eh sì, ma quanta verità però :bua:
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Eh ho capito, ma il problema è contingente al posto e tempo in cui la fai sta scelta, perché nel decidere di scegliere la cultura piuttosto che altro non ci vedo proprio un cazzo di sbagliato :asd:
Ma state parlando di me?
Ma che, qua se parla de tutti :asd:
this :smug:
Oook. :sisi:
Se solo ripenso anche solo alle scelte lavorative degli ultimi 10 anni :bua: le bestemmie in mezzo ai denti :bua:
Però l'uso del termine "sbagliato" buttato così mi sembra davvero pessimo, è difficile, è pericoloso, è pure una scelta dettata da follia se vuoi, però non riesco proprio a vederla "sbagliata" in nessun modo guardo la questione.
Perché è sbagliata retroattivamente, quando sotto un ponte con un bidone incendiato ripensi "e se quella volta... invece di lettere... avessi fatto l'ingegnere..."
E' ovvio che non mi riferisco al fattore scelta personale, capacità personali ecc...
Qui stiamo parlando di cosa è meglio fare se si vuole guardare ad un posto stabile o comunque ad un impiego continuativo (continuativo anche nel senso di cambio azienda spesso ma non son mai senza lavoro) e ben remunerato.
In questo caso, scegliere la cultura e pensare di arrivare a fine mese per i primi 10 anni di attività lavorativa appena uscito dagli studi universitari, è assolutamente impossibile.
Poi, io come tanti di voi non cambierei questo lavoro per nient'altro. C'ho provato nei primi anni di maturità e stavo male anche a fare lavori canonici. Forse ci stavo pure più male, dato che mi sentivo lobotomizzato.
Per lo meno ora ogni tanto qualche soddisfazione mi arriva (soffro parecchio ma per lo meno in modo diverso).
Ma perché improvvisamente la discussione è diventata così triste e debilitante? :nono:
Non possiamo parlare tipo di quanto sia una merda Tim Burton?
Eh be' sticazzi, ma perché parlarne comunque? :asd:
No, comunque hai ancora davanti l'uni :sisi:
io martedì ho un colloquio. RIDO GIA' (per non piangere)
Per che tipo di lavoro? :asd:
da CreditOne, zona certosa. Non mi han detto il tipo di lavoro ma mio padre conosce uno dei capi... vediamo. Tu Hellvis come te la passi? trovato lavoro fisso?
Sì non mi son candidato ad un offerta in pratica, mio padre gli ha dato il mio cv e sti qua mi han chiamato. Mo vediamo che cosa RIDICOLA mi propongono. A parte che appena vedono i capelli che ho, mi scartano :D
oas rastone? :uhoh:
Udine
May 13, 2012
Today we are in the home of the Udinese Calcio football club, Stadio Friuli. Doors are about to open, and Gojira is set to start us off at 5:45. Machine Head are up next at 7, and Metallica will hit the stage around 9.
:rullezza: + :proud:
http://imgur.com/jY7dk
foto di ieri
no son solo lunghi ma era tipo dal 2005 che non li avevo così lunghi e mi faccio paranoie (forse inutili) :D
ah così va bene allora, fin quando i miei capelli di merda me l'hanno permesso li tenevo anche io (+ o -) così. in bocca al lupo! :D
crepi :D
Guarda per molto meno di 500 euro al mese c'è gente che fa lavori veramente ma veramente più schifosi, non che giustifichi la cosa ma facendo una tara della situazione non t'ha detto manco malissimo eh.
No vabbè, non scherziamo.
firmerei per un lavoro come il tuo ora Hellvis. E' comunque più di quanto prenderesti con un fottuto stage. E tanto lo sappiamo che anche se hai la laurea ora come ora è buono vedere un soldo.
Io ho fatto dei colloqui come venditore in assicurazioni.
Quello sì che è un LAVORO DI MERDA.
Ah beh quello è il male assoluto :asd:
La cosa più ignobile è che all'inizio ti obbligano a cercare di vendere le assicurazioni ai tuoi amici e familiari. Uno mi ha raccontato di essere stato chiamato da un amico tipo delle medie che non vedeva da dieci anni che cercava disperato di vendergli un'assicurazione... brrr...
maro' :uhoh:
Poi i colloqui collettivi, che ti costringono a a cercare di prevaricare gli altri per farti vedere di più. Una lotta tra poveracci, tipo i capponi di Renzo. mamma mia...
senza contare che una volta finito il giro di conoscenze a cui vendereti sbattono fuori senza tanti saluti
Dopo il diploma andai a "lavorare" per una roba di rappresentanza, procacciavano contratti per Enel Energia.
Tre giorni e scappai, roba non normale.
Indottrinamento a go go e scene alla Tutta la vita davanti, di Virzi.
Lammerda completa sta roba.
Guarda, conosco colleghi universitari che per mantenersi fanno roba tipo servizio in un pub tutta la notte per venti euro a serata.
Venti. Euro.
Ma per dirne una, di esempi se ne vuoi ne ho a bizzeffe, e la cosa che veramente mi butta giù è che con chiunque parli non ce ne sta uno che guardi avanti con quel minimo di fiducia che l'università che sta facendo lo potrà aiutare a sistemarci socio-economicamente.
invece a scriver per giornali online mi han parlato di massimo €10 al pezzo.
non è un cazzo, ma io ero rimasto a €0 :bua:
Per farla breve ti insegnavano a fottere la gente, trucchetti tipo presentarsi come impiegati ENEL, dire che eravamo stati mandati per fare un adeguamento e cose così.
Le parole da usare, non dovevamo mai dire firmi qui ma qualcosa di scherzoso come mi faccia un'autografo qua.
Prima di partire si dovevano provare delle dimostrazioni, quelli più anziani facevano i padroni di casa e tu li dovevi far firmare. Dopo c'era un dieci minuti di musica, in una stanza piena di Motivator appesi ai muri, che finivano appena veniva il boss e ti indicava la località dove andare.
Si partiva tutta la giornata e tornati si faceva un resoconto, altre stronzate e ci mandavano a casa.