Bellissimo
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Bellissimo
certo che se lo semo visto in 4 sto film, ammazza che vergogna aoh! pe na volta ogni tanto che esce un filmone nostrano nelle sale.... :no:
annateve a vedč star tec sa!
le cazzate si e i filmoni no!
bah!
io l ho visto, son due giorni che voglio postare ma sto ponderando :asd: comunque pollice su per ora, slyverr solo il nostro paolone mereghetti non l ha apprezzato :asd:
Ffuuu, se non mi avessi quotato sarei andato a cambiare giudizio :|
dalle mie parti ancora non s'č visto :boh2:
SI bel fisichino e bella passera :sbav:
ora, so che sarą una frase a doppio taglio, ma ho trovato pił bello (significativo) il nudo di timi quando si alza e va verso la finestra (giovannona sempre apprezzabile perņ :sisi:)
Molto bello ma non bellissimo quanto avrei sperato. Ha notevoli risvolti e un uso dell'immagine come pochi altri riescono a gestire (Garrone gli č molto sotto, Sorrentino quasi vicino ma forse solo Moretti e Amelio gli sono attualmente pari). Diverse cose mi hanno colpito, su tutte la donna fascista (piena dei valori, dei credo e delle nozioni di partito) in un fascismo che non contempla il ruolo interno della donna secondo il fascismo stesso (se sei uomo sei fascista, se sei donna sei moglie del fascista utile ad accudire casa e figliare nuovi fascisti). Lei č diversa proprio perchč incarna gli ideali stessi del fascismo, ci crede fino in fondo al contrario degli stessi gerarchi (Mussolini giustamente visto come negazione o quantomeno contraddizione di se stesso). Brava la Mezzogiorno perchč bravo č Bellocchio a spingere allo stremo i suoi attori, usati come ruoli e non come specchietti per traini pubblicitari.
Personalmente trovo invece molto proficuo capire verso quale direzione si muovano gli scribacchini che del presupposto cinematografico sono stati ideatori. Sia nel torto consapevole della salvaguardia del processo di ideazione personale (King, Melissa P. ..), sia nella ragione pregiudizievole dell'impossibilitą di raccontare o anche solo spiegare il materiale originale (Alan Moore, chi altri se no?). Lo trovo maggiormente interessante dell'autore che collabora attivamente alla procedura creativa del film (da Puzo ad Ellroy, da Crichton a Saviano passando per la Rowling..). Ma sarebbe bello poter chiedere a Ian Fleming cosa pensa dei film (e videogiochi) successivi alla sua morte. O a Dick. O a Jane Austen e Agatha Christie. Bram Stoker?