..no..
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E che caSSo, eddai :no:
http://langueparole.files.wordpress....illionaire.jpg
bel lavoro e storia davvero ben scritta
The Mist:
Buono, buono.
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parla con lei.
intenso.
http://www.claudiocolombo.net/FotoDV...umiamadre2.jpg
tutto su mia madre.
leggermente inferiore.
almodovar grande cineasta.
Finito da poco di vedere Jacob's Ladder, meglio conosciuto sul suolo italico con l'agghiacciante titolo di "Allucinazione perversa"... non so devo ancora decidere se mi è piaciuto :uhm: :uhm:
Non dico sia brutto... ma gli è mancato qualcosa, non saprei, sicuramente visto al tempo della prima uscita avrebbe sortito tutt'altro effetto.
C'è da dire che se non altro il debito verso questa pellicola da parte dei vari Silent Hill, Avvocati del diavolo e vari thriller/horror successivi è abbastanza pesante.
Spoiler:
Eh si infatti, visto ora su wiki, l'avevo inteso come silent hill in senso più generale (in fondo anche la pellicola ha rispettato abbastanza l'atmosfera, citando addirittura inquadrature del gioco). Boh piano piano metabolizzandolo lo apprezzerò di più :D
Su questo genere che pellicole consigliate?
(intanto per una di queste sere il prossimo film in coda è mulholland drive)
Anche se il genere non è proprio simile io ti consiglierei di guardare Rosemary's baby e L'inquilino del terzo piano entrambi di Roman Polansky.
Strade perdute, Blue Velvet e INLAND EMPIRE di Lynch.
E Session 9 e The machinist di Brad Anderson.
Ah, se ti avanza un pò di tempo dai uno sguardo pure a Scanners e Videodrome di Cronenberg. :asd:
Session 9 e The machinist visti e apprezzati
(tra l'altro quando ho visto session 9 ero in un periodo di transizione tra un lavoro e l'altro e per arrotondare ero andato a lavorare con una ditta di demolizioni che era incaricata di sgomberare un ex ospedale, non psichiatrico, ma il cagotto ti veniva ugualmente :rotolul: ci vorrebbe la gif di lucarelli che fa "paura eh?")
Inland empire dovrebbero prestarmelo a breve, per gli altri provvederò ;) thanks
La cosa più inquietante di Inland Empire è stampata sul retro della confezione del DVD alla voce "Durata".
:asd: più inquietante dei primi piani di Laura Dern?
Comunque aggiungerei all'inquietudine il fatto che è presentato in 4/3.
Però.... s'ha da vedè. :snob:
In effetti INLAND EMPIRE lo sconsiglierei ai non lynchani doc
Lo sapevo che sarebbe stata una minchiata, ma ho voluto guardarlo lo stesso... Va beh, cmq vivamente NON consigliato : Dragonball evolution...
Mi chiedo per cosa li abbiano spesi 100 mln di dollari... con un quinto di quei soldi gliela scrivevo io la sceneggiatura, se erano messi proprio così male :sisi:
Uao allora... Allora secondo me un film può essere considerato degno di visione per diversi motivi: può essere semplicemente bello da vedere, in senso puramente estetico; può essere stimolante a livello intellettuale, può far riflettere; può mostrarti cose che non conosci, mondi lontani. Oppure può lasciarti delle sensazioni, dei lampi quasi indecifrabili e incomprensibili.
Qui entra in ballo Inland Empire. E' innanzitutto un film estremamente pesante e necessità di essere visto con un livello di attenzione molto alto. Questo perchè è molto lungo ed è molto, come dire, intrecciato a dir poco. Come forse saprai, è praticamente un esperimento: ogni scena suggeriva a Lynch quale dovesse essere la scena seguente.
Sue parole: "Non ho mai lavorato ad un progetto come questo prima. Non so esattamente come si rivelerà alla fine... Questo film è molto diverso perché non ho un copione. Ho scritto le cose scena per scena e molte di loro sono già state girate, ma non ho molto se non qualche indizio su come finirà. È un rischio, ma ho questa sensazione che tutto sia collegato, questa idea in questa stanza è in qualche modo legata a quella idea in quella stanza".
E' come un viaggio assolutamente visionario e caotico nella mente dei personaggi, i piani temporali slittano avanti e indietro, così come quelli spaziali, così come si salta dalla dimensione reale a quella onirica senza soluzione di continuità. Lo spettatore a mio avviso è spaesato: si ritrova colpito, ferito da una quantità di immagini suoni informazioni e sentimenti impressionanti in cui è difficile capire quale sia il nesso o quale sia il significato della trama, come si dipani la vicenda.
A tratti l'ho trovato anche noioso, tale era il senso di smarrimento in alcune scene e pensavo: ma cosa diavolo significa, cosa c'entra con quanto detto finora, dove va a parare?? Una cosa mi è rimasta fortemente impressa: il finale. Non saprei nemmeno dire il perchè... razionalmente. Ti dà come una sensazione strana di gioia, di liberazione e di speranza... quelle musiche, quelle immagini... Se cominci a vederlo devi portarlo fino alla fine.
Alla fine non saprei come giudicarlo... brutto non direi. Direi che forse questa volta Lynch ha esagerato con la sua cripticità... Ma in assoluto, essendo fan ad ogni modo di Lynch, per me è un buon film.