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Re: TITANIC (il transatlantico del BS)
Citazione:
Originariamente Scritto da
TheDevilBringer
Eh sì attento...che al sud oltre a essere terroni e stupidi sono pure tutti mafiosi...
Non credo. Certo, per non capire che in un comune dove richiedono certificati elettorali a nome di extracomunitari, a loro insaputa, sono camorristi che cercano di favorire qualcuno, molto stupidi bisogna esserlo davvero. Ma è un problema individuale anche quello.
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Re: TITANIC (il transatlantico del BS)
la super esagerata 156 valvole :asd:
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Re: TITANIC (il transatlantico del BS)
me la ricordo quella storia :asd:
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Re: TITANIC (il transatlantico del BS)
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Re: TITANIC (il transatlantico del BS)
tiè, fatevi il sangue amaro:
Citazione:
Quando 16mila dipendenti non bastano
La Regione Sicilia cerca 30«camminatori» Per portare i documenti da un ufficio all'altrohttp://images2.corriereobjects.it/Me...20120517130913Palazzo d'Orleans, sede della Presidenza della Regione Sicilia (Alessandro Fucarini )
MILANO - «AAA cercasi dieci camminatori». Ancora una volta gli uffici della Regione Sicilia scoprono di non avere personale sufficiente per potere portare avanti le attività istituzionali, sebbene in organico la pubblica amministrazione siciliana abbia più di 16mila dipendenti, ai quali bisogna aggiungere oltre 1.200 dirigenti. L'ennesimo atto d'interpello per la ricerca di «regionali» interessati a trasferirsi da un ufficio all'altro, riguarda il Dipartimento trasporti. Il dirigente generale, Vincenzo Falgares, è a caccia di 110 persone: 60 funzionari direttivi (58 con titolo di studio tecnico e 2 amministrativi-contabili), 20 collaboratori preferibilmente con esperienza acquisita nei servizi di protocollo e archivio e 30 operatori per servizi di portierato e commesso di piano.
I CAMMINATORI - Tra queste ultime figure viene rispolverata anche quella dei cosiddetti «camminatori», così un tempo venivano chiamati i dipendenti che avevano il compito di movimentare le pratiche da un posto all'altro: un ruolo non di primissimo piano ma di cui la Regione, come sembra, ha ancora necessità nonostante Internet e la digitalizzazione.
Redazione Online
17 maggio 2012 | 15:13
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Re: TITANIC (il transatlantico del BS)
si letto stamattina, dire che è vergognoso è poco.
però rilancio col vate Saviano che chiede quasi 5mln di danni al Corriere
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Saviano chiede 4,7 milioni di danni
per le critiche sul caso Croce
Soldi che lo scrittore di Gomorra pretende dall'editore del nostro giornale per una storia sulla famiglia del filosofo, smentita anche dalla nipote Marta Herling
di MARCO DEMARCO
L'aspetto curioso della vicenda è che alla fine saranno i giudici a dire se è vera o falsa la notizia della «mazzetta» o, se si vuole, della mancia di centomila lire offerta da Benedetto Croce a chi lo tirò fuori dalle macerie di Casamicciola. Si parla del terremoto del 1883, del terremoto dei ricchi, come si scrisse a quel tempo, essendo già allora Ischia meta estiva di famiglie possidenti. L'aspetto inquietante è invece il seguente: per accertare la verità, Roberto Saviano, che la storia l'ha raccontata come vera, ha citato per danni il Corriere del Mezzogiorno, che invece ha ospitato una lettera critica di Marta Herling, segretario generale dell'Istituto italiano per gli studi storici, nonché nipote del filosofo.
Roberto Saviano chiede 4,7 milioni all'editore del Corriere del Mezzogiorno
I dubbi di quest'ultima sull'attendibilità dell'episodio, la loro pubblicazione e quindi i successivi articoli apparsi su questo giornale e su altre testate avrebbero dato vita, secondo Saviano, ad una vera e propria campagna diffamatoria con conseguente «pregiudizio» per la reputazione dell'«istante». Conclusione: quattro milioni di risarcimento per danni non patrimoniali e 700 mila per danni patrimoniali. Somme che vengono chieste complessivamente ai vari responsabili della campagna. Tra questi, non compare il sottoscritto, direttore del Corriere del Mezzogiorno, che quella lettera ha pubblicato e commentato, ma il rappresentante legale dell'Editoriale del Mezzogiorno, l'azienda che pubblica il nostro quotidiano. Vale a dire l’unico, in sostanza, che di tutta questa vicenda, posso ben dirlo io, non si è mai occupato. La tesi di Saviano, che la storia di Casamicciola l’ha raccontata prima in diretta tv da Fazio due anni fa, e poi in un libro, è che Croce non smentì mai la voce dell’offerta ai soccorritori. La tesi di Marta Herling, la cui lettera è stata pubblicata l’8 marzo del 2011, è invece che quell’episodio non fu mai raccontato dall’unico testimone oculare, che fu, appunto, lo stesso Benedetto Croce. Il quale descrisse più volte, in libri e interviste, gli attimi terribili in cui perse i genitori e la sorella, ma mai accennando al particolare della «mazzetta». E tanto per capire quanto valessero allora centomila lire, si tenga conto che per le vittime del terremoto di Casamicciola, Papa Leone XIII, il papa della Rerum Novarum e della dottrina sociale della Chiesa, stanziò molto, ma molto meno: ventimila lire. La nostra tesi, mia e di Giancristiano Desiderio, infine, è che tutte le fonti finora citate da Saviano (prima Ugo Pirro su Oggi del 13 aprile del 1950 e poi Carlo Del Balzo, autore di un libro pubblicato poco dopo i fatti) portano, a loro volta, ad una fonte anonima, probabilmente influenzata dalle polemiche che già al tempo divamparono sul terremoto dei ricchi. E quella di Croce era appunto considerata una famiglia ricca.
Nessuno può escludere che Croce possa essersi autocensurato per ragioni morali, ma perché credere più a fonti anonime che all’unico testimone? È stato questo il quesito da me posto a Saviano. La risposta l’avrò ora con l’aiuto dei giudici napoletani. Nel frattempo mi limito a condividere ciò che Saviano ha scritto più volte sulla libertà di stampa. In modo particolare le parole da lui usate su Repubblica il 29 agosto 2009, a proposito delle domande a Berlusconi: «Nessun cittadino, sia esso conservatore, liberale, progressista, può considerare ingiuste delle domande. (…) Spero che tutti abbiano il desiderio e la voglia di pretendere che nessuna domanda possa essere inevasa o peggio tacitata con un’azione giudiziaria. È proprio attraverso le domande che si può arrivare a costruire una società in grado di dare risposte». Parole sagge, allora come oggi. Proprio per questo mi colpisce che, mentre si torna in tv a celebrare il valore della parola, la si sospetti, per quanto ci riguarda, di intenti diffamatori.
da corriere.it
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mai, mai, mai contestare (anche velatamente) la parola del Sommo. :asd:
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Re: TITANIC (il transatlantico del BS)
beh pochi spicci :asd:
ma perchè 4.7? perchè non 5? oppure pigreco^2 milioni?
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Re: TITANIC (il transatlantico del BS)
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Re: TITANIC (il transatlantico del BS)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Unbiased
Non ho capito che numeri vuoi e nemmeno quali sarebbero i numeri da mettere sul piatto della bilancia dei pro nel fare entrare in un paese centinaia di migliaia di clandestini.
Mi era sembrato di essere stato chiaro al primo messaggio, ma mi rispiegherò. Da un lato c'è il degrado sociale dei miserabili che arrivano, incremento di criminalità sia spicciola che organizzata e quant'altro. Dall'altro c'è una forza lavoro aggiuntiva che va a coprire sia le fasce più basse di lavoro, permettendo ai nativi di focalizzarsi su carriere più alte, sia una parte che può provare ad integrarsi, se non ostacolata, e un domani andare all'università e cercare di fare fortuna. Citavi la disgrazia degli italoamericani negli USA: beh è vero che nei primi 40 anni c'era giusto Al Capone, ma poi sono stati generati talenti diventati multimilionari o sindaci o membri della corte suprema o vincitori di premi Nobel, quelle cose lì. Insomma: ai costi di assorbimento dei disgraziati vanno tolte le ricchezze prodotte dai figli e nipoti dei disgraziati la cui integrazione non viene combattuta. Tu hai la certezza che i primi siano di ordini di grandezza superiori alle seconde? Da dove arriva?
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Re: TITANIC (il transatlantico del BS)
cioè stai propsettando a bronson la scelta fra un motorino in più o un nobel in meno? :asd:
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Re: TITANIC (il transatlantico del BS)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Mikk
Mi era sembrato di essere stato chiaro al primo messaggio, ma mi rispiegherò. Da un lato c'è il degrado sociale dei miserabili che arrivano, incremento di criminalità sia spicciola che organizzata e quant'altro. Dall'altro c'è una forza lavoro aggiuntiva che va a coprire sia le fasce più basse di lavoro, permettendo ai nativi di focalizzarsi su carriere più alte, sia una parte che può provare ad integrarsi, se non ostacolata, e un domani andare all'università e cercare di fare fortuna. Citavi la disgrazia degli italoamericani negli USA: beh è vero che nei primi 40 anni c'era giusto Al Capone, ma poi sono stati generati talenti diventati multimilionari o sindaci o membri della corte suprema o vincitori di premi Nobel, quelle cose lì. Insomma: ai costi di assorbimento dei disgraziati vanno tolte le ricchezze prodotte dai figli e nipoti dei disgraziati la cui integrazione non viene combattuta. Tu hai la certezza che i primi siano di ordini di grandezza superiori alle seconde? Da dove arriva?
Al di là che adesso siamo noi nei primi 40 anni di cui parli, l'Italia non è l'America. Le possibilità sono inferiori, lo spazio è inferiore, e gli attriti sono inevitabili.
Però mi pareva che stessimo parlando appunto dei disperati, con gli immigrati che lavorano e mandano i figli a scuole mi pare che non ce l'abbia nessuno.
Del resto gli stessi USA non lasciavano entrare gente a caso, ma c'era Ellis Island.
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Re: TITANIC (il transatlantico del BS)
chiwaz, l'ultimo di wolfstep? :asd:
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Re: TITANIC (il transatlantico del BS)
l'ultimo è anche condivisibile e piacevole da leggere. cosa che non succedeva da un paio di mesi :asd:
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Re: TITANIC (il transatlantico del BS)
eggrazie. se la prende con alberace&co. come sparare sulla crocerossa :asd:
cmq concordo :sisi:
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Re: TITANIC (il transatlantico del BS)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Mikk
Mi era sembrato di essere stato chiaro al primo messaggio, ma mi rispiegherò. Da un lato c'è il degrado sociale dei miserabili che arrivano, incremento di criminalità sia spicciola che organizzata e quant'altro. Dall'altro c'è una forza lavoro aggiuntiva che va a coprire sia le fasce più basse di lavoro, permettendo ai nativi di focalizzarsi su carriere più alte, sia una parte che può provare ad integrarsi, se non ostacolata, e un domani andare all'università e cercare di fare fortuna. Citavi la disgrazia degli italoamericani negli USA: beh è vero che nei primi 40 anni c'era giusto Al Capone, ma poi sono stati generati talenti diventati multimilionari o sindaci o membri della corte suprema o vincitori di premi Nobel, quelle cose lì. Insomma: ai costi di assorbimento dei disgraziati vanno tolte le ricchezze prodotte dai figli e nipoti dei disgraziati la cui integrazione non viene combattuta. Tu hai la certezza che i primi siano di ordini di grandezza superiori alle seconde? Da dove arriva?
ciò che dici e vero ma ti ricordo che l'italia non ha nulla a che vedere con gli stati uniti, terra fertilissima e piena di possibilità. gli immigrati che arrivano in italia (come in grecia) non vogliono stabilirsi, per la maggiorparte di loro siamo solo un passaggio per il nord europa, cosa succede dunque? che gli immigrati rimangono il più delle volte bloccati qui e trovandosi in situazioni di estrema povertà finiscono loro malgrado col delinquere e pesare ulteriormente sullo stato. l'immigrazione è sicuramente una ricchezza non in un paese al collasso però.
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Re: TITANIC (il transatlantico del BS)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Agnolo
eggrazie. se la prende con alberace&co. come sparare sulla crocerossa :asd:
cmq concordo :sisi:
concordi su cosa? sul fatto che il diritto del lavoro, fino ad un decennio fa, non era frutto di ciò che è successo negli anni sessanta e settanta? la sinistra oggi è ridicola ma vive di passato proprio perchè questo passato è esistito, mica per altro :asd:
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Re: TITANIC (il transatlantico del BS)
mavaff :asd:
senza rancora albe :asd:
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Re: TITANIC (il transatlantico del BS)
perchè? te ne vanti tu? me ne vanto io? (:asd:) a prescindere dal nostro importantissimo giudizio (:asd:), a chi va il merito/demerito?
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Re: TITANIC (il transatlantico del BS)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Frappo
si letto stamattina, dire che è vergognoso è poco.
però rilancio col vate Saviano che chiede quasi 5mln di danni al Corriere
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Saviano chiede 4,7 milioni di danni
per le critiche sul caso Croce
Soldi che lo scrittore di Gomorra pretende dall'editore del nostro giornale per una storia sulla famiglia del filosofo, smentita anche dalla nipote Marta Herling
di MARCO DEMARCO
[...]
Piuttosto lolloso il buon Demarco :asd:
Sicuramente in buona fede(ma spero di no per il suo intelletto asd:), non capisce che la questione non è capire se quella parole siano mai state veramente pronunciate, ma stabilire se la lettera pubblicata sul suo giornale abbia dato inizio o meno una campagna diffamatoria nei confronti di Saviano. Basta leggere la lettera per accorgersi come quest'ultima intenda come Saviano si sia invetato la storia(cosa falsa), e da qui il seguito di tanti articoli poi apparsi su altri giornali.
I giudici non daranno nessuna risposta in merito alla veridicità di quella parole, e il buon demarco rimarrà con il dubbio :asd:, perchè tutta questa storia non è sul merito di una questione storiografica.
Divernte poi questa 'Nessuno può escludere che Croce possa essersi autocensurato per ragioni morali, ma perché credere più a fonti anonime che all’unico testimone? È stato questo il quesito da me posto a Saviano.'
Si fa una dommanda idiota , quando un attimo prima si è risposto da solo.... gg :fag:
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Re: TITANIC (il transatlantico del BS)
Citazione:
Originariamente Scritto da
cimicepuzzo
ciò che dici e vero ma ti ricordo che l'italia non ha nulla a che vedere con gli stati uniti, terra fertilissima e piena di possibilità. gli immigrati che arrivano in italia (come in grecia) non vogliono stabilirsi, per la maggiorparte di loro siamo solo un passaggio per il nord europa, cosa succede dunque? che gli immigrati rimangono il più delle volte bloccati qui e trovandosi in situazioni di estrema povertà finiscono loro malgrado col delinquere e pesare ulteriormente sullo stato. l'immigrazione è sicuramente una ricchezza non in un paese al collasso però.
Do ragione a te e anche a Chiwaz, ma in questo caso si ritorna al discorso che facevo qualche giorno fa con Moloch e Malb, sulla necessità "semplicemente" di istituzioni che funzionano per evitare di fare il collo di bottiglia, quando non la strada senza uscita, di chi qui nè vuole, nè può, nè deve rimanere. Ma Unbiased stava facendo un discorso diverso, perché nel suo primo messaggio era partito proprio dall'assunto che "i disperati mandati in giro per il mondo portano discrete sciagure già quando non sono clandestini". Quindi Ellis Island e le altre considerazioni, su cui ripeto sono d'accordo (figuriamoci se ritengo l'Italia come Gli US), non si applicano.
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Re: TITANIC (il transatlantico del BS)
Citazione:
(figuriamoci se ritengo l'Italia come Gli US)
sisi ovvio, però al momento sono talmente depresso che non vedo un futuro per questo paese anche andando molto in la con gli anni :sad:
also non avevo letto il post di unbiased che ormai si è ben capito da che parte sta :rotfl2:
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Re: TITANIC (il transatlantico del BS)
raist ce l'hai ancora il cappello da gnomo loaker?
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Re: TITANIC (il transatlantico del BS)
se ti piace tanto vai all'octoberfest :tsk:
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Re: TITANIC (il transatlantico del BS)
tra Saviano e Demarco scegliere non saprei.
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Re: TITANIC (il transatlantico del BS)
sto godendo come un matto. :rotfl:
come si dice da noi, l'imbecille sta fermando i cazzi con la bocca per impedire che gli arrivino nel culo :rotfl: