:sisi: Credo che sia la soluzione migliore
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Ismael: "che scopo ha questa agressione, folle?"
cerco di colpirlo con un rapido jab sinistro al basso ventre per proseguire con un destro alla tempia
Mir
"stanne fuori cucciolo" intimo al nuovo arrivato,potrebbe essere un incontro interessante ma non ho tempo per questo. Schivo i suoi colpi ed aspetto un apertura per colpirlo con un montante alla bocca dello stomaco, per calmarlo. Ho già esagerato con l' altra guardia... ma l'allarme potrebbe rendere tutto molto difficile... e mi resta un altra guardia..
[OT scusate il ritardo OT]
[Iorgo]
Stai pregando nella tua cucetta di tre metri per tre , c'è spazio a mala pena sufficente per la branda sul lato destro e un inginocchiatoio di metallo incassato sulla paratia sotto l'icona sbiadita del imperatore, talmente sbiadita da apparirti come una macchia confusa.
Tieni gli occhi aperti e sfocalizzati mentre le parole dei sacri salmi costringono la tua anima peccatrice nella via della purificazione , negando le blasfeme esigenze della carne accuite dalla presenza costante dei sassi conficcati nelle gambe e schiacciati dal tuo peso corporeo, e le scudisciate a intervalli regolari.
"
Contro Te, contro Te solo ho mancato,
quanto è male ai Tuoi occhi ho commesso:
giusto Tu sei nelle Tue sentenze,
senza riserve nei Tuoi giudizi.
Ecco io sono generato nel male,
mi concepì peccatore mia madre:
ma Tu che scruti nel cuore oscuro,
fino al fondo mi insegni sapienza "
Ruoti la mano destra facendo stridere l'aria finchè non tocca la tua pelle gabla.
Spoiler:
La frusta colpisce una serie di vecchie ferite pulite malamente e infiammate per essere monito costante della tua devozione.
Ma questa volta non provii semplice dolore , una delle cicatrici più sporche si rompe e fiotti di sangue e pus scorrono liberamente.
Inizi a tremnare quando il dolore si propaga nella spina dorsale, dilagando per tutto il corpo.
Perdi conoscenza e ti svegli ragomitolato.
Da fuori la senti provenire forti colpi ripetuti e forti urla.
La Parte sinistra della schiena è calda sporca di sangue e icore, ti senti febricitante.
[Mir, Ismael]
Spoiler:
[ismael]
Spoiler:
Il selvaggio tenta un montante mancandoti del tutto, tu ti sei già spostato alla sua sinistra e senti con soddisfazione la tua mano affondare nel suo stomaco.
[Mir]
Il colpo è duro e forte.
Ti toglie il fiato, riesci con una certa fatica a saltare di lato mentre la guardia armata di manganello ti salta adosso.
Rimessosi dallo shock ha reingranato l'addestramento.
Cerca di spaccarti la testa aprofittando del tuo momentaneo piegamento in avanti ma il corpo in movimento del pellegrino gli fa sbagliare la mira.
Poca coordinazione.
Il trucco è metterli nella posizione di ostacolarsi tra loro .
Due uomini non addestrati a combattere assieme in uno spazio chiuso e stretto si ostacolano tra loro.
Spoiler:
Iorgo
Mi risveglio dopo un attimo di svenimento sentendo il sangue scorrere lungo la mia schiena. Presto però la mia attenzione viene attratta da quelli che sembrano essere dei rumori di lotta al di fuori del mio alloggio.
Con un grande sforzo riesco ad alzarmi in piedi, indosso il cinturone del mio revolver e ricordandomi di prendere il mio martello cerimoniale esco dal mio alloggio. Non penso neppure a rivestirmi per cui sono ancora nudo dalla cintola in su e con la parte sinistra del corpo imbrattata di sangue. L'unica cosa che indosso oltre ai pantaloni è una collana con appeso il simbolo dell'aquila bicipite.
Appena vedo i tre uomini apparentemente intenti in una rissa proruppo, usando il tono di comando che mi è stato insegnato al seminario ed agitando minacciosamente il mio martello, "Chi osa turbare la quiete di questi luoghi sacri?"
Spoiler:
Mir
Le persone stanno aumentando invece che diminuire,non va bene.. inoltre il prete non posso rovinarlo più di tanto... .
Mi sposto stando attento a non scoprirmi in modo da far si che i due si ostacolino fra di loro e usandoli come scudo dal prete armato, poi mi concentro sul più debole, l'altro preposto, fingo un jab al volto e vado giù duro con un calcio al ginocchio.. per rompere.
Mi ricordo delle parole di zerbe e pronuncio nel mentre ad alta voce "TRIS...."
Ismael: "Questo selvaggio ha attaccato le guardie"
dipo al frate prima di girare intorno al ceffo e colpèirlo al fianco con un rapido cazzotto
Ok
[Mir]
La tua voce rimbomba nelle nude pareti di plastacciaio del corridoio.
Ma non sembrano ottenere alcuna reazione, non dal unico preposto sopravissuto nè dal tozzo uomo che ti sta mettendo alle corde con unac serie ben cordinata di mosse pugilistiche.
Improvvisa come una sferzata di dolore si insinua nella tua mente.
Il dubbio del tradimento.
Il piano era troppo complesso in partenza, come se fosse stato ideato si per produrre rumore , ma anche per eliminare un testimone che sapeva troppo.
Eppure l'inquisitore ti ha dato l'anello.
Un segno di fiducia o anche l'anello aveva un altro significato?
Spoiler:
Accecato dalla furia ti sottrai agilmente dalla morsa d'attacco di Ismael per colpire duramente il preposto con un jab alla faccia, l'uomo si sposta lasciando aperta la guardia per una frazione di secondo.
La tua ginocchiata affonda inarrestabile nel suo bassoventre e l'uomo sembra scioglersi scivolando a terra snervato.
Ti chiedi distrattamente quante settimane gli serviranno per smettere di pisciare rosso sangue.
Con un ghigno malefico ti giri verso il tuo ultimo assalitore.
[Ismael]
I tuoi occhi registrano con fatica l'orrenda espressione del preposto e strizzi gli occhi in sinpatetica fraternità maschile.
Sebbene il selvaggio sia indubitabilmente provato dallo scontro si muove con l'elasticita e potenza tipica di una macchina assasina.
In meno di cinque minuti ha già fatto fuori due terzi dei suoi nemici e ora più che mai prima vedi distintamente una luce omicida nei suoi occhi.
Ti senti stringere lo stomaco e una voce canta al tuo orecchio, in un flash vedi l'uomo oscenamente tattuato dalla faccia ricoperta di persing.
Le sue pupille spalancate sembrano vibrare violentemente come in una febbre famelica non riducibile alle scariche adrenaliniche del feroce combattimento in cui ti sei immerso .
I suoi occhi parlono di qualcosa di più della semplice eccitazione parlano di sangue morte di eccitazione oltre i deboli confini della sanità mentale e stranamente sai che i tuoi stessi occhi dicono la stessa cosa, mentre fissi il tuo nemico.
Ma c'è qualcosa che non ricordavi , la silouett.....
Con orrore torni in te stesso ed è come se qualcuno ti avesse scaraventato giù da una montagna.
Ti sembra di sentire un suono cupo meccanico nel oscurità dietro i tuoi occhi.
Pensare alla siluett ti mette in uno stato di orrore assoluto, un dolore vago e pulsante che non avevi mai provato.
Reprimi un conato di vomito.
Spoiler:
Il cazzotto che infierisci sul selvaggio è debole e tremante lo manchi disorientato.
[Iorghino]
Gli uomini che si stanno alacremente spezzando le ossa tra di loro ti ignorano completamente.
Per di più sebbene incredibile ti sembra che il selvaggio stia effettivamente avendo la meglio.
C'è un'altra cosa che ti turba.
Tris Opficientis è in alto gotico .
Rozzamente può essere translato con tre officianti.
Invece che quattro come fratello Rupescissa ha fatto alla santa messa.
Tre o quattro?
Un brivido ti scorre lungo la spina dorsale.
retifico non tris ma tres.
Iorgo
Non è possibile che un essere come quello conosca l'Alto Gotico. Come fa a sapere quelle parole? Chi l'ha mandato? Questo è qualcosa che richiede di essere approfondito.
Con un gesto misurato estraggo il mio revolver ed armo manualmente il cane. L'inconfondibile rumore metallico del gesto, che l'eco delle pareti dovrebbe servire ad incrementare, dovrebbe essere sentito anche dai due che stanno combattendo. Per quanto io non intenda veramente sparare -rischierei di ammazzare il selvaggio che mi serve invece vivo- spero che la semplice minaccia di ciò mi aiuti a sottomettere quei due.
Continuando con lo stesso tono di comando usato in precedenza mi rivolgo nuovamente a loro "Nel nome dell'Ecclesiarca vi ordino di fermarvi immediatamente. Questo è il vostro ultimo avvertimento!"
Spoiler:
Quella siluett, quegli occhi
sono disorientato non capisco, indietreggio lontano dal selvaggio quais ignorando l'arma del prete
Ismael: "fate atenzione questo qua è molto pericoloso"
[Mir]
La visione della pistola, prima ancora che il cane venga armato, registrata con la coda degli occhi complica le cose... A me, ed al prete perchè dovrei fare sul serio .
Ma non spara subito...
Un errore idiota, oppure ha riconosciuto qualcosa in ciò che ho detto, non posso rischiare la salute del sacerdote , non posso avere spazio per dubbi ed esitazioni, è tempo per l ' anello anche se è l'ultima cosa che vorrei fare..
Mi rilasso,o almeno è quello che do a vedere (l'altro sembra aver perso lo spirito combattivo e non dovrebbe essere un problema) e mi concentro sull' uomo armato:
"Sono fermo e non ho intenzioni di fare del male a TE" beh più o meno
"Devo farti vedere un oggetto e immagino che molte delle tue domande troveranno risposta in esso, di sicuro saprai per chi lavoro io..."
"si trova in questa tasca"
e indico senza avvicinare le mani per non allarmarlo
"a te scegliere se vuoi che te lo mostri io o se vuoi prenderlo con le tue mani " sempre che tu sia in grado di sostenere il peso che esso implica.
se qualcunl'altro vede il sigillo... dubito che lo racconterà in giro.
[Iorgo]
Ot: Gilgalad, ma la pistola la puoi anche solo toccare con un dito?
O pensare di toccarla?
Agli uomini dell'ecleserchia è fatto preciso divieto di girare armati onde non fare esplodere guerre religiose.
Ma esistono sette religiose che non stanno dentro il divieto perchè non riconosciuti ufficialmente dall'eclesiarchia.
Generalmente gli eclesiarchi girano con enormi armi contundenti perchè così possono dire "ma no .non è un arma !è una sacra reliquia "
quindi come la mettiamo, perchè Iorgo ha un'arma che sembra effettivamente un'arma?Mal che vada puoi essere soggetto a scomunica .
Per il resto gestitevela tra di voi per il momento.
Beh l'arma non me la sono inventata io, è nella dotazione standard del personaggio così come descritto nella scheda sul sito delle black industries
http://www.blackindustries.com/pdf/d...characters.pdf
Il discorso è che all'ecclesiarca è vietato possedere "uomini d'arme" (tanto è vero che usano le donne della Sorellanza), non esiste alcun divieto per i suoi singoli membri di portare armi
Uhm, generalmente divieti simili poi hanno risonanze simboliche e rituali, la rinuncia delle armi e cose così.
Bho , te lo concedo si spera che con l'uscita del manuale chiarifichino un po' di cose.
Se i preti del eclesiarchia nonpossono diventare tank i rapporti con la sororitas devono essere molto stretti.
Ad esempio il predicatore Caio viene costretto a compiacere per la badessa Tizia in modo che gli venga affidata una scorta.
Beh questo è indubbio. Il termine originale inglese è "men under arms" quindi la distinzione tra ciò che si può fare e ciò che non si può mi sembra centrata sul discorso del ruolo della persona nella gerarchia ecclesiale. Nessuno vieta ad un cardinale di andarsene in giro con un fucile, mentre è vietatissimo assumere guardie armate. Potrebbe anche essere che questo limite sia diventato un importante elemento distintivo all'interno degli ordini, nel senso che al momento di prendere i voti potrebbe esserti data un'arma come simbolo del fatto che sei ora ufficialmente un prete e per te il bando sulle armi non conta più :proud:
Tornando IT
Iorgo
Non mi fido minimamente di quella bestia, ma la faccenda va approfondita. Inoltre se prova anche solo a muovere un piede o estrarre un'arma si becca una pallottola nel torace.
Continuando a puntare il revolver verso Mir, gli dico "Puoi estrarre l'oggetto, ma fallo MOLTO lentamente. Inoltre l'altro braccio stendilo in alto, dove posso vederlo"
[Mir]
Seguo alla lettera le sue istruzioni e prendo l' anello dalla tasca facendo attenzione a non mostrarlo, allungo la mano con l'anello, lentamente, davanti a me (l altra è sempre alta) e lo mostro al prete.
"adesso sai"
non appena noto che il religioso ha visto e compreso il sigillo richiudo la mano.
Iorgo
Seguo con attenzione le mosse di Mir, ma non posso comunque evitare un attimo di panico e sorpresa quando vedo il simbolo sull'anello. Il sigillo di Zeke! quella bestia ha il sigillo dell'Inquisitore! L'espressione sorpresa che faccio deve essere stata perfettamente compresa anche dal selvaggio, visto che rapidamente egli nasconde di nuovo l'anello. Con altrettanta rapidità, e con gesti resi ormai automatici dalla lunga pratica, abbasso il revolver, disarmo il cane, metto la sicura e rinfodero l'arma. Allo stesso tempo rispondo a Mir con un tono neutro, quasi spaventato, che non ha più nulla dell'imperiosità di prima "Capisco. Cosa devo fare?"
osservo il selvaggio e la reazione del prete con stupore
Usmael: "Ma che succede?"
Iorgo
Le parole di Usmael mi fanno rendere conto che lui è diventato adesso un terzo incomodo. Lo fisso, e guardo poi il selvaggio, come per chiedere "e di lui che facciamo?"
Ismael: "come che facciamo di lui?"
la cosa è strana
Ismael: "questo pazzo scatenato voleva ferirvi, rapirvi o peggio"
Ot
Povero Harlan ;asd;
OnT
Nel frattempo....
[spoiler]
Il bastone in intarsi d'oro colpisce ritmicamente il lungo corridoio di marmo , tra gli affresci e le statue marmoree del Asse.
Lampadori d'oro e cristallo illuminano la via con una rafinatissima imitazione di un chiaro pomerriggio planetario.
In sè stessa la più grande opera d'arte presente nella nave, come gli spaziali immaginano sia la vita planetaria, aria solo di seconda mano con essenze chimiche fintopino,Fintofiore , fintoerba , un accenno quasi impercettibile di gravità fissa.
Quante generazioni di ufficiali sono nate e cresciute per creare tutto questo?
E quanto distorto era in realtà?
Una rappresentazione da parte di uomini che stanno su un pianeta solo in casi eccezionali e solo per poche ore.
Zerbe comprendeva la sacralità di quel luogo , il riflesso di rabbia negli occhi degli uomini che si frapponevano tra lui e la Plancia di commando dove era diretto.
Il Granduca Zerbe se ne fregava.
Il granduca colpiva il marmo del pavimento con il mezzo bastone come se volesse sfregiarloper lasciare impronta del suo passaggio.
Il granduca trovava bizzarra la pacottiglia raccolta su quel corridoio e ignorante il sistema con cui erano stati sistemati.
Per di più starnutiva continuamente milantando un'allergia all'aria agli "aromi naturali".
Il granduca Zerbe era un uomo importante .
Il suo seguitio comprendeva 23 guardie del corpo.
Un centinaio di inservienti.
Dalle sei alle dieci tonellate di valigie , di cui 6 tonellate occupate a vestiti.
Undici Servitori potenziati e il Magus Oliverios del adeptus Meccanicus, i cui servige erano costati più del doppio del valore della nave che stava tanto clamorosamente insultando.
Ed erano tutti là.
Valigie incluse
e il granduca viaggiava leggero.
Una chiassosa rimbombante parata di terricoli verso il sanca santorum della nave.
Guidata dal ritmico e ossesivo toc prodotto dal bastone sul pavimento.
Non c'era da stupirsi se sciami di ufficiali e preposti giungevano a frotte frapponendosi coi loro corpi contro l'esercito invasore , le loro file si sfrantumavono, spezzate nella metodica marcia del granduca.
I loro erano sguardi irritati o francamenti insultati , per poi diventare ansiosi quando venivano superati dai servitori , alti più di due metri ibridi di carne e acciaio dal passo pesante.
Zerbe era contento di averli portati facevano un effettone trascinando ognuno una slitta su ruote, requisite da un officina meccanica negli hangar d'atracco, stracolma di valigie di qualche tonellata.
Oliverios era sbiancato di colpo quando gli aveva spiegato il piano e il perchè della parata.
Oviamente non tutta la verità,neanche dal punto di vista del Granduca Zerbe Pavlinov, ma abbastanza per fare sudare freddo un teschio di ferro.
Il Magus guardava accigliato sia gli spaziali che il seguito sparando raffiche di linguaggio macchina verso i suoi burattini.
Ora era rimasto indietro cigolando e gesticolando a un ritmo impressionante per modificare la loro formazione e portare uno dei servitore in posizione per rialzare una statua caduta circondato da un gruppo di proposti molto vicini al assasino rituale per redimire il sacrilegio.
Anche Zerbe era occupato a parlamentare con un gruppo di 5 o sei ufficiali di alto rango, che praticamente urlando per sovrastare il rumore di fondo cercavano di spiegargli il perchè dei regolamente, l'ammontare delle penali , lo scandalo che stava provocando , una giovane ufficialessa era scopppiata a piangere sentendo il tonfo della statua.
Il Granduca sorrideva ieratico parlava con tutti delegando le questioni legali ai suoi sei avvocati, le questioni economiche ai cinqu ragionieri , sproloquiando brutalmente e continuando ad avanzare .
Sarebbe già arrivato da un pezzo al sancta sanctorum , ma prendeva tempo.
Aspettando che petegolezzi sul nuovo spettacolo in città circolassero a dismisura per tutta la nave.
C' era già una folla inverosimile di spettatori.
Tutta l'attenzione del equipaggio era su di lui.
Ma ora bisognava distrarre il capitano, mente e cervello della nave e quello era tutto un altro paio di maniche.
Mascherò un sorriso con uno starnuto vedendo venirgli in contro dal sancta sanctorum il Nostromo anziano addetto alle relazione umane con i passeggeri.
Il piano procedeva perfettamente in programma.
Le deviazioni erano già state programmate, i depistaggi pure tutto procedeva secondo i piani.
Trnne che per il messaggio ricevuto quello lo faceva sentire inquieto e pregare l'imperatore per avere più tempo.
A Mir e alla sua missione non dedicò nemmeno un pensiero, mentre il bastone dagli intarsi in oro picchiava sul marmo.
[Mir]
Già è un problema, come risolverlo? ahhhh, ma perchè zerbe non è mai preciso negli ordini....
"... come nelle sentenze" aggiungo sovrappensiero
"è un problema ma non cè bisogno di una soluzione definitiva" ...credo
Iorgo
Mentre esclamo "Buona idea" faccio un cenno di assenso a Mir, dopodiché punto il mio martello in direzione di Ismael con aria vagamente minacciosa. Sfoderando il mio miglior tono di comando gli dico "Giovane, non so chi tu sia, o da dove tu venga, ma considerati da questo momento arruolato al servizio dell'Ecllesiarca. Nel caso ti rifiutassi, ti ricordo che la punizione per i disertori" -aggiungo estraendo nuovamente il revolver- "è una esecuzione immediata".
"Riguardo a te" aggiungo rivolgendomi di nuovo a Mir "ti chiedo di nuovo: che cosa si vuole che io faccia?"
Iorgo Actung!
sono sempre più sicuro di dover confiscarti le armi.(scherzo)
sei un predicatore non un commissario della guardia imperiale.
I predicatori non hanno bisogno di appoggiarsi alla legge marziale per avere autorità, loro sono autorità assoluta in nome di Dio.
Loro puntano un dito dicono eretico e una folla impazzita schiaccia sotto i piedi uomini donne vecchi e bambini pur di accendere un fuoco e dimostrare al imperatore dio di essere degni di continuare a ricevere la sua protezione.
A sto punto optiamo direttamente per l'opzione bassa padana per dare un contegno più evangilistico : la don cammillite.
[Mir]
"ascolta bene perchè non ho intenzionedi ripetere, il tempo è un lusso che non possiamo permetterci."
"Dobbiamo penetrare nelle cuccette di von Henghell e di Fortescissa, di cui SPERO tu conosca l'ubicazione, e sequestrare tutti I documenti possibili.Non sarebbe male mantenere la facciata del sequestro se possibile eh, ahh... armi se ne hai, per me. Poi dovremo pensare ad una navetta "