veramente visto il papa, per fare dello "humour" alla fratelli vanzina avrei usato il timbro delle sturmtruppen, più che il romanesco... :lul:
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veramente visto il papa, per fare dello "humour" alla fratelli vanzina avrei usato il timbro delle sturmtruppen, più che il romanesco... :lul:
guarda che i tedeschi non sono mica blesi :asd:
qualche mese fa sono andato a bazzicare il forum dei "bambini di satana"...a proposito di risate...anzi di lacrime...beh dipende dai punti di vista in effetti.
un salutone
Somebody
Ma dagli occhi di un bambino adottato da un coppia di omosessuali non c'è il rischio che cresca con una mancanza (maschile o femminile)? Può crescere normalmente non solo come persona, ma dentro ad una società che accetti questa situazione? La prima risposta è molto complessa e intima, mentre la seconda è il lato "Umano" che agisce...
robby caro, ma l'idea di fare un intervento attinente al tema del thread, non ti viene ogni tanto?
a proposito di barzellette, dopo l'errore umano beccatevi anche la perseveranza diabolica: :asd:
http://www.repubblica.it/2008/11/sez...-disabili.html
andiamo di bene in meglio...
Non mi pare che la convenzione proponga l'aborto per i disabili :uhm:
Dice:
L'articolo 10 della Convenzione, però, prevede espressamente il diritto alla vita per le persone disabili ed impegna gli Stati a mettere in atto le misure perché questo accada.
:uhm:
Edit: Ho guardato direttamente il testo:
http://www.provincia.torino.it/cid/l...bilit__int.pdf
Non trovo nulla in favore dell'aborto :uhm:
la colpa è di salmoiraghi. fa delle lenti schifosissime!
io non credo si possano fissare dei paletti assoluti, chiaro che crescono orfani che sono persone equilibrate e splendide, ma questo non fa testo.
Credo che la figura genitoriale debba essere sempre una maschile e una femminile. Dal basso della mia ignoranza presumo anche che sia idea largamente condivisa dagli psicologi dell'età infantile.
Ma la morale cambia...quindi...
se vogliamo una società in cui i sessi si confondono e questo non ci disturba allora no problem anche nell'avere bambini che cresceranno (potenzialmente) con una identità sessuale non definita, o no?
Si sdogana l'omosessualità?
Si sdogana l'essere transgender?
Se poco ci importa della "moralità" e della "sacralità" dell'eterosessualità di cosa dobbiamo preoccuparci? non certo di un bambino che cresce senza una figura paterna o una materna...
Poi deciderà lui...quando essere uomo, quando donna, se operarsi, con chi avere rapporti sessuali e bla bla bla.
Certo non creeranno problemi bambini dall'identità sessuale non definita e "non tradizionale", giusto?
Questo è quello che vuoi tu Hellvis? Pace a te, se è la tua convinzione.
un salutone
Somebody
E siete riusciti a sviare il topic portandolo su questioni dottrinali. Bravissimi. Peccato che il motivo del contendere è un atto di politica estera del Vaticano.
Ma tanto la Chiesa è infallibile. Finchè non ci passa per la testa di contraddirla.
Per l'esattezza il testo si occupa solo dei nati, si. Non mi sembra però una ragione per rifiutarlo. Se condividi tutto quello che c'è dentro, intanto accetta questo testo. Poi lavorerai per un altro testo che si occupa dell'aborto :uhm:
Ogni testo per forza di cose sarà sempre incompleto e non si potrà occupare di tutto. Semmai il giudizio dovrebbe vertere sul se è giusto o meno quanto dice :uhm:
Così come è stata riportata la posizione del Vaticano rimango nella perplessità :uhm: Mi sembra sia come dire: "siccome il codice civile non si occupa anche del penale, allora non approviamo il codice civile" :uhm:
Beh, visto che si tratta dell' ONU, è comprensibile che la Chiesa ci vada coi piedi di piombo.
Hellvis, mi stai forse giudicando a priori? Come vedo quello che ho scritto, probabilmente ti da fastidio...
Ma ci siamo messi di fronte a quello che può vedere e sentire un bambino adottato da una coppia omosessuale? Con quale modalità e identità può crescere? Dal lato umano la coppia omosessuale può essere la migliore del mondo ma sarà in grado di insegnare, formare e crescere una bambino fino all'eta adulta in maniera completa? Ed in quale modo? Avendo "Genitori" dello stesso sesso, sarà in grado di capire ed avere piena coscienza della sua identità fisica, sia come persona avenda una "metà" mancante? Ce lo siamo mai chiesto?
Stiamo parlando di una Persona e non di un "Essere"? Stiamo parlando della Sua Vita, della Sua Visione delle cose, della sua Interiorità e ci metto pure della sua Spiritualità!! Cosa può provare dentro? Come sarà la sua relazione con gli altri?
Io non sto affatto giudicando chi è omosessessuale, ma però ci siamo posti come potrà crescere un bambino adottato da una coppia dello stesso sesso?
beh ammetterai che la tua domanda è palesemente tendenziosa e non reale, visto che contiene già le tue risposte.
da parte mia però mi intrometto e rispondo all'unica domanda che secondo me centra il punto e cioè "Come sarà la sua relazione con gli altri?".
parte tutto da qui, è questo il nodo centrale. tutte le altre domande che hai fatto, infatti, non possono prescindere dalla quella che è l'impostazione della società in cui vivi.
cerco di spiegarmi meglio: se per la società nella quale vivo una coppia omosessuale è cosa "normale e quotidiana", l'impatto del bambino potrebbe essere così traumatico? Io penso di no. Ovviamente non ho prove a sostegno, come non ne hai tu, ma se ci pensi bene è un discorso molto simile a quello del colore della pelle.
Se vivi in una città di bianchi, un solo nero verrà visto come un estraneo, un alieno.
In una situazione come quella attuale - parlo dell'italia naturalmente - le coppie omosessuali non sono di fatto un qualcosa di "normale e quotidiano" (qui il retaggio culturale c'entra parecchio).
Ciò implica che la crescita di un bambino in una coppia omosessuale possa sicuramente essere critica, in questo sono d'accordo. Non lo sarebbe se, prima di tutto, l'omosessualità stessa venisse vista in modo diverso, ed è questo a mio parere il primo passo, prima ancora del riconoscimento legale di un matrimonio tra persone dello stesso sesso.
beh tendenziosa e non reale...è l'unico vero problema in realtà ed è inutle girarci attorno.
Se tu sei omosessuale è corretto che tu venga rispettato ed accettato così come sei, ma che un bambino debba "subire" la mancanza di una figura genitoriale nella sua crescita non è giusto.
I bimbi li fanno gli uomini e le donne, è la nostra natura di mammiferi, cresciamo così: far finta che non sia così e pensare che possa funzionare in maniera diversa è soltanto un egoistica affermazione di chi impone la propria (rispettosissima) diversità su un bambino, che ha tutto il diritto di crescere come la natura lo mette nelle condizioni di crescere: con una mamma e con un papà.
Se anche l'omosessualità fosse accettata culturalmente il problema resterebbe......almeno per quelli come me che pensano che i bambini abbiano bisogno di una mamma e di un papà....se invece pensiamo che queste figure non siano fondamentali allora benvenute Luxurie e Mammi vari...
un salutone
Somebody
la vita dei concepiti e dei feti non è negoziabile per la Chiesa, sicneramente vista l'autorevolezza del contesto mi sembra la cosa più saggia affermare la propria posizione sull'amore e il riconscimento della dignitò della vita dei concepiti.
Capisco il tuo punto di vista, ma la situazione dell'aborto è talmente grave nel mondo che se la Chiesa non facesse sentire la sua voce in questi contesti ufficiali, sarebbe veramente un atto di colpa gravissimo e di negligenza imperdonabile.
un salutone
Somebody