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Ma Travaglio e` un giornalista, dovrebbe diventare un comico?:look: In before: tutte le battute che potreste fare dopo questa uscita...:asd:Citazione:
Originariamente Scritto da Cromat82
Pure Luttazzi e` giornalista a dirla tutta, ma non e` proprio lui che, spontaneamente, non vuole l'esposizione mediatica eh...:look:
Citazione:
Originariamente Scritto da Cromat82
A parte che le motivazioni latitano, comunque devi ammettere che l'elezione a paladini delle masse arriva dal basso... non credi che ci sia un problema di rapporti tra molti cittadini e le istituzioni se quando si hanno problemi si cerca l'appoggio di Grillo o Travaglio?
Gli imbonitori ci sono sempre stati he.
Definisci molti :DCitazione:
Originariamente Scritto da Karat45
350.000 firmatari?Citazione:
Originariamente Scritto da Sarpedon
a me non sembrano pochi, quanti partiti sarebbero in grado di mobilitare così tanti cittadini?
Che la classe politica italiana sia all'ammazzacaffé, neanche alla frutta, ormai è constatabile da un pezzo... il dover pendere dalle labbra di uno come Beppe Grillo che da comico si è riciclato come pseudogiornalista di denuncia è di una tristezza assoluta :sad:Citazione:
Originariamente Scritto da Karat45
Trovo difficile considerare come giornalista serio uno che si mette a fare i sermoni da Santoro, ma lo so, sono strano io.Citazione:
Originariamente Scritto da Sbonk
Vabbè, ha anche studiato medicina, ma non è che la prima cosa che penso di lui è che sia un medico :asd:Citazione:
Pure Luttazzi e` giornalista a dirla tutta, ma non e` proprio lui che, spontaneamente, non vuole l'esposizione mediatica eh...:look:
Posto che non si sa quanti di quei firmatari siano votanti e /o tesserati di un partito politico, ma poniamo che i firmatari di cui sopra siano tutti non votanti (per portesta si intende...) Ora, su un bacino elettorale di 50.000.000 di elettori (rilevazione del 2006) 350.000 persone sono lo 0,7%Citazione:
Originariamente Scritto da Ronin
A questo punto il sistema politico italiano sarebbe in crisi perché lo 0,7% del corpo elettorale ha deciso di star dietro alle fregnacce di Grillo piuttosto che votare i partiti tradizionali?
Ne abbiamo appunto uno come presidente del consiglio :asd:Citazione:
Originariamente Scritto da Troppo Recidivo
Diverse centinaia di migliaia, a quanto pare.Citazione:
Originariamente Scritto da Sarpedon
E non capisco perche' dovrei votarne un altro per ovviare al primo
Ma che significa... la democrazia non è solo voto.Citazione:
Originariamente Scritto da Sarpedon
Lo dice sempre l'opposizione.Citazione:
Originariamente Scritto da Karat45
( qualunque sia ... )
Ah no? E cos'é? Karat se vuoi dare a credere che un sistema politico é in crisi di fiducia devi dare numeri importanti altrimenti fai la figura di quello che abbaia molto ma alla prova dei fatti non conta nulla.Citazione:
Originariamente Scritto da Karat45
Il problema dei grillini é proprio questo: strepitano, si indignano, fanculizzano, si lamentano che il sistema politico é in crisi, ma alla prova dei numeri hanno il peso del partito dei pensionati.
Con numeri del genere dove volete andare?
Quindi quando la destra organizzava manifestazioni durante il governo prodi compiva atti non democratici?
Sempre meglio provarci...Citazione:
Originariamente Scritto da Sarpedon
Karat, ma che cazzo stai dicendo? :asd:
Praticamente tutti i partiti rappresentati in parlamento e anche qualcuno che non lo è più? :asd:Citazione:
Originariamente Scritto da Ronin
Lo sapevo che alla fine mi cacciavano 'sto thread in Backstage :asd:
Secondo voi democrazia è votare una volta ogni cinque anni e passare al mare il resto del tempo?
Su questo sono d'accordissimo, anche la Lega all'inizio aveva i numeri di Grillo.Citazione:
Originariamente Scritto da Karat45
Però non è che "visto che ci abbiamo provato, adesso ci date retta".
Vabbé ma Grillo era anche quello che osannava l'auto ad aria compressa (davanti a una fabbrica della Fiat) e poi andava in giro con la Ferrari...Citazione:
Originariamente Scritto da Karat45
È possibile fidarsi di un soggetto del genere?
No.
l'equivalenza firmatario di petizione=elettore è una forzatura tanto evidente che perfino alessandra mussolini si vergognò di averla fatta all'indomani delle elezioni.
detto questo, alle ultime politiche l'astensionismo ha avuto una quota di circa il 5% più alta della volta precedente, ragionando col tuo metodo volutamente distorto si potrebbe ribattere che quello di grillo alle politiche era suppergiù il quarto partito... (il terzo, sostenendo col tuo stesso metodo partigiano che tutti gli astensionisti siano grillo-referenti).
secondo me questi brevi calcoli dimostrano che impostare il discorso come lo fai tu è indice di voler fuorviare volutamente la questione.
il punto a me sembra totalmente diverso: il sistema politico italiano è in crisi perchè un comico che spara fregnacce (quale grillo indubbiamente è in molti casi), appare a molte persone COMUNQUE più serio e vicino ai problemi reali che non la classe politica vera e propria, che mentre lo spara-fregnacce si occupa di acqua, energia, ambiente, lavoro, disoccupazione, banche, crisi economica (e cioè le cose che interessano ai cittadini veramente), la presunta sedicente classe politica si occupa di ronde, minorenni ciondolanti, tettone candidate per un giorno, provvedimenti di facciata di vario tipo e altra varia sub-umanità.
e questa crisi (intesa come disgusto per le istituzioni causato da persone che le rappresentano indegnamente, violando ripetutamente per primi le leggi che poi vorrebbero imporre con "tolleranza zero") è profonda, ed estremamente pericolosa, per gli effetti che potrebbe avere e che sta già avendo (anche proprio sulla percezione di che cosa significhi "democrazia", con il paese che scivola su un piano inclinato oramai talmente scosceso che quelli che si reggono dritti con fatica, tipo Fini, vengono accusati di essere inclinati dalla parte opposta...).
ho già parlato altre volte della problematica della "rappresentanza" dei cittadini: problema che si pone con tutti i vari corpi della democrazia: lo stato, le istituzioni, i partiti, l'amministrazione, le forze dell'ordine, la stampa e l'informazione.
quando i cittadini non si sentono più rappresentati, il sistema politico entra in crisi.
oggi questa crisi sembra coincidere con quella della sinistra, perchè è evidente che il malcontento e la delusione oramai esplosi di fronte alla pochezza degli omini del PD è un fiume in piena, rispetto ai timidi rivoli di disgusto nei confronti del sultano di arcore (come lo ha splendidamente apostrofato sartori).
ma è solo perchè colui è riuscito ad instaurare un rapporto diretto con l'elettore anarco-evasor-fascista (quello che gli yesmen chiamano "moderato" :asd: ), tramite il quale sopravanza la putrefazione dei partiti di destra, fagocitandoli nella sua figura personale che domina gli omuncoli che lo circondano (in tutti i campi, sia quello suo che quello avverso).
questo tipo di rapporto (io berlusconE sono il garante dello stato, invece che viceversa) a guardarlo senza la volgarità trionfante del "è il dittatore giusto per me, e voi rosikate", è altrettanto pericoloso per la democrazia di quanto non lo sia il vuoto pneumatico del settore opposto.
è a questo tipo di ragionamenti che io penso quando parlo di crisi del sistema politico: una crisi che non si estrinseca in un nuovo partito perchè paradossalmente attanaglia e colpisce le persone politicamente più impegnate e più attente al valore della democrazia (mentre il "moderato" se ne strasbatte di queste fisime, e si gode tronfio la sua deriva autoritaria e illiberale): queste persone, ne conosco molte oltre a me, non passano affatto nelle fila di grillo, perchè il loro senso civico glielo impedisce.
ma vedono bene che grillo è l'eruzione cutanea di un fenomeno profondo assai più grave di un semplice arrossamento della pelle.
questa secondo me è la doppia miopia di chi bolla il "grillismo" come un fenomeno ridicolo e insignificante: non coglie nè le dimensioni numeriche del fenomeno (che travalica di MOLTO quelle degli esagitati pasdaran del genovese), nè il livello a cui il fenomeno agisce veramente (che è MOLTO più profondo di quello superficiale del "per chi tieni").
la stessa miopia di chi come te appena uno prova a criticare il conformismo imperante, lo deve subito classificare nello schema: "ecco, sei un grillino"; logica umiliante di chi deve per forza avere un padrone di riferimento, e non concepisce neanche la possibilità di avere opinioni proprie non supine a uno schieramento.
io non so dove vogliono andare i grillini, perchè non ne faccio parte, e mantengo la mia libertà di criticare le fregnacce di grillo proprio come quelle di berlusconE e di franceschini, e di tutti gli altri (sono un po' rompicogli*ni, vero? :bua: ).
so che dovunque sarà questo luogo dove andremo, le probabilità che sia più lontano dalla democrazia di quello dove già stiamo sono paurosamente alte, e questo mi dispera.
quello della crisi del sistema è un fenomeno che colpisce più a fondo (più in basso?) della logica "o noi o loro", o stai col ducetto sul balcone di arcore, o col pd in clandestinità, e difatti non crea movimenti elettorali: devasta il rapporto di rappresentanza tra elettore ed eletto (indipendentemente dallo schieramento), pernicioso effetto di cui grillo è solo il sintomo, e NON certo il motore (il motore è l'eletto stesso, che tradisce la fiducia in modo smaccato, senza che l'elettore possa in alcun modo "punirlo", perchè non c'è scelta nel sistema e l'alternativa di uscirne appunto è anche peggio: sicchè il sistema politico si blocca nella contemplazione dell'immagine di sè, cosa che fa da 15 anni blaterando in entrambi i campi di riforme e innovazioni, salvo affondare in modo sempre più immobile).
se qualcuno è ancora vivo dopo questa scalata al muro di testo, scusate per la lunghezza dello sproloquio.
magari è solo la visione di un vecchio e logoro sinistroide slegato dalla realtà.
magari. non contateci troppo.
@jaquen: se lo dici tu. a me sembra difficile, se non per i due partiti maggiori (firmatari, eh? è un po' diverso dal marciare per strada in modo anonimo).
per la verità, no. cioè, non lo so se andava in giro in ferrari.Citazione:
Originariamente Scritto da Howard TD
ma il prototipo di cui parlava grillo davanti alla fiat (un'auto con motore turbocompresso e aerodinamica ultraefficiente che fa 55 km con un litro di gasolio) esiste davvero, l'ha costruito renault, sta nel museo dell'automobile di parigi.
tipico esempio di come si prendono per buone le affermazioni (false e tendenziose) che la stampa attribuisce a grillo, per criticare un grillo che non c'è.
poi per carità, di fregnacce ne ha dette pure lui parecchie; vedi sopra.
Concordo sull'analisi, ma manca sempre il passo successivo.
Appurato che col ducetto no, col pd no, che Grillo è solo un sintomo, voi illuminati & insofferenti, cosa farete ?
(e mi si consenta l'ironia, dopo i vari insulti a elettorato e politici contenuti nel tuo post).