Scusa, "annunciato" da chi, se ancora devono sciogliere due nodi mica da ridere?
E sarebbe un bene avere un DG vero... che blanc si occupi solo della parte finanziaria, in cui sa fare bene il suo lavoro.
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vi prego lasciateci spalletti che se solo penso ai nomi che potrebbero arrivare a roma al suo posto mi viene da frignare :frigna:
Anche eva henger prova ed essere illibata :sisi:
La Stampa non è d'accordo con quello che dice sky. Io mi fido della stampa :sisi:
Citazione:
Ferrara addio agli azzurri La Juventus ha scelto lui
Ultima parola a Ciro: se si
sente pronto, sua la panchina
MARCO ANSALDO
TORINO
Per uno scherzo del destino Ciro Ferrara e Luciano Spalletti hanno trascorso insieme il pomeriggio a Castiglion Fiorentino dove si giocava il torneo in memoria dei ragazzi della Juve annegati due anni fa nella vasca del centro sportivo di Vinovo. Un contatto casuale tra due candidati che ambiscono alla panchina bianconera e che sulla rivalità hanno pure scherzato, sebbene la loro corsa sia arrivata agli ultimi metri e come previsto non sarà Spalletti a vincerla. La scelta infatti cadrà su Ferrara, l’uomo della società, il protagonista delle ultime due vittorie che hanno raddrizzato il campionato juventino. Rimane in piedi soltanto un dubbio: a Ciro chiederanno se se la sente di prendere subito in mano la squadra senza avere alle spalle grande esperienza. Se avrà paura di bruciarsi, passeranno a un altro candidato.
Ma, per quanto conosciamo Ferrara, è più facile che rinneghi il mare, che ama tantissimo, piuttosto che rifiuti la proposta. La decisione arriva dai massimi livelli del club. Spalletti ha avuto buoni sponsor, ha parlato con i dirigenti bianconeri come aveva fatto l’anno scorso con il Chelsea. Da Roma raccontano che gli unici e momentanei impedimenti al suo ingaggio sarebbero il numero eccessivo di collaboratori (sei, per un costo di oltre 2 milioni lordi) e il fatto che Rosella Sensi intende vincolarlo al rispetto del contratto con la Roma. Certo, sono ostacoli, soprattutto quello di carattere finanziario, ma non decisivi. In realtà c’è un gruppo forte e interno alla Juve che boccia Spalletti per ragioni più strategiche. Si pensa che il tecnico dalle giacche strizzate abbia esaurito la spinta che l’ha portato a lavorare benissimo all’Udinese e alla Roma ma che non l’ha accompagnato nell’ultima stagione.
La preferenza va ad allenatori emergenti che accettino di lavorare con uno staff meno costoso e precostituito dalla società, gente che non detti l’agenda del mercato e che dimostri la «fame» che contraddistinse Lippi, quando arrivò nel ’94 con l’ambizione di imporsi nel grande calcio. Nel dossier di Blanc c’erano Allegri, Giampaolo, nelle ultime ore era apparso pure Ballardini, però la scelta si è focalizzata su Ferrara, che è il più gradito alla proprietà. Ciro si trova al bivio più intrigante da quando ha smesso con il calcio giocato. Ieri sera ha raggiunto Coverciano dove questa mattina comincerà il lavoro con lo staff della Nazionale in vista della Confederation Cup. La sua potrebbe essere una permanenza di poche ore o di un paio di giorni al massimo. Poi tornerà a Torino per incontrare Blanc, dargli la propria disponibilità e chiudere definitivamente questo capitolo della ristrutturazione juventina.
In Sudafrica con gli azzurri non ci arriverà: l’impegno con la Federazione è chiaro, se diventa l’allenatore dei vicecampioni d’Italia perde il posto di vice di Lippi ma è una rinuncia che Ferrara accetterà volentieri. L’apparente calma piatta che contraddistingue queste ore alla Juve contrasta con la realtà. Dopo la rivoluzione necessaria del 2006, questa sarà l’estate del riaggiustamento più profondo nella squadra, in panchina e persino in società. La Juve cerca un esperto di calcio da affiancare a Blanc e Secco. Lo ha individuato in Beppe Marotta, anche se nel dossier del club non mancano le alternative. A Genova hanno fiutato l’aria. Negli ambienti vicini ai Garrone si ammette che il direttore generale della Samp potrebbe andarsene perché la proposta della Juve lo intriga, per quanto intraveda il rischio di non essere accolto con entusiasmo da chi inevitabilmente vedrebbe limitato il proprio spazio da un personaggio autorevole e ingombrante. Entro una decina di giorni arriverà la decisione, nel frattempo la società andrà avanti nei programmi e sul mercato, compreso quello in uscita. Ieri si è consumato un altro strappetto con Trezeguet. «Se arriva una proposta che mi piace e che mi restituisce il piacere di fare gol me ne vado» ha detto il francese a Sky e nel suo entourage si sussurra che, con Ferrara in panchina, la fuga di Trezegol sarà certa. Proprio come vuole la Juve.
con te non ci parlo, mai una lettera, mai un messaggio, non ti fai mai sentire :asd:
Beh insomma, l'anno scorso la juve aveva fatto quella bella offerta per Aquilani (soldi + iaquinta) se la roma avesse accettato voi avreste avuto una prima punta seria, un po' di soldi e vi saresti disfatti di un bellissimo quanto inutile pezzo di swarosky
ma che te stai a inventà? :asd:
dillo a me,l'anno scorso avrei brindato se lo avreste comprato :asd: però in linea di massima a roma di questi tempi (mio pensiero) chiunque ci sia in panchina non sono molte le scelte che può fare di quel tipo :nono:
si è sempre ritrovato con giocatori che non aveva manco voluto secondo me
quelli sono i grandi affari dei nostri dirigenti :snob:
30 milioni cash e ce lo porto io a Milano.Citazione:
Gazzetta dello Sport - Juventus, il Milan tenta Amauri
03.06.2009 08.00 di Marco Gori articolo letto 1144 volte
Fonte: Gazzetta dello Sport
Pare che nel caso la cessione di Kaka dovesse andare realmente in porto, il nuovo tecnico Leonardo avrebbe già in mente su chi invertire una parte dell'enorme ricavato: il tecnico brasiliano pare stia cercando di tentare il connazionale Amauri, che il club rossonero contese alla Juventus un anno fa. In Corso Ferraris, tenuto conto della probabile partenza di Trezeguet, non hanno alcuna intenzione di privarsi dell'ex centravanti del Palermo, ma di fronte ad un'offerta di circa 30 milioni e alla volontà del giocatore, il club bianconero potrebbe cedere all'assalto del Milan. Si spiegherebbe così il rinnovo di Iaquinta e l'assalto a Goran Pandev. In caso di partenza del Brasiliano potrebbe venire congelata la cessione di Trezeguet, mentre un'ulteriore alternativa sarebbe costituita dall'inserimento di Borriello nella trattativa.
E si tenessero Boriello...
Noi ci prendiamo Huntelaar dal real che tanto se ne vuole andare e un terzino con i controfiocchi.
Amauri è un giocatore fortissimo ma si comporta come una meretrice...
ma per favore, quando era in forma ha tenuto su la juve quasi da solo, poi s'è rotto... dai su.
Camus, si trattava di un articolo del LEGGO zio porco, del leggo, non so se mi spiego... la versione quotidiana di cronaca vera. :|
Non ho più letto ne sentito da un'altra parte quella storia del rinnovo.
Quoto la storia brasile - italia, che se ne andasse affanc... :asd:
Ha comunque giocato solo fino a Dicembre.
Non deve chiedere aumenti di stipendio.
Accordo tra Mazzoni e la Juventus per l´ingaggio di Lavezzi: 2,5 mln l'anno
Ezequiel Lavezzi avrebbe detto ‘sì’ alla Juventus. Dietro la fuga del Pocho verso l’Argentina non ci sarebbe solo la rottura con il direttore generale Pierpaolo Marino, confermata dall’agente del calciatore Mazzoni, ma un accordo che lo stesso procuratore avrebbe trovato con il club bianconero già qualche settimana fa. L’attaccante, da mesi, chiede l’adeguamento dell’ingaggio e dopo una stretta di mano a gennaio, che il Napoli non ha ancora trasformato in nero su bianco, ecco che si è inserita la Juventus e ha trovato l’accordo verbale con Mazzoni: Lavezzi riceverebbe 2,5 milioni di euro a stagione d’ingaggio, fino al 2014. Mazzoni, secondo fonti vicine alla Juventus, si sarebbe incontrato con Blanc, Secco e l’avvocato Rossetto, che cura gli interessi di Lavezzi insieme al suo agente argentino.
Adesso, l’ostacolo principale per portare il Pocho in bianconero è rappresentato dal Napoli, che non intende cedere il calciatore. Pù volte, De Laurentiis, Marino e Donadoni hanno confermato la volontà di confermare il calciatore, ma la lettera lasciata ieri dal Pocho ha tracciato un solco con Marino, che le dichiarazioni di Mazzoni hanno reso ancora più profondo. In questa storia, alla fine, ci sono due certezze: la Juventus vuole Lavezzi e il futuro dell’attaccante argentino sarà il tormentone dell’estate.
resport.it
Per come la vedo io, la situazione è questa: Lavezzi(probabilmente aveva un accordo con il Napoli) vuole più soldi e non ne fa una questione di quale squadra sia a darglieli.
Il Napoli non vuole venderlo ma non vuole concedergli facilmente l'aumento, quindi il manager di Lavezzi è andato in cerca di ingaggi per fare spaventare i partenopei.
Lavezzi, secondo me, resterà tranquillo a Napoli.
Infatti . Rotti lui e Sissoko siamo precipitati .
I giocatori sono mercenari per definizione , salvo rare eccezioni .
O.T. Se assieme a Kakà parte anche Ibra noi avremo il giocatore più forte della serie a (Diego) . E non è poco .
Certo che quello italiano è un campionato minore ormai . L'uefa dovrebbe prendere provvedimenti come ha fatto la fota per la f1 .
Un bel salary cap stile nba e non se ne parla più :sisi:
Il toro :lul:
i granata :rotolul:
i viola :asd:
Nedved :prostro:
Piccolo riassunto per l'ultima di campionato....visto che non c'ero :look:
ora mi basta D'Agostino e aspetto di vedere il nuovo allenatore (tifo per Ciro :sisi:)
Drago, il Torino si è salvato.
Alla fine gli hanno dato vinta la partita contro la Juve.
La hanno persa per un grave errore arbitrale.