giusto.
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Finalmente, ieri sera, ho avuto la possibilità di vedermi la trilogia così come fu presentata al mondo la prima volta.
Ho tirato fuori i miei DVD in edizione speciale, ho preso Una Nuova Speranza e via nel lettore del PC!
Ora, è vero che le edizioni in HD sono uno spettacolo visivo. E' vero che puoi ammirare ogni singolo dettaglio, lo sporco, le ammaccature, i graffi, ecc. ecc.
MA! Ed è un "ma" grosso quanto l'intera galassia, vedi anche tutte le magagne, i difetti, le carenze di una tecnologia ormai vecchia ed abbondantemente superata.
Non solo! Dato che Lucas aveva scoperto il computer e voleva ardentemente "completare" i suoi vecchi film, invece di farsi una pentola di ca$$i suoi, ci ha infilato dentro tante aggiunte che non solo fanno a cazzotti con gli elementi originali del film, ma ne modificano in parte il montaggio, rovinano il ritmo del film...
Già il ritmo... Ma vi siete mai resi conto che Una Nuova Speranza originale è un film da bere tutto d'un fiato?
Non so, sarò ormai abituato alla lentezza dei prequel, sarò stato distratto a notare tutte le nuove aggiunte di Lucas, ma io non mi ricordavo che il film fosse così "veloce".
Pochi e mirati dialoghi e poi tanta, ma tantissima, azione! Continui inseguimenti e battaglie a perdifiato!
Ed io che lo consideravo il peggiore dei tre classici, invece sto cavolo di film è riuscito a riconquistarmi! http://forum.badtaste.it/images/smilies/xD.gif
Probabilmente è tutto dovuto al fatto che la patina del tempo che ormai ricopre il film originale, non solo copre i difetti, ma rende un pò sfocati i contorni, come se stessimo guardando in un sogno e per assurdo visto che il cervello tende a completare ciò che non vede bene, il risultato finale è un film che risulta molto più bello di quello che è realmente. Prendiamo Mos Eisley com'è in originale, prima di tutte quelle aggiunte fatte da Lucas. Beh! Dava maggiormente il senso di una cittadina di frontiera, sperduta e dimenticata da tutti.
Un'altra cosa che non mi spiego dei vari rimaneggiamenti fatti sul film, è perché eliminare anche quelle trovate artistiche che ovviamente cercavano di coprire i limiti della tecnologia del tempo e che riuscivano a dare al film una marcia in più.
Faccio un esempio per spiegarmi meglio. Prendiamo il combattimento con le spade laser tra Obi Wan e Vader. Penso che siamo tutti d'accordo nel dire che sia uno dei peggiori dell'intera saga. I movimenti sono impacciati e c'è ben poco di epico. Ma i tecnici aggiunsero dei flash, quando le spade si toccavano (dubito che sia stata una scelta di Lucas visto che poi li ha tolti) che praticamente accecavano per un istante lo spettatore, quindi invece di vedere il combattimento per intero, finivi per vedere questa luce e poi intravedevi Obi Wan e Vader che lottavano.
Vi posso garantire che il risultato finale è davvero favoloso e molto più epico. Vedevo il combattimento è pensavo "ma che bello, non mi sembrava così bello???".
Sono dovuto tornare alla versione in HD per rendermene conto! Li ci sono ancora i flash, ma sono stati smorzati al punto che non accecano più.
Di conseguenza vedi tutte le magagne e ti chiedi con un pizzico di delusione "ma questi due sono i grandi Obi Wan e Vader che combattono???".
Una piccola nota sulle spade laser.
Anche su questo aspetto Lucas ci è tornato sopra almeno mille volte. Ed anche qua non ho mai capito perché visto che il risultato artistico era ampiamente soddisfacente. Anzi oserei dire migliore dell'effetto "pulito" che ci farà vedere nei prequel.
I contorni di queste prime spade laser non sono netti, ma sfarfallano e dopo aver visto la spada di Kylo Ren mi è venuto spontaneo fare il collegamento con l'effetto "ardente" di una fiamma. In effetti la spada rossa di Darth Vader somiglia in tutto e per tutto alla spada di Kylo Ren, tranne ovviamente per la guardia crociata e per il fatto che quella del prossimo film è ovviamente meglio definita.
Ho pensato "come inganna la memoria"! Se non fossi tornato a vedere i film in originale non mi sarei mai ricordato che il primo, vero effetto della spada laser fosse quello di "ardere" e non un cilindro di luce ben definito.
Tutti i tre i film originali si bevono di un fiato, hanno il pregio della "leggerezza" del puro intrattenimento, per me Una Nuova Speranza è un po' I Tre Moschettieri del cinema per quanto riguarda leggerezza e ritmo. Un film che a distanza di anni fa volare letteralmente le due ore, creando in questo poco spazio un universo affascinante e che sembra preso appunto da classici dell'avventura, oltrel'atmosfera fantasy c'è pure l'avventura dei vecchi film di Hollywood. Per non citare spaghetti western e film di Kurosawa, citazioni perfettamente inserite nel contesto e rielaborate da Lucas. Una Nuova Speranza, come dicevo pagine fa è importante per la storia del cinema, una vera bomba per quanto riguarda il modo di concepire il blockbuster. Storicamente è fondamentale, mi ricordo il notevole elogio che ne fece Cameron sempre nel famoso documentario.
C'era un notevole lavoro artistico, basti vedere i bozzetti iniziali e i progetti di Lucas. Una roba che distrugge la nuova trilogia solo dalla genesi e per come è stata pensata.
Anni fa vidi in fila la trilogia classica, mai vista trilogia più compatta. L'Impero colpisce ancora e Il Ritorno dello Jedi riprendono benissimo e rafforzano tutto ciò che si è visto in una Nuova Speranza, non tradendo il suo spirito iniziale. Lasciando da parte gli Ewok, decisamente l'ultimo film ha un gran finale e a trovare un finale di trilogia che chiude cosi bene una serie.
Vabbè parlare bene della Vera Trilogia è sin troppo facile, aggiungo invece per uscire un po' dal banale che dopo millemila visioni (posso tranquillamente recitarli tutti e tre, di seguito :asd:) dico invece che la prima parte di ANH presenta delle scene eccessivamente "dilatate" e da un punto di vista della regia credo sia che il primo sia il capitolo paradossalmente piu' "debole" e vedendo quello che poi è successo con gli indegni prequel è fin troppo facile fare della dietrologia sulla capacità di Lucas come regista... Rimane naturalmente un capolavoro perchè è l'inizio di tutto ma tutto sommato inferiore sia a ROTJ che ovviamente all'innarrivabile TESB che è veramente un film che dopo centinaia di visioni riesce ancora a farmi rimanere a bocca aperta, cioè pensiamo al primo minuto di questa memorabile scena:
https://www.youtube.com/watch?v=Cq1Y7HXivCQ
Arte pura. Forse altri tempi. Poi penso alle piroette clownesche dei prequel o alle frasi tipo "Non puoi vincere Anakin, io sono piu' in alto..." :facepalm"
Si ma io voglio le poppe. Le poppe!
E' una delle caratteristiche di guerre stellari dai tempi di della principessa Leia in outfit da schiava di Jabba.
Guerre Stellari= poppe!
It's a trap!
Sicuramente ben recitata, ma "arte" la riserverei per ben altre cose :asd:
Come è stato giustamente detto riscrive la storia dei blockbusters, ma alla fine la storia è di una banalità disarmante, trama davvero minimal, e per quanto riguarda i dialoghi......cioè vogliamo parlare delle panzane di Yoda nella palude, che dovrebbero sembrare dialoghi profondi di un vecchio saggio, ma che somigliano più a quelle di un confuciano new age che vuole farti iscrivere a un corso per la cura dello spirito?
Inssomma la parte migliore è sicuramente il "ritmo", l'universo fantasy spaziale molto godibile e gli effetti speciali, il resto....
Si ma è arte pure avere una storia "banale" e saperla raccontare con il giusto ritmo e farla arrivare a tutti, ma proprio a tutti. Altrimenti pure un Salgari in letteratura non vale nulla, ma proprio per il suo saper raccontare e tenere incollato il lettore con dialoghi banali lo fa rientrare tra i big della letteratura d'avventura. Certo non è Fitzgerald, ma è arte pure quella, ma qui ci si addentra nel solito discorso film di genere e classico, poi si va a vedere e molti film di genere come un Nemico Pubblico (quello classico) è un capolavoro e un film di genere all'epoca.
Non è mica facile sparare panzane tipo Yoda e tenere incollati ragazzi e adulti sullo schermo, tra l'altro lo Yoda della trilogia classica non si prende sul serio, anzi è volutamente rappresentato come un vecchio eccentrico. Un po' come i maestri di alcuni film della Shaw Brothers o Drunken master, molto autoironici come personaggi. Quello della nuova trillogia si prende sul serio, infatti capitombola su se stesso.
C'era molta cura per i dettagli, citazioni colte e una scrittrice da gavetta di fantasy e fantascienza (intendo per L'Impero colpisce ancora), per non parlare di un Kasdan in forma. Ingredienti ben mescolati , infatti si nota l'enorme qualità. Per me è arte pure il saper divertire, anzi è molto più difficile scrivere per bambini e ragazzi senza essere troppo pedante, stucchevole e trattare solo una certa fetta di pubblico come idiota. Star Wars accontenta tutti, pur avendo una trama volutamente fiabesce e che pesca da archetipi vecchi come Matusalemme.
Non mi riferisco ai soli dialoghi, tutta la rappresentazione visiva ed il ritmo lento della scena è di livello e suggestione altissimi, appunto arte cinematografica (certo non tutto il film ma alcune sequenze sicuramente) . Su Yoda ti ha già risposto perfettamente Martin Eden. Non puoi ridurre il tutto a "ritmo ed effetti speciali", ci sono dei personaggi che sono diventati iconici e poi in tutta la trilogia è perfino presente una buona dose di umorismo perfettamente amalgamata e mai strabordante, dissento anche sulla "banalità disarmante" della storia considerato anche che viene tratteggiato in "3 soli" film in un universo in modo abbastanza chiaro e vi è una coralità di personaggi non usuale per un film cmq diretto ad una vasta platea. Ti sei dimenticato anche della potenza musicale di Williams e penso anche di molti altri aspetti che attribuiscono alla trilogia la status di classico del cinema (non della sola fantascienza).
Bloody credo tu abbia dei ricordo un po' offuscati, l'intrigante e porcelloso costumino della pricipessa Leia che sfoggia in 10 minuti scarsi dell'ultimo film è praticamente l'unica concessione "osè" di tutta l'intera trilogia... forse ti confondi con Barbarella ;)
No i ricordi sono al posto giusto, stavo solo facendo lo scemo come al solito :P
L'universo di Guerre Stellari ha, secondo me, il pregio di unire fantascenza e fantasy. E' l'aggiunta dei Jedi e di tutta la storia della forza, l'antagonismo fra Jedi e Sith (lato oscuro della forza) e il confine non sempre netto fra i due lati della forza, che da fascino e originalità all'insieme.
Quello che ha attratto i fan è l'universo creato, non la storia della trilogia originale, per quanto ben raccontata.
Concordo sulle piroette eccessive ma secondo me il giusto è nel mezzo: i combattimenti fra Sith e Jedi danno il meglio quando non sono ne troppo statici come quelli della vecchia trilogia, ne troppo acrobatici come le millemila piroette di Yoda nella nuova trilogia.
Innanzitutto nella vecchia trilogia, visti i tempi ovviamente, i movimenti sono banali e prevedibili, mentre dovrebbero essere più veloci e coreografati meglio. Un buon esempio, secondo me, di combattimento, è quello fra Darth Maul e Obi Wan/Qui-gon Jinn.
Se devi rappresentare individui con poteri superiori a quelli di un comune essere umano, entro certi limiti devi fargli compiere qualcosa di notevole. E due persone semi-ferme che ogni 10 secondi incrociano le spade laser con un paio di mossettine banali e pure un pò lente...
Quindi, per dire, se LA SCENA del combattimento fra Luke e Darth Vader è molto bella e potente, il combattimento in se, al giorno d'oggi, non è sufficiente.
La velocità di certi combattimenti che si sono visti in altri ambiti (non la nuova trilogia ma l'intero universo di cartoni/ filmati in CGI ecc...) è molto più adatta a dei guerrieri che sanno "prevedere" i movimenti dell'avversario e quindi combattono con una precisione e una velocità non umane.
Non vanno bene le inutili mille piroette ed acrobazie (che sono fra l'altro uno spreco di energia e movimenti, la dove Jedi e Sith dovrebbero appunto essere veloci e dinamici, ma "essenziali" e precisi), ma secondo me oggi come oggi non va più bene neanche vedere due che menano le spade laser come potrebbe fare qualsiasi coppia di fan improvvisati.
Trailer con lens flares. Arghhh...
MMM si la musica me la sono dimenticata, buonissima. La storia invece è banale e basta, pesca a piene mani dalle saghe fantasy del periodo (ragazzo in cu*o al mondo che scopre di avere poteri, maestro saggio e carismatico che lo addestra per poi dare la vita e "passargli il testimone", nemico male assoluto, Impero del Male nazista-like etc etc). Che sia raccontata con ottimo ritmo non me la rende meno stucchevole, almeno per me che non ho "vissuto" la storia da bambino. A meno che non intendiate che il target della vecchia trilogia sia essenzialmente infantile tipo classici film disney, ma non credo sia così.
Su Yoda non concordo, la sua caratterizzazione eccentrica e comica (la più riuscita) si interrompe dopo che si "rivela" per quello che è a Luke. Il personaggio poi "switcha" nella modalità maestro saggio e il suo ruolo è quello classico dell'aiutante del protagonista della quest, se notate la cesura è netta, le frasi che pronuncia nell'addestramento vorrebbero essere perle di saggezza e per nulla comiche. Se sembrano tali è proprio perchè la cosa non è granchè riuscita imho.
Sui combattimenti concordo con Bloddy, ma credo ci sia anche una differenza di "concezione" del Jedi. Nella prima trilogia il Jedi era un Cavaliere occidentale + Forza mistica orientale, quindi il combattimento "statico" simil cavalieresco credo fosse anche voluto. Nella nuova trilogia, del Cavaliere il Jedi ha perso ogni caratteristica se non le nobili intenzioni cavalleresche, è un superuomo e basta.
Ma I jedi son sempre stati di stampo "orientale", di occidentale hanno solo le facce. I vestiti son in stile orientale e la loro stessa "filosofia" della forza è un riferimento alla cultura orientale (cina/giappone).
La forza potrebbe esser vista come il CHI/KI.
Il combattimento statico dell'epoca era una limitazione dell'epoca.
A parte il fioretto il combattimento con la spada occidentale richiede lo scudo.
La storia è volutamente banale, pesca a piene mani dalla fiaba e mitologia classica, praticamente è tutto ciò di cui parla Campbell nel saggio L'eroe dai mille volti. La trama viene spogliata dagli orpelli più elaborati del racconto, riporta tutto al mito e alla semplicità della narrazione. Qui sta un bravo autore, nel rendere su schermo questa banalità e farti credere al suo mondo e tenerti incollato sullo schermo, alla fine i personaggi stereotipi sembrano "vivi", grazie ai signori dialoghi come lo scambio di battute tra Han Solo e la principessa e Luke e il padre. Lo puoi vedere a sei anni o trenta, alla fine si rimane sempre lì ad ammirare archetipi vecchi quanto il mondo, ancora ora sono attratto dai vecchi miti e Star Wars porta tutto questo nello spazio.
Passa di generazione e generazione per questo motivo, rimane una storia "immortale" e personaggi destinati a rimanere nella cultura popolare. Non è facile fare un mix di tutte le cose viste e che cozzano tra loro (fantasy-spaghetti western- film di samurai) come ha fatto Lucas. Se vogliamo dirla tutta è merito pure dei suoi collaboratori e scrittori alla sceneggiatura venuti dopo, non è un caso che L'Impero Colpisce Ancora è scritto dalla stessa sceneggiatrice del Grande Sonno tratto da Chandler. Qui poi subentra il sense of wonder di una persona, per esempio a mio padre Star Wars piaceva da bambino ora lo ritiene una schifezza con pupazzi, per strada ha perso il senso della meraviglia e del fantastico.
Yoda è come hai detto il classico maestro, ovviamente la parte comica e seria vengono mescolate. Il bello sta proprio nella perfetta fusione di eccentricità e seriosità. Ti aspetti un pazzo e un momento dopo bacchetta Luke per l'impazienza, trovo questa parte sempre ben scritta. Espande il concetto di Forza, non da vedere come una religione, ma come l'elemento fantasy che attraversa la saga. Dialoghi come "fare o non fare , non c'è provare" ormai sono di linguaggio comune, trovo bellissima la scena dove Yoda usa la Forza per riprendere l'astronave dalla palude. In una sola scena ti fa capire la potenza del maestro, senza stare a fare pippe mentali.
Il cinema va ad immagine e la trilogia classica ha una potenza dell'immagine notevole. Ancora ora rimango a bocca aperta nel gioco di luce ed ombre nello scontro Luke e Vader nell'Impero colpisce ancora, suggestiva l'immagine dell'inizio di incrocio di spade, ecco per me questa è comunque arte.
Star Wars è chiaramente rivolto ai ragazzi, Lucas stesso voleva dirigere un film che riportasse ai tempi di quando guardava Flash Gordon e i film d'avventura morti della vecchia Hollywood. Voleva portare adulti e ragazzi al cinema, per questo lo accusavano di stare dirigendo un film infantile. All'epoca dell'Impero colpisce ancora chiamò pure degli esperti analisti e psicologi, perchè' aveva paura di inserire la scena del taglio della mano e della rivelazione sulla paternità di Luke. Paura se avesse ripensato un film diverso, per fortuna trovò un regista che all'epoca rispondeva a tutte le cavolate che diceva. Alla fine lo si ama a tutte le età, ma è innegabile che il suo target è bambini-ragazzi. Non è mica un male, molte opere vanno sempre oltre il loro target iniziale.
Si facevano duelli di spadone a due mani?