In realtà faccio periodici viaggi nella Zona e registro le storie che mi raccontano i veri Stalker ;)
Comunque StalkerStrelok, complimenti! Mi ha intrigato :) sono curioso di vedere come va avanti :) bravo :sisi:
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In realtà faccio periodici viaggi nella Zona e registro le storie che mi raccontano i veri Stalker ;)
Comunque StalkerStrelok, complimenti! Mi ha intrigato :) sono curioso di vedere come va avanti :) bravo :sisi:
Grazie :) è un'esperienza un po inusuale per uno Stalker però mi è sembrata una bella idea, uno Stalker che racconta esperienze strane o mai vissute dagli altri... davvero ti ha intrigato ? :D
ahahah hai preso spunto dalla descrizione dell'izlom che dice che se gli si da qualcosa da mangiare ti può raccontare qualche storia sulla zona? xD l'ultima battuta è fantastica "E ora stai tranquillo che non lo presto più." :jfs2:
P.s. Kyo se sfrutti questa tua vena artistica bene farai strada :asd:
P.p.s. StalkerStrelok:
Spoiler:
Assolutamente :) mi piace le possibilità che un episodio del genere può aprire :) sfruttala bene perchè ne puoi trarre qualcosa di davvero bello :rotolul:
@Streen: Troppo buono :) grazie mille :) in effetti mi piacerebbe molto pubblicare qualcosa di mio...e un po' ci sto riuscendo...ma avere il vostro parere, qui, mi rende molto felice :)
ahah XD ok :) mi stai facendo venire curiosità... Prima o poi mi rigioco Stalker con il 17dipikke AMK final :) e vado a controllare di che strano oggetto si parla XD
EDIT : SECONDA PARTE DEL RACCONTO <---------
2) Ore 20:10, Località : Cordon, Campo dei Novellini
La missione era stata piuttosto estenuante, per fortuna siamo arrivati al Cordon, il Campo dei Novellini era il posto ideale per riguadagnare le forze dopo una missione... Soprattutto se nella missione c'erano stati dei combattimenti lunghi e difficoltosi...
Era una sera un po nuvolosa e minacciava di piovere, però si poteva stare fuori tranquillamente... Io e i miei due amici ci siamo seduti vicino al falò e ho notato che i novellini ci stavano guardando... Nikov era piuttosto nervoso per la missione e ha attaccato briga
- "Eh bé ? Cos'avete da guardare ?"
La maggior parte di loro ha abbassato lo sguardo... Tranne uno...
- "Perché mi guardi? Cos'ho di strano?"
- "Non lo so neanche perché ti guardo... E anche se fosse ? Perché non posso ? Sono libero di fare ciò che voglio! Imbecille!"
- "Come ti permetti?! Vieni qui che ti gonfio!"
E così Nikov ha attaccatto briga con il novellino, si sono presi un po a botte e poi sono tornati a sedersi intorno al falò...
Un novellino ha chiesto :
- "Sapresti raccontare una storia ? Sai.. Mi sembri uno che ne ha passate tante..."
- "Se mi si può definire così..."
- "Dai racconta qualcosa! Non vedo l'ora di sentire una storia raccontata da un esperto..."
- "Devo proprio ?"
Leonov è intervenuto nella conversazione :
- "Su Trinkov! Sii buono!"
- "Ok... Allora preparatevi...Devo un attimo riordinare i pensieri...Ogni volta che devo raccontare una storia è così..."
Pensando e ripensando mi è venuto in mente che poco tempo dopo l'incidente e la strana esperienza "Post-Mortem" sono sopravvissuto a un Controllore... Una di quelle bestie che ti controlla la mente e che se vuole ti può ridurre in pappa tutto il cervello...
- "Allora... Ricordo che poco tempo dopo l'esperienza che ho avuto sono sopravvissuto al controllo mentale di un Controllore..."
- "Pfui! Bazzecole!"
- "Zitto ed ascolta! Non ho neanche cominciato a raccontare... Ricordo che ero in ricognizione a Yantar... Dovevo aiutare un Eco-Stalker ad eseguire delle misurazioni... Doveva visionare i possibili cambiamenti nello psico campo...
Siamo entrati in città, avevamo in testa i congegni sperimentali prodotti da Hermann e Oskerzy... Si proprio sviluppati da loro due, sembrerà strano ma erano interessati anche a Yantar...
Alcuni zombie ci hanno assalito mentre entravamo, è stato facile abbatterli... Poi alcuni Snork ci hanno assalito, abbatterli è stato un po faticoso... Era un branco composto da cinque esemplari giovani che saltavano da una parte all'altra come grilli...
Abbiamo continuato le misurazioni e all'improvviso è arrivata un'emissione... Abbiamo trovato riparo in un vecchio palazzo... Qualche minuto dopo l'emissione è finita e siamo usciti dall'edificio... Le anomalie si erano spostate tutte... Stavamo andando
avanti con il rilevatore Svarog... Era tutto sfasato, il cielo era di un color giallo malato e annuvolato, le psico emissioni stavano riprendendo... Finite le misurazioni l'Eco-Stalker è voluto entrare in un edificio che sembrava scientificamente interessante...
Diceva che li dentro i livelli di psico emissioni erano quasi nulli e che era un fatto stranissimo... Io ero impaziente, volevo andarmene da li... C'era troppo silenzio... Troppa calma... All'improvviso un dolore lancinante e fortissimo ha incominciato a martellarmi la testa... Ero in ginocchio... Il male era insopportabile... Le mie orecchie avevano incominciato a perdere sangue... Vedevo strane cose ovunque... Un manufatto che fluttuava in aria, l'Eco-Stalker insanguinato e che sembrava zombificato... Sentivo delle frasi senza senso pronunciate da ogni lato... Il mio visore non funzionava molto bene, vedevo tutto blu e disturbato... Mi sono guardato la mano... Vedevo anche sdoppiato... Una strana entità si stava avvicinando a me... Era lucente... Emanava un alone affascinante, un alone rassicurante e paradisiaco... Ma la mia esperienza ha cambiato tutto... Quella specie di incoscienza s'è trasformata in una visione del futuro... Un controllore che uccideva un uomo... Quell'uomo ero io... Così nonostante mi sentissi strano e faticassi a tenermi in piedi mi sono alzato impugnando la pistola... Ho sparato dei colpi all'entità luminosa... Peccato che dopo qualche colpo l'arma si è inceppata e io non avevo la minima idea di dove fosse un caricatore per rimettere in sesto l'arma... Così camminando stentatamente mi sono diretto verso l'entità impugnando il coltello... Ho affondato il coltello ripetutamente e dopo qualche momento un urlo agghiacciante mi ha inavaso le orecchie... La creatura stava morendo... Io mi sono sentito male e sono svenuto... Ho rivisto il viaggio che avevo vissuto...
Quando mi sono risvegliato l'Eco-Stalker effettivamente era morto... Io invece ero sporco di sangue e avevo una ferita sul braccio sinistro... Sembrava un grosso graffio... Per terra vicino all'entrata ho visto il cadavere dell' "Entità Luminosa"... Era un controllore...
Ho preso la sua mano e l'ho tagliata come prova che io ero sopravvissuto... E in effetti la ho ancora adesso appesa alla cintura... Per me è come un portafortuna..."
- "Fai vedere! Non mi fido!"
- "Eccola..."
Ho sganciato la mano e l'ho data allo Stalker che ha espresso la sua diffida...
- "Incredibile! E'...E'... Autentica..."
Lo Stalker attaccabrighe di prima è intervenuto dicendo :
- "E chi garantisce che non sia stato un cacciatore a procurartela ?"
- "Osserva il taglio... E' irregolare... Un cacciatore invece è bravo a recidere e impalare arti... Il mio si vede bene che è artigianale e che non è stato fatto da un cacciatore..."
- "Wow! Amico sei una leggenda!"
- "Esagerato!"
- "Si però non ci scherzi, eh Trinkov?"
- "Già... Sono un po stanco... Vado a dormire..."
- "A domani Trinkov!..."
Buono :sisi: buono buono, bravo :sisi: storia interessante complimenti :)
Se posso permettermi di darti un parere, dovresti giusto fare un po' di chiarezza nei tempi verbali tra una battuta e un'altra, perchè magari a volte fanno un po' confusione...perlomeno, questa è la mia impressione. Ma per il resto mi piace proprio :) quasi ansiogeno il racconto sull'esperienza psionica :)
Perfetto :rotolul:
EDIT:
I racconti del bar
Hai visto che bel tempo, lì fuori? Un tempo da cani...si...
Sai, quando piove come piove ora, e attorno a te, per chilometri, ci sono solo campi assassini e zolle radioattive, beh, ragazzo...stare al calduccio in un bar è la cosa più bella del mondo. Si, si...forse...peggio...l'unica cosa peggiore...
Vedi, una volta...una volta mi è capitato che piovesse... era com'è adesso, il tempo. Un pomeriggio. Ero fuori in ricognizione, alla valle oscura. Da solo.
Io non ricordo neppure che stavo facendo...ma pioveva, pioveva...a dirotto...però io andavo avanti, si...non me ne fregava della pioggia...non ricordo proprio cosa stessi facendo. Manufatti, forse.
Ma vedi, ragazzo, con quel tempo terribile mi è capitata la cosa peggiore di tutte...ero fradicio, ansimante, e attraversavo le paludi della valle...e ad un certo punto...ad un certo punto sento il fischio. Il fischio, hai presente. Mi inizia a fare male la schiena...e ho un capogiro...la nausea. Era un'emissione. Si.
Tu ne hai passate, di emissioni? Si. Certo. Sei qui da un po'. Sai cosa vuol dire, l'emissione. Lo sai.
Ragazzo, ero in mezzo ad una palude, con il fango fino all'ombelico, pioveva a dirotto, e stava arrivando un'emissione. Mi sentii morire.
Poi mi feci forza. Mossi di nuovo le gambe. Cercai di uscire il prima possibile da quel pantano...e pioveva...pioveva.
La terra iniziava a tremare quando fui fuori. Stava arrivando. Ma dove potevo andare? Non vedevo nessun edificio lì attorno, niente di niente. Buttarmi a terra...avrei voluto, in quel momento. Ero nel panico.
Poi vidi, poco lontano da me, vidi qualcosa che si muoveva. Nella pioggia, nella foschia, riconobbi una figura umana. Guardai meglio. Un succhiasangue. Gobbo, incurvato, i tentacoli penzoloni.
Che immagine, ragazzo. Che immagine. L'orrore. L'orrore mi inchiodò lì per terra, sotto l'acqua battente.
Avrei voluto di nuovo buttarmi per terra. La disperazione ora la sentivo, più forte dell'istinto di sopravvivenza...ma poi.
Poi vidi che il succhisangue non mi guardava neanche, ma che si agitava, che artigliava qualcosa per terra. Scavava, agitato, nervoso. Lo sai che capiscono le emissioni. Tutti lo capiscono. Solo i corvi ci restano secchi. Solo loro.
Ma gli altri...il succhiasangue si agitò qualche altro istante, poi sollevò qualcosa da terra. Una botola. La aprì e ci si tuffò dentro. Una botola.
Ora, ragazzo, capisci come mi sentii allora. Una botola...la salvezza dall'emissione. Un sotterraneo ti salva sempre. Ma là dentro...il succhiasangue.
Non potei pensarci molto, figliolo...tremò di nuovo tutto...e mi lanciai come un pazzo verso quel buco. Ci entrai piangendo.
C'era una scala a gradini, tagliata direttamente nel terreno. Era scivolosa, e scendeva verso il buio. Non c'erano luci, niente. Niente ragazzo, il buio e basta. Accesi la torcia, pregai un paio di divinità diverse e mi calai là sotto.
La scala era lunga sei, sette metri. Poi iniziava un corridoio che si perdeva lungo, nell’oscurità.
Ai piedi della scala sarei stato al sicuro, ero abbastanza lontano dall’apertura. Mi sedetti sull’ultimo scalino e puntai il fucile verso il corridoio. Non vidi il succhiasangue… ma…ragazzo…
L’emissione iniziò, e con lei il rombo, il frastuono…mi tremano le gambe a pensarci…il rumore dell’emissione era fortissimo…ma lì sotto, nonostante quel caos, sentivo comunque il respiro della bestia…
Un respiro affannoso, nervoso, che mi sembra provenire da dentro le mie orecchie…ero lì, sottoterra, con un mostro infernale a qualche metro di distanza, che sono sicuro, mi fissava, mi fissava con quegli occhi vuoti e sbavava e si contorceva…il suo respiro…affannoso per la paura, per l’odio, per la fame, per cosa? E fuori la pioggia, l’emissione…la pioggia, l’emissione…
Non so come feci a restare lucido. Non so perché il mutante non uscì dal buio.
Fui sul punto di vomitare, questo lo ricordo, quando ci fu il picco…ma appena passò…appena passò le mie gambe mi portarono veloci verso l’uscita…e mentre richiudevo la pesante botola sentii un respiro, il respiro affannoso salire dal buio...farsi sempre più vicino…
Si, ragazzo. Stare al calduccio è bello. Ma se lì fuori c’è un emissione, fa ancora più piacere. E…e ora…sta arrivando…
Ragazzi, ho un idea.
Perchè al bar non creiamo (create) il personaggio di Kyo999 e lo fate diventare un "raccontastorie"?
Nel senso, c'è questo personaggio che ogni tanto sta al bar e ogni tanto intorno a un fuocherello, che quando ci parli e selezioni l'opzione di dialogo "XYZ" prende una storia a caso da una cartella su hd fatta apposta che contiene i racconti. E i racconti da mettere non mancano.
Bisognerebbe sapere come si fa XD... Però non sarebbe una brutta idea, i racconti che fa sono belli :)
Siete troppo buoni io mi commuovo T__T addirittura il personaggio al bar T___T
Chiediamo a un modder come si fa e poi se si riesce si applica a SoC o magari sulla Skadovsk di CoP... Secondo me è una bella idea... Già ci pensavo da tempo a creare un NPC che fosse solo mio... Così adesso abbiamo la possibilità di inserire un NPC solo tuo... Un "raccontastorie" al bar o alla Skadovsk...
p.s. (anche perché io al mio non so cosa fargli dire XD, il tuo personaggio invece avrebbe tante cose da raccontare)
E va bè, ora esageri, per quello che ho capito tutti qui su questo forum avrebbero molto da far dire ad un'NPC :) e tu in particolar modo :)
A proposito, attendiamo il prosieguo della tua storia >_>
Ci sto lavorando... :) appena la finisco edito questo post e la inserisco :)
3) Ore 16:40, Località : Rostok, Bar 100 Rad
- "Ma Trinkov perché ci siamo già fermati ? Insomma è ancora presto, si potrebbe viaggiare ancora..."
- "Non hai visto il tempo ?"
- "Si ma un po di pioggia non fa male a nessuno..."
- "Già... Ma mi ricordo la storia di uno Stalker che si è trovato in mezzo a una palude mentre pioveva come sta piovendo ora.... Solo che un emissione si stava avvicinando... Si era nascosto in una botola in cui si era infilato anche un succhiasangue...E' sopravvissuto per miracolo...Non per portare sfiga ma se ci trovassimo in una situazione simile ?"
- "Beh in effetti..."
- "Vabbè dai... Non ti preoccupare..."
Leonov interviene nella conversazione :
- "Che facciamo ?"
- "Non ne ho idea... Tu Nikov ? Che vorresti fare ?"
- "Non lo so..."
- "Quante idee che avete ragazzi..."
Uno Stalker si è avvicinato a noi chiedendo di me...
- "Chi di voi si chiama Trinkov ?"
- "Dipende da chi vuole parlargli..."
- "Sono Kostevich, sono un solitario, tranquilli..."
- "Bene... Sono io Trinkov... Di che cosa hai bisogno ?"
- "Ho sentito delle storie su di te, sembri un fenomeno... Mi racconteresti una delle tue esperienze ?"
- "Se ci tieni... Bene allora sediamoci tutti qua... Staremo comodi..."
Così ho riordinato i pensieri e ho incominciato a raccontare la mia storia...
- "Una volta mi sono trovato in mezzo a un emissione...E' stato stranissimo...Sono sopravvissuto per miracolo... Ero in giro per manufatti, stavo andando verso un area anomala dei magazzini militari, è un posto che conosco bene...
Ero tranquillo per la strada quando all'improvviso ho visto dei mutanti fuggire spavantati... Mi avevano visto ma non attaccato...Che strano... Poi ha incominciato a piovere a dirotto e a tuonare, però mi sembrava un normale temporale... Ero preceduto da due Stalker che mi avevano accompagnato... Sapete... Più si è meglio è... Loro erano due novellini che cercavano di imparare a sopravvivere... Non sapevano nulla ne di emissioni ne di mutanti pericolosi... Gli unici mutanti che conoscevano erano i cani ciechi e gli unici nemici che sapevano affrontare erano dei banditi... Novellini come loro... Sono arrivato nell'area anomala dopo un quarto d'ora...Appena entrati i due Stalker cercavano di seguire attentamente ogni mio passo... Ho estratto il mio rilevatore orso e ho incominciato a cercare manufatti... Bip, Bip Bip, Bip Bip Bip... Il rilevatore aveva trovato qualcosa... Mentre mi stavo dirigendo dal Manufatto ho sentito una scossa sul terreno... Ho osservato il cielo... Tuonava in modo frequente... Cavolo... Me ne sarei dovuto accorgere in anticipo... I mutanti che scappavano. il temporale...
Tutto pefettamente riconducibile a un emissione... Mentre uscivo dall'area anomala ho rischiato di finire in mezzo a varie anomalie... Ho evitato un mulinello e diversi trampolini... Poi stavo per finire in una electro e in un'anomalia incendiaria... Sono uscito per miracolo ma il cielo era già rosso...
I novellini si erano seduti a terra e si tenevano la testa fra le ginocchia... "Muovetevi Novellini! Lo dovete fare al coperto quello! Non fuori!", ma erano sotto shock e non si riuscivano a muovere... Il mio contatore geiger stava impazzendo, la lancetta andava avanti e indietro, emetteva un rumore pazzesco...
Il terreno aveva incominciato a tremare e i fulmini raggiungevano la strada... I ripari erano troppo lontani, io avevo indosso la mia fidata tuta SEVA, è quella che mi ha salvato... Sentivo che il calore era sempre più forte, i livelli di radiazioni sono saliti fino a creare un calore insopportabile...
Ricordo che mentre stavo cercando di correre al riparo le gambe mi hanno ceduto e ho incominciato a stare male... Poi mi sono rialzato, nonostante la debolezza un desiderio di salvezza mi ha dato la forza di correre... Dovevo trovare un riparo prima che l'emissione raggiungesse il picco...
A un certo punto mi sono ricordato di avere degli anabiotici in tasca, con quelli si sopravvive a un'emissione... Me li aveva regalati Oskerzy dopo che ero tornato da Yantar... Così ne ho preso uno... Però non sono stati testati e quindi possono avere strani effetti... A me sono venute delle allucinazioni,
mentre ero ancora sotto l'effetto del medicinale vedevo davanti a me cose inesistenti, come se io mi fossi già rialzato... Era una specie di sogno... Vedevo che mi stavo rialzando e che intorno a me c'erano i soliti corvi colpiti dall'emissione, ma la cosa strana è che mi sono visto da solo, vedevo il mio
corpo a terra... Poi nel sogno sono apparsi dei mutanti che mi aggredivano... Mi sono ripreso dagli effetti stordenti che gli anabiotici danno e mi sono rialzato, come nel sogno ho visto i corvi morti... Poi un'orda di mutanti mi ha aggredito... Proprio come nel sogno..."
- "Frena amico! Tu mi stai dicendo che hai predetto il futuro ?"
- "E' una specie di predizione... Però me l'ha causata l'anabiotico... Magari è solo una coincidenza... Comunque lasciami andare avanti nel racconto... Dopo aver sconfitto l'orda di mutanti mi sono diretto verso i novellini, mentre andavo verso di loro ho visto il futuro... O almeno qualcosa che gli assomigliava... Sono caduto in ginocchio tenendomi la testa e ho chiuso gli occhi... Nella visione c'erano i novellini che stavano cercando di sopravvivere all'attacco di un succhiasangue...
Non so se fossero stati gli anabiotici ma effettivamente avvicinandomi ho sentito il respiro del succhiasangue... Ho visto che un novellino era a terra ferito da un graffio della bestia mentre l'altro cercava di individuare la bestia che era invisibile... All'improvviso mi sono sentito disarcionare da dietro... Era il succhiasangue... Rialzandomi la bestia mi è saltata addosso fortunatamente a terra vicino a me c'era una pistola, tenendo la bestia a fatica ho afferrato l'arma e ho fatto fuoco...
L'ho ucciso con tre colpi... Tutti diretti sotto i tentacoli... Ho deciso che era meglio andarmene, ma prima ho preso una specie di souvenir... Ho tagliato i tentacoli al succhiasangue... Dopo ho preso in spalla il novellino e me ne sono andato..."
- "Immagino che tu abbia ancora i tentacoli..."
- "Si eccoli..."
Ho fatto vedere i tentacoli allo Stalker...
- "Posso unirmi alla tua compagnia ?"
- "Certo amico, più siamo meglio è..."
- "Bene! Kostevich, benvenuto nella squadra..."
- "Grazie..."
- "Sembra che il tempo sia migliorato... La tempesta si è calmata..."
- "Ripartiamo ?"
- "Si dai, è ancora presto..."
Così abbiamo ripreso il nostro cammino...
Ecco, è deciso XD
ahah XD a proposito, quando i miei personaggi hanno parlato di un emissione ho citato la tua storia, quella della botola con il succhiasangue... Posso o rimuovo la parte ? Ho solo sintetizzato in una riga ciò che è successo per invogliare un personaggio a restare al bar
Ma figurati a me può fare solo piacere :) tranquillo :)
Bellissima storia kyo complimentoni davvero... è sempre un piacere leggere i tuoi diari.
@Andrea, l'idea non è male poi vedremo quale si adatterà meglio :sisi:
Ragassi siete troppo buoni :) sono molto contento che le mie storielle vi piacciano tanto :)
Dai, dai scrivi ancora qualcosa. Le tue storie mi rilassano. appena torno a casa dal lavoro, quando connetto il pc, ho la sezione preferiti sul thread diario di uno stalker, perchè voglio spassarmela con una delle tue emozionanti storie da stalker. continua così che sei bravissimo.
Ma anche gli altri, io scriverei qualcosa ma nella scrittura non sono mai stato una cima, e mi vergogno di scrivere qualcosa di inadatto e al di sotto delle vostre storie.
Sei troppo generoso :)
E sbagli a non provarci! La scrittura deve essere principalmente un piacere, indipendente da quello che gli altri fanno o pensano! Ti piace scrivere di stalker? Fallo! Può solo farti bene :) come fa piacere a noi leggere le tue storie :)
Non venitevene con queste scuse gente! Per scrivere bene bisogna scrivere :)
@rainbow6Dai, bisogna provare, anch'io sminuivo il mio modo di scrivere e poi postandola invece ho scoperto che a qualcuno piace :) perciò se ti va ti scrivere provaci :)Citazione:
Ma anche gli altri, io scriverei qualcosa ma nella scrittura non sono mai stato una cima, e mi vergogno di scrivere qualcosa di inadatto e al di sotto delle vostre storie.
Quoto Kyo999 pienamente, e poi se siamo tutti insieme magari ci possiamo dare dei consigli, non so se hai letto i post precedenti... Kyo mi ha fatto notare che faccio confusione con i tempi e che come storia non è male... Perciò se ti va di postarla mettila pure, siamo qui apposta per commentare e discutere :)
Ecco :) qui nessuno giudica nessuno :) ci si chiede pareri e consigli, si propongono i propri lavori, tutto molto tranquillamente :)
Fai sapere quando la pubblichi così ripeschiamo il vecchio post che ti sei riservato XD
http://forumtgmonline.futuregamer.it...=78181&page=22
al post #549 il mio unico intervento di diario. Come vedete è penoso a dir poco.
Carino quello di StalkerStrelok :) il personaggio inizia a starmi davvero simpatico...bella l'idea del gruppetto che viaggia :) sarebbe bello se scrivessi qualcosa anche sul gruppo stesso :)
E raimbow6, ti sottovaluti molto...il diario non è affatto male! Io ti consiglio di scriverne un altro per darci un'idea più chiara, ma a me è piaciuto abbastanza nell'idea :) si si :)
Ecco :rotolul:
Poi se ti va ti mando via PM qualche parere più tecnico...impressioni :)
Prologo - come tutto ebbe inizio
Diario di Rainbow6
Luogo cordon Giorno 20/03/2012 Ora 12.30
Sono qui si e no solo da una settimana, nel luogo più pericoloso e crudele del mondo, questa, come la chiamano, zona, cavolo, sono un ex-membro dell'esercito russo, disertore, arruolatosi anche nella legione straniera e anche in una delle migliori forze speciali al mondo. Ma qua diario mio, non conta l'addestramento o l'esperienza. qua conta solo essere il più furbo, non fidarti di nessuno o di pochi, e su quelli su cui non ti fidi tener sempre pronto il dito sul grilletto. L'unico di cui mi posso fidare sei tu diario, sei tu che capisci che cosa provo, le mie emozioni, le mie ansie, le mie paure. Sono qui solo da una settimana, ma ho già capito come tutto funziona, la zona la chiamano la maestra di vita. Ed è vero. Al villaggio dei novellini dove sto ora, se potessi avere orecchie caro diario, quante storie raccontano gli stalker, quando si avventurano verso il centro della zona a nord del cordon. Tornano con tanta di quella roba, che davvero, li vorrei uccidere a tradimento, solo per averla per me. Ma non sono così, sono un uomo che pensa che la libertà alla vita, sia un dovere irrinunciabile. Ma alla zona, non gli interessa se sei novellino, esperto maestro, assecondante alla vita, o un assassino senza scrupoli. Colei, la maestra punisce i suoi allievi che non si comportano a modo, come è giusto che sia. Avendo un pò di tempo a disposizione, appena arrivato al cordon e quindi non conoscevo nessuno, ho parlato con sidorovich, e gli ho chiesto qualche bella storia sulla zona, e mi ha detto che morire in un'anomalia per uno stalker, è una cosa veramente atroce, e posso capirlo. Mi sono imbattuto in due banditi, io per tentare di ucciderli, gli ho sparacchiato, questi fuggono e lanciano un urlo disumano, e scompaiono nel vuoto, io mi avvicino e scopro che sono stati dilianiati da un'anomalia. In quello stesso momento Sidorovich via pad mi aveva affidato una missione con un'altro stalker, di andare a liberare uno stalker che aveva delle informazioni su qualche affare burocratico al parcheggio dei veicoli. Aveva detto di stare attenti, perchè il posto era occupato dai banditi. Ma cosa fà questo stalker, quando siamo là, e abbiamo ucciso tutti, si prende la chiavetta dallo stalker prigioniero, mi accoltella alle spalle e si dà alla fuga, quando torna da quel simpaticone dell'imbucato del trafficante sottoterra, si prende i meriti della missione, che non ha svolto. Incavolato come una iena mi ritrovo ancora al parcheggio con il cadavere dello stalker. Torno da sidorovich, per riferirgli della morte del prigioniero, ma che lo stalker aveva detto che io ero morto. Non posso crederci, che gran b*****o! mi sono fatto dare la sua frequenza del pad, e una volta raggiunto, con gli occhi rosso fuoco e in preda a un raptus di follia, ho ucciso il tizio, anche se questo avevo chiesto di risparmiargli la vita, lui aveva bisogno di soldi. Perchè io no, non ho bisogno di soldi? Maledetto!
Un colpo in fronte...ed è morto giustiziato...ma il suo volto tutte le volte che tento di addormentarmi.....me lo ritrovo sempre davanti, e perennemente nei miei pensieri.....non mi dà tregua. Ho ucciso uno stalker, diario mio, capisci? Sono un assassino. Non l'avevo mai fatto, ho vomitato per lo sconforto e sono svenuto. Diario, solo di te mi posso fidare. Ma adesso sono stanco, vado a dormire, domani continuerò.