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Re: Topic sulle regioni, province, comuni, frazioni, borghi e le loro inchieste
Citazione:
Originariamente Scritto da
balmung
ti assicuro che è così. Qualsiasi informativa dei Ros nei vari processi di Tangenti/Corruzione/mafia mostra questo.
L'assessore comunale di turno in sostanza non fa un cazzo, l'imprenditore si mette d'accordo con i tecnici comunali che gli fanno l'appalto su misura o glielo fanno vincere in qualsiasi modo. L'assessore si ritrova il tutto già pronto e mette la firmetta. Di ritorno ha che l'imprenditore, quando è tempo di elezioni, si attiva a "raccogliere i voti", "Vota tizio che è un amico e si ricorda".
E' sicuramente colpevole anche la politica, visto che dirigenti/tecnici comunali sono lì proprio grazie al sindaco/chiperlui, però nella gara a chi è piu stronzo gli amministrativi si difendono molto bene.
Il primo posto, chiaramente, lo prende chi mette la croce sullo stesso tizio che da 20 anni gli infila una verga nera e nodosa su per il culo.
Scusa ma dove l'hai mai visto un dirigente/tecnico che decide appalti? I piani e i progetti che comportano spese, a parte che oltre i 1000 euro devono essere assegnati con gara, vengono decisi dagli esecutivi di qualsiasi ente pubblico, non è che un dirigente possa svegliarsi una mattina e decidere di fare non solo il ponte sullo stretto, ma neanche dieci metri di marciapiede.
Quando vengono coinvolti questi tizi (che peraltro hai pienamente ragione a dire che vengono piazzati in ruoli amministrativi delicati solo se provatamente fedeli ai politici di riferimento), è il momento di aggiustare le gare, truccare i concorsi, manipolare tutto il manipolabile. Ma non si muove foglia prima che il tutto non sia stato concordato nelle stanze dei bottoni, altro che bypassarli.
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Re: Topic sulle regioni, province, comuni, frazioni, borghi e le loro inchieste
Citazione:
Originariamente Scritto da
Edward Green
Come ben sai, Abaper, la nostra classe dirigente non ha interesse a procedere in tal senso. Infatti vanno nella direzione contraria da 30 anni. :asd:
Il nostro elettorato però continua a votarla, da 30 anni, quindi bisogna che ogni singolo coglione si prenda le proprie responsabilità.
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Re: Topic sulle regioni, province, comuni, frazioni, borghi e le loro inchieste
Citazione:
Originariamente Scritto da
Callaghan
Il nostro elettorato però continua a votarla, da 30 anni, quindi bisogna che ogni singolo coglione si prenda le proprie responsabilità.
Sono tanti i motivi, che vanno dalla "speranza che non muore mai" al "nuovo che avanza", fino a "tanto c'è sta il benessere e il mio orticello per ora è salvo".
Comunque l'astensionismo è in costante aumento.
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Re: Topic sulle regioni, province, comuni, frazioni, borghi e le loro inchieste
http://www.dagospia.com/rubrica-29/c...enza-78506.htm
Citazione:
La legge «anti-tangenti» venne approvata l’11 febbraio 1994, sotto il consueto diluvio di inchieste per corruzione. Senza però l’articolo decisivo: quello che riduceva il numero abnorme di soggetti pubblici titolari del potere di appaltare opere pubbliche. Dovevano essere 20 in tutto. Uno per Regione e sottoposti a rigidi controlli, spinti fino alle dichiarazioni patrimoniali dei funzionari e dei loro familiari.La norma c’era nel testo originale, ma non in quello che uscì dal Parlamento. «Tutte le forze politiche erano contrarie. Tutte», ricorda oggi Luigi Giampaolino, l’ex presidente della Corte dei conti che con l’attuale giudice costituzionale Giancarlo Coraggio era stato l’ideatore di quella tagliola invisa ai partiti. La verità è che se pochissimi digerivano l’inasprimento dei controlli, nessuno voleva cedere il potere di appaltare. Cioè di maneggiare denaro.
Citazione:
La Merloni è stata seguita da una selva di regole: basta pensare a quell’assurdo codice degli appalti approvato nel 2006 con 257 articoli e 38 allegati. Per non parlare della infernale sovrapposizione di ruoli e competenze fra enti e istituzioni, con conferenze di servizi fino a 38 soggetti con potere di veto, come quelli comparsi per dare il via libera al progetto della stazione ferroviaria di Roma Tiburtina (con una spesa di 456 mila euro per le fotocopie da distribuire ai partecipanti più 22 mila per il loro smaltimento).
Citazione:
Nel nostro Paese si contano 33 mila stazioni appaltanti, dai piccoli Comuni ai Ministeri, passando per le università, i consorzi di bonifica, le comunità montane, che hanno a che fare con un dedalo di norme incomprensibili perfino per i tecnici più raffinati.
Citazione:
a febbraio l’Espresso ha rivelato che sui 60 mila detenuti nelle carceri italiane appena 11 erano dietro le sbarre per corruzione, 26 per concussione e 46 per peculato.
11 .... :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Ma dove vogliamo andare! Qua solo una guerra o un colpo di stato con la dittatura dei Talebani può risolvere una roba simile.
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Re: Topic sulle regioni, province, comuni, frazioni, borghi e le loro inchieste
Resterebbe anche l'incruento diritto di voto e la relativa possibilità di spazzare via tutta questa feccia, ma gli italiani hanno appena dimostrato proprio in cabina elettorale che le cose gli vanno in maggioranza bene così.
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Re: Topic sulle regioni, province, comuni, frazioni, borghi e le loro inchieste
Citazione:
Originariamente Scritto da
dualismo_2000
a te fotterà sega, ma alle authorities UE e USA un po' meno :asd:
1 miliardo e 200 milioni di euro di multa per le commesse in Iraq :pippotto:
Multano lo stato italiano perchè uba nostra azienda a pagato mazzette in Iraq? e a che titolo? Fai il culo alla ditta che c'entra lo stato italiano?
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Re: Topic sulle regioni, province, comuni, frazioni, borghi e le loro inchieste
meno male che abbiamo un ente che controlla gli appalti pubblici, con 300 dipendenti, dirigenti come se piovesse con stipendi da 200k €/anno.
Ci pensano loro a controllare. Anzi, ci penserebbero. Se avessero abbastanza mezzi per farlo.
Io proporrei ALMENO di raddoppiare l'organico, e magari anche una bella ritoccatina vs l'alto alla miseria che prendono...
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Re: Topic sulle regioni, province, comuni, frazioni, borghi e le loro inchieste
http://www.brunoleoni.it/nextpage.aspx?codice=15171
È la burocrazia la madre di tutte le mazzette»
Serena Sileoni, vicedirettore IBL, spiega perché aumentare le pene non serve a ridurre la corruzione
Leggi, autorizzazioni, permessi, prelazioni, dilazioni, nulla osta, appalti, subappalti, commesse, certificati. Tutti ugualmente colpevoli. L'accusa? Essere la reale motivazione per la quale questo Paese non riesce a liberarsi dalla corruzione. Lo spiega Serena Sileoni, vicedirettore dell'Istituto Bruno Leoni: «Il ginepraio legislativo italiano rende impossibile la vigilanza. Aumentare le pene non serve a nulla, soprattutto in questo sistema giuridico che non funziona. Quel che servirebbe è una semplificazione».
Spiega Carlo Nordio, il pm titolare dell'inchiesta sul giro d'affari attorno al Mose: «La nomina di un commissario straordinario conta molto poco. La madre della corruzione, 20 anni fa come oggi, è la complessità delle leggi. Se devi bussare a cento porte invocando cento leggi diverse per ottenere un provvedimento, è quasi inevitabile che qualcuna resti chiusa e qualcuno ti venga a dire che devi imparare a oliarla». Semplificare, togliere invece che aggiungere (controllori, poteri, pene, leggi).
«Come si dice, sono le occasioni che fanno l'uomo ladro. Se una stessa pratica deve passare per dieci mani, anziché da una, le occasioni si decuplicano. E in Italia, tra pareri, autorizzazioni, valutazioni, analisi, di occasioni certo non ne mancano» dice Serena Sileoni, vicedirettore dell'Istituto Bruno Leoni.
Troppi imprenditori e affaristi dalla mazzetta facile?
«Quando si parla di corruzione normalmente si punta il dito contro il corruttore, dimenticando che se quell'ipotesi si è avverata è perché un pubblico ufficiale si è lasciato corrompere. Questo vuol dire che laddove c'è corruzione c'è la mano pubblica, e tanto più la mano pubblica ha potere e discrezionalità di agire, come nel caso del rilascio di p areri o autorizzazioni, tanto più si creano le occasioni possibili di corruzione».
Cosa non funziona nel sistema degli appalti?
«Quello che non funziona in tutto il nostro sistema giuridico: conflitti tra norme, modifiche continue, più deroghe che regole, che si prestano a generare applicazioni non ortodosse ma comunque sostenibili, data l'ambiguità del contesto e del testo. Il ginepraio delle regole complica la vigilanza e il controllo, sia quelli specifici delle autorità predisposte che quelli, generali, dell'opinione pubblica».
Non serve un nuovo supercommissario Anticorruzione con più poteri?
«C'è già dal 2012 un'Autorità nazionale. C'è il Dipartimento della funzione pubblica che predispone il piano nazionale anticorruzione e ha funzioni di vigilanza. Ci sono i codici etici per la pubblica amministrazione. Ci sono le prefetture per i controlli antimafia. Spesso, per opere o eventi straordinari, come nel caso dell'Expo di Milano, ci sono appositi commissari delegati dal governo. E poi, ovviamente, c'è la magistratura. Non mi pare che i controllori siano pochi. Ed è bene che ognuno faccia il suo mestiere. Leggi e sanzioni non mancano. C' è una magistratura che ha il potere di applicarle.
Si dice: ci vogliono pene più severe per chi ruba, solo allora ruberanno meno.
«Le leggi e le sanzioni ci sono. Aumentare le pene a cosa serve, se continuano ad esserci ambiguità delle norme e difficoltà di arrivare alla fine dei procedimenti giudiziari? Se non è chiaro quale comportamento rientra nell'attività di pressione sull' autorità pubblica e quale configura invece un illecito e in Italia, dove la politica non vuole una legge sulla regolazione del lobbying non è chiaro attori pubblici e privati continueranno a usufruire di un contesto fumoso dove sono incerte le conseguenze di un determinato comportamento. Se si aggiunge che i processi sono talmente lenti da essere insicuri nello stesso esito, non c' è pungolo esterno che spinga a comportarsi onestamente».
- See more at: http://www.brunoleoni.it/nextpage.as....43Ial47F.dpuf
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Re: Topic sulle regioni, province, comuni, frazioni, borghi e le loro inchieste
Citazione:
Originariamente Scritto da
Frappo
http://www.brunoleoni.it/nextpage.aspx?codice=15171
È la burocrazia la madre di tutte le mazzette»
Serena Sileoni, vicedirettore IBL, spiega perché aumentare le pene non serve a ridurre la corruzione
Leggi, autorizzazioni, permessi, prelazioni, dilazioni, nulla osta, appalti, subappalti, commesse, certificati. Tutti ugualmente colpevoli. L'accusa? Essere la reale motivazione per la quale questo Paese non riesce a liberarsi dalla corruzione. Lo spiega
Serena Sileoni,
vicedirettore dell'Istituto Bruno Leoni: «Il ginepraio legislativo italiano rende impossibile la vigilanza. Aumentare le pene non serve a nulla, soprattutto in questo sistema giuridico che non funziona. Quel che servirebbe è una
semplificazione».
Spiega Carlo Nordio, il pm titolare dell'inchiesta sul giro d'affari attorno al Mose: «La nomina di un commissario straordinario conta molto poco. La madre della corruzione, 20 anni fa come oggi, è la complessità delle leggi. Se devi bussare a cento porte invocando cento leggi diverse per ottenere un provvedimento, è quasi inevitabile che qualcuna resti chiusa e qualcuno ti venga a dire che devi imparare a oliarla». Semplificare, togliere invece che aggiungere (controllori, poteri, pene, leggi).
«Come si dice, sono le occasioni che fanno l'uomo ladro. Se una stessa pratica deve passare per dieci mani, anziché da una, le occasioni si decuplicano. E
in Italia, tra pareri, autorizzazioni, valutazioni, analisi, di occasioni certo non ne mancano» dice Serena Sileoni, vicedirettore dell'Istituto Bruno Leoni.
Troppi imprenditori e affaristi dalla mazzetta facile?
«Quando si parla di corruzione normalmente si punta il dito contro il corruttore, dimenticando che se quell'ipotesi si è avverata è perché un pubblico ufficiale si è lasciato corrompere. Questo vuol dire che
laddove c'è corruzione c'è la mano pubblica, e tanto più la mano pubblica ha potere e discrezionalità di agire, come nel caso del rilascio di p areri o autorizzazioni, tanto più si creano le occasioni possibili di corruzione».
Cosa non funziona nel sistema degli appalti?
«Quello che non funziona in tutto il nostro sistema giuridico: conflitti tra norme, modifiche continue, più deroghe che regole, che si prestano a generare applicazioni non ortodosse ma comunque sostenibili, data l'ambiguità del contesto e del testo. Il
ginepraio delle regole complica la vigilanza e il controllo, sia quelli specifici delle autorità predisposte che quelli, generali, dell'opinione pubblica».
Non serve un nuovo supercommissario Anticorruzione con più poteri?
«C'è già dal 2012 un'Autorità nazionale. C'è il Dipartimento della funzione pubblica che predispone il piano nazionale anticorruzione e ha funzioni di vigilanza. Ci sono i codici etici per la pubblica amministrazione. Ci sono le prefetture per i controlli antimafia. Spesso, per opere o eventi straordinari, come nel caso dell'Expo di Milano, ci sono appositi commissari delegati dal governo. E poi, ovviamente, c'è la magistratura.
Non mi pare che i controllori siano pochi. Ed è bene che ognuno faccia il suo mestiere. Leggi e sanzioni non mancano. C' è una magistratura che ha il potere di applicarle.
Si dice: ci vogliono pene più severe per chi ruba, solo allora ruberanno meno.
«Le leggi e le sanzioni ci sono. Aumentare le pene a cosa serve, se continuano ad esserci ambiguità delle norme e difficoltà di arrivare alla fine dei procedimenti giudiziari? Se non è chiaro quale comportamento rientra nell'attività di pressione sull' autorità pubblica e quale configura invece un illecito e in Italia, dove la politica non vuole una legge sulla regolazione del lobbying non è chiaro attori pubblici e privati continueranno a usufruire di un contesto fumoso dove sono incerte le conseguenze di un determinato comportamento. Se si aggiunge che i processi sono talmente lenti da essere insicuri nello stesso esito, non c' è pungolo esterno che spinga a comportarsi onestamente».
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Serena Sileoni :schiuma:
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Re: Topic sulle regioni, province, comuni, frazioni, borghi e le loro inchieste
Citazione:
Originariamente Scritto da
Callaghan
Resterebbe anche l'incruento diritto di voto e la relativa possibilità di spazzare via tutta questa feccia, ma gli italiani hanno appena dimostrato proprio in cabina elettorale che le cose gli vanno in maggioranza bene così.
il diritto di voto lo esprimono anche quelli che si mettono alla vigilia delle elezioni fuori dall'ufficio del candidato per chiedere l'annullamento delle cartelle equitalia e l'assunzione nel pubblico impiego, il diritto di voto è sopravvalutato :asd:
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Re: Topic sulle regioni, province, comuni, frazioni, borghi e le loro inchieste
Citazione:
Originariamente Scritto da
NoNickName
il diritto di voto lo esprimono anche quelli che si mettono alla vigilia delle elezioni fuori dall'ufficio del candidato per chiedere l'annullamento delle cartelle equitalia e l'assunzione nel pubblico impiego, il diritto di voto è sopravvalutato :asd:
Una volta, ad ogni cambio di imperatore, venivano bruciate tutte le cartelle equitalia e senza bisogno di democrazia :telodicevo:
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Re: Topic sulle regioni, province, comuni, frazioni, borghi e le loro inchieste
Citazione:
Originariamente Scritto da
Edward Green
Hai - ovviamente - ragione in pieno, sono convinto che i nostri carissimi parlamentari, anche volendo, non potrebbero mai votare provvedimenti simili: per molti di loro significherebbe mettere a repentaglio la propria l'incolumità.
Quello che - forse - potrà accadere è un lento miglioramento, un passettino alla volta, ma nessuno di noi vivrà abbastanza da vedere una situazione cambiata drasticamente.
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Re: Topic sulle regioni, province, comuni, frazioni, borghi e le loro inchieste
Citazione:
Originariamente Scritto da
Manu
Quello che - forse - potrà accadere è un lento miglioramento, un passettino alla volta, ma nessuno di noi vivrà abbastanza da vedere una situazione cambiata drasticamente.
:lol:
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Re: Topic sulle regioni, province, comuni, frazioni, borghi e le loro inchieste
Citazione:
Originariamente Scritto da
Callaghan
Resterebbe anche l'incruento diritto di voto e la relativa possibilità di spazzare via tutta questa feccia, ma gli italiani hanno appena dimostrato proprio in cabina elettorale che le cose gli vanno in maggioranza bene così.
Sì ma mobbasta veramente, eh? :asd: Abbiamo capito, scriverlo qui ogni 3x2 non credo servirà a granché.
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Re: Topic sulle regioni, province, comuni, frazioni, borghi e le loro inchieste
Citazione:
Originariamente Scritto da
Manu
Sì ma mobbasta veramente, eh? :asd: Abbiamo capito, scriverlo qui ogni 3x2 non credo servirà a granché.
Scusa il disturbo. Torniamo a dire che bisogna farsi colonizzare dai tedeschi, che ci vuole la rivoluzione o che miglioreremo di un passo al secolo, quelli si che sono ragionamenti che fanno cambiare le cose :sisi:
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Re: Topic sulle regioni, province, comuni, frazioni, borghi e le loro inchieste
Che poi i tedeschi non hanno nulla da invidiarci a corruzione. :asd:
A parte che hanno avuto anche loro i grandi scandali in tedesconia, ma quando in Italia fu introdotta la Legge 231/2001 i la prima ad essere beccata fu la Siemens.
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Re: Topic sulle regioni, province, comuni, frazioni, borghi e le loro inchieste
Sicuramente non sono perfetti, ma tutte le statistiche e gli indici di percezione della corruzione li danno messi molto meglio di noi. :asd:
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Re: Topic sulle regioni, province, comuni, frazioni, borghi e le loro inchieste
Citazione:
Originariamente Scritto da
Manu
Sicuramente non sono perfetti, ma tutte le statistiche e gli indici di percezione della corruzione li danno messi molto meglio di noi.
perchè quando vengono presi, vengono puniti ed esclusi dalla vita pubblica. anche fossero i creatori della moderna germania. Vedi zio helmut
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Re: Topic sulle regioni, province, comuni, frazioni, borghi e le loro inchieste
Citazione:
Originariamente Scritto da
abaper
perchè quando vengono presi, vengono puniti ed esclusi dalla vita pubblica. anche fossero i creatori della moderna germania. Vedi zio helmut
già questo non sarebbe male. Mi ricordo il tizio inglese che si è dimesso per essersi fatto rimborsare il noleggio di un film...
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Re: Topic sulle regioni, province, comuni, frazioni, borghi e le loro inchieste
Citazione:
Originariamente Scritto da
MrVermont
Multano lo stato italiano perchè uba nostra azienda a pagato mazzette in Iraq? e a che titolo? Fai il culo alla ditta che c'entra lo stato italiano?
Inviato dal mio SM-G3815 utilizzando Tapatalk
Ma chi ha mai parlato di multare lo stato italiano? :asd:
Stavo parlando di Siemens, azienda europea (tedesca) ma che è quotata anche a Wall Street.
Le multe vengono affibbiate alle ditte colpevoli (rivoluzione epocale nel diritto, dato che da 2000 anni valeva il principio per cui "societas delinquere non potest ").
Ma le sanzioni ci sono anche se l'episodio di corruzione avviene all'estero.
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Re: Topic sulle regioni, province, comuni, frazioni, borghi e le loro inchieste
Citazione:
Originariamente Scritto da
dualismo_2000
Ma chi ha mai parlato di multare lo stato italiano? :asd:
Stavo parlando di Siemens, azienda europea (tedesca) ma che è quotata anche a Wall Street.
Le multe vengono affibbiate alle ditte colpevoli (rivoluzione epocale nel diritto, dato che da 2000 anni valeva il principio per cui "societas delinquere non potest ").
Ma le sanzioni ci sono anche se l'episodio di corruzione avviene all'estero.
Ma chi ti multa? la consob? gesù? chi?
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Re: Topic sulle regioni, province, comuni, frazioni, borghi e le loro inchieste
Citazione:
Originariamente Scritto da
MrVermont
Ma chi ti multa? la consob? gesù? chi?
Dipende. Nel caso Siemens/Iraq avevano pagato al dipartimento di giustizia americano, all'equivalente della Consob negli Usa e al tribunale tedesco.
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Re: Topic sulle regioni, province, comuni, frazioni, borghi e le loro inchieste
Citazione:
Originariamente Scritto da
MrVermont
Ma chi ti multa? la consob? gesù? chi?
Doppio
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Re: Topic sulle regioni, province, comuni, frazioni, borghi e le loro inchieste
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Re: Topic sulle regioni, province, comuni, frazioni, borghi e le loro inchieste
Citazione:
Originariamente Scritto da
Manu
Il PM è Enrico Giovanni Cazzodilegno. 3 ad 1 che finisce con un nulla di fatto.
:sisi: