io ho finito co st' Insegnante di Astinenza Sessuale ( a breve saprete quanto m'ha fatto schifo :snob: )...
..e ho iniziato "Kalooki Nights" di Howard Jacobson. :sisi:
Visualizzazione Stampabile
io ho finito co st' Insegnante di Astinenza Sessuale ( a breve saprete quanto m'ha fatto schifo :snob: )...
..e ho iniziato "Kalooki Nights" di Howard Jacobson. :sisi:
Tanto :sisi:
Ma resta una spanna sotto il lavoro sporco :snob:
:uhm:
Io li metto alla pari, per non dire che forse considero un pelo sopra Biff...:uhm:
io ho adorato Biff :sisi:
Iniziato Il lercio di Welsh.
Finito "la Scopa del Sistema" di D.F.Wallace. In libro diverso, originale, scritto divinamemte ma non per tutti. L'ho trovato molto difficile in alcuni punti. Lo rileggero' in futuro cercando di capirci qualcosa di piu'. :lol:
Comincio "Q" dei Wu Ming. :sisi:
Finito "Molto forte, incredibilmente vicino" :cattivo:
:cattivo: che libro meraviglioso.
già :cattivo:
Il finale con le varie foto è potentissimo :cattivo:
quanto ho pianto :cattivo:
Che orgoglio, questi ragazzi :proud:
Io invece ho cambiato idea e iniziato L'uomo verticale di Davide Longo, che ha davvero un bell'inizio :sisi:
Inizio Tutta colpa dell'acido di Welsh :snob:
http://img2.libreriauniversitaria.it...804566762g.jpg
Come un'onda che sale e che scende
All'inizio deI 2004 negli USA viene pubblicato "Rising Up and Rising Down", un trattato sulla violenza in sette volumi di 3.300 pagine, che riceve immediatamente un'ondata di consensi che gli valgono una nomination per il National Book Critics Circle Award. L'anno successivo ne esce una versione ridotta a un solo volume che rappresenta il frutto di oltre vent'anni di lavoro. Vollmann ha scritto uno studio su uno dei fenomeni centrali dell'esperienza umana: la violenza. In queste pagine politica, sociologia, giornalismo, storia e letteratura si fondono in un originalissimo mix nel quale si alternano eventi remoti, scritti di dittatori, meditazioni filosofiche e acute osservazioni sulla vita odierna in diverse aree del mondo (Cambogia, Somalia e Iraq). Il libro si apre con tre meditazioni sulla morte, incentrate sulle catacombe di Parigi, su di un'autopsia e sul lento declino di un'amica dell'autore malata di cancro. È l'universalità della morte che ci rende tutti assolutamente uguali. Dopo quest'apertura si parte per un viaggio mozzafiato e sorprendente che tocca le figure storiche più significative e svariate (da Platone a Robespierre, da Lenin a Hitler, da Gandhi a Pol Pot, da Giulio Cesare a Luther King), in cui si analizzano armi e autodifesa e autorità, fino ad arrivare a tentare di elaborare un concetto di calcolo morale, cioè un sistema con cui valutare quando e se la violenza sia giustificabile e quindi accettabile.
:bua:
Finito Tutta colpa dell'acido di Welsh (strabello :rullezza:) inizio Kafka sulla spiaggia di Murakami :sisi:
ho appena finito di leggere doom (quello uscito il 10 marzo) e l'ho trovato proprio niente male, magari a tratti un pochino "facilone" ma in sostanza davvero niente male e adesso aspetto il prossimo.
finito la strada di meccarti: :uhm:
mi sa che leggo il tezo di luk'janenko, i guardiani del... tramonto? non mi va di alzare il culo dalla seggiola per controllare :asd:
non ci dici niente di McCarthy? :look:
meglio di no, mi dispiacerebbe parlarne benino e non benissimo :uhm:
assumiti le responsabilità del tuo giudizio :snob:
e poi è sempre di aiuto per il forum aggiungere opinioni :sisi:
( fallo per il +1 :asd: )
no, gli voglio bene a sto vecchio stronzo pure se a sto giro ha fatto troppo il furbo :uhm:
tutto sommato un bel libro ma non va più in là di questo. l'immenso meridiano di sangue lo sfrangia, lo sminuzza, lo sbatte, lo monta a neve, lo tiene in frigorifero per 30 minuti, lo mastica e poi lo sputa :uhm:
unisciti alla setta anti-strada :sisi:
Mi vergogno un po' ma ho finito dopo un mese Come una bestia feroce.
Bello, anche se la mia lettura un po' spezzettata lo ha sicuramente penalizzato. Da buon noir, il personaggio Max Dembo è sviluppato a 360° e la trama vera e propria passa in secondo piano. Purtroppo ho faticato in alcuni punti. Giudizio comunque positivo (4/5 su anobii)
Miserabili