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Tu quoque tesoriere???? :oCitazione:
Originariamente Scritto da Glasco
L'ultimo bankeinzug insoluto é stato qualcosa di surreale: il cliente si scusa ma é andato in ferie dimenticando di autorizzare la banca ad accettare il prelievo. :sisi:
Ovviamente il beota del commerciale si é bevuto la scusa come se niente fosse :facepalm:
qui faso tuto me :cenerentola:Citazione:
Originariamente Scritto da Sarpedon
secondo me hanno creato un uffiZio fittizio solo per levarmi dalle balle (prima chiamavo e scrivevo direttamente ai direttori acquisti delle diverse filiali in europa). :asd:
adesso posso solo scrivere e-mail ad un fantasmagorico 'account team payable' dal quale arrivano risposte che paiono fatte col generatore automatico e senza uno straccio di nome di riferimento.
consegne bloccate e bafangulo, anche se è una roba che odio.
Che domenica demmerda 8)
(sportivamente parlando)
Io gli insoluti li segnalo ai commerciali di riferimento (HQ e subsidiaries) poi tutti i magheggi vari ed eventuli se li sbrigano loro (ordini bloccati, credit insurance et similia...) poi il recupero crediti mi tedia, preferisco altro....
Olbia, cartella Equitalia a un'orfana di 7 anni
Il Fisco, non riuscendo a rivalersi sulla madre, ha fatto arrivare la notifica alla piccola. "Le pignorino il triciclo", dice il nonno
09:45 - Una cartella esattoriale di Equitalia da 170 euro è stata notificata a una bambina di 7 anni rimasta orfana. E' successo a Olbia. Come riporta il quotidiano l'Unione sarda, "al centro del procedimento c'è il mancato pagamento delle tasse sulla liquidazione versata dall'azienda per cui lavorava il padre", vittima di un incidente stradale nel maggio del 2008. Il Fisco, non riuscendo a rivalersi sulla madre, ha notificato la cartella alla bimba.
Il nonno della piccola, Giuseppe Rossi, è furente: "Sono andato all'ufficio dell'Agenzia delle Entrate di Olbia e anche loro non riescono a capire. Ho detto che non pago, se vogliono pignorino il triciclo della bimba", ha detto al giornale.
Poi se gli tirano le molotov ancora ne viene a loro.....:facepalm:
8)Citazione:
Originariamente Scritto da Marlborough's
Mi permetto di dissentire.Citazione:
Originariamente Scritto da Automatic Jack
:sisi:
come ti permetti? :mad:Citazione:
Originariamente Scritto da caesarx
:asd:
No, davvero, pur ammettendo che si può pensare E credere, ovvero credere incondizionatamente a qualcosa e essere diffidenti e critici in qualcos'altro, preferisco una linea più coerente. Io non prendo niente per dato così com'è. il "credici perché si" non lo accetto.
Guarda che nessuno ha chiesto questo :asd:Citazione:
Originariamente Scritto da Automatic Jack
Fai esattamente come Ash'84, ti credi un modello di Credente Sbavante(TM) e ti contrapponi a lui. Il CS(TM) lo sfanculiamo pure io e caserx, non ti preoccupare.
Stiamo solo dicendo che, su determinate questione, DOPO aver pensato si può ANCHE credere.
salute :D
Ho conosciuto credenti di diverse religioni, prevalentemente le grandi monoteistiche - io stesso ho conosciuto il cristianesimo solo in età adulta - e qualche seguace dei vari buddhismi (yogacara, zen ed Amidismo in primis). Queste ultime le ho pure studiate piuttosto benino all'università, anche e sopratutto col punto di vista dell'antropologo, non del teologo.Citazione:
Originariamente Scritto da Automatic Jack
Mai nessuno di questi credeva a qualcosa perchè sì. Tutti i veri credenti (parlo di adulti, certo non i ragazzini al catechismo) seguono una religione perchè essa, in qualche modo (piccolo o grande che sia) gli ha cambiato la vita. Con segni concreti (concreti per loro, evidentemente)
Alcuni di questi che erano studenti di materie scientifiche (fisica, biologia) quindi certo non talebani che rompono i maroni citofonando alla gente che dorme di domenica mattina (con questi ammetto di aver avuto qualche piccolo screzio legato appunto al loro essere un tantino talebani imho :asd: )
L'uomo si chiederà sempre perchè sta al mondo, e pur quando lo scienziato risponderà che il caso ha voluto che le cellule viste le condizioni e blablabla ci sarà chi al caso non crederà.
senza contare che poi religione ǂ istituzione religiosa
Un discorso come il tuo mi sembra un po' superficiale. Oserei dire anche che hai preconcetti grossi come una casa, se non fossi tu grosso come una casa :asd:
io non ho preconcetti :tsk: Io ci picchio ai testimoni del Genoa :tsk:
Seriamente, io non ho e non ho mai avuto nulla contro le religioni. Ma le religioni sono una cosa con cui nessuno ha a che fare se non nel privato. Il problema sono i fan club. Perché tu parli di adulti che hanno fede e ok. Ma quanti sanno che San Paolo (Paolo di Tarso, per intenderci), non ha mai conosciuto Gesù, che non è nato quando si dice sia nato, ed è descritto in vangeli che non riportano gli stessi eventi ma hanno discrepanze? E' un crederci perché si, perché è sempre stato così e non ci si è sentiti di andare a indagare. Si è accettato il dogma, semplicemente. Quanto dei fan club è penetrato nelle persone? Credere in qualcosa di più grande non vuol dire credere nell'assiomatica costruzione cristiana, che è una storia bella ma obsoleta e dimostrata largamente infondata. Finché una persona sceglie di credere in qualcosa che dà sicurezza e soddisfazione personale è tutto ok. Non mi metterò mai a smontare questo genere di fede. Ma questo non toglie che siano prese di posizione arbitrarie. L'uomo si chiederà sempre perché sta al mondo, ma c'è chi trova sicurezza in queste risposte e chi preferisce farsi domande. Che però abbiano senso. "Perché esistiamo?" non ne ha. Ma non è un problema per me come non è un problema per me l'accettare che per altri una risposta religiosa è sufficiente. E per dirla chiara mi stanno molto sui coglioni i cattolici perché sono la razza cristiana peggiore, che non perdona, che non capisce, che non integra ed è nazista in un modo in cui nessun altro nazista è mai stato.
E che poi molto si può spiegare con un po' di etologia lo dico da tanto.
E a proposito, la mia SuperThunda mi ha regalato il "Vangelo Secondo Biff" che consiglierei a tutti di leggere. Non è un libro serio, anzi è divertentissimo, ma nel contempo ha una profondità notevole. Biff è l'amico sfigato di Gesù in una finzione talmente realistica ed avvincente che perfino un fottuto miscredente come me ha apprezzato.
Lunga vita e prosperità Frappo \V/_
Io me ne andai, giovane testa calda, da teologia sbattendo la porta (e sfanculando mica male :asd:) perchè "ca**o, di preti di strada con le loro stronzate su aborto/preservativo/droga/berluscone/motorini ne vedo già abbastanza in tv"...poi per fortuna ho iniziato a leggere i libri di Ratzinger* e di Carlo Maria.
Bon, ma perchè nessuno coNpra la roba che metto all'asta?
:cattivo:
Ho piazzato anche un bel martellazzo giallo con due castoni che è la morte loro...niente, ritirato stamattina nell'indifferenza.
*adesso attacco con Gesu' 2 il Ritorno :rullezza:
mi spiace con questi concetti per me non ha senso proseguire, sopratutto qui ed ora.
lunga vita e prosperità Jack
ma cosa cazzo dici :rotfl:Citazione:
E per dirla chiara mi stanno molto sui coglioni i cattolici perché sono la razza cristiana peggiore, che non perdona, che non capisce, che non integra ed è nazista in un modo in cui nessun altro nazista è mai stato.
vai a frequentare dei protestanti o dei calvinisti, vai :asd:
io ne sono uscito perchè gli altri coetanei che frequentavano con me in oratorio erano brutti. e un po' babbazzi. e vestivano come se il tempo si fosse fermato nel 1989. e la valentina sasà che mi piaceva tanto spasimava invece per il marco bubù. :no:Citazione:
Originariamente Scritto da Marlborough's
anzi, se mi disciulavo prima magari riuscivo a concludere carnalmente pure con l'alternativa dell'autogestione e con l'americana conosciuta al duomo. :mosconi:
guardate che penso che AJ intenda il "vero" cattolico, non il cattolico all'acqua di rose. nel primo caso il suo ragionamento ha senso, nel secondo meno :look:
credo che anche questa distinzione possa essere fonte di risentimento: da un lato si hanno i cattolici talebani e tendenzialmente più stracciaballe definiti 'veri' e dall'altra quelli più elastici verso il dogma definiti superficiali perchè (9 su 10) gli piace de scopà.Citazione:
Originariamente Scritto da Moloch
Il cattolicesimo è una delle religioni più contaminate del mondo. Basta vedere il Brasile, o i Paesi caraibici. Oppure andate in Africa a vedere come sono i riti che fanno i missionari per dire messa, poi ditemi se somigliano ai nostri.Citazione:
Originariamente Scritto da Moloch
AJ ha in mente un tizio in stile lettera scarlatta o Romney.
Che appunto non sono cattolici.
Il vero cattolico sarebbe quello custodito in stasi nelle grotte del vaticano? :asd:Citazione:
Originariamente Scritto da Moloch
Ha detto bene Chiwaz, AJ si é costruito una specie di Moloch (perdona il riferimento eh? :asd:) fatto delle peggiori derivazioni della religione cattolica, e ha deciso che tutti i cattolici sono così e come tali lui li schifa. Un pò come prendere un barbudo afghano ed erigerlo a musulmano tipo. Posizione legittima eh? Ma che spazio alla discussione ne lascia pochino...:boh2:
il problema dei cattolici (dei credenti) è squisitamente politico, emerge solo quando provano a far fare a tutti ciò che meglio credono.
per il resto massimo rispetto, ognuno per sè e dio per tutti, giudicarli è un bel passatempo ma finisce lì :ninzo:
Ammazza quanti preconcetti in BS, che v'hanno fatto i cattolici?
:asd:
mah, il vostro è un discorso che potrebbe andar bene per altre confessioni cristiane, prive di un'autorità centrale in grado di interpretare le scritture in senso erga omnes, ma il cattolicesimo esprime esplicitamente un prototipo di comportamento per il quale un cristiano è un buon cristiano, ed elenca minuziosamente i dettagli dottrinali propri di una corretta professione religiosa. il tutto nel proprio catechismo, definito come autentico testo di riferimento per l'insegnamento della dottrina cattolica. http://www.vatican.va/archive/catechism_it/index_it.htm
in tal senso un buon cristiano non è certo da intendersi come moralmente buono (lungi da me, un pedissequo seguace del catechismo della CC costituirebbe un abominio ideologico-morale a cui preferirei volentieri uno stalinista :asd:), ma come esplicitamente tendente a conformarsi alle disposizioni della gerarchia della fede.
non sono io che definisco quando un cattolico è un buon cattolico, è la stessa chiesa cattolica che pubblica ogni anno le linee guida in tal senso. così come si può dire se un mussulmano è un "buon" mussulmano qualora si conformi alle disposizioni esplicite in materia di preghiera rituale, pellegrinaggio, carità, etcetera :boh2: