cesare quello che è di cesare. BG e stato un grandissimo successo commerciale. Come anche Oblivion.
Ma non incensiamoli per qualità che non hanno piuttosto riconosciamo il merito di giochi che per ricerca di una qualche qualità hanno rinunciato al successo commerciale.
Sono stato al ricevimento nella locanda del 3 Cap e quando sono uscito:
Spoiler:
Non, non direi. Sei troppo esagerato. Roba come oblivion o 2 worlds è stata fatta solo per vendere BG è cmq su ben altro livello e delel qualità sue le ha in ogni caso. Puoi dire che è sato fatto ANCHE per vendere ma messa come la ici tu è davvero esagerata scusa.
Ma la "c" di cgdr per cosa sta esattamente?
Comunque ripeto che paragonare le motivazioni nella creazione di baldur's gate a quelle di oblivion è segno di una miopia estrema.
Come già detto, lo scopo di baldur's gate non era quello di fornire una grande trama (come torment, venuto dopo bg), o di essere un esperienza di gioco complessa e dettagliata (come altri titoli venuti dopo bg )
L'obiettivo alla base di bg era, come già detto, creare un gdr per pc in grado di riproporre ambientazioni, atmosfera, regole e situazioni che "simulavano" una partita di gioco di ruolo carta e penna ma con un interfaccia ed un sistema di gioco immediato, chiaro e comprensibile.
Il che è una cosa che non si era mai vista nei gdr per pc fino ad allora.
Prima di fare paragoni ridicoli come quello con torment, nel quale l'obiettivo di partenza era ben diverso, o quello con witcher, separato per ben 10 anni di evoluzione del genere (checchè tu ne dica ghost, 10 anni di tempo non fanno la differenza solo per quanto riguarda il comparto tecnico) è il caso di guardare oltre al gioco anche il panorama che c'era al tempo, e soprattutto chiedersi quale fosse stato l'obiettivo nato per la creazione del gioco.
L'obiettivo di oblivion è stato vendere quanto più possibile, l'obiettivo di bg è stato un altro. Baldur's gate è stato a tutti gli effetti il capostipite del genere, da cui poi sono nati i seguenti.
A quanto ho capito seSpoiler:
No no,preferisco assolutamente thaler a quel Wet...e poi mi sembra la decisione più giusta...in fondo,penso, sia una persona a posto :sisi:
Invece ho un altro problema....ho battuto Velerad ai dadi e ho parlato a Zoltan di quanto sono migliorato in questo gioco...ora penso che dovrei andare a parlare a koler per sfidarlo,ma alla bisca nn c'è più nessuno...solo la cameriera....come mai?!
P.S.: sapete dove trovare il martello di pietra nel 3 capitolo? (come quello che aveva il reverendo nel primo capitolo).
Scusate se mi ripeto ma nessuno saSpoiler:
... "romanticismo" a parte:jfs2: ... intendevo se ci sono conseguenze nello svolgimento del gioco;)
Oltre che cancellare un eventuale relazione.
Modificare tutti i dialoghi con quei due personaggi pricipale.
Cambiare radicalmente l'ultimo schema.
Ed il fatto che una ti aiuta e ti è vicina mentre l'altra ti odia e ti aiuta solo se obbligata?
Direi di no :)