appunto, ce ne passa da fermare qualcuno e picchiarlo ad ucciderlo.
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appunto, ce ne passa da fermare qualcuno e picchiarlo ad ucciderlo.
comunque... :popcorn:
Citazione:
Luigi Lusi in carcere a Rebibbia
E avverte: "Ho tante cose da dire"
se io dicessi "abbassate la maggiore età a 16 anni!!!" :mad: sicuramente ci sarebbe qualcunaltro che proporrebbe di alzarla a 21. :fag:Citazione:
la perizia: c'è un serio dubbio che il 12 gennaio potesse avere meno di 18 anni
Con il Suv travolse e uccise un vigile,
sarà processato dal Tribunale dei Minori
In questo modo il giovane serbo responsabile della morte del vigile Niccolò Savarino non rischia più l'ergastolo
MILANO - Remi Nicolic, alias Goico Jovanovic, alias Davide, il giovane nomade dai mille nomi e dall'età incerta, accusato di aver travolto e ucciso a bordo di un Suv l'agente di polizia locale Niccolò Savarino lo scorso 12 gennaio a Milano, alla fine l'ha spuntata: sarà processato dal Tribunale per i minorenni. Dopo mesi e mesi di «battaglie» da parte della difesa e di decisioni dei giudici, l'ultima parola è arrivata dalla perizia disposta dai magistrati minorili: la consulenza ha accertato che c'è un serio dubbio che il rom potesse avere 17 anni al momento del fatto. Dalle analisi è venuto fuori un range di età possibili al momento del fatto che spazia dai 17 anni e mezzo fino ai 20.
NON RISCHIA PIU' L'ERGASTOLO - Dunque, per il principio del favor rei (nel dubbio, viene applicata la norma più favorevole all'accusato), Nicolic verrà processato a partire dal febbraio 2013 (la Procura minorile ha chiesto il giudizio con rito immediato) dal Tribunale per i minorenni. Davanti al Tribunale di Milano, Nicolic, accusato di omicidio volontario, rischiava di essere condannato all'ergastolo, mentre le pene sono molto diverse per quanto riguarda i procedimenti al Tribunale dei minori.
NATO IN CARCERE - A quanto dichiarato dal padre, il ragazzo di origine serba avrebbe avuto 17 anni all'epoca dei fatti (ne avrebbe compiuto 18 a maggio) e sarebbe nato a Parigi mentre la madre si trovava in carcere. Appunto per questo motivo avrebbe preso il cognome della madre, Nicolic, come accade nel suo Paese ai neonati finché il padre non li riconosce. Avrebbe un fratello maggiore di nome Goico, che avrebbe preso il cognome Jovanovic dal padre.
IL VIGILE UCCISO - Il 12 gennaio scorso, in zona Bovisa a Milano, arrivò ai vigili la telefonata di un cittadino che segnalava la presenza in un parcheggio di un camper abitato da alcuni sinti italiani. Due vigili si presentarono per un controllo, e dal mezzo scese un anziano giostraio con una stampella. In quel momento passò un Suv a forte velocità, che ferì l'anziano. Uno degli agenti, Nicolò Savarino, fece in tempo con la bicicletta a raggiungere l'uscita del parcheggio e cercò di bloccare la fuga dell'auto. Il Suv però lo travolse in pieno e lo uccise, dopo averlo trascinato per centinaia di metri. Il Suv fu rintracciato nella notte dalla polizia locale a Milano. Il giovane Remi/Goico fuggì all'estero, ma tre giorni dopo fu arrestato in Ungheria.
la fiat era in dubbio se spostare la sede a detroit e la quorazione in borsa a wall street, e magari chiudere qualche altro stabilimento (chi ha detto melfi e cassino?), secondo voi dopo la demenziale sentenza del togato con la casacca fiom (e magari in tasca qualche mazzetta della vw), la reazione a freddo, dopo l'inquietante silenzio di marchionne di questi giorni, secondo voi quale sarà? :asd:
arrivati a questo punto non se ne andrebbe di certo solo la fiat, però immagino che possiamo permetterci di cacciare a calci in culo pure gli altri, sono sicuro che si camperebbe sicuramente bene giocando tutti a rubamazzetto al bar ed a grattarsi i coglioni tutto il giorno, come facevano gli antichi prima della rivoluzione industriale. :sisi:
Io non capisco 'sti discorsi. Non cacciano nessuno a calci in culo, c'è solo un giudice (ovviamente komunista e con la tessera della FIOM in tasca) che ha stabilito che c'è stata discriminazione. La sentenza mi pare tuttaltro che demenziale
Se se ne andranno non sarà certo per questo, figuriamoci... questo non cambia niente, al massimo la usano come scusa.Citazione:
Fiat condannata a Pomigliano: deve riassumere 145 operai Fiom. La statistica prova le discriminazioni
Il Tribunale di Roma ha condannato la Fiat per discriminazioni contro la Fiom a Pomigliano: 145 lavoratori con la tessera del sindacato di Maurizio Landini dovranno essere assunti nella fabbrica. Lo rende noto la stessa Fiom precisando che 19 iscritti al sindacato avranno anche diritto a 3.000 euro per danno.
La prova «statistica»
«La Fiom - spiega Elena Poli, legale del sindacato - ha fatto causa alla Fiat sulla base di una normativa specifica del 2003 che recepisce direttive europee sulle discriminazioni. Alla data della costituzione in giudizio, circa un mese fa, su 2.093 assunti da Fabbrica Italia Pomigliano nessuno risultava iscritto alla Fiom. In base a una simulazione statistica affidata a un professore di Birmingham le possibilità che ciò accadesse casualmente risultavano meno di una su dieci milioni».
Il reintegro
Il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, ha agito per conto di tutti i 382 iscritti alla sua organizzazione (nel frattempo il numero è sceso a 207) e a questa cifra fa riferimento il giudice ordinando all'azienda di assumere 140 lavoratori con la tessera dei metalmeccanici Cgil.
Le cause individuali
«L'azione antidiscriminatoria - spiega ancora il legale della Fiom - può essere promossa dai diretti discriminati e se la discriminazione è collettiva dall'ente che li rappresenta. Per questo 19 lavoratori hanno deciso di sottoscrivere individualmente la causa e hanno ottenuto i 3.000 euro di risarcimento del danno».
Fiat condannata a Pomigliano: deve riassumere 145 operai Fiom. La statistica prova le discriminazioni - Il Sole 24 ORE
E tranquillo che la vw non ha bisogno di dare alcuna mazzetta ( :rotfl: ), quelli alla fiat se la mangiano a colazione senza manco sporcarsi le mani
Si ma ora è colpa della Fiom se a Pomigliano fanno le porcate?
Anche perchè aldilà del dato statistico, ci sono anche delle graduatorie (in base ad età ed esperienza) che non sono state rispettate.
concordo anche io.
Ma andrebbe fatta una piccola riflessione sul fatto che questo paese, a tutti i livelli, non solo non attrae più investimenti ma incentiva le aziende - grandi e piccole - ad andarsene.
E non è solo questione di cercare soluzioni dove la realtà lavorativa è di stampo cinese, aka prezzi bassissimi e zero diritti per i dipendenti. Tutt'altro.
La Fiat ha deciso di andarsene perchè sono degli incompetenti e non fanno più un'auto che sia una in grado di vendere o competere con la concorrenza (tolte Alfa e Ferrari). E non stiamo parlando solo di costi, perchè le giapponesi non è che fanno le auto in cina o polonia per risparmiare, eppure riescono a fornire prodotti tecnicamente migliori a parità di prezzo.
ah, si e perché allora in sud america (e lasciamo stare il nord america dove la fiat vende solo la 500) invece gli affari vanno a gonfie vele?
calcolando che in europa gli affari vanno male per tutti, non solo per fiat, direi che la tua analisi è alquanto inesatta.
per quanto riguarda i giapponesi c'è poco da stare a discutere, loro non hanno certo la fiom tra le scatole ed altro che discussioni su turni e ore di straorinario, la è questione di lavoratori e di sistema industriale totalmente diversi dal decadente e corrotto sistema italico, del resto stesso discorso andrebbe fatto per i tedeschi. :asd:
il problema non è la fiat ma l'italia, e che una minoranza che non c'ha voglia di fare un cazzo tiene in ostaggio tutti quanti gli altri affossando ogni riforma che rischia di metterli in comperizione con chi invece di voglia di lavorare ce l'avrebbe. :fag:
Muccolo ma chi sei il fratello di Paulina Peña Petrellini??
Il fatto che venda in sud america non ha nulla a che vedere col fatto che in Italia ed in Europa perda sempre più quote di mercato. E non sto parlando del calo generale di immatricolazioni, ma del fatto che la percentuale di Fiat vendute cala a favore della concorrenza.
la percentuale cala perché investono sempre in meno modelli, guarda quanti ce ne sono in europa e guarda quanti ce ne sono in sud america, e perché fanno uscire sempre meno modelli in europa? perché è inutile investire e far uscire modelli nuovi dove c'è una crisi economica profonda e generalizzata, tantè che il gruppo PSA che di modelli ne ha fatti uscire un fottio manco fossimo nell'età dell'oro si ritrova sull'orlo del fallimento.
in secondo luogo è inutile investire in un paese con un sistema legislativo\giuridico\ed amministrativo ignobile come l'italia, in cui tutto è soggettivo e non c'è certezza in niente, il che sarebbe come pulirsi il deretano con le feci, e visto che i principali stabilimenti la fiat li ha (aveva) proprio in italia tende a non investire affatto, ma spostare in serbia, turchia, polonia dove magari non ci sono tutte le incognite che il sistema italia produce. :fag:
Ma se diamo per buono quel che dice muccolo, allora mi spiegate cosa razzo c'entra la (legittimissima) sentenza del giudice?
la polonia che io sappia si trova nell'unione europea, e non è che siano più una manica di lavavetri eh! :fag: