Mhm c'ho un po paura che sia una specie di "raccolta di aforismi" ma se me lo dite voi mi fido, alla prossima capata in libreria si prende :sisi:
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Mhm c'ho un po paura che sia una specie di "raccolta di aforismi" ma se me lo dite voi mi fido, alla prossima capata in libreria si prende :sisi:
Qual'è il problema delle raccolte di pensieri più o meno brevi?
no no, non ci pensare proprio :bua:
Ci sono pensieri da una riga e mezza, altri da due pagine.
La maggior parte si assesta sulle otto-dodici righe, anche se ci sono opere meno destrutturate formalmente. La scrittura di Cioran è ridotta all'essenziale: non c'è una parola che non sia necessaria all'espressione del concetto.
Squartamento in particolare: nella prima metà è a pagina piena. Dalla metà in poi, da "accenni di vertigine", è raccolta di pensieri.
Il più breve? "L'uomo è inaccettabile".
Avulso dal contesto del pensiero di Cioran sembra una boutade un po' assurda, non lo è.
:timido: Come sei sexy quando fai il sapientone.
:timido:
Ok la pianto :asd:
fai un po' il cazzo che vuoi :asd:
visto che l'ho ripreso in mano, questo mi è sempre stato simpatico:
"la timidezza, fonte inesauribile di disgrazie nella vita pratica, è la causa diretta, anzi unica, di ogni ricchezza interiore"
Ma va che mi hai convinto col primo messaggio a comprarlo eh, mè bastato legge due righe per capire che è decisamente nelle mie corde :asd:
Il resto era for fun :asd:
"ad ogni costo va impedito di vivere e morire in pace a coloro che hanno troppa buona coscienza" <- questa dici? :pippotto:
Che c'è di ambiguo :pippotto: ?
no, è che non l'hai letto, infatti l'avevo scritto che decontestualizzata andrebbe quantomeno introdotta e spiegata..
Comunque, sto finendo Sourcery, e c'è da dire che tra i personaggi migliori di Pratchett ci sono i Barbari: Cohen il Barbaro, Conina, Nijel, :rotfl:
The Corrections di Franzen invece ne ho letto due pagine per approcciarlo, ma non so se lo proseguo proprio ora. Ho una mezza intenzione di recuperare un Lansdale o un McCarthy, boh :uhm:
Ho iniziato pure io Le Correzioni ma l'ho accantonato un attimo in attesa di tempi migliori, continuo lentamente con Shantaram e per curiosità ho dato una letta ai primi capitoli della Festa di Orfeo di Sanchez e scorre benino.
no parlavo dell'altra: l'uomo è inaccettabile.
Pensa che per me Stregoneria è tra i suoi peggiori :look:
:pippotto: E' così chiaramente lucida e significativa: l'uomo è inacettabile, c'è quasi nulla da capire anzi tutto da condividere.
Interessante la divagazione su Cioran :pippotto:
Mi sa che rimedio a questa mia (ennesima) lacuna, anche se in generale ho qualche pregiudizio verso la scrittura aforistica (confermato qualche tempo fa dagli aforisimi di Zurau di Kafka) :sisi:
ho finito Costa Sottovento :alesisi:
oserei dire, più bello di primo comando :sisi:
grande o'brian e grazie allo shabby per il consiglio :snob:
Niente, dovere :snob:
Il sangue è randagio - Ellroy
Lo inizio stasera :rullezza:
ho iniziato Se niente importa di Jonathan Safran Pateterno Foer
auguri tano, divertiti tu e la coscienza del tuo stomaco, poi dimmi cosa ne hai ricavato
l'avevo scritto bene :alesisi:
il primo romanzo, la figlia del drago, fa schifo.
parte bene come un oliver twist steampunk, dopo troppo poco diventa un lungo manuale di sesso e magia per giovani troie wiccan, a 30 pagine dalla fine diventa un inspiegabile topgun metafisico mindfuckoso.
iniziato il secondo, i draghi di Babele, che DOVREBBE essere meglio :asd:
ah poi ieri ho letto pure questo
http://www.skyscrapermagazine.com/wp...iums-Party.jpg
un carinissimo raccontino per bambini scritto ed illustrato da Jill Thompson, dove delirio coinvolge tutti i fratelli in una festa a sorpresa per far sorridere disperazione
._. Se quest'avventura da un lato mi attira dall'altra mi spaventa un po .cit
è l'italiano che zoppica :sisi:
Leggerei qualsiasi cosa scritta da foer, anche una raccolta di liste della spesa.
Detto questo, io non potrei mai diventare vegetariano, potrei rinunciare alla fetta di carne, alle salsicce, alle cotolette etc.
Pero niente carne vuol dire niente ragù che DEVE essere cotto con la polpetta, la salsiccia e la tracchiulella , niente genovese che e' si con le cipolle, ma va cotta col pezzo di carne! Niente spaghetto allo scoglio perhe' anche i frutti di mare sono creature del signore, quindi niente zuppa di cozze, impepata di cozze (che per carità di dio sono due cose diverse), frittura di mare, baccalà fritto e alla pizzaiola, pesce arrostito e in qualsiasi altro modo.
E se escludiamo anche il latte, Anatema! Niente mozzarella, niente parmigiano e quindi neanche una cazzo di parmigiana di melanzane.
Che senso ha vivere a questo punto.
Perché se niente importa non c'e nulla da salvare CIT.
:fag:
Retorico Foer? :pippotto:
I like where this thread is going, explain it!
L'avevate letto quel bel racconto di foer pubblicato su repubblica un emsetto fa? Quello dello sfigato a praga :asd:
Ho finito di leggere quell (IMHO)'immensa porcata di Amabili Resti, raramente ho letto libri più brutti e stereotipati.....
visto solo il film...e m'è bastato.
( all'epoca ci penso' mia sorella a scoraggiarmi dal leggere il libro, ma io testardo poi il film ho dovuto vederlo :facepalm: )
Dal facepalm immagino non sia perfettamente piaciuto :asd:
Oltre al sopracitato Odiabili resti ho letto :
S.K.: Blaze = 8 e 1\2,libro IMHO bellissimo,il personaggio di Blaze inspira tutto tranne che rabbia,e il bello è che è un rapitore di bambini,la qual cosa ce lo dovrebbe far sembrare un orco,ma grazie a tutti i retroscena del caso non ci riesco,davvero. La scena finale,quella quando SPOILER Joe IV piange rivedenmdo i volti della sua famiglia perchè erano i volti sbagliati SPOILER
Unica pecca è la durata,lo stesso King ha detto che era il riadattamento di un piccolo racconto scritto in goiventù,ma IMHO doveva allungarlo,svelare più particolari e caratterizzare meglio la parte sovrannaturale appena accennata...
S.K. : Stagioni diverse :7 quattro ottimi racconti con picchi di qualità nel 1° (sempre tutto IMHO) e sopratutto nel 2°,dove rappresenta uno scenario moooolto preoccupante.
Il terzo (Il corpo) l'ho abbandonato subito,quando King si mette a parlare di bambini io non lo sopporto,e peraltro il racconto è basato solo su bambini,dunque ho fatto 1+1 e ho chiuso,forse lo rileggerò,magari in un periodo più riflessivo)
S.K. Cell : 6 Mediocre,finale come al solito peggio che ridicolo.
S.K. e Peter Straub (di nuovo :asd:) La Casa Del Buio : 8 e 1\2 Bellissimo libro,tetro e con notevoli riallacci al Talismano,finale non magnifico,come al solito.
S.K. Cuori in Atlantide : 6 e 1\2. Il secondo racconto è semplicemente magnifico,uno spasso dall'inizio alla fine,e il personaggio di Ted nel primo è da segnalare. Altri riallacci al Talismano.
Dmitry Gluichovsky (scritto bene?:look:) Metro 2033 (in arrivo il seguito) : 9
Questo libro mi rimarrà nel cuore.
Un magnifico mix di atmosfera,stalkeraggio e catastrofe nucleare,il tutto legato alla perfezione dal linguaggio molto piacevole dello scrittore e dai dialoghi molto interessanti. G ci lascia tanti piccoli retroscena della vita metropolitana dopo l'esplosione lasciando a tutti il gusto di riempire con la fantasia tutta la differenza tra la nostra vita e quella dei metropolitani. Finale magnifico,personaggi carismatici (sono anche io molto vulnerabile alla sopravvivenza in scenari dell'est,da grande appassionato della serie S.T.A.L.K.E.R. :asd: perciò se mi avete fra i piedi e colpa di quel gioco) e forse un pizzico di troppo di sovrannaturale nel SPOILER rapporto fra Artyom e i Tetri,la trovata della comunicazione telepatica personalmente non me gusta,e anzi,da un look troppo buonistico all'istinto dell'uccidere coloro i quali attentano alla nostra vita.
La rappresentazione della metro,con la geniale suddivisione in partiti politici (idea che ho molto apprezzato,come una miniaturizzazione dei conflitti su vasta scala che si svolgevano nel mondo di prima) mi ha molto coinvolto,con alcune parti davvero claustrofobiche e altre dove sentivo quasi il gocciolare solitario degli sbocchi delle fogne nel mio salotto.
Capolavoro.
E ora sto leggendo (sempre di SK) quattro dopo mezzanotte,sono al secondo racconto.
Cercando brevemente non l'ho trovato. Si intitola "ogni cosa leggera è pesante", ed è stato pubblicato sulla repubblica del 19 giugno 2011.
Consiglio caldamente di ripescarlo, perché oltre ad essere molto divertente e godibile è al contempo estremamente amaro (come i ltitolo suggerisce).
Mah, amabili resti l'ho trovato abbastanza caruccio, soprattutto la parte più di approfondimento psicologico dei personaggi, e il discorso sul significato degli "amabili resti", purtroppo assente nel film.
metro mi interesserebbe anche, ma non riesco a superare la scoglio della SCANDALOSA edizione italiana...
finita la "trilogia della città di K." mi sono iniziato il ciclio del mitico martin beck :rullezza:
"Roseanna" di Per Wahlöö e Maj Sjöwall