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Secondo me no...
Teoricamente dovrebbe averli visto che il tribunale che ha dichiarato la responsabilità oggettiva della juventus è dotato di un autorità maggiore e di una struttura più organizzata e garantista e teoricamente dovrebbe essere riconosciuto come organi superiore a livello gerarchico.
Probabilmente però visto che, da quello che ho capito, una vera e propria gerarchia tra tribunali sportivi e tribunali ordinari non è mai stata creata quindi alle eventuali richieste di restituzione risponderanno che il tribunale sportivo è un organo autonomo e a sè che non subisce l'influenza degli organi di giudizio ordinari.
A questo va poi aggiunto che nonostante quanto detto da qualche giornalista, se restituissero gli scudetti alla juve allora dovrebbero anche ammettere che la retrocessione fù una cappella e ciò non avverrà mai.
Infine gli scudetti non verranno mai riassegnati di ufficio alla juventus perchè comunque per far partire tutta questa operazione c'è bisogno che qualcuno che abbia interesse, cioè solo la juve, i tifosi non valgono, faccia ricorso e la nuova dirigenza della juventus pulita e china a 90 gradi non farà mai uno sgarbo del genere. D'altra parte non hanno nemmeno ricorso al tar....
Non succederà nulla :nono:
Citazione:
Fabio Ravezzani: "Ecco le strategie di mercato di Juve, Milan e Inter"
Fabio Ravezzani, direttore della redazione sportiva di Telelombardia, analizza, in esclusiva per ilsussidiario.net, la stagione di Juventus, Milan e Inter con uno sguardo alle possibili mosse del prossimo mercato.
Juventus: Ranieri ha una "fiducia a tempo", cioè legata alla vittoria nella Coppa Italia?
"Credo che la situazione di Ranieri sia solida. Vedo un gruppo dirigenziale molto realista che conosce il potenziale della squadra e pensa che Ranieri abbia fatto un lavoro eccellente in questi due anni. Poi c'è da dire che è difficile trovare sul mercato un allenatore che abbia un pedigree importante e venga ad allenare la Juventus solo per un milione e mezzo di euro a stagione. Ha ancora un anno di contratto. Dal 2010 si deciderà quale sarà il suo futuro".
La Juve ha molti giovani interessanti, ma anche tanti giocatori con un'età anagrafica pesante, non rischia, se non attua una ricambio, di ripetere quello che è successo al Milan?
"Sì, ma c'è da dire che la Juventus si deve muovere con una liquidità abbastanza limitata. Secondo me la strategia di Blanc, che vorrebbe comprare un grande campione e prendere dei parametri zero, è molto rischiosa. Se sbagli il giocatore importante e poi i parametri zero non solo all'altezza il rischio è quello di fallire la stagione".
La via dei parametri zero non dà sempre buoni frutti...
"Ci sono società che per due o tre anni prendono parametri zero, si illudono di aver trovato 'la pietra filosofale' e poi arriva la stagione in cui falliscono clamorosamente. Se non spendi molto sul mercato e non hai passivi che si misurano nell'ordine dei 30-50 milioni di euro ma preferisci chiudere in pari allo stato attuale è difficile eccellere. E questo credo sia il grosso rischio della Juventus di oggi. Io penso che il calcio sia un'attività in cui se vuoi essere ai vertici non puoi non fare passivi. E la Juventus non so se può permettersi questo per la sua storia e tradizione. Se vediamo nel resto d'Europa le squadre al top sono realtà che hanno grandi introiti ma anche presidenti che ripianano di tasca loro le perdite".
Certo che i tifosi bianconeri non accetteranno a lungo di restare lontani dal vertice...
"I tifosi sono stati pazienti dopo la retrocessione in B. Poi c'è stata subito la promozione e la squadra ha centrato subito la Champions e quest'anno probabilmente arriverà seconda. Ma se l'anno prossimo arrivassero terzi comincerebbero a crescere le lamentele e le critiche per i mancati investimenti".
Potrebbe essere una scelta quella di mettere sul mercato giocatori come Trezeguet, Zebina e Camoranesi?
"Credo possa essere una strada percorribile, ma vedo abbastanza difficile trovare società che si accollano stipendi di non poco conto per giocatori che hanno superato i 30 anni. Molto difficilmente darebbero anche un conguaglio in denaro alla Juventus. Poi sono giocatori che possono avere un valore di mercato che si aggira intorno ai 10-12 milioni di euro. Con i soldi i bianconeri potrebbero investire al massimo su un Suazo che non ti fa fare di certo il salto di qualità. Credo che la Juve debba tenere i suoi 'vecchi' cercando di sfruttare al massimo la loro classe".
Blanc però è disposto a non spendere più di 20-25 milioni di euro per il campione
"Se con campioni intendiamo Torres e Aguero, il loro valore si aggira intorno ai 50 milioni di euro. Il budget della Juve è più limitato e non possono comprare un campione in senso assoluto. Puoi prendere Cassano sperando che non faccia il matto, oppure un giovane, come ha fatto il Milan con Pato, e speri che diventi un campione. Ci sarebbe bisogno di un finanziatore che decida di mettere altrettanti soldi per arrivare a un campione".
Bisogna dire che oramai con la venuta delle squadre inglesi certi prezzi sono davvero assurdi e quindi è molto meglio comprare un parametro zero come Brazzo o Grygera che non saranno fenomeni,ma almeno danno il loro contributo,che investire dai 10 ai 20 mln su giocatori che possono essere delle scommesse che poi non si realizzanno....meglio rischiare 0 che 15 no?
Inoltre vorrei dire al caro Ravezzani che stà sparando una marea di caxxate,cioè secondo lui la juventus quest'anno spenderà solo 25 mnl?ma se solo l'anno scorso ne abbiamo spesi il doppio e quest'anno abbiamo gli introiti della qualificazione diretta in CL degli ottavi di CL,come cavolo è possibile che spenderemo la metà?Quindi se partiamo su una base di 50 mln (base investita l'anno scorso) e ne mettiamo sù altri minimo 15/20 derivati dalle cessioni (Trezeguet,Tiago,Poulsen)abbiamo 70 mln da investire sul mercato,che per una squadra come la juventus che deve prendere solo due/tre importanti innesti e non rifare un'intera squdra sono abbastanza :sisi:
Questa dichiarazione dopo due settimane non ha alcun senso...Citazione:
Trezeguet al bivio, Cobolli Gigli: "Da lui ci aspettiamo di più"
Chiamata per David dopo le polemiche
GIANLUCA ODDENINO
TORINO
Più che un buffetto, un pizzicotto, per scatenare in campo l'orgoglio represso di Trezeguet e testare anche la sua eventuale reazione in attesa della lunga estate di calciomercato, che dovrà stabilire il futuro dell'attaccante francese. Quel «abbiamo diversi campioni che hanno dato tanto, altri da cui ci aspettiamo di più come Camoranesi e Trezezeguet» pronunciato dal presidente Cobolli Gigli ad Alba, alla presentazione del libro «Er go' de Turone» di Massimo Zampini, è uno stimolo doppio per un giocatore che due settimane fa era finito nell'occhio del ciclone per la querelle con Ranieri. «Al di là della polemica - ha commentato il numero uno bianconero - nelle parole di Trezeguet ho voluto leggere la voglia di dare qualcosa di più. Quella voglia che sarà fondamentale per continuare la nostra rincorsa». Trezegol è un valore assoluto della Juve, ma deve dimostrare in questi ultimi due mesi di campionato di essere il valore aggiunto dei bianconeri nella volata scudetto e nel futuro prossimo della squadra. Missione non impossibile per uno come lui, capace di fare reparto da solo quando sta bene (e quest'anno ha passato più tempo a curarsi che ad allenarsi) e monumento bianconero con i suoi 161 gol in nove stagioni (quinto bomber di sempre). Solo che gli equilibri di squadra (l'esplosione di Amauri con Iaquinta che scalpita) e societari (il botta e risposta con il tecnico non è piaciuto) si sono modificati. E poi i soli 523 minuti giocati da Trezegol in questa stagione, dieci presenze complessive con una sola rete all'attivo in campionato, stanno spingendo i dirigenti juventini alla valutazione dell'eventuale sacrificio.
Il francese, ieri assente a Vinovo per un permesso speciale, piace all'Olympique Lione che lo insegue fortemente da anni per puntare alla Champions con maggiore convinzione. Trezeguet già l'anno scorso poteva accasarsi lontano da Torino (Barcellona su tutte) ed ora sarebbe pronto ad accettare un'offerta importante che possa garantirgli analoga dignità economica (guadagna 5 milioni di euro all'anno fino a giugno 2011) e identiche possibilità di gloria. La Juve ragiona, studia e riflette anche perché il giocatore va verso i 32 anni e gli infortuni possono iniziare a pesare sul rendimento. Questa dunque potrebbe essere l'ultima chance per vendere ad ottime cifre un fuoriclasse come David, ma tra i bianconeri è forte il partito di chi vuole trattenere un giocatore così unico e indispensabile. Il mercato si avvicina, ma prima ci sono lotta scudetto e Coppa Italia da onorare con Trezeguet a disposizione, e ovviamente Camoranesi, l'altro grande assente di questa stagione. «Ci è mancato molto - ammette Cobolli Gigli -. Dobbiamo recuperarlo, per la fine di questa e mi auguro ancora di più per la prossima stagione».
L'italo-argentino, a differenza del collega franco-argentino, non si muoverà ed affiancherà quei ragazzi che stanno crescendo «per imporci in Italia e in Europa con 6-7 giocatori italiani affiancati da grandi campioni». Lo sostiene il presidente che ammette: «La Juve avrà movimenti in entrata e in uscita e compreremo più di un giocatore. Gli sforzi saranno concentrati sul sostituto di Nedved e sarà un campione di livello internazionale: abbiamo le risorse per farlo». E tra voglia di Inter («Batterli per il nostro onore») e un tackle a Cannavaro («E' un uomo gradito, ma i ritorni sono da evitare proprio per avere buoni ricordi del passato»), c'è anche spazio per il tormentone Cassano: «E' un grande giocatore, non è affatto uscito dalla nostra scena».
Citazione:
Juventus, Cobolli Gigli: "Allo scudetto ci credo"
Il presidente della Juventus, Giovanni Cobolli Gigli, ha analizzato la corsa allo scudetto e non solo in un'intervista rilasciata a Tutto Sport: "Sono uno juventino di 64 anni, ho imparato a vivere la mia vita da tifoso in modo atarassico, consapevole dell'alternarsi di periodi felici e più duri. E' per questo che preferisco guardare avanti. E davanti vedo discrete possibilità scudetto. Sì, il famoso 30% di cui ho parlato nei giorni scorsi. Qualcuno ha detto che è troppo prudente, io dico che è meditato. Perché mi sono messo lì e ho stilato una mia tabella, confrontando il nostro calendario con quello dell'Inter e quello del Milan. Ho azzeccato i pronostici di domenica scorsa, vediamo cosa succederà nelle prossime settimane. Io considero la vittoria contro l'Inter, perché quella partita la dobbiamo vincere a tutti i costi, il resto non ve lo dico, anche per scaramanzia. Però, se dovessimo battere l'Inter le possibilità potrebbero salire anche al 40-45%, soprattutto se l'Udinese si ricordasse di avere la maglia bianconera e di essere stata sempre una rogna per l'Inter. Allo scudetto, insomma, ci credo anche se cerco di essere realista. Ma la cosa meravigliosa è che ci crede tutto l'ambiente: Blanc, Secco, Ranieri e la squadra. Io ho il privilegio di poter entrare negli spogliatoi ed è uno spettacolo vedere la carica che c'è fra i giocatori. Del Piero, Nedved, anche Buffon ci crede, nonostante dica il contrario, forse per scaramanzia. E poi c'è la Coppa Italia, alla quale teniamo molto, perché ci porterebbe a giocare la finale di Supercoppa italiana a Pechino, un mercato con milioni potenziali nostri tifosi. Acquisti per il futuro? Sicuramente prenderemo un grandissimo campione, ma nomi non me ne strappate. Però posso dire che il nostro mercato non finirà certamente lì. Ci rafforzeremo con altri giocatori che potremmo acquistare a parametro zero o attraverso il cash flow generato da alcune cessioni. Cassano tramontato? E perché? No, non è tramontato, anche perché è un grande campione. Noi avremo sempre una forte base nazionale con almeno sei o sette giocatori italiani in squadra, non crediamo alle multinazionali. Oltre ai rinforzi, comunque, mi aspetto che qualcuno l'anno prossimo renda di più: vedi Camoranesi e Trezeguet, che per una ragione o per l'altra quest'anno hanno dato meno. Del Piero? E poi c'è Del Piero. Un grandissimo, il nostro simbolo. Ho anche compreso il suo segreto. Eravamo a Napoli, per la Coppa Italia, sono sceso in campo prima della partita e appena mi hanno riconosciuto, mi sono ritrovato 65 mila persone che mi mandavano a... quel paese. Beh, tutto subito mi sono spaventato, ma poi mi è cresciuta una specie di voglia, una specie di adesso vi faccio vedere chi è la Juve...".
Ecco quà!
Ma questo ancora non ha capito che ogni volta che parla porta sfiga? :asd:
L'articolo è stato scritto da un giornalista che si rivolge essenzialmente a milanisti e interisti e si vede.
La juve con i parametri zero si sta comportando benissimo e li prende solo quando c'è l'occasione giusta, idem Milan e inter che negli anni hanno preso giocatori come Flaminì o Cambiasso.
Per il resto quoto Billo, sono una marea di cazzate anche perchè completamente slegato alla situazione attuale di austerity che si respira e respirerà nel calcio attuale pochi acquisti cash e molti scambi. E gli acquisti cash in genere saranno preceduti da cessioni
Billo vorrei essere ottimista come te ma non penso che la juve spenderà 70 milioni....
Però mesi fa Cobolli Gigli disse che, in caso di assoluzione della Juventus, avrebbe preteso gli Scudetti. Magari qualche speranza c'è?
Comunque ci credo poco anch'io, però con una spintarella da parte dei tifosi la società potrebbe decidersi, e se non erro a maggio dovrebbe tenersi una marcia pacifica a Roma.
In before un paio di giorni dove si parlerà solo di calciopoli e offese alla dirigenza con il baronetto Firewall :asd:
Stadiopoli?
Interessantissima dichiarazione del sindaco di Roma, Alemanno, sul problema degli stadi: "L'Olimpico non è uno stadio adatto al calcio. Costruiremo due stadi, uno per la Roma e uno per la Lazio".
Bene, Roma a quanto pare è destinata a diventare la città degli stadi, un po' come Las Vegas è la città dei casinò. Se andrà in porto la visione di Alemanno, nella capitale se ne conteranno addirittura quattro: l'Olimpico, il Flaminio e in più i due nuovi.
A noi francamente la cosa pare eccessiva. Soprattutto in un periodo di vacche magre come questo, dove le persone comuni si arrabattano per far quadrare i bilanci familiari e un po' tutti si è preoccupati per il futuro.
Scansando comunque queste considerazioni che a persone prevenute o interessate potrebbero apparire facili moralismi, nella dichiarazione di Alemanno vi è un altro particolare che ci fa particolarmente preoccupare. Ci riferiamo all'utilizzo del verbo costruire non coniugato alla terza persona plurale (Roma e Lazio costruiranno) ma alla prima persona plurale (Noi costruiremo).
Particolare non da poco, se ci si riflette un attimo lascia intuire un impegno diretto del comune nella costruzione degli impianti. Ci domandiamo, dunque, di che tipo sarebbe l'impegno dell'ente pubblico? Speriamo non sia di natura finanziaria, visto che Roma e Lazio non sono due fondazioni o due enti di beneficienza senza scopo di lucro, ma due società per azioni e per giunta quotate in borsa.
Un eventuale compartecipazione finanziaria dell'ente pubblico sarebbe nulla più e nulla meno che un regalo agli azionisti delle due società, il che è non solo immorale ma probabilmente anche illegittimo.
Non va dimenticato un particolare: la Juventus ha pagato sull'unghia al comune di Torino il vecchio stadio Delle Alpi e per costruirci sopra quello nuovo ha acceso un mutuo e venduto alcuni diritti. Se Roma e Lazio otterranno risorse pubbliche, dunque, vi sarebbe un aiuto di stato distorsivo delle regole della libera concorrenza e del mercato: Cobolli farebbe bene a ricordare che la Commissione Europea è un organo dell'UE che esiste!
non sarebbe esattamente questo il punto, ma l'accertamento di fatti nuovi.
questa è la solita vecchia scusa che di solitbuo si utilizza per giustificare l'aborto giuridico avvenuto nel 2006.Citazione:
Probabilmente però visto che, da quello che ho capito, una vera e propria gerarchia tra tribunali sportivi e tribunali ordinari non è mai stata creata quindi alle eventuali richieste di restituzione risponderanno che il tribunale sportivo è un organo autonomo e a sè che non subisce l'influenza degli organi di giudizio ordinari.
Nulla di più falso in quanto se i fatti accertati risultano diversi, la revisione delle sentenze sportive è prevista espressamente dal cgs.
Facciamo un esempio:
giustizia sportiva: moggi è il rappresentante legale della società;
giustizia ordinaria: moggi non è il rappresentante legale della società.
Fatto nuovo.
dovrebbero anche ammettere che il tutto fu una farsa: il punto è che una eventuale sentenza di assoluzione, esporrebbe la figc al risarcimento del danno.Citazione:
A questo va poi aggiunto che nonostante quanto detto da qualche giornalista, se restituissero gli scudetti alla juve allora dovrebbero anche ammettere che la retrocessione fù una cappella e ciò non avverrà mai.
ci sarebbero i piccoli azionisti però.Citazione:
Infine gli scudetti non verranno mai riassegnati di ufficio alla juventus perchè comunque per far partire tutta questa operazione c'è bisogno che qualcuno che abbia interesse, cioè solo la juve, i tifosi non valgono, faccia ricorso e la nuova dirigenza della juventus pulita e china a 90 gradi non farà mai uno sgarbo del genere. D'altra parte non hanno nemmeno ricorso al tar....
A dir la verità il ricorso al tar ci fu in quanto venne depositato, salvo poi ritirarlo.
Ecco per gli accordi intervenuti nelle alte sfere che hanno portato al ritiro del ricorso, la juventus meritava la radiazione.
Curioso come molti tifosi osannino questa dirigenza :mah:
Senza dignità
Anche per il 27 marzo i gemelli Cobolli e Gigli non hanno voluto farci mancare pillole sospese fra saggezza e speranza.
Cobolli si è soffermato sul recente passato macchiato da Calciopoli: "Lo juventino non pianga il passato, ma guardi con fierezza al futuro, per rispetto della storia della Juve, perché è lo stile Juve che lo impone".
Gigli si è invece concentrato sul calciomercato: "Compreremo più di un giocatore, ma gli sforzi saranno concentrati per il vice Nedved. Abbiamo tanti campioni che hanno dato tanto, altri da cui ci aspettiamo di più come Camoranesi e Trezeguet, giovani forti e di belle speranze e altri elementi già affermati come Chiellini e Molinaro".
E' veramente il momento di dire basta a uscite vuote e senza senso. Le parole di Cobolli Gigli sono nello stile di un perfetto maggiordomo. Certo che l'impiegato Cobolli Gigli non può chiedere la restituzione degli scudetti con una proprietà che nell'estate 2006 ha accettato senza battere ciglio di essere calpestata a più non posso da chi da sempre voleva ridurci a brandelli. Quelle di questo indegno successore di una grande tradizione di presidenti (interrotta dalla morte di Chiusano) sono parole senza un briciolo di dignità.
Ci vuole rispetto per la storia! Chi non difende la propria storia non ha alcuna legittimità di parlare a vanvera di fierezza nel futuro. La fierezza non si compra al mercato. La Juve merita ben altro che questa vuota mediocrità.
Perfettamente d'accordo :sisi:
Ed io sono dell'idea che, soprattutto in questo periodo globalmente poco florido, spendere 50mln per un solo giocatore sia una completa follia.
In questo momento, i giocatori che valgono davvero quella cifra si contano sulle dita di una mano...
Personalmente se la juve spendesse "solo" 20mln per un silva o un diego, più qualche intervento qui e lì, a me andrebbe benissimo...
Non mi aspetto certo spese folli su un solo giocatore...
Io credo che metteranno a disposizione massimo 35mln per il nuovo nedved + uno o due interventi minori... al quale si aggiungono i soldi delle cessioni. Ma sinceramente non vedo giocatori che possano fruttarti chissà quanti soldi...
Camoranesi non ha mercato, almiron vale si e no 5mln, da tiago puoi farne a malapena una decina... idem da poulsen (ma io questo lo terrei... che come riserva è molto buono). L'unica è uno tra trezeguet e iaquinta... ma credo che anche qui stai sui 10-15 mln....
Poi ci sarebbe buffon, ma ad offerte folli per il nostro portierone ci credo poco...
Insomma, non vedo un giocatore (come poteva essere lo zidane dei bei tempi) che ti permette da solo, con la sua cessione, di cambiare il tuo mercato...
Sono perfettamente d'accordo a metà con te fire.
Da un parte vorrei un presidente che si preoccupa del futuro della juve, dall'altro vorrei un presidente che si preoccupa dell'onore della società.
Un presidente normale di solito fa entrambe le cose, noi attualmente non possiamo permettercelo.
Detto questo se non posso avere entrambe tra un presidente che piange e uno che guarda al futuro preferisco uno che guarda al futuro.
E ora come ora francamente tra avere la restituzione di uno scudetto già vinto sul campo e vincerne uno nuovo sul campo preferisco che si preoccupino del secondo.
Mettiamo in chiaro subito che se si vuole essere competitivi ai piu' alti livelli bisogna spendere, oculatamente ma spendere, con i fichi secchi non si va da nessuna parte, e questo mi sembra palese. Ora, le squadre Inglesi forti degli stadi di proprieta', del tipo di mentalita' dei tifosi che acquistano prevalentemente merchandising originale (almeno dalle testimonianze di molti colleghi inglesi con cui ho lavorato :bleach:), dai Paperon de Paperoni che acquistano le societa' spendendo una barca di soldi, e sopratutto, cosa che fa pendere fortemente la bilancia in loro favore, dal poter accumulare debiti a gogo, tanto non glieli contestera' nessuno, per ora, detto questo loro si possono permettere di "fare" il mercato in tutti i sensi, giocando a chi c'e' l'ha piu' lungo con una parte di squadre spagnole. Noi in questo caso Juventus siamo quotati in Borsa e quindi per ogni spesa al di sopra ai 100€ per fare un esempio bisogna dare spiegazioni alla Consob, poi abbiamo la Covisoc che controlla perdite e ricavi e vuole societa' sane altrimenti si rischia, una tassazione alta, pochi o nessuno stadio di proprieta', ecco che se non c'e' un Pezzo da 90 che caccia i soldi o ripiana l'eventuale debito della societa' poco si puo' combinare.
Fatto questo preambolo diciamo che e' sotto l'occhio di tutti che a noi serve per forza un esterno sinistro, a meno che non si voglia fare giocare Giovinco in pianta stabile lasciandogli liberta' di manovra come a Nedved, ipotizzando che lui voglia firmare un contratto "altafini". Se il Ceco risponde picche e' ovvio che bisogna spendere per acquistare qualcuno valido,valido,validissimo in quel ruolo, Silva sono convinto che non venga, troppi cani dietro lo stesso osso, Barcellona, Liverpool (non credo alle smentite,sanno troppo di Moggi)e noi siamo il cane piu' debole.
Hamsik non mi piace, troppo discontinuo, e troppi soldi per una scommessa. Vendere i nostri per fare cassa, Almiron saro' pazzo ma lo terrei, non e' possibile sia diventato uno scarsone forte, un altra occasione gliela darei, cribbio l'abbiamo data a Tiago...
Pippoulsen lo terrei, e' un buon giocatore, non mi esalta ma il mediano lo sa far bene.Tiago, il discorso non e' venderlo e' far capire a lui che non puo' pretendere un ingaggio TOP in un altra squadra, perche' e' questo che ha anche fermato la sua dipartita quest'estate e successivo inverno.
Buffon non lo venderei mai a meno di un offerta clamorosa sopra i 50m, e' ancora un giocatore che ti fa guadagnare punti in un campionato.
Cosa e come fare allora? Io sono sempre del parere di inserire alcuni primavera, e non parlo di Giovinco e Marchisio, ma gente come Ariaudo,anche se questi ha gia' avuto modo di cimentarsi con la A con risultati egregi, Esposito, Rossi, Yago e Daud i nomi che mi hanno piu' impressionato, non farli sono allenare con i grandi ma inserirli pian pianino, ovviamente con i "vecchi" + i "giovani" non si va da nessuna parte, ovviamente a questo punto sonderei il terreno per vedere che mercato ha Trezegoal, almeno 15-17m si possono recuperare,e non venderei assolutamente Iaquinta, cercherei una sistemazione per Tiago anche l'ospizio dei Calciatori, almeno per togliersi uno stipendio dal groppone, cercare i parametro zero puo' essere una cosa buona o un fiasco, noi siamo stati fortunati, ma non e' che capita sempre, anche perche' parecchi parametro zero di valore se li combatterebbero a suon di soldi i soliti ignoti.
Quindi mettiamo che sono 35m i soldi a disposizione anche se la Juve ha un contratto con sky di 112m per 2009/2010 prima che inizi la divisione dei beni l'anno successivo 35m + la vendita' mettiamo di Trezegoal 15, arriviamo a 50m, per 30m Diego arriverebbe sicuramente, ti rimane abbastanza per puntellare la squadra con buoni se non ottimi giocatori, magari anche italiani, senza andare a cercarli in Sri-Lanka.
Importante passo avanti nella trattativa gia avviata per il fantasista brasiliano. Il quadriennale è pronto (uguale a quello di Amauri), ora si cerca l'intesa con il Werder. Incontro prima di Pasqua, la Juve ha offerto il danese Poulsen come contropartita
La fonte è Tuttosport , quindi non ne rispondo.
Sul discorso rinforzi : non credo che tecnicamente siamo messi così male . Sono fondamentali 2 cose : un terzino destro titolare che faccia fare panca a Grygera, francamente abbastanza deludente e un centrocampista di qualità ( esterno se si resta col 4-4-2 attuale o tipo Diego se si passa al rombo ) .
Di giocatori da vendere ce ne sono ,ma non so quanto possano rendere i vari Tiago, Poulsen, Zebina ecc...
Il sacrificio lo farei su Trezeguet che mi pare il più sacrificabile davanti , specie se arrivasse Cassano .
D'accordo sul lanciare di più i giovani ,ma pare che Ranieri da quel lato non ci senta ...
Se arrivassero Cassano , Diego e un terzino destro degno e partissero Tiago e Trezeguet sarei stra soddisfatto del mercato .
Perche' non offrire Tiago come contropartita? Pippoulsen rispetto al Potoghese si e' comportato decisamente meglio in percentuale.
Dovessi sacrificare qualcuno lo farei anche io con trezegoal, ma non per CassanoCitazione:
Il sacrificio lo farei su Trezeguet che mi pare il più sacrificabile davanti , specie se arrivasse Cassano .