Re: le domande esistenziali di GREZZ
Concordo, una bestia... Tuttavia devo ammettere con amarezza che il nuovo ordinamento è pieno di casi del genere. Non me ne vogliate se sono uno spocchioso quinquennale...
Re: le domande esistenziali di GREZZ
Citazione:
Tyreal ha scritto sab, 29 aprile 2006 alle 11:43
Concordo, una bestia... Tuttavia devo ammettere con amarezza che il nuovo ordinamento è pieno di casi del genere. Non me ne vogliate se sono uno spocchioso quinquennale...
io sono sempre del parere che l'ideale sia fare ingegneria dopo essere usciti da un istituto tecnico industriale.
all'ITI vedi e impari tante cose (ovviamente a livello tecnico e pratico) che all'università non ti insegnano, vecchio o nuovo ordinamento che sia
Re: le domande esistenziali di GREZZ
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Scott ha scritto sab, 29 aprile 2006 alle 12:26
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Tyreal ha scritto sab, 29 aprile 2006 alle 11:43
Concordo, una bestia... Tuttavia devo ammettere con amarezza che il nuovo ordinamento è pieno di casi del genere. Non me ne vogliate se sono uno spocchioso quinquennale...
io sono sempre del parere che l'ideale sia fare ingegneria dopo essere usciti da un istituto tecnico industriale.
all'ITI vedi e impari tante cose (ovviamente a livello tecnico e pratico) che all'università non ti insegnano, vecchio o nuovo ordinamento che sia
Non dubito della tua opinione, Scott, ma ti assicuro che la spaccatura tra vecchio e nuovo ordinamento è tangibile in maniera mostruosa, almeno al Politecnico Bovisa. Forse è peggiorato l'insegnamento di base alle superiori, non saprei, ma a volte le basi non ci sono proprio. E si parla di laureandi con medie altissime...
Re: le domande esistenziali di GREZZ
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Scott ha scritto sab, 29 aprile 2006 alle 12:26
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Tyreal ha scritto sab, 29 aprile 2006 alle 11:43
Concordo, una bestia... Tuttavia devo ammettere con amarezza che il nuovo ordinamento è pieno di casi del genere. Non me ne vogliate se sono uno spocchioso quinquennale...
io sono sempre del parere che l'ideale sia fare ingegneria dopo essere usciti da un istituto tecnico industriale.
all'ITI vedi e impari tante cose (ovviamente a livello tecnico e pratico) che all'università non ti insegnano, vecchio o nuovo ordinamento che sia
bene, tutti i miei amici hanno fatto l'ITI e ora sono ad ingegneria, e nonostante questo vengono sempre da me a chiedermi le cose sui motori, i telai, ecc.. tanto per fare un'esempio loro non sanno cosa sia un sincronizzatore e non sanno come funzioni un cambio di un'automobile, e quando tento di spiegarglielo mi sembra di parlare con gente down... ma.. http://forumtgmonline.futuregamer.it...y_icons/no.gif dove andremo a finire...
Re: le domande esistenziali di GREZZ
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la cosa ha scritto sab, 29 aprile 2006 alle 13:20
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Scott ha scritto sab, 29 aprile 2006 alle 12:26
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Tyreal ha scritto sab, 29 aprile 2006 alle 11:43
Concordo, una bestia... Tuttavia devo ammettere con amarezza che il nuovo ordinamento è pieno di casi del genere. Non me ne vogliate se sono uno spocchioso quinquennale...
io sono sempre del parere che l'ideale sia fare ingegneria dopo essere usciti da un istituto tecnico industriale.
all'ITI vedi e impari tante cose (ovviamente a livello tecnico e pratico) che all'università non ti insegnano, vecchio o nuovo ordinamento che sia
bene, tutti i miei amici hanno fatto l'ITI e ora sono ad ingegneria, e nonostante questo vengono sempre da me a chiedermi le cose sui motori, i telai, ecc.. tanto per fare un'esempio loro non sanno cosa sia un sincronizzatore e non sanno come funzioni un cambio di un'automobile, e quando tento di spiegarglielo mi sembra di parlare con gente down... ma..
http://forumtgmonline.futuregamer.it...y_icons/no.gif dove andremo a finire...
infatti a ingegneria difficilmente insegnano queste cose (e di sicuro non a ing. gestionale, o elettronica, o informatica....), per cui l'unica speranza perchè uno studente di ingegneria sappia certe cose è che le abbia studiate alla scuola superiore (o abbia una passione personale per l'argomento)
e di certo al liceo non ti insegnano i sincronizzatori o i differenziali autobloccanti...
Re: le domande esistenziali di GREZZ
nuova domanda http://forumtgmonline.futuregamer.it..._surprised.gif (sono un pozzo d'ignoranza http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/asd.gif )
come funzionano i cambi automatici? sento sempre parlare di "convertitori di coppia" riferiti all'automatico, non so cos'è, ma partendo dal nome direi che pure il cambio manuale è un convertitore di coppia http://forumtgmonline.futuregamer.it...n_confused.gif
cos'è che muove gli ingranaggi in quei cambi? chi è che ingrana i rapporti?
e cambi sequenziali, come funzionano, come quelli delle moto? "col cilindro che ruota e va avanti" tipo vite senza fine?
Re: le domande esistenziali di GREZZ
Citazione:
Scott ha scritto sab, 29 aprile 2006 alle 13:36
Citazione:
la cosa ha scritto sab, 29 aprile 2006 alle 13:20
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Scott ha scritto sab, 29 aprile 2006 alle 12:26
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Tyreal ha scritto sab, 29 aprile 2006 alle 11:43
Concordo, una bestia... Tuttavia devo ammettere con amarezza che il nuovo ordinamento è pieno di casi del genere. Non me ne vogliate se sono uno spocchioso quinquennale...
io sono sempre del parere che l'ideale sia fare ingegneria dopo essere usciti da un istituto tecnico industriale.
all'ITI vedi e impari tante cose (ovviamente a livello tecnico e pratico) che all'università non ti insegnano, vecchio o nuovo ordinamento che sia
bene, tutti i miei amici hanno fatto l'ITI e ora sono ad ingegneria, e nonostante questo vengono sempre da me a chiedermi le cose sui motori, i telai, ecc.. tanto per fare un'esempio loro non sanno cosa sia un sincronizzatore e non sanno come funzioni un cambio di un'automobile, e quando tento di spiegarglielo mi sembra di parlare con gente down... ma..
http://forumtgmonline.futuregamer.it...y_icons/no.gif dove andremo a finire...
infatti a ingegneria difficilmente insegnano queste cose (e di sicuro non a ing. gestionale, o elettronica, o informatica....), per cui l'unica speranza perchè uno studente di ingegneria sappia certe cose è che le abbia studiate alla scuola superiore (o abbia una passione personale per l'argomento)
e di certo al liceo non ti insegnano i sincronizzatori o i differenziali autobloccanti...
era sott'inteso che l'ITI che l'università a <cui mi riferivo sono entrambe con indirizzo meccanico. e loro lo fanno per poter un giorno fare un lavoro che ha a che fare con le automobili o cmq mezzi di trasporto. http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/ehm.gif
Re: le domande esistenziali di GREZZ
CAMBIO SEQUENZIALE:
http://static.howstuffworks.com/gif/...ector-drum.jpg
http://static.howstuffworks.com/gif/...-animation.gif
poi siccome è sabato pomeriggio, e come avrai notato non ho molta volgia di scrivere, ecco il link con la spiegazione completa in inglese su come funziona il cambio automatico:
http://auto.howstuffworks.com/automatic- transmission.htm/printable
..ci sono anche le animazioni, dove basta passare con il mouse sulla leva del cambio per vederne gli effetti.
come vedi su quel sito viene spiegato il funzionamento di quasi tutti i componenti meccanici di un'automobile. quindi ti consiglio di approfittarne http://forumtgmonline.futuregamer.it.../icon_wink.gif
Re: le domande esistenziali di GREZZ
Re: le domande esistenziali di GREZZ
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la cosa ha scritto sab, 29 aprile 2006 alle 16:53
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Scott ha scritto sab, 29 aprile 2006 alle 13:36
Citazione:
la cosa ha scritto sab, 29 aprile 2006 alle 13:20
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Scott ha scritto sab, 29 aprile 2006 alle 12:26
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Tyreal ha scritto sab, 29 aprile 2006 alle 11:43
Concordo, una bestia... Tuttavia devo ammettere con amarezza che il nuovo ordinamento è pieno di casi del genere. Non me ne vogliate se sono uno spocchioso quinquennale...
io sono sempre del parere che l'ideale sia fare ingegneria dopo essere usciti da un istituto tecnico industriale.
all'ITI vedi e impari tante cose (ovviamente a livello tecnico e pratico) che all'università non ti insegnano, vecchio o nuovo ordinamento che sia
bene, tutti i miei amici hanno fatto l'ITI e ora sono ad ingegneria, e nonostante questo vengono sempre da me a chiedermi le cose sui motori, i telai, ecc.. tanto per fare un'esempio loro non sanno cosa sia un sincronizzatore e non sanno come funzioni un cambio di un'automobile, e quando tento di spiegarglielo mi sembra di parlare con gente down... ma..
http://forumtgmonline.futuregamer.it...y_icons/no.gif dove andremo a finire...
infatti a ingegneria difficilmente insegnano queste cose (e di sicuro non a ing. gestionale, o elettronica, o informatica....), per cui l'unica speranza perchè uno studente di ingegneria sappia certe cose è che le abbia studiate alla scuola superiore (o abbia una passione personale per l'argomento)
e di certo al liceo non ti insegnano i sincronizzatori o i differenziali autobloccanti...
era sott'inteso che l'ITI che l'università a <cui mi riferivo sono entrambe con indirizzo meccanico. e loro lo fanno per poter un giorno fare un lavoro che ha a che fare con le automobili o cmq mezzi di trasporto.
http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/ehm.gif
a quello scopo esiste "ingegneria del veicolo".
la meccanica generale è un argomento troppo vasto per sperare che vengano a spiegarti i singoli dettagli di un'automobile...
Re: le domande esistenziali di GREZZ
si, però io quelle cose le so, nonostante non mi siano state insegnate a scuola. io durante il giorno non ho un minuto libero, ma trovo sempre lo spazio per leggermi 2 righe di motoristica al giorno(2 righe per modo di dire..), mentre loro pensano all'atletica(che per loro è la cosa più importante dopo lo studio e le donne) o a chissà cos'altro...
la morale della favola è: "se una cosa davvero ti interessa non hai bisogno che ti ordinino di studiarla, ma la fai volentieri(come me, ad esempio), se invece ti ritrovi nella situazione sopra descritta vuol dire che non hai capito un cavolo di cosa fare nella vita."
Re: le domande esistenziali di GREZZ
Citazione:
la cosa ha scritto dom, 30 aprile 2006 alle 03:24
si, però io quelle cose le so, nonostante non mi siano state insegnate a scuola. io durante il giorno non ho un minuto libero, ma trovo sempre lo spazio per leggermi 2 righe di motoristica al giorno(2 righe per modo di dire..), mentre loro pensano all'atletica(che per loro è la cosa più importante dopo lo studio e le donne) o a chissà cos'altro...
la morale della favola è: "se una cosa davvero ti interessa non hai bisogno che ti ordinino di studiarla, ma la fai volentieri(come me, ad esempio), se invece ti ritrovi nella situazione sopra descritta vuol dire che non hai capito un cavolo di cosa fare nella vita."
sono d'accordo, ma a questo punto non vedo responsabilità di scuole o università nel fatto che i tuoi amici siano disinteressati verso i motori http://forumtgmonline.futuregamer.it...y_icons/KA.gif
Re: le domande esistenziali di GREZZ
infatti non dò la colpa alle scuole, ma a quelli che le frequentano con lo spirito sbagliato. mi fa troppo rabbia quando parlo con qualche mio amico e lui si dimostra ignorante su argomenti su cui magari ha addirittura passato degli esami... insomma, la maggior parte degli studenti studia perché gli viene detto di farlo, e non perché hanno voglia di imparare.
Re: le domande esistenziali di GREZZ
Intervengo per difendere qualche studentello impunito (me compreso) http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_biggrin.gif
E' vero che a volte non sai cose di cui hai appena passato l'esame, c'è anche da dire che le cose che interessano veramente si tendono a memorizzare e imparare molto bene.
Ad esempio.. sono andato a lezione di motori a combustione interna pur essendo scritto a chimica. Ne so molto di più di motori a combustione interna che di chimica fisica molecolare. Del primo non ho affrontato l'esame, del secondo invece sì.
E' tutta questione di interessi personali, e di necessità. Spessissimo all'università ti obbligano a studiare cose che non servono a un chazzo http://forumtgmonline.futuregamer.it...s/icon_cry.gif
Re: le domande esistenziali di GREZZ
si, però almeno te sei andato apposta a imparare qualcosa sui motori perché ne sei appassionato, mentre c'è gente che si ritiene altrettanto appassionata, ma frequenta quei corsi senza imparare niente, e non perché insegnino le cose sbagliate, ma perché ormai molti sono abituati a studiare con lo scopo di prendere buoni voti, non con lo scopo di imparare, che sono due cose completamente diverse.
è una cosa molto deprimente, soprattutto se penso che quei cessi di automobili che producono di questi tempi sono progettate da delle menti come le queste... e infatti si vede.
Re: le domande esistenziali di GREZZ
anch'io avrei una domanda: un problema di fisica mi chiede di calcolare la distanza minima in cui si può fermare un'auto di massa m che viaggia con velovità v0, sapendo il coeff d'attrito statico con l'asfalto. ora, il risultato viene in funzione del coeff e di vo, e la massa non compare. mi stavo chiedendo perchè accade questo, visto che nella realtà mi pare che la massa dell'auto incida molto sugli spazi di frenata...
Re: le domande esistenziali di GREZZ
da quanto ho capito http://forumtgmonline.futuregamer.it...lookaround.gif l'auto nn frena ma si ferma solo per l'attrito con l'asfalto, giusto?
Re: le domande esistenziali di GREZZ
E comq, sulle scuole, anche l'ITI è molto più teorico degli istituti professionali, quelli da 3 anni. I miei amici che hanno fatto meccanica all'ITI, così come me che ho fatto elettronica sempre all'ITI, col cacchio che sanno le cose pratiche che insegnano a chi fa i corsi per diventare meccanico, tecnico elettronico ecc. http://forumtgmonline.futuregamer.it...ns/sisi1xy.gif ad ingegneria uguale. Puoi laurerarti col 110 e lode in ing. elettronica senza aver mai, MAI, visto dal vero un condensatore, per dire, così come qualsiasi altro componente vero. Però, per dire, puoi progettare a livello teorico un microchip http://forumtgmonline.futuregamer.it...y_icons/KA.gif http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/asd.gif
Re: le domande esistenziali di GREZZ
no, frena.il problema chiede lo spazio minimo di frenata, quindi si considera la massima decelerazione dovuta all'attrito con l'asfalto.
Re: le domande esistenziali di GREZZ
Citazione:
alfio86 ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 13:17
no, frena.il problema chiede lo spazio minimo di frenata, quindi si considera la massima decelerazione dovuta all'attrito con l'asfalto.
ecco, questa è una delle classiche domande "da prof fontecedro"http://www.danieleluttazzi.it/files/...ro-144x144.jpg: dunque, la domanda è posta in un modo completamente sbagliato e mancano i dati necessari per arrivare ad una soluzione che possa anche solo sfiorare la realtà. oltre alla massa andrebbe aggiunto anche l'attrito areodinamico e la sua portanza(o de-portanza), e abbinarci anche la geometria dell'auto, con il centro di gravità e il centro di rotazione. insomma: calcolare la frenata(o l'accelerazione) di un veicolo è una cosa abbastanza complessa.
per fare un'esempio basti pensare al più semplice dei casi, con l'auto ferma, e dobbiamo calcolare la forza necessaria per smuoverla. ammettiamo che le ruote e il suolo siano indeformabili(per esempio di acciaio) e l'attrito delle ruote quindi non aumenterebbe insieme alla massa: dovremmo comunque combattere contro l'inerzia del veicolo, che sarebbe comunque proporzionale alla massa.
Re: le domande esistenziali di GREZZ
Citazione:
la cosa ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 14:06
Citazione:
alfio86 ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 13:17
no, frena.il problema chiede lo spazio minimo di frenata, quindi si considera la massima decelerazione dovuta all'attrito con l'asfalto.
ecco, questa è una delle classiche domande "da prof fontecedro"
http://www.danieleluttazzi.it/files/...ro-144x144.jpg: dunque, la domanda è posta in un modo completamente sbagliato e mancano i dati necessari per arrivare ad una soluzione che possa anche solo sfiorare la realtà. oltre alla massa andrebbe aggiunto anche l'attrito areodinamico e la sua portanza(o de-portanza), e abbinarci anche la geometria dell'auto, con il centro di gravità e il centro di rotazione. insomma: calcolare la frenata(o l'accelerazione) di un veicolo è una cosa abbastanza complessa.
per fare un'esempio basti pensare al più semplice dei casi, con l'auto ferma, e dobbiamo calcolare la forza necessaria per smuoverla. ammettiamo che le ruote e il suolo siano indeformabili(per esempio di acciaio) e l'attrito delle ruote quindi non aumenterebbe insieme alla massa: dovremmo comunque combattere contro l'inerzia del veicolo, che sarebbe comunque proporzionale alla massa.
ho capito, dunque la massa non compare perchè si tratta di una notevole semplificazione, ok. era un semplice esercizio sulle forze di attrito, niente di più, solo che non capivo perchè nel risultato non comparisse la massa, tutto qui. tra l'altro il problema chiede perchè si "appesantisce una vettura per aumentare la sicurezza di guida su strade ghiacciate". io credo sia perchè aumentando la massa dell'auto diminuisce lo scivolamento della ruote...se ho detto una boiata colossale perdonatemi, ma sono appena agli inizi.
Re: le domande esistenziali di GREZZ
paradossalmente, non è MAI conveniente appesantire la vettura, ma in certi casi per adattare la macchina a delle situazioni particolari è necessario un peso maggiore. sulla neve o il ghiaccio ad esempio è possibile ottenere un leggero aumento di grip, aumentando la pressione esercitata a terra dal pneumatico, ergo, ruote strette e auto pesante, ma in verità il sistema migliore sarebbe aumentare il grip stesso delle gomme, aumentando la superficie a terra e adottando sistemi come la chiodatura, che aumentano notevolmente l'aderenza. è ovvio però che tra le due opzioni, la prima è quella che permette di migliorare le prestazioni senza stravolgere una vettura mentre la seconda(molto più efficiente) consiste semplicemente nel trasformarla in un cingolato da neve http://forumtgmonline.futuregamer.it..._surprised.gif .
concludendo, l'appesantimento è favorevole solo se non si può agire sugli altri fattori che determinano il grip.
Re: le domande esistenziali di GREZZ
Re: le domande esistenziali di GREZZ
Citazione:
la cosa ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 18:58
paradossalmente, non è MAI conveniente appesantire la vettura, ma in certi casi per adattare la macchina a delle situazioni particolari è necessario un peso maggiore. sulla neve o il ghiaccio ad esempio è possibile ottenere un leggero aumento di grip, aumentando la pressione esercitata a terra dal pneumatico, ergo, ruote strette e auto pesante, ma in verità il sistema migliore sarebbe aumentare il grip stesso delle gomme, aumentando la superficie a terra e adottando sistemi come la chiodatura, che aumentano notevolmente l'aderenza. è ovvio però che tra le due opzioni, la prima è quella che permette di migliorare le prestazioni senza stravolgere una vettura mentre la seconda(molto più efficiente) consiste semplicemente nel trasformarla in un cingolato da neve
http://forumtgmonline.futuregamer.it..._surprised.gif .
concludendo, l'appesantimento è favorevole solo se non si può agire sugli altri fattori che determinano il grip.
l'appesantimento però è sempre sfavorevole in curva, perchè la maggior forza di deriva esercitabile dai pneumatici (grazie al maggior carico verticale) non compensa l'incremento della forza centrifuga http://forumtgmonline.futuregamer.it...cons/metal.gif
Re: le domande esistenziali di GREZZ
Citazione:
Para Noir ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 13:09
E comq, sulle scuole, anche l'ITI è molto più teorico degli istituti professionali, quelli da 3 anni. I miei amici che hanno fatto meccanica all'ITI, così come me che ho fatto elettronica sempre all'ITI, col cacchio che sanno le cose pratiche che insegnano a chi fa i corsi per diventare meccanico, tecnico elettronico ecc.
http://forumtgmonline.futuregamer.it...ns/sisi1xy.gif ad ingegneria uguale. Puoi laurerarti col 110 e lode in ing. elettronica senza aver mai, MAI, visto dal vero un condensatore, per dire, così come qualsiasi altro componente vero. Però, per dire, puoi progettare a livello teorico un microchip
http://forumtgmonline.futuregamer.it...y_icons/KA.gif http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/asd.gif
beh si, sono cose diverse
il professionale punta tutto sulla manualità e sugli insegnamenti pratici
volendo semplificare al massimo, un professionale "sforna" operai specializzati, l'ITI invece progettisti. ciò non toglie che anche a un progettista servirebbe avere le competenze di un operaio http://forumtgmonline.futuregamer.it...ns/sisi1xy.gif