ash ne è ancora convinto :asd:
per tornare it: mi sa vado a vederlo stasera :pippotto:
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ash ne è ancora convinto :asd:
per tornare it: mi sa vado a vederlo stasera :pippotto:
Benigni, il suo film e la sua camminata sulle poltroncine del Kodak theater. :facepalm:
Ma probabilmente non lo avete citato appositamente.
Benigni era film straniero
Credo che la domanda di Ash restringesse il campo alla sola categoria "Miglior film", ovvero è naturale che se un film ha il miglior sonoro che sia di produzione anglosassone o no, ma questa distinzione è cruciale per la Academy se metterlo nella categoria Miglior film o Miglior film straniero. Che siano minchiate, ça va sans dire parlando dell'Academy :asd:
Sì, ma Benigni aveva la nomination anche per Best Picture, oltre al fatto che naturalmente la nazionalità di chiunque sia coinvolto nel film (così come la nazionalità del film stesso) non c'entra nulla con la possibilità di essere nominati o meno (che dipende solo dalla release statunitense).
Stati mischiando tutti le carte in tavola facendo un pò di confusione.
La regola per la candidature alle statuette principali degli oscar, è che se il film viene prodotto da una major americana per una copertura oltre il 50% della somma dei costi sopra e sotto la media, è un film ufficialmente americano e può concorrere agli oscar, indipendentemente dal regista o dalla lingua utilizzata o dalla nazione in cui è girato o dal numero di americani coinvolti ma non può partecipare come film straniero perchè quel 49% lo rende a tutti gli effetti un film americano (è il caso di Bertolucci che non era candidato come film straniero ma solo come emericano).
In alternativa: se una major americana non si limita a comprarne i diritti di distribuzione di un film straniero, ma anche dopo diversi mesi dalla sua prima uscita in patria, ne riscatta i diritti di produzione acquistando una quota (che non ricordo quanto), sui costi di produzione sostenuti dal produttore originale, il film diviene di diritto americano pur mantenendo la nomenclatura di film straniero (è il caso di La vita è bella che ha concorso come miglior film straniero ma anche come miglior film americano).
Io sono l'amore di Guadagnino, ha avuto una distribuzione americana data dal solo acquisto dei diritti di distribuzione sul territorio, ma non hanno comprato quote di produzione, per cui per concorrere agli oscar, poteva soltanto farlo nelle categorie minori (costumi, trucco, ecc.). La candidatura a miglior film straniero può assegnarla soltanto la giuria della nazione di origine (in italia hanno erroneamente e fregandosene del successo americano del film di guadagnino, scelto "la prima cosa bella").
Il film di sorrentino, è una produzione Italia, Francia, Irlanda. Per L'USA hanno appena chiuso ieri a cannes il contratto di distribuzione. Ancora non si sa in che modo e quale major ha stipulato i diritti di distribuzione.
Comunque ci siamo, pochi minuti e vedremo se anche quest'anno snobbano la palma d'oro a sorrentino.
Certo che portarsi a casa un'altra menzione o ancora un premio al miglior attore rode.
Almeno a me rode.
Edit: pensavo che la premiazione finale fosse stasera, invece è domani sera. Bah. Ricordavo che cannes premiasse di sabato.
Riedit: Oggi ci sono stati altri premi. Sorrentino ha ricevuto il suo primo riconoscimento.
http://www.rbcasting.com/primo-piano...mio-ecumenico/
Appunto, dipende tutto dalla scelta di distribuzione sul suolo statunitense - quindi di che nazionalità sia non ha rilevanza.
Ecco le regole, comunque: http://www.oscars.org/awards/academy...es/rule02.html
Non si fa menzione della clausola sui diritti di produzione, soltanto di distribuzione a Los Angeles.
Io sapevo quello che dice Harry, che sulle categorie la cosa decisiva è la produzione (che non determina la nazionalità! C'è anche il caso del postino di Troisi: film italiano, ma con produzione coperta a posteriori dagli USA), mentre la distribuzione c'entra solo su a quale edizione degli Oscar partecipa il film (è il caso di Hurt Locker che è un film del 2008, ma distribuito negli USA nel 2009 e quindi è stato premiato nel 2010).
Posso ribadire che riguardando la Academy questo insieme di regole è comunque un cumulo fumante di stronzate? :asd:
Ancora state discutendo sugli oscar? Wolf ricorderà che nove anni fa eravamo soliti fare le medesime argomentazioni senza giungere a capo o coda. Ma la potenza dei distributori? Cade/risorge Miramax ma non è ancora cambiato nulla. L'academy è fatta da cricchetta di gente che nessuno sa chi è, boh.. 20 o 120 o 1500 persone che decidono il meglio e peggio dell'anno. Guardando i film (ma davvero voialtri ci credete?). E senza farsi veicolare da amicizie e giri di lobby e parentele e antiberlusconismo. Che tanto sono gli addetti ai lavori.. Anche a me piacerebbe premiarmi.
ricordo quando samuel leroy jackson disse che non aveva visto i film da valutare e aveva fatto votare la domestica al posto suo- :asd:
Già, tutto vero.
Presto, qualcuno introduca un argomento più degno, allora! Ecco, Cannes. Questa sì che è una competizione seria :snob:
:asd:
Intanto scopro qual è il secondo nome di samuel l. jackson :asd:
Harry, se ti interessa con un giorno di ritardo... link per la cerimonia: http://festival-cannes.canalplus.fr/...nie-de-cloture
Tree of Life :alesisi:
Già, Malick wins. Sorrentino nessun premio, dunque?
Palma d'oro
Palma d’oro a Terrence Malick per The Tree of Life:
Gran premio della giuria (raddoppiato)
Gran Premio della giuria, ex aequo, a Le gamin au vélo dei fratelli Dardenne e C’era una volta in Anatolia di Nuri Bilge Ceylan:
Miglior regista
Miglior regia a Nicolas Winding Refn per Drive
Miglior attrice
Migliore attrice Kirsten Dunst per Melancholia: coraggioso.
Miglior attore
Miglior attore: Jean Dujardin per L’artista:
Premio della giuria
Premio della giuria a Poliss, di Maywenn
Miglior sceneggiatore
Sceneggiatura all’israeliano Joseph Cedar
Niente agli italiani
Nessun premio all’Italia
Contento per malick.
Molto meno per Sorrentino. Mi spiace. Avevo parlato con nicola Giuliano 20 giorni fa e l'avevo sentito molto convinto.
Si parla molto bene di DRIVE. Son curioso.
Come han fatto a non dare la regia a malick?
E poi se uno più uno fa ancora due credo che Refn il premio "più tecnico" se lo meriti eccome.