Re: Archivio Stellare (post 5)
Gente vi chiedo un favore affinchè sia più facile la classificazione nell'Archivio stellare. Potreste indicare nel titolo del post il numero dello stesso nella pagina? In questo modo mi semplificate un po' il lavoro. Questo d esempio è il post numero 5 della pagina 2 (date un'occhiata al titolo del post).
Re: Archivio Stellare (pagina2 post6)
La Guerra dei Sith
Descrizione:All'incirca 4000 anni prima che fosse lanciato il primo attacco all'imperatore, la Vecchia Repubblica affrontò il periodo più cupo della propria storia dai tempi della distruzione dei Sith. Un padawan di nome Exar Kun, allievo del maestro Jedi Vodo-Siosk Baas, aveva scoperto remoti e pericolosi segreti e come conseguenza era diventato un nuovo Signore dei Sith. Aveva corrotto un proprio compagno Jedi, Ulic Qel-Droma e insieme avevano cercato di riportare i Sith all'antico splendore. Nel loro compito, furono aiutati dalla perfida Aleema, sovrana del sistema dell'imperatrice Teta. Ella era esperta di magia Sith e non che ex allieva dello spirito del terribile Freedon Nadd; ambiva il potere per se ma si fingeva d'accordo con Kun e Droma manipolando quest'ultimo.
I Jedi tuttavia, videro la minaccia ma non l'origine di essa...
Sul pianeta Ossus (sede di grandi archivi) i maestri Jedi allenavano i loro apprendisti e custodivano al sicuro (secondo loro) molti manufatti Sith.
Spinto dal desiderio di impadronirsene, Exar Kun si recò di persona su Ossus per cercare un Holocron Sith che aveva guidato Naga Sadow mille anni prima, ma anche per strappare giovani Jedi e quindi renderli partecipi alla sua causa. Per impadronirsi dell'holocron, Kun uccise il Maestro Jedi Odan-Urr e raccontò ai suoi nuovi adepti che il vecchio Maestro gli e lo aveva donato spontaneamente per aiutarlo nella sua missione.
Kun partì con i suoi nuovi allievi alla volta della sua base operativa, situata sulla luna boscosa di Yavin4.
Nel frattempo, Ulic Qel-Droma, contattò il capo dei terribili guerrieri Mandaloriani e accettò un confronto diretto per decidere le sorti del sistema di Teta e dei Mandaloriani stessi.
Ulic, sconfisse senza difficoltà il guerriero, tanto era immerso nel lato Oscuro; con questa impresa assunse egli stesso il comando dell'esercito Mandaloriano.
Qel-Droma e Aleema usarono l'esercito e la magia Sith per attaccare numerosi avamposti lasciando pochissimi superstiti e seminando morte e distruzione. Quando Exar Kun venne a conoscenza dei fatti si mostrò molto contento....La suo opinione tuttavia cambiò quando apprese che Qel-Droma avrebbe attaccato Coruscant di persona. Kun quindi lo abbandonò a se stesso.
Successivamente, su Yavin4, Exar ingannò i suoi allievi che credevano che Kun avrebbe combattuto il lato Oscuro della Forza.
Non fidandosi del loro maestro, molti vollero tornare subito su Ossun, ma Kun promise loro una dimostrazione dei suoi poteri sul Lato Oscuro...Avrebbe distrutto l'Holocron Sith liberando per sempre la Galassia dal male....Non andò affatto così inquanto liberò antichi spiriti e demoni Sith che si impossessarono dei corpi delgi allievi tramite le ferite che il vetro dell'Holocron aveva causato loro spaccandosi...
Intanto, su Coruscant, la vecchia Repubblica era impreparata all'attacco di Ulic. Per uno scherzo del destino, molti Jedi tra cui il fratello di Ulic, Cay e l'ex amante di Ulic Nomi Sunrider erano sul pianeta al momento dell'attacco. Al fianco del maestro Vodo, fermarono Ulic al comando centrale di Coruscant. Qel-Droma stesso era stato tradito da Aleema, sicura che, con l'aiuto dei Mandaloriani non avrebbe avuto più bisogno di Exar e di Ulic. Ordinando alle sue truppe la ritirata, e affermando che Ulic era morto, Aleema partì e abbandonò il suo ex amante.
Nel frattempo su Yavin4, Exar Kun stava per mettere in atto la seconda parte del suo piano...
Mentre gli ex padawan Jedi erano stati mandati a dare la caccia ai propri maestri, Ulic fu portato davanti al Senato della Repubblica per essere processato per tutti i suoi crimini. Qel-Droma non si pentì nemmeno quando il fratello si espose per lui.
La salvezza della sentenza non sarebbe venuta dai suoi amici, ma da Exar Kun.
Mentre Aleema usava l'esercito Mandaloriano per i propri scopi personali, non aveva fatto i conti con il codice d'onore dell'esercito stesso...Il capo Mandalore, aveva giurato fedeltà solo a Ulic...Tuttavia ordinò ai soldati di fare quello che Aleema chiedeva mentre lui si racò su Yavin4.
Giunto li, raccontò a Exar Kun della sorte di Ulic e del tradimento di Aleema. Kun, adirato, andò di persona a Coruscant ed irruppe nella sala del Senato proprio mentre Cay Qel-Droma invocava clemenza per suo fratello. Ulic fu liberato e ignorando le suppliche dei suoi amici si alleò di nuovo con Kun. Il maestro Voodo cercò di interferire per sistemare il suo vecchio apprendista...Ne seguì un violentissimo duello alle spade laser, e Kun, mostrò la potenza della sua nuova Saber a doppia lama a Voodo abbattendolo senza pietà. I Sith se ne andarono indisturbati e trionfanti.
Successivamente, furono uccisi ben otto Maestri Jedi, ognuno dal rispettivo allievo. Ma non tutti i tentativi di assassinio andarono secondo i piani...Nomi Sunrider e la sua amica Jedi Sylvar, si erano recate sul pianeta Ambria dal vecchio insegnante di Nomi, il maestro Thon.
Ma anche l'ex padawan di Tohn, Oss Wilum, posseduto dallo spirito di un Sith, era arrivato su Ambria accompagnato dal compagno di Sylvar:Crado.
Il compagno di Sylvar, non era posseduto dai Sith, ma si era alleato con Kun in maniera spontanea, cosa molto grave.
Nello scontro per uccidere Thon, Wilum fu catturato e poi curato, mentre Crado fu sconfitto e sfregiato da Sylvar stessa.
Purtroppo riuscì a fuggire e a riferire l'insuccesso a Exar Kun, implorò una seconda possiblità e la ottenne.
COn immenso stupore del capo Mandalore, Aleema e Crado sarebbero stati a capo di un attacco su Kemplex9 nel tentativo di distruggere la flotta della Repubblica tramite un'arma creata da Naga Sadow e riscoperta dallo stesso Exar Kun.
In realtà Exar e Ulic, avevano pianificato un tradimento coi fiocchi...Aleema e Crado attaccarono e distrussero la stazione di Kemplex9 e attesero la flotta della Repubblica in un ammasso di dieci stelle. Quando Aleema usò la misteriosa arma, innestò una reazione a catena che annientò le dieci stelle e nello stesso tempo anche la sua nave.
Come Exar Kun aveva previsto, l'ondata di energia stellare, si abbattè anche su Ossus, il pianeta degli archivi Jedi. Gli stessi, furono costretti all'evacuazione. Nel caos, Exar Kun e i suoi, fecero man bassa e accrebbero ancora di piu le loro conoscenze sul lato oscuro, portando buio sulla Galassia...
Re: Archivio Stellare (post 7)
Anakin Skywalker
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Specie: Umana
Pianeta di Provenienza: Tatooine
Sesso: Maschio
Altezza: 1,35m da bambino 1,85m da ragazzo
Arma preferita: Lightsaber
Mezzo preferito:Radon-Ulzer 620C Podracer, N-1 starfighter, hotrod speeder.
Affiliazione: Boonta Eve Classic, Jedi
Informazioni:
Anakin Skywalker è il protagonista assoluto della saga. Egli nasce probabilmente dalla Forza stessa, così come conferma sua madre Shmi in Episodio I. La sua infanzia viene trascorsa sul pianeta Tatooine, dove vive come schiavo, insieme a sua madre, di un mercante di pezzi di ricambio, Watto (vengono venduti al Toydoriano da Gardulla the Hutt, padre di Jabba). Lavorando come aiutante da Watto impara a riparare qualunque cosa e, all'età di nove anni, grazie al suo grande talento, egli costruisce il droide protocollare C-3PO. Anakin è un bambino docile, tranquillo, senza malizia, ma in alcune situazioni diventava molto aggressivo, anche se a fin di bene. In particolare quando gareggia nelle corse con i Podracer. Egli è l'unico umano della Galassia a saperli pilotare con maestria (ciò era dovuto alla Forza che scorreva potente in lui, e gli permetteva di vedere le cose un attimo prima che accadessero), nonostante non fosse mai riuscito a vincere una corsa. La sua vita prende una svolta quando su Tatooine giungono i Jedi Qui-Gonn Jinn e Obi-Wan Kenobi insieme alla regina Amidala. Finiti su quel pianeta per un guasto, vanno in cerca di pezzi di ricambio. E' in questi momenti che Anakin conosce Amidala, e inizia ad innamorarsi di lei. Qui-Gonn nel frattmepo nota subito le potenzialità del ragazzo, e ,analizzando il suo sangue, si accorge di una concentrazione di Midi-Chlorian maggiore addirittura a quella del Maestro Yoda. Qui-Gonn aveva trovato il futuro Jedi che, secondo la Profezia, avrebbe portato l'equilibrio con la Forza. Per acquistare i pezzi di ricambio, non avendo i soldi, Qui-Gonn è costretto a scommettere con Watto sulla vittoria di Anakin in una corse di Podracer. Ani utilizza un Podracer di sua costruzione e vince la corsa (battendo lo spietato e sleale alieno Sebulba), guadagnandosi anche la sua libertà, ma non quella di sua madre. Qui-Gonn decide di portarlo con se al Consiglio Jedi su Coruscant, per addestrare il ragazzo. Il Consiglio Jedi però in in un primo momento non permette a Qui-Gonn di istruire il ragazzo, essendo quest'ultimo troppo grande. Inoltre Qui-Gonn aveva già un allievo, Obi-Wan Kenobi. Purtroppo la battaglia su Naboo degenera e i due Jedi sono costretti a tornare sul pianeta per liberarlo dalla Federazione dei Mercanti. Qui incontrano per la seconda volta Darth Maul, e Ani, insieme ad R2-D2, parte per sbaglio con un caccia Naboo e si ritrova nel bel mezzo della battaglia nello spazio, mentre sul pianeta la Droide armata combatte contro i Gungan. Anakin riesce a penetrare le difese della nave controllo dei Droidi che staziona nello spazio e la distrugge, permettendo così la vittoria dei Naboo e dei Gungan sul pianeta. Nel frattempo però Qui-Gon Jinn muore nel duello contro Darth Maul, e fa promettere a Obi-Wan che addestrerà il ragazzo. Obi-Wan parla con Yoda, e il Consiglio gli permette di prendere Anakin come suo Padawan. Gli anni dell'addestramento trascorrono e Obi-Wan allena molto bene Anakin.
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Dopo dieci anni Anakin è un ventenne impulsivo e con tanta voglia di avventura, e il suo rapporto con Obi-Wan diventa molto stretto, tanto che Anakin vede il so Maestro come il padre che non ha mai avuto. Ma il Padawan molto spesso fa perdere la pazienza a Obi-Wan compiendo azioni impulsive e comportandosi in modo arrogante. Nel frattempo nella Galassia nasce un nuovo probema, il Movimento Separatista, che vuole staccarsi dalle decisioni della Repubblica. Il Senato dal canto suo vuole impedire queste rivolte, e nasce l'idea di affiancare un esercito agli Jedi, difensori della pace. Amidala, abbandonati i panni di regina di Naboo, è adesso una Senatrice, e porta avanti il movimento contro lo stanziamento di un esercito. Questo da fastidio a qualcuno, e infatti Amidala è in continuo pericolo di vita. Per questo il Senatore Palpatine (molto ammirato da Anakin) decide di farla proteggere da due Jedi, Obi-Wan e Anakin Skywalker. Anakin ha pensato ogni giorno nei dieci anni che non si sono visti ad Amidala, e infatti prima dell'incontro con la senatrice è molto nervoso. Ma l'incontro dopo tanto tempo non va come dovrebbe, infatti pare che Amidala si sia scordata completamente di Anakin, e lo tratta in modo scorbutico. Durante la notte Amidala rischia l'ennesimo attentato e Anakin la salva. Dopo un lungo inseguimento insieme al suo Maestro, riesce a catturare il cacciatore di taglie che voleva uccidere Amidala, ma non riescono a scoprire da chi è stato mandato. Obi-Wan viene mandato dal Consiglio Jedi ad indagare e, nel frattempo, Anakin rimane guardi del corpo di Amidala e vnno insieme sul pianeta natale della senatrice, Naboo. Qui Amidala rifiuta in un primo momento l'amore con Anakin, ma i giorni che trascorrono in quei luoghi stupendi avvicinano tantissimo i due. Nonostante ciò Amidala e Anakin decidono insieme che non possono amarsi (anche se Ani non è propriamente d'accordo), in quanto una è Senatrice e l'altro un Jedi, e una loro unione sarebbe sbagliata. Durante una di quelle notti però Anakin sogna ancora sua madre in pericolo. Non riesce più a resistere, e insieme ad Amidala parte alla volta di Tatooine, contravvenendo agli ordini del Consiglio Jedi. Giunto sul pianeta ri-incontra Watto dopo tantissimi anni, e scopre che sua madre Shmi è stata liberata da un tale Cliegg Lars, un estrattore di umidità, con cui si è anche sposata. Anakin e Padme vanno verso la casa di Lars, e qui Anakin fa la conoscenza del suo fratellastro Owen. Purtroppo le notizie su sua madre non sono per niente buone. Cliegg racconta che Shmi è stata rapita dai predoni Tusken circa un mese prima, e nonostante abbia tentato di liberararla non ci è riuscito, e ha anche perso una gamba. Anakin non si da per vinto, e animato dalla rabbia per quello che è successo si mette subito alla ricerca dell'accampamento Tusken. Riesce a raggiungerlo, e in una tenda trova sua madre legata. Quest'ultima purtroppo muore, e Anakin, preso dalla rabbia e dalla voglia di vendetta, stermina tutti i Tusken, compresi donne e bambini. Torna con il corpo di sua madre da Lars, e si dispera con Padme, dicendogli che un giorno diventerà il Jedi più potente della Galassia, in grado anche di impedire che la gente muoia. Imprvvisamente però arriva un messaggio di Obi-Wan che si trova in pericolo sul pianeta Geonosis. Il Maestro ordina ad Anakin di mandare il messaggio al Consiglio e di rimanere la dove si trova, ma su idea di Padme il giovane parte alla volta di Geonosis per salvare il suo mentore. Purtroppo vengono catturati entrambi, e prima di finire nell'Arena dove verranno uccisi per ordine del Conte Dooku, Padme finalmente confessa il suo amore ad Anakin. Nell'arena i due incontrano anche Obi-Wan. Riescono con qualche difficoltà a liberarsi e, fortunatamente, giunge la task Force di Jedi mandata dal Consiglio, che fa guadagnare tempo ai tre. La battaglia contro i droidi e i Geonosiani è molto violenta, e molti Jedi periscono. Per fortuna il Maestro Yoda giunge con l'esercito di cloni a salvare i Jedi rimasti. La battaglia infuria e Obi-Wan ed Anakin si lanciano all'inseguimento del Conte Dooku. Durante l'inseguimento Padme cade dalla nave di trasporto, e Anakin cerca di far atterrare la nave, ma Obi-Wan glielo impedisce ricordandogli i suoi doveri. L'inseguimento si conclude in un Hangar, dove i due Jedi ingaggiano un duello con il conte Dooku. Anakin parte impulsivamente subito all'attacco, e viene steso dal Force Lightning lanciato da Dooku. Obi-Wan, dopo essersi battuto ottimamente, viene ferito. Mentre Dooku sta per dargli il colpo di grazia Anakin interviene e ingaggia un duello con l'oscuro Sith. Combatte molto bene, e gli tiene testa egregiamente, ma Dooku è più potente, e Anakin finisce con un braccio tagliato. Per fortuna arriva il Maestro Yoda che salva i due Jedi. Dooku riesce a scappare. La Guerra dei Cloni è appena cominciata, e vengono mandate dal Senatore Palpatine truppe in tutta la galassia per controllarla. Nel frattempo Anakin torna su Naboo e sposa Amidala (successivamene nasceranno Luke e Leia, divisi alla nascita per essere protetti).
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Purtroppo questo è un altro passo verso il Lato Oscuro. Nella galassia una serie di tumulti portano alla nascita dell'Impero, e Anakin diventa Darth Vader, il terribile Lord dei Sith. Ciò avviene dopo il suo ultimo duello con Obi-Wan, dove finisce in un mare di lava. Il suo corpo viene distrutto, ma Palpatine salva quello che rimane e lo unisce con delle parti meccaniche. Sotto la guida dell'Imperatore Palaptine (alias Darth Sidious), Anakin stermina tutti gli Jedi rimanenenti. Solo Obi-Wan e Yoda riescono a salvarsi.
Darth Vader
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Nome: Darth Vader(o per noi italiani Darth Fener)
Sesso: Maschile
Specie: Umana
[b]Altezza:[b] 2.02m
Affiliazione: Impero, Sith
Veicolo: Caccia Tie Advanced
Arma: Spada laser lama rossa
Brevi cenni sul personaggio: Forse il più famoso di tutti i Sith in generale, Darth Vader combattè a fianco dell'imperatore Palpatine durante la Guerra civile Galattica. Nato sotto il nome di Anakin Skywalker, fu assegnato come apprendista Jedi al maestro Obi-Wan Kenobi sino a che cedette al lato oscuro della Forza. Quando Kenobi tentò di ricondurlo al lato Chiaro, scoppio un violento duello alle spade laser e Skywalker cadde in un cratere di lava. Rinato Darth Vader, fu costretto ad indossare un'armatura per lui di sostentamento vitale. Vader divenne un fido sostenitore e servitore dell'imperatore Palpatine sino a che questi tentò di convertire al lato oscuro il figlio di Anakin, Luke. Vader riuscì a salvare dalle grinfie dell'imperatore suo figlio ma morì nell'impresa. Fù l'ultimo signore oscuro dei Sith noto.
La sua spada laser:
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Storia del Personaggio: Dalle ceneri della sconfitta di Anakin, emerse Darth Vader, più forte che mai.Il suo corpo devastato continuava a vivere grazie alla ferrea volontà che lo animava, ma soprattutto grazie al Lato Oscuro della Forza. Per vivere, fu costretto a indossare una speciale armatura di sostentamento vitale e una maschera per respirare; Per completare quest'aura terrificante, aggiunse modulatori di suono alla maschera, dando alla sua voce un tono profondo, ansimante e infinitamente malvagio.
Aiutato dall'Imperatore, continuò il suo distorto addestramento Jedi, perfezionando il controllo della Forza. In cambio, Vader servì bene l'Imperatore, cacciando e sterminando i Cavalieri Jedi rimasti. Come riconoscimento, ricevette il titolo di "Signore Oscuro dei Sith" e, da allora, egli viene chiamato "Lord Vader" da chiunque osi rivolgergli la parola.
Divenuto orami sempre più forte, l'imperatore decise di affiancare Vader al Gran Moff Tarkin per guidare la sua nuova stazione spaziale appena ultimata:La Morte Nera. L'imperatore autorizzò la costruzione della Morte Nera come mezzo per tenere l'intera Galassia sotto il giogo imperiale; il suo comandante (Tarkin) era responsabile dei territori dell' Orlo Esterno. Tuttavia Darth Vader considerava con disprezzo la stazione da battaglia perchè a suo parere essa era solo un mezzo...insignificante in confronto alla potenza del Lato Oscuro della Forza. Ma essa era anche un fine per raggiungere scopi tremendi e Vader non si lasciò sfuggire quindi che dei ribelli erano riusciti a trafugare dei piani sulla stazione da battaglia. Fortunatamente il Devastator aveva catturato i ribelli in orbita intorno a Tatooine; Vader sovrintese di persona all'assalto della nave consolare Tantive4 e dopo pochi minuti gli assaltatori del Signore Oscuro catturarono la Principessa Leia Organa, una senatrice imperiale che in qualche modo era riuscita ad evitare il blocco. Mentre Tarkin e gli altri ufficiali si vantavano della potenza del loro "terrore tecnologico", Darth Vader interrogava la sua prigioniera per strapparle l'ubicazione precisa della base ribelle. Il Signore Oscuro fece intervenire anche un Droide Inquisitore, che sommato alla sua spaventosa padronanza della forza non bastò per fare parlare Leia. Ciò rese Vader ancora più determinato a far crollare la ragazza.Il Gran Moff Tarkin propose quindi un'altro tipo di persuasione...quindi minacciò di usare la potenza della morte nera sul pianeta Alderaan, terra natale di Leia. Disperata, la principessa crollò e rivelò che la base ribelle era situata sul pianeta Dantooine; tuttavia il malvagio Tarkin distrusse lo stesso Alderaan e il suo pacifico popolo. Presto gli imperiali scoprirono però che la principessa aveva mentito...la base su Dantooine era stata abbandonata da molto tempo;furibondo Tarkin ordinò l'esecuzione di Leia. Tuttavia, prima che la sentenza fosse eseguita Vader ebbe l'occasione di riprendere l'iniziativa...Lui e Tarkin furono informati che la Morte Nera aveva catturato un vecchio mercantile Corelliano sfuggito al distaccamento imperiale che stava setacciando Tatooine alla ricerca dei piani trafugati. Darth Vader intuì che la nave era diretta ad Alderaan e che molto probabilmente l'equipaggio stava cercando di riportare i piani alla principessa; forse Leia poteva essere ancora utile...Quindi il Signore Oscuro si recò di persona all'hangar 3207 dove vi era la nave. Dal libro di bordo risultava che l'equipaggio aveva abbandonato la nave subito dopo il decollo.Ma Vader sosteneva che il Millenium Falcon era la chiave che cercava. Il lord Sith ordinò un'ispezione accuratissima essendo convinto che a bordo si trovasse qualcosa. Li nel cuore dell'Impero Vader sentì una presenza che non aveva sentito da molti anni: quella del Cavaliere Jedi Obi-Wan Kenobi. Vader studiò il da farsi con calma. Decise di nascondere un radiofaro all'interno del Falcon e ritornò da Tarkin per riferirgli tutti gli sviluppi. Mentre i due parlavano vennero informati che la principessa era evasa dal blocco di detenzione; il Sith sostenne che se fosse lasciata scappare li avrebbe direttamente condotti alla base ribelle. Tarkin non era d'accordo e infatti sosteneva che Kenoby non doveva fuggire dalla morte nera...Vader disse:"Scappare non è il suo piano, devo affrontarlo da solo..."A quel punto percorse i corridoi della morte nera in cerca di Kenobi, poi attese paziente vicino al Falcon. D'improvviso Vader sentì Kenobi avvicinarsi. Accese la sua spada laser e si preparò ad affrontare il vecchio Jedi. Anche kenoby avvertì la presenza del suo vecchio allievo e con la spada laser già accesa si fece avanti...Il Lord Sith disse al jedi che adesso era lui il maestro, ma Obi-Wan ribattè che era solo un maestro del male. Il duello fra i due fu molto breve, Vader sentiva che i poteri di kenobi erano ormai deboli, ma il vecchio sosteneva che lui non poteva vincere. I due continuarono a duellare fino a quando, vedendo i ribelli fuggire a bordo del Falcon, Obi-Wan sorrise e abbassò la guardia...Vader falciò il Jedi con la sua spada laser rossa, ma scoprì che Kenoby era svanito nel nulla. Quando si voltò per entrare nell'hangar, un colpo sparato da uno dei ribelli provocò la chiusura di una delle porte a prova di scoppio. Pochi attimi dopo il Falcon fuggì sfrecciando nello spazio mentre Vader raccoglieva la spada laser di Obi-Wan.
Tuttavia il radiofaro nascosto sul Millenium Falcon, condusse gli imperiali alla base ribelle situata du Yavin4. Mentre la stazione spaziale si avvicinava, i ribelli lanciarono un disperato attacco, ma Tarkin non volle far decollare i caccia TIE dalla Morte Nera. Vader ordinò invece il decollo di una squadriglia di caccia TIE. Quando un gruppo di ala-x ribelli si lanciò sul bersaglio, il Signore Oscuro attaccò ai comandi del suo caccia TIE X1 Advanced, sicuro di vincere. Un ala-x si allontanò danneggiato e Vader ne distrusse un altro senza difficoltà. Il pilota dell'ultimo ala-x, tuttavia, riuscì a schivare il fuoco del Sith. Darth Vader si stupì di sentire scorrere possentemente la forza nel suo avversario e commise l'errore di concentrarsi sulla distruzione di esso. D'improvviso uno dei gragari di Vader fu distrutto da un colpo sparato da una nave che arrivava da sopra: il Falcon! L'altro gregario, spaventato e sballottato dall'esplosione urtò il caccia del signore dei Sith. Il TIE X1 di Vader schizzò quindi fuori dal canalone nello spazio profondo...Prima che Vader ne riprendesse il controllo, la morte nera esplose in una gigantesca palla di fuoco...Al signore oscuro non restò che fuggire nell'iperspazio;ma sarebbe tornato per vendicarsi...
Dopo la battaglia di Yavin, il comandante dell'alleanza Jan Dodonna diede ordine a tutti gli agenti ribelli di cercare il caccia TIe di Vader. Il Sith però, riuscì a sfuggire agli agenti ribelli e a raggiungere Coruscant illeso. Lì gli venne ordinato di recarsi nelle regioni ignote, dove era stato trovato uno degli olonastri del Gran Moff Tarkin; si scoprì in seguito che il nastro ritrovato conteneva i piani dei proiettori di pozzo gravitazionale che sarebbero stati incorporati negli Star Destroyer. Vader fu momentaneamente distratto dalla necessità di fare da supervisore alla costruzione del Super Star Destroyer Executor, e fu inoltre coinvolto nei piani dell'imperatore per distruggere la gilda dei cacciatori di taglie. Una volta risolto il tutto però, Vader fu in grado di dedicarsi a ciò che premeva di più nel suo animo oscuro: la caccia al pilota che gli era sfuggito su Yavin...
Anche se il Sith non conosceva ancora l'identità di Luke SKywalker, aveva sentito la sua presenza attraverso la forza già su Yavin4. Quando in seguito il Signore dei Sith lo cercò, la sua malvagità era tale che quasi sopraffece il giovane Jedi durante una sua meditazione. Poco tempo dopo Vader venne a sapere da un proprio informatore che un ragazzo sensibile alla forza era stato visto in compagnia di due droidi nel casinò spaziale Wheel; si gettò subito all'inseguimento. Il giovane Skywalker gli sfuggì per un soffio , anche se per farlo dovette cedere per poco all'odio per tramortire il Signore dei Sith con un fulmine di forza.Seppure frustrato, Vader non intendeva mollare la sua ricerca. Fù solo circa due mesi dopo la battaglia di Yavin che Vader apprese finalmente il nome del pilota che aveva distrutto la morte nera. Ne fù talmente scosso che tentò di nasconderlo all'imperatore , anche quando riuscì ad incontrarlo di persona su Coruscant. Successivamente il Sith raggiunse Skywalker sul paineta Jazbina, ma ancora una volta il suo ennesimo tentativo di catturare il giovane fallì; la popolazione del pianeta, in rivolta, si mise fra lui e Luke. Nel frattempo, anche l'imperatore era venuto a conoscenza dell'identità di Luke, e aveva deciso di sfruttare questa informazione a suo vantaggio al momento opportuno. Intanto Vader tenne l'ennesima imboscata ai ribelli sul pianeta Monastery. Luke, Chewebekka, Han e leia ci caddero in pieno. Alla fine, Luke affronto un uomo vestito da Darth Vader e lo uccise, per scoprire che l'assalitore era tale Orman Tagge. Dopo questa ennesima trovata del Signore Oscuro passò un pò di tempo di relativa calma per Skywalker...Infatti Vader era occupato con il collaudo dell'executor imperiale distruggendo la base ribelle su Lakteen; ma non si era affatto dimenticato di Skywalker... Si rincontrarono sul pianeta Mimban e dopo un lungo inseguimento, Vader intrappolò Luke e Leia in un tempio in rovina, dove ebbe facilmente la meglio sulla principessa. Poi, affrotnò Luke in un mortale duello alle spade laser; fortunatamente per luke la presenza della leggendaria Gemma di Kaiburr amplificava i suoi poteri e permise allo spirito di Obi-Wan di possederlo e di guidare le sue mosse. Vader fu colto alla sprovvista e quindi disarmato da un potente fendente di Luke, che gli mozzò completamente il braccio destro meccanico. Meravigliato della potenza del giovane Jedi e dalla sua astuzia nel deviare i fulmini di Forza, il Signore oscuro inciampò e cadde in un pozzo. Ciò permise a Luke e Leia di fuggire...Poco tempo dopo, Darth Vader, udì sull'Executur una scaramuccia fra L'Ammiraglio Ozzel(appunto comandante della flotta) e il Capitano Piett sull'importanza di un rilevamento inviato da un droide sonda sul pianeta Hoth. Al Sith bastò un nulla per capire che i ribelli erano li,sapendo inoltre che probabilmente vi avrebbe trovato anche Skywalker. L'Ammiraglio Ozzel però, aveva seguito una procedura superata...Era uscito dall'iperspazio troppo vicino al sistema di Hoth per cogliere i ribelli di sorpresa. Quando Vader lo apprese dal generale Veers, andò su tutte le furie. Uzo la Forza per strangolare Ozzel e promosse Piett di grado. Ansioso di gettarsi nella battaglia, il generale Veers si preparò a far sbarcare le sue truppe d'assalto terrestri; lo scudo dei ribelli fu neutralizzato in poco tempo e con le minime perdite imperiali. Scortato dagli assaltatori della forza d'elite Blizzard, Vader fece irruzione nella Base Eco alla ricerca del Jedi e dei suoi compagni ribelli: tuttavia arrivò troppo tardi e fece appena in tempo a osservare il Falcon schizzare via...
Il signore oscuro capì pero che la chiave per arrivare a Luke Skywalker era il Millennium Falcon. Lasciando su Hoth solo una piccola guarnigione, Vader si gettò all'indeguimento della nave trasporto Corelliana tramite i suoi Star Destroyer. Purtroppo per lui, il Millennium Falcon riuscì a infilarsi in un insidioso campo di asteroidi che circondava il sistema di Hoth. A quel punto, il Sith sapeva che se la nave fosse uscita dal campo di asteroidi, solo cacciatori di taglie come Boba Fett sarebbero stati in grado di ritrovare il comandante Solo e il suo equipaggio. Palpatine, scelse proprio quel momento per rivelare che anche lui era a conoscenza dell'identità del giovane Skywalker e che la sua potenza nella Forza stava crescendo...
L'imperatore voleva che il Jedi fosse eliminato, ma per Vader le cose non stavano così; il Signore dei Sith assicurò che se suo figlio fosse passato al Lato Oscuro sarebbe stato un preziosissimo alleato. Rimaneva solo un piccolo dettaglio: catturare il Falcon... Tuttavia la nave era riuscita a sfuggire a un nuovo blocco imperiale, ma un messaggio di Boba Fett rivelò la nuova meta di Han Solo. Con soddisfazione, Vader ordinò all'Executor imperiale di fare rotta sul sistema di Bespin. Arrivato a Cloud City, il Signore Oscuro riuscì a corrompere il dirigente della città delle nuvole: Lando Calrissian. Stipularono un patto nel quale Solo sarebbe stato consegnato a Boba Fett, mentre Leia e Chewebecca non avrebbero mai più dovuto lasciare la città delle nuvole. In cambio l'impero, avrebbe chiuso un occhio sui traffici illeciti di Calrissian stesso. Tutto ciò giovava a Darth Vader: avrebbe attirato Skywalker in una trappola tesa appunto per fare soffrire i suoi amici...Cosi fù, l'impero riuscì a tendere una trappola a Han e il suo eqipaggio tramite Lando; con la scusa di una normale bevuta furono consegnati a Vader stesso, che per testare il rudimentale processo di congelamento con la grafite per Skywalker, decise di fare una prova, sul comandante Han Solo. Così il Corelliano fu ibernato e consegnato vivo a Boba fett che intendeva porterlo su Tatooine a Jabba de Hutt. Intanto, sul lontano pianeta Dagobah, Skywalker stava facendo il suo tirocinio per diventare un Jedi sotto la guida del venerabile maestro Yoda; il giovane Jedi ebbe una visione dei suoi amici che soffrivano e decise di fare rotta su Bespin per cercare di salvarli. Era proprio ciò che Darth Vader voleva...
Arrivato su Cluod City, Luke si confrontò con il Signore Oscuro in un duello con le spade laser a dir poco spettacolare. Il giovane Jedi riuscì a trattenere la paura e si comportò molto bene... A quel punto, ormai furioso, il Sith mostrò a Luke la natura del lato oscuro: abbassò la sua spada laser dalla lama rossa, si concentrò e fece piombare addosso a Luke vari oggetti. Il giovane Jedi, disorientato, stava per essere sopraffatto quando un oggetto colpì un grande finestrone e le correnti ascensionali lo risucchiarono nell'enorme baratro circostante. Il ragazzo riuscì a salvarsi per un pelo aggrappandosi a una piccola passerella; si issò su di essa e tornò indietro alla ricerca di Vader. Il Sith lo colse di sorpresa attaccandolo da un lato e in maniera a dir poco furiosa! Il duello si protrase per qualche attimo ma Luke ormai era battuto... Con un guizzo di velocità il giovane Jedi scartò di lato e ferì Vader alla spalla. Il Sith, furioso, diede un gran affondo con la spada laser e staccò di netto la mano a Luke; l'urlo del ragazzo fù a dir poco agghiacciante...Il Sith spense la sua spada laser e cercò di convincere Luke a consegnarsi al Lato Oscuro della Forza; gli disse anche che Obi-Wan non gli aveva mai detto che fine aveva fatto suo padre...Infine gli rivelò che lui era suo padre!!! Talmente scosso da questa verità, Luke, si lasciò cadere nello scarico di rifiuti e fu recuperato da Leia, Chewebecca e Lando che erano riusciti a fuggire all'impero. Per nulla scoraggiato, il Signore Oscuro fece ritorno a bordo dello Star Destroyer e si precipitò all'inseguimento del Falcon. Fece preparare le truppe d'assalto munite di raggi stordenti, ma tutto ciò non servì.... Il mercantile Corelliano schizzò via alla velocità della luce saltando nell'iperspazio.
L'imperatore rimase molto deluso da questo nuovo fallimento di Darth Vader...cominciò a non fidarsi più del suo oscuro servitore e decise di riassegnarlo alla flotta imperiale; precisamente alla supervisione della nuova Morte Nera. L'arma Tecnologica fù parzialmente distrutta durante la battaglia di Yavin, ma tuttavia poteva essere di nuovo resa operativa. Mentre la Morte Nera era in fase di ricostruzione, l'alleanza decise di sferrare un attacco a sorpresa per colpire al cuore l'impero. Mon Mothma radunò l'alleanza per stabilire i ruoli di ogmi singolo individuo nel conflitto imminente. A Luke, Han, Leia e Chewebe era stato affidato il compito di disattivare lo scudo deflettore della stazione da battaglia che intanto orbitava sulla Luna boscosa di Endor. Furono messi a disposizione di una vecchia navetta imperiale e partirono alla volta di Endor.
Arrivati nell'orbita della Luna Boscosa dovettero fermarsi per chiedere l'autorizzazione di passaggio allo Star Destroyer di Vader. Tuttavia il nervosismo di Luke stava per compromettere l'intera missione e Vader aveva percepito la sua presenza all'interno della navetta...Come da procedura avrebbe dovuto fermarli ma invece li lasciò passare. Il Signore Oscuro però, non avrebbe dovuto aspettare molto tempo per ricongiungersi a suo figlio; fu Luke a consegnarsi a un gruppo di soldati imperiali che perlustrava la zona del generatore sulla luna boscosa. E così padre e figlio si ricongiunsero per l'ennesima volta su Endor...Vader percepì che il giovane Jedi era veramente diventato forte come pensava l'imperatore. Luke tentò di fare redimere suo padre dicendogli che il suo vero io era il nome Anakin Skywalker e che avvertiva il conflitto che covava dentro di se. Vader rispose che era troppo tardi per lui; condusse il giovane Jedi sulla morte nera a cospetto di Palpatine in persona. L'imperatore era impaziente di "completare l'istruzione" di Luke facendolo cedere al Lato Oscuro; prese in consegna la spada laser del giovane e si sedette sulla poltrona che sovrastava la stanza. A quel punto Palpatine fece di tutto per provocare rabbia e odio dentro l'animo di Luke, e conoscendo il suo punto debole tirò in ballo i suoi amici dicendogli che su Endor era pronta un'imboscata per loro...Una legione delle sue truppe migliori era pronta ad accogliere i ribelli. Palpatine sentiva l'odio crescere dentro il ragazzo e quindi lo istigò ad usare la sua arma Jedi contro di lui....Luke non se lo fece ripetere due volte, attirò a se la sua spada con la forza e caricò un fendente diretto all'imperatore...Ma con sorpresa quello stesso fendente fu fermato dalla lama di un'altra spada laser: quella di suo padre!
Ebbe inizio uno spaventoso duello tra padre e figlio....l'ultimo. Il giovane Jedi non voleva fare del male a suo padre perchè avvertiva del buono in lui; quindi abbassò la difesa e disse a Vader che non l'avrebbe mai ucciso. Come risposta il Signore Oscuro lanciò addosso a suo figlio la sua spada laser...Luke fece appena in tempo a scartare di lato per evitarla.
Oramai i pensieri del giovane Jedi erano chiari...lo tradivano...Cercò di nascondersi per non combattere contro suo padre, ma il Sith riuscì a leggere la mente del Jedi e le sue preoccupazioni nei riguardi della sorella....Leia! Con cupa soddisfazione Vader affermò che se Luke non fosse passato al lato oscuro, lei lo avrebbe fatto! Un urlo lacerò il silenzio...il giovane Jedi accese la sua spada laser e con tutta la forza si scagliò addosso a Darth Vader. Per il Sith era quasi impossibile contrastare i colpi di suo figlio; vi era troppa rabbia in lui... Ormai esausto, il Signore Oscuro stava difendendosi alla meglio quando un fendente di Luke gli mozzò di netto la mano destra! Darth Vader era sconfitto... Il giovane Jedi era in piedi davanti a lui preda di un conflitto interno non indifferente...ad un tratto spense la sua spada laser dalla lama verde e sia Palpatine che Vader stesso capirono la scelta di Luke Skywalker. Il giovane Jedi affermò di essere uno Jedi, come suo padre prima di lui...Intanto la scura figura di Vader aveva ripreso posto accanto all'imperatore che disse al giovane Jedi che sarebbe stato distrutto...E così quasi fece, cominciò a tempestare Luke con dei fulmini di Forza impressionanti. Vader era sempre di fianco a Palpatine ma il suo atteggiamento era cambiato....La sua figura guardava ritmicamente suo figlio che chiedeva pietà e l'imperatore che glie lo stava massacrando sotto gli occhi. Anche lui prese la sua decisione, decise di rinnegare il suo essere oscuro per l'amore di suo figlio...un figlio che non aveva potuto crescere in causa delle sue scelte sbagliate frutto di una gioventù troppo avventata. Quasi si percepì il cambiamento di Darth Vader anche sotto l'impenetrabile maschera nera... A quel punto, con le poche forza che gli erano rimaste, sollevò di peso Palpatine e lo gettò nell'immenso baratro che sovrastava il ponte dove aveva duellato con il figlio pochi attimi prima! Aveva ritrovato il suo vero io...Cessò di essere Darth Vader e tornò Anakin Skywalker...Purtroppo però le ferite riportate erano troppo gravi, chiese a Luke di togliergli la maschera in modo che potesse vederlo con i propri occhi. Così il giovane fece, si trovò faccia a faccia, occhi negli occhi con suo padre per la prima volta ma anche per l'ultima. Il volto di Anakin era terribilmente sfigurato dalla dedizione al Lato Oscuro ma non solo...Orrende erano le cicatrici della vecchia battaglia con Obi-Wan ai piedi di un vulcano tanti anni prima. Il suo volto era si martoriato, ma i suoi occhi parlavano per la sua anima:era riuscito a redimersi. E così si spense Anakin Skywalker, si spense nelle braccia di suo figlio Luke e morì sereno, felice di avere ritrovato se stesso...Tuttavia egli non avrebbe mai abbandonato suo figlio perchè diventò tutt'uno con la Forza prendendo il suo posto a fianco di Yoda e di Obi-Wan Kenoby...
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Note sul personaggio: mi fa tanta impressione...sapere che dietro quella maschera nera cè un volto martoriato dal lato oscuro(e non solo) che una volta apparteneva ad Anakin Skywalker bambino prodigio di tatooine...mi fa impressione una parte di episodio 1, precisamente quella in cui dopo avere combattuto per la prima volta contro Maul, Qui gonn presenta Anakin a Obi wan....da brivido quel pezzo....pensare che da li tutto parte...
Secondo me Vader sa un po di angelo caduto...di grande guerriero il cui destino era di appartenere ad entrambi i lati della forza:quello luminoso prima e quello oscuro poi...e secondo me sta qui la forza di quel guerriero.Vader è senz'altro la figura piu epica dell'intera saga;sempre secondo me è il perno in cui essa ruota ma senza togliere niente a gli altri personaggi, in quanto tutto si incastra alla perfezione.Ho espresso il mio parere che la forza sia con voi....
A cura di Il Fedel Griso e Mikeli
Re: Archivio Stellare (post 8)
I Blaster
Di blaster ce ne sono di ogni dimensione e forma, con una moltitudine di caratteristiche e funzioni. Tuttavia, la maggior parte dei blaster hanno alcuni tratti in comune. Tutti i blaster utilizzano un gas esplosivo ad alto potenziale per produrre un intenso raggio di energia. Questi "lampi" possono causare danni tremendi a strutture e tessuti organici. Al momento del colpo, il gas entra nella cella di combustione, dove si carica di energia, per poi passare attraverso una serie di componenti collimanti, che rendono il colpo coerente (si espande in una sola direzione); migliore è la qualità di questi componenti, maggiore sarà il raggio d'azione del colpo, tenendo conto che , lungo la sua traiettoria, la raffica dissipa energia, fino a perdere totalmente di efficacia. Un blaster comune ha generalmente un raggio ottimale sotto ai 30 metri e un raggio massimo fino a 120 metri. I blaster ricevono la loro energia da piccoli accumulatori che possono essere facilmente sostituiti in meno di 10 secondi. Gli accumulatori scarichi possono essere ricaricati tramite generatori portatili.
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Il primo modello di pistola blaster analizzato è il BlasTech DH-17, un tipo di blaster abbastanza diffuso, specialmente nelle truppe ribelli. La cartuccia di gas dei DH-17, accessibile dal tappo posteriore (2), contiene gas esplosivo sufficiente per oltre 500 colpi, mentre un accumulatore energetico (1) carico fornisce energia per circa 100 colpi. Una raffica stordente dei DH-17 riduce il bersaglio privo di sensi per un periodo di tempo che va dai 7 ai 10 minuti, a seconda del soggetto e del livello di carica dell'accumulatore, mentre una raffica a piena potenza può facilmente penetrare la corazza delle truppe d'assalto imperiali (stormtrooper) o deboli deflettori di basso livello; la selezione del tipo di colpo avviene per mezzo dei pulsanti situati sopra l'impugnatura (6) e, ovviamente, a seconda del tipo di colpo usato, la durata degli accumulatori può variare. Il raffreddamento della cella di combustione del gas avviene per mezzo dei fori (3) situati vicino all'accumulatore, che raffreddano l'aria circolante nella cella interna. La canna cromata (4) ha anche funzione di soppressore luminoso, per diminuire i bagliori di fuoco che, in un'azione notturna, renderebbero l'arma facilmente individuabile. Il mirino opto-elettronico (5) si avvale di un potente sistema di lenti e di un focalizzatore elettronico, eventualmente infrarosso, per l'uso notturno. I DH-17 e molti altri blaster portatili sono armi semiautomatiche, che sparano cioè un solo colpo per ogni pressione del grilletto. Tuttavia, il DH-17 può essere modificato per ottenere un fuoco automatico, ma con il conseguente consumo degli accumulatori in meno di 20 secondi di fuoco continuato e il surriscaldamento dell'arma.
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Il BlastTech DL-44, una pistola blaster pesante, l'arma di Han Solo, è un'arma incredibilmente potente, progettata per combattimenti a corto raggio. Le raffiche del DL-44 passano facilmente le corazze delle truppe d'assalto imperiali e possono persino danneggiare piccoli veicoli. Malgrado la sua potenza, il DL-44 è leggero e accurato e può essere facilmente usato con una sola mano. Sfortunatamente, il DL-44 ha un raggio ottimale di soli 25 metri e un raggio massimo che non supera i 50 metri. Inoltre, questo blaster consuma una quantità enorme di energia, prosciugando un accumulatore (1) in soli 25 colpi. A tal proposito il DL-44 ha una speciale impugnatura (3) che vibra quando l'accumulatore ha 5 colpi o meno di autonomia residua. Per questo chi porta quest'arma è spesso equipaggiato con molti accumulatori, che possono essere intercambiati in pochi secondi, tramite la levetta di estrazione (2) posta dietro ai pulsanti di selezione del tipo di colpo (4). A differenza del DH-17, il sistema di raffreddamento del DL-44 non si basa su fori per il ricambio d'aria della cella, bensì su un piccolo radiatore (6) direttamente collegato con la cella di combustione. Analogo invece a quello del DH-17 è il mirino opto-elettronico (5), che, come per il precedente modello, è opzionale e intercambiabile con altri personalizzati. Anche il sistema di soppressione luminosa (7) è simile a quello del DH-17, con la differenza che nel DL-44 il collimatore è posto prima del soppressore, contrariamente all'altro.
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Il BlasTech E-11, venduto esclusivamente alle forze Imperiali durante la Guerra Civile Galattica, è tra i fucili blaster di maggior successo. L'E-11 ha un raggio ottimale di 100 metri e un raggio massimo di 300 metri, quasi il triplo cioè di quanto può raggiungere una normale pistola blaster.
L'accumulatore energetico (1) dell'E-11 fornisce energia sufficiente per 100 colpi. Il plasma contenuto nella cella intercambiabile accessibile dal tappo posteriore(2) fornisce invece una autonomia di più di 500 colpi. Il fucile ha numerose impostazioni di fuoco e può passare da semi-automatico ad automatico. Per evitare che l'E-11 si surriscaldi durante un combattimento, nel fucile è stato progettato un circuito di raffreddamento, all'interno del quale scorre un liquido conosciuto come freelol. Il liquido passa attraverso l'intricato sistema capillare, raffreddando le parti principali e portando il calore verso lo sfogo anteriore (4). Come si è visto il BlasTech E-11 non usa gas esplosivo, bensì un plasma ad alto potenziale, assolutamente letale per qualsiasi essere umano colpito, anche in un punto non vitale, in quando le raffiche dell'E-11 sono altamente folgoranti: per evitare incidenti sicuramente mortali, l'arma è stata dotata di una sicura, il cui comando è situato tra l'impugnatura (6) e il grilletto. Il dispositivo opto-elettronico di mira (3) è assai complesso e consente, oltre alla visione notturna, il calcolo della distanza e la conseguente regolazione automatica del fuoco finalizzata al risparmio energetico. In caso di appostamento e fuoco prolungato, il BlasTech E-11 è dotato di un calcio di supporto (5), regolabile in tre posizioni.
Durante il regime Imperiale, solo il personale militare era autorizzato a portare pistole blaster, o fucili blaster automatici pesanti come quelli in dotazione alle truppe d'assalto, sebbene tale legge fosse impossibile da applicare, in quanto i blaster erano facilmente reperibili grazie al mercato nero. Tale legge è stata mantenuta nella Nuova Repubblica, con risultati molto simili.
Re: Archivio Stellare (post 9)
Infiltratore Sith
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Produttore: Sienar Design Systems, in seguito personalizzato in un laboratorio segreto
Tipo: corriere stellare armato convertito in un modello unico di Infiltratore Sith a due ponti
Lunghezza: 26,5 m
Motore Subluce: Motori ionici gemelli XC ad alta temperatura
Iperguida: Sienar SSDS 11-A (classe 3.0)
Equipaggio: 1, più 6 passeggeri
Armamento principale: 6 cannoni laser medi (quattro originali, due supplementari)
Descrizione:In lunghi secoli di trame segrete contro l'Ordine dei Jedi, gli apprendisti Sith si sono sempre valsi di velivoli speciali, denominati Infiltratori Sith, per loro empie missioni. Il temibile velivolo di Darth Maul è l'ultimo di un'antica serie di vascelli dall'aspetto sinistro ed è, forse, l'Infiltratore più pericoloso finora costruito. Capace di comparire e scomparire come un'ombra, cela nella sua caratteristica prua allungata un complesso dispositivo di dissimulazione, una meraviglia tecnologica che lo rende invisibile a comando. L'Infiltratore è una versione personalizzata di un avanzato corriere stellare armato, progettato dai cantieri del genio dell'ingegneria Raith Sienar, ed è dotato di cannoni laser, un apparato sensori completo e un motore ionico ad alta temperatura sperimentale, che richiede grandi pannelli radianti che si piegano all'interno durante l'atterraggio. Darth Maul usa le formidabili capacità del suo Infiltratore per carpire informazioni segrete, compiere sabotaggi e pedinare le sue prede in tutta la Galassia. Questo velivolo inafferrabile e micidiale è la giusta estensione degli arcani poteri del Signore dei Sith che lo pilota.
Dietro il proiettore dello schermo dissimulatore ci sono degli scompartimenti che contengono il terribile ed efficientissimo arsenale investigativo (e per torture) di Lord Darth Maul. Droidi sonda, droidi inquisitori, una Speeder Bike, mine, dispositivi d’intercettazione, sistemi di spionaggio e di sorveglianza sono solo una parte dell’ultratecnologico equipaggiamento del Lord Sith. Anche se durante l’addestramento Darth Maul ha imparato ad affidarsi meno alla tecnologia e più alle proprie capacità, mantiene il suo Infiltratore fornito di tutte le ultime innovazioni per aumentare al massimo i suoi oscuri poteri.
Gli schermi di dissimulazione sono rimasti alla teoria fino alla scoperta dei rari cristalli Eoghy (capaci di incanalare, trasformare e riflettere particolari raggi a impulsi) sul mondo ghiacciato di Alpha Prime, nei Territori Esterni. Sono un’arma terribile, poiché possono eludere la maggior parte dei sistemi di sicurezza permettendo sbarchi illeciti con furti, sabotaggi e assassinii senza che nessuno possa impedirli. Questo rende l’Infiltratore terribilmente pericoloso, ma anche un velivolo sicurissimo in casi di intercettazione.
Si insinua, a volte, che Raith Sienar stia per progettare una nave terribile per una nuova flotta spaziale che farà rispettare le leggi di un nuovo ordine galattico (Nuovo Ordine Imperiale dell’Imperatore Palpatine). Difatti, la Raith Sienar diverrà alla fine la rinomata Sienar Fleet Systems, famosa e temuta in tutta la Galassia durante il regime imperiale. Un giorno, il laboratorio Sienar costruirà un caratteristico caccia TIE reminescente dell’Infiltratore, che sarà usato da un altro Lord Sith, Darth Vader.
Re: Archivio Stellare (post 10)
AT-AT
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Descrizione: Veicolo per combattimento e per trasporto, l’immenso quattropode Imperiale All Terrain Armored Transport (Trasporto armato per tutti i terreni) è sia un’arma psicologica di terrore, sia una terrificante arma di distruzione.
Alto 15.5 metri e lungo 20.6, può percorrere il campo di battaglia ad una velocità massima di 60 chilometri orari polverizzando ogni cosa con il fuoco laser proveniente dai cannoni montati sul "mento" (Chin Gun), supportati da due Powerblaster a medio raggio ai lati della sua poderosa testa.
Il suo ventre corazzato può trasportare più di 40 unità di fanteria pesanti armate e cinque speeder bikes. Una parziale eliminazione delle truppe imbarcate consente di trasportare due AT-ST smontati.
Il potente scudo deflettore e lo spesso rivestimento corazzato in durasteel (duracciaio) proteggono l’AT-AT da ogni forma d’artiglieria, pesante o leggera che sia. Nonostante tutto, il veicolo è facilmente vulnerabile in caso di un attacco ben pianificato da parte di forze aeree nemiche. La falla principale è la mancanza d’altri sistemi di controllo e la carenza d’armi, concentrate solo nella parte anteriore del mezzo. Ciò ne rende vulnerabili le zampe: concentrando l'attacco in tale zona, infatti, risulta facile abbattere un AT-AT utilizzando armi pesanti sulle articolazioni delle "ginocchia", o immobilizzando le zampe stesse con cavi da rimorchio, sebbene tale operazione lasci il velivolo che la attua completamente scoperto. E' anche possibile, per speciali unità "spia", infiltrarsi nel mezzo e agire "dall'interno". La testa dell'AT-AT può ruotare, dando all’ufficiale di comando, al pilota e all’artigliere una visione completa di tutto il campo di battaglia stando "comodamente" nella cabina di controllo.
Gli AT-AT sono solitamente i primi veicoli ad entrare in azione durante un combattimento. Le loro pesanti e rumorose zampe possono causare micro-sismi e, una volta apparsi, riescono a spaventare e demoralizzare il nemico.