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Re: L'Ordine dei giornalisti censura anche le parole: vietato dire clandestino
Entro solo per dire che il nuovo termine ufficiale per i barboni è "clochard".
Fa molto naif... :sisi:
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Re: L'Ordine dei giornalisti censura anche le parole: vietato dire clandestino
Citazione:
Originariamente Scritto da
Kordian
in realtà nel mondo occidentale fortunatamente c'è qualcuno che comincia a prendere coscienza di quale cancro culturale possa essere la correttezza politica, vedi Tray Parker e Matt Stone con South Park.
In Italia c'è resistenza al politically correct soprattutto nel "popolo" che preferisce parlare come mangia piuttosto che i soliti radical chic che si preoccupano delle sorti degli afflitti e della plebe tra un torneo di burraco, una retrospettiva di Pasolini e una degustazione rigorosamente slow del puzzone di Moena in compagnia di Farinetti.
Ma onestamente non ci vedo un influsso cattolico, malgrado la dottrina odierna rifugga ideologie altrettanto cancerogene come il relativismo culturale fortemente legato al politicamente corretto.
Ma qua le questione è a mio parere più lessicale che filosofica, per quanto il logos per definizione e per potere semantico oltre che "evocativo" è una estensione del pensiero. Purtroppo s'è perso di vista il senso effettivo delle parole, paradossalmente in maniera ipocrita. Quindi se dici "quell'uomo fa il bidello" necessariamente stai dando un parere negativo sulla sua professione mentre definirlo "collaboratore scolastico" lo riabilita. Ma questo modo di pensare ed esprimersi sottende a mio parere un giudizio classista, paternalista e latente ben più grave del significato reale delle parole che vengono sostituite.
è esattamente un problema di antonomasia, che passa a mescolare dati oggettivi con valutazioni prettamente soggettive, ma di una soggettività condivisa, comune, latente. Così il netturbino diventa l'umile, il fallito, quello che fa un lavoro sporco e brutto, malpagato, mentre definirlo operatore ecologico lo fa partecipare di quel valore nuovo, tipico della classe borghese vagamente orientata alla R blesa ed al lusso, che è l'ecologismo, il rinnovato sentimento per l'ambiente (come quello per gli animali) che dovrebbe rendere maggiormente "umana" la vita di chi vive sopra un certo livello. Senza dire, ovviamente, che di "liguisticamente corretto" moriremo, perché a non chiamare le cose con il loro nome si finisce prima per fraintendersi e poi per sottomettersi.
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Re: L'Ordine dei giornalisti censura anche le parole: vietato dire clandestino
Operatore addetto all'assistenza di base.
http://www.nuoviorizzonti.si.it/Adb0...fessionale.htm
Cosa fa?
E’ possibile individuare, in capo all’assistente agli anziani e ai portatori di handicap, i seguenti compiti, che vanno espletati con la costante attenzione, volta a favorire un rafforzamento del livello di autonomia dell’utente nel suo contesto ambientale e nel rispetto della sua autodeterminazione.
Aiuto per il governo della casa:
Aiuto alle attività della persona su sé stessa:
Aiuto a favorire l’autosufficienza nell’attività giornaliera:
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Aiuto per una corretta deambulazione; |
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Aiuto nel movimento degli arti invalidi; |
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Accorgimenti per una giusta posizione degli arti in condizione di riposo; |
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Movimentazione dell’anziano allettato; |
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Aiuto nell’uso di accorgimenti o attrezzi per lavarsi, vestirsi, mangiare da soli, camminare. |
In sintesi, u 'nfimmeri (l'infermiere)
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Re: L'Ordine dei giornalisti censura anche le parole: vietato dire clandestino
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Originariamente Scritto da
Orologio
Entro solo per dire che il nuovo termine ufficiale per i barboni è "clochard".
Fa molto naif...
a me piace l'inglese "hobo"
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Re: L'Ordine dei giornalisti censura anche le parole: vietato dire clandestino
...e forse tutto non è iniziato dallo spazzino ma dagli storpi/mongoloidi...che hanno subito varie revisioni...handicappato...portatore di handicap...non abile...diversamente abile...penso che ora il termine ufficiale sia questo "_________________ ".
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Re: L'Ordine dei giornalisti censura anche le parole: vietato dire clandestino
Citazione:
Originariamente Scritto da
Kordian
Ma onestamente non ci vedo un influsso cattolico, malgrado la dottrina odierna rifugga ideologie altrettanto cancerogene come il relativismo culturale fortemente legato al politicamente corretto.
Ma qua le questione è a mio parere più lessicale che filosofica, per quanto il logos per definizione e per potere semantico oltre che "evocativo" è una estensione del pensiero. Purtroppo s'è perso di vista il senso effettivo delle parole, paradossalmente in maniera ipocrita. Quindi se dici "quell'uomo fa il bidello" necessariamente stai dando un parere negativo sulla sua professione mentre definirlo "collaboratore scolastico" lo riabilita. Ma questo modo di pensare ed esprimersi sottende a mio parere un giudizio classista, paternalista e latente ben più grave del significato reale delle parole che vengono sostituite.
il problema se fosse solo lessicale non sarebbe un problema.
la questione è che il politicamente corretto costituisce lo strumento semantico di un fatto politico, quale è la glorificazione dell'alterità culturale la soppressione dell'identità indigena.
e son tutto fuorché un nazionalista: è proprio il pc a creare un'artificiale gerarchia di valori.
ripeto, l'esempio sono le società di uk e svezia, dove il pc si è esplicitato al di là del lessico in fatti politici devastanti
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Re: L'Ordine dei giornalisti censura anche le parole: vietato dire clandestino
Citazione:
Originariamente Scritto da
kyashan
In sintesi, u 'nfimmeri (l'infermiere)
no, è più un OSS/badante.
il titolo stavolta è corretto :asd:
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Re: L'Ordine dei giornalisti censura anche le parole: vietato dire clandestino
Citazione:
Originariamente Scritto da
Moloch
il problema se fosse solo lessicale non sarebbe un problema.
la questione è che il politicamente corretto costituisce lo strumento semantico di un fatto politico, quale è la glorificazione dell'alterità culturale la soppressione dell'identità indigena.
e son tutto fuorché un nazionalista: è proprio il pc a creare un'artificiale gerarchia di valori.
ripeto, l'esempio sono le società di uk e svezia, dove il pc si è esplicitato al di là del lessico in fatti politici devastanti
esatto, il punto è questo.
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Re: L'Ordine dei giornalisti censura anche le parole: vietato dire clandestino
Citazione:
Originariamente Scritto da
Moloch
no, è più un OSS/badante.
il titolo stavolta è corretto :asd:
si, in effetti ha ancor più mansioni di un infermiere :asd:
ma badante non gli piaceva :asd:
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Re: L'Ordine dei giornalisti censura anche le parole: vietato dire clandestino
Come sempre io sono fiducioso...la nostra generazione è molto più concreta di quella passata...la nostra eredità sarà migliore :sisi: Noi siamo più come i nostri nonni che i nostri padri...
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Re: L'Ordine dei giornalisti censura anche le parole: vietato dire clandestino
nono le mansioni dell'infermiere sono proprio diverse, quello lì è tipo un OSS, che c'è anche in ospedale :asd:
ad esempio quell'operatore non può somministrare farmaci/effettuare medicazioni/prelievi
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Re: L'Ordine dei giornalisti censura anche le parole: vietato dire clandestino
scusate ma quindi se mio padre quando ero piccolo mi diceva: "Se non studi ti mando a fare il minatore" esprimeva in maniera intrinseca un giudizio negativo sulla professione :eek:
Propongo seduta stante di coniare un neologismo per riabilitare la dura professione di chi lavora nelle miniere. Che ne dite di "estrattore minerario"? :uhm:
però è poco fantasioso :uhm:
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Re: L'Ordine dei giornalisti censura anche le parole: vietato dire clandestino
Operatore di materie prime
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Re: L'Ordine dei giornalisti censura anche le parole: vietato dire clandestino
addetto alla selezione & acquisizione di materie prime, ferrose e non :sisi:
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Re: L'Ordine dei giornalisti censura anche le parole: vietato dire clandestino
Citazione:
Originariamente Scritto da
Moloch
nono le mansioni dell'infermiere sono proprio diverse, quello lì è tipo un OSS, che c'è anche in ospedale :asd:
ad esempio quell'operatore non può somministrare farmaci/effettuare medicazioni/prelievi
ora che ci penso, mi parlarono di questa nuova figura professionale :uhm:
ma queste mansioni prima erano degli infermieri e le hanno "distaccate" per creare una nuova figura professionale? :uhm:
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Re: L'Ordine dei giornalisti censura anche le parole: vietato dire clandestino
Citazione:
Originariamente Scritto da
kyashan
ora che ci penso, mi parlarono di questa nuova figura professionale :uhm:
ma queste mansioni prima erano degli infermieri e le hanno "distaccate" per creare una nuova figura professionale? :uhm:
:sisi: considera che le cose per gli infermieri sulla carta son cambiate parecchio, la formazione stessa è stata rivoluzionata rispetto a qualche decennio fa.
anche se alla fine si ritrovano lo stesso a svolgere compiti da OSS, ovviamente :asd:
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Re: L'Ordine dei giornalisti censura anche le parole: vietato dire clandestino
comunque la mansione più edgy degli ultimi tempi è l'assistente sessuale per disabili. Ma in effetti non vedo altro nome possibile, mica puoi definirti "segatrice di handicappati" anche se di fatto fai quello :uhm:
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Re: L'Ordine dei giornalisti censura anche le parole: vietato dire clandestino
che fai di lavoro?
spompino i mongoli
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Re: L'Ordine dei giornalisti censura anche le parole: vietato dire clandestino
Citazione:
Originariamente Scritto da
Moloch
anche se alla fine si ritrovano lo stesso a svolgere compiti da OSS, ovviamente :asd:
vabbè, questo in italia è naturale :asd:
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Re: L'Ordine dei giornalisti censura anche le parole: vietato dire clandestino
c'è stato di recente lo sclero di un infermiere a riguardo qui su j4s mi pare :uhm:
EDIT: trovato http://www.***************.it/forum/...pure-coso-l%EC
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Re: L'Ordine dei giornalisti censura anche le parole: vietato dire clandestino
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Originariamente Scritto da
Orologio
Entro solo per dire che il nuovo termine ufficiale per i barboni è "clochard".
Fa molto naif... :sisi:
Non è "voucher"? :uhm:
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Re: L'Ordine dei giornalisti censura anche le parole: vietato dire clandestino
Citazione:
Originariamente Scritto da
Kordian
comunque la mansione più edgy degli ultimi tempi è l'assistente sessuale per disabili. Ma in effetti non vedo altro nome possibile, mica puoi definirti "segatrice di handicappati" anche se di fatto fai quello :uhm:
http://www.imolaoggi.it/2014/07/09/b...-dei-disabili/
Bologna: 40 posti per l’”accompagnamento erotico” dei disabili
mercoledì, 9, luglio, 2014
Scommetto che il corso sarà finanziato da Comune, Provincia, Regione, UE.
Come fare le zaganelle e i ditalini a terzi.
Ma non è induzione alla prostituzione?
Ooops ho detto zaganelle e ditalini, rischio il ban? Che lessico devo usare?
grazie
cordiali saluti
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Re: L'Ordine dei giornalisti censura anche le parole: vietato dire clandestino
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Originariamente Scritto da
Fruttolo
Non è "voucher"? :uhm:
No, quello è voyeur.
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Re: L'Ordine dei giornalisti censura anche le parole: vietato dire clandestino
Scherzavo :asd:
Cmq sì, sarebbe da capire come mai non si sfoci nella prostituzione.
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Re: L'Ordine dei giornalisti censura anche le parole: vietato dire clandestino
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Originariamente Scritto da
Moloch
il problema se fosse solo lessicale non sarebbe un problema.
la questione è che il politicamente corretto costituisce lo strumento semantico di un fatto politico, quale è la glorificazione dell'alterità culturale la soppressione dell'identità indigena.
e son tutto fuorché un nazionalista: è proprio il pc a creare un'artificiale gerarchia di valori.
ripeto, l'esempio sono le società di uk e svezia, dove il pc si è esplicitato al di là del lessico in fatti politici devastanti
moloch ti lovvo quando parli cosi