Ma il problema non è vendere Ducati o Alfa, ma mettere qualcuno competente in testa alla FIAT che non pensi solo alla gestione del titolo in borsa.
Le Fiat non se le compra più nessuno perchè a 12.000€ proponi una Panda senza manco vernice e ruote!
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Ma il problema non è vendere Ducati o Alfa, ma mettere qualcuno competente in testa alla FIAT che non pensi solo alla gestione del titolo in borsa.
Le Fiat non se le compra più nessuno perchè a 12.000€ proponi una Panda senza manco vernice e ruote!
Dai...le vetture fanno cagare rispetto alla concorrenza...
Cmq tanto per divertirci dichiarazione di Roberto Castelli: "Guardate, ho un grafico di Bloomberh che dimostra che l'andamento dello Spread era un giochetto della BCE per far cadere il governo Berlusconi e far governare Monti!"
Gomblotto e Macchina del Fango contro PdL e Lega!!
benvenuto a novembre 2011 satan.
di quella dinamica dello spread se ne è parlato fino alla nausea
#housepricecrash anche in Italia. Cazzo lo dice anche Repubblica (edit fail)
http://www.repubblica.it/economia/20...6/?ref=HREC1-4
e comunque, lo dico da anni qui in UK, il costo delle case/affitti e' un' assurdita'. I tedeschi stanno bene perche' 10 anni fa hanno accettato di non avere aumenti di stipendio reali per anni ma il loro costo della vita si e' abbassato visti i prezzi delle case (ancora adesso) ragionevoli.Citazione:
Crolla il settore delle costruzioni
A febbraio calo di oltre il 20% sul 2011
Secondo gli ultimi dati forniti dall'Istat la flessione è stata clamorosa anche rispetto al mese di gennaio 2012: -9,9%. Si tratta di una brusca accelerazione verso il basso rispetto agli ultimi mesi, la peggiore dal gennaio del 2009. Censis: a fine anno l'Imu farà calare i prezzi delle case del 20-50%
Lo leggo dopo
Anche il settore delle costruzioni sta soffrendo la crisi
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Confindustria: "La brusca impennata
della disoccupazione proseguirà"
MILANO - A febbraio 2012 il settore delle costruzioni è crollato del 20,3% rispetto allo stesso mese del 2011. Si tratta del dato peggiore da gennaio del 2009, quando si registrò un tonfo del 23,3%. Lo comunica l'Istat, precisando che il dato corretto per il calendario mostra un calo ancora peggiore, pari a -23%. In contemporanea, il Censis calcola che per effetto dell'Imu a fine anno il prezzo delle case si ridurrà del 20% con punte superiori al 50%.
Rispetto a gennaio la produzione è scesa di ben il 9,9%. A febbraio 2012, si legge nella nota dell'Istat, l'indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni è diminuito, rispetto a gennaio 2012, del 9,9%. Nella media del trimestre dicembre-febbraio l'indice è sceso del 6,3% rispetto al trimestre precedente.
L'indice corretto per gli effetti di calendario a febbraio 2012 ha registrato una diminuzione del 23% rispetto allo stesso mese del 2011 (i giorni lavorativi sono stati 21 contro i 20 di febbraio 2011). Nella media dei primi due mesi dell'anno la produzione è diminuita del 17,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
L'indice grezzo ha segnato infine un calo tendenziale del 20,3% rispetto a febbraio del 2011. Nella media dei primi due mesi dell'anno la produzione è diminuita del 14,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Seppur in una congiuntura da tempo negativa, la produzione del settore costruzioni ha mostrato a febbraio un netto peggioramento rispetto ai mesi precedenti. A gennaio il calo tendenziale grezzo era stato infatti del 7,4% e a dicembre del 6,7%
Tutti che vanno in rage per il prezzo della benzina ma nessuno che fa correlazione quando i prezzi degli appartamenti-ghetto a Milano vanno alle stelle. E' la stessa cosa.
Dovessero crollare i prezzi di un 20/50% e' la volta che la generazione nata dopo il 1970 ha una vera chance, invece di aspettare l' eredita'.
Si vedra'.
Occhio che si parla di produzione.
E grazie arcazzo aggiungerei io.
In Italia tra invenduto e stato avanzamenti (se MAI verrano finiti) a unirli insieme non ci escono fuori quartieri, ma CITTA' intere :bua:
Ripeto, per me bisogna vedere la domanda come reagisce, e con l'IMU alle porte, non bene.
Ma magari si abbassassero i prezzi.
Peraltro in Italia abbiamo sempre la pessima abitudine di espanderci in largo e magari mantenere edifici fatiscenti che poi puntualmente crollano.
Qui la situazione è talmente intasata che si fa pressione sulle giunte comunali e sui contadini per convertire le aree agricole in aree urbane. Casa mia quando è stata costruita negli anni '50 era da sola in aperta campagna. Oggi è in una zona talmente centrale che può essere paragonata ad una casa con vista Colosseo! :bua:
Si può sempre importare maggiormente da altri fornitori (magari pagando un po' di più), non c'è solo l'Argentina che produce carne e prodotti agricoli... qualche svantaggio potremmo averlo pure noi, ma per loro sarebbe molto peggio, dato che dubito ci siano nuovi mercati in grado di assorbire le richieste UE.
Anche l'economia cinese sta rallentando, ne risente soprattutto quella finanziaria.
beh, è il destino di un popolo di fessi calabraghe, intenti a litigare per inezie contrapposti in fesse tifoserie :alesisi: , mentre sulle cose importanti tuzzi zitti e muti nell'ignoranza, senza un minimo di spirito di unità nazionale nei momenti in cui viene richiesto, forse perchè in fondo dopo 150 anni non siamo ancora una vera nazione, contro le ingerenze esterne per proteggere i propri interessi.
cazzo ci facciamo mettere i piedi in testa pure da uno staterello dimmerda come il vaticano, figuriamoci cosa ci faranno i cinesi. :asd:
benetazzo for president! 8)
Elezioni anticipate in Olanda, intanto...
Un paese nano come l'Olanda che taglia 15 miliardi di € di spesa... qui sembra quasi un sogno... :stress:Citazione:
Olanda verso elezioni anticipate: sono falliti dopo sette settimane le trattative per l’ approvazione di misure di austerity capaci di risanare il deficit del Paese. Il premier Mark Rutte ha addossato la responsabilità agli euroscettici del Partito della Libertà (Pvv) di Geert Wilders: «All’ ultimo momento il Pvv ha bocciato accordi fatti in precedenza», soprattutto in materia di pensioni. Rutte intende tagliare la spesa pubblica di 15 miliardi di euro per risanare il deficit che nel 2013 arriverà al 4,6% del Pil. Oltre ai suoi conservatori, fanno parte della coalizione di governo i cristiano-democratici del Cda, mentre il Pvv fornisce un sostegno esterno necessario per assicurare una maggioranza risicata in Parlamento. «Non vogliamo piegarci a Bruxelles, non vogliamo che i nostri pensionati soffrano per amore dei dittatori di Bruxelles», ha detto Wilders, assumendosi con orgoglio la responsabilità del fallimento dei negoziati che dovevano portare il deficit olandese entro i limiti Ue. Il premier Rutte ha detto che a questo punto «le elezioni sono il prossimo passo logico», aggiungendo però che intende lavorare con il Parlamento per elaborare un piano di austerità prima che si vada al voto.
Oooops… Pare che ai Mercati le Elezioni Francesi non Sono Molto Piaciute (e in Olanda il Governo è Caduto) | Rischio Calcolato
sara' che da noi non si prende il potere per cambiare, ma si cambia quel che serve per prendere il potere? grillo credo che abbia ragione: se tutti pagassimo il doppio, qui ruberebbero il doppio (le tasse vanno pagate, eh, non dico il contrario)^^ quello che servirebbe per controbattere la crisi e rimettere in corsa lo stato nessuno ha la voglia/coraggio/forza di farlo. i partiti semplicemente faranno fare la parte dell'orco mangiabambini a monti sulle spalle soprattutto dei ceti medio-bassi come il solito (che delusione, dopo un avvio promettente) per poi darsi una sbella sverniciata alle prossime elezioni come i salvatori delle tasche degli italiani. e via di nuovo col valzer a fare incetta di voti (che la gente continuera' a dargli).
ed invece l'europa guarda dall'altra parte, la spagna blocca le importazioni di biodiesel ma l'argentina se ne strafotte e lancia il messaggio "le multinazionali dovrebbero reinvestire i loro utili prodotti da noi in R&D". risultato? enel e fiat comunicano di non dividere gli utili prodotti in argentina tra gli azionisti ma di reinvestirli.
Vuoi vedere che la kircosa l'ha pensata giusta? nel frattempo, il buon minchionne avrà un problemino su come raccattare i soldi per ripianare il prestito che gli ha dato l'abbronzato per tirar fuori dal guano la chrysler. chissà come farà a reperire i soldi. a me viene giusto in mente una nazione con un governo supino in cui la fiat può fare tutto ciò che vuole fottesegandosene delle conseguenze :fag:
http://www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?preview=false&accessMode=FA &id=1768405&codiciTestate=1&sez=hgiornali&testo=&t itolo=Bankitalia%20entra%20nel%20mirino%20delle%20 nonne%20da%20marciapiede
che almeno da questo governo di ignavi e cialtroni venga fuori per reazione un po' di coscienza di popolo