Poltergeist :o
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non avendo letto una riga del topic, rispondo stando sul vago e dico 5 o 6
Verso l'utilizzo di cellule staminali adulte, visto che quelle embrionali, oltre ai problemi etici che non sono nemmeno degni di considerazione, hanno presentato evidenti possibilità di innescare neoplasie in seguito al loro utilizzo in soggetto adulti. Il problema sostanzialmente è dato dalla scarsa conoscenza dei loro processi differenziativi, in realtà. Si può supporre che entro una quindicina di anni, con mezzi di colura adeguati, anche le staminali embrionali saranno controllabili con più facilità, visto che hanno il potenziale rigenerativo più elevato. In estremo oriente delle terapie con le staminali embrionali già si fanno su pazienti terminali o a cui è stato diagnosticato un decorso fatale (Sclerosi Laterale Amiotrofica o Huntington), ma i medici occidentali non consigliano ancora di rivolgersi in quelle cliniche. Qui in Italia siamo in fase preclinica di sperimentazione (su animali).
no, tardigrada :asd: scoperti per caso qualche mese fa, a parte che m'han suscitato interesse perchè han una capacità di sopravvivenza elevatissima
http://upload.wikimedia.org/wikipedi.../Waterbear.jpg
sono mothafukkin pucciosi :3
sperimentazioni ciuccia soldi che non cambiano una sega marcia.
te lo dice uno che ha in casa uno con sclerosi multipla da quasi 20 anni.
anche molte associazioni percepiscono denaro e non offrono un caxxo di supporto ai malati.
niente.
EDIT
vendere arance o piantine nelle piazze, fornire numeri di telefono a cui inviar quattrini, spammar volantini e riviste inutili quello son bravi, quello si.
Sulle ultime righe sono perfettamente d'accordo, più che altro perchè generalmente non si sa quanto effettivamente di questi contributi vanno impiegati nella ricerca e quanto invece se lo tengono i gestori stessi di questa forma inutile di propaganda. Presumo che la gran parte dei soldi che racimolano se li tengono loro. Però sputare su tutta la ricerca e la Medicina attuale non lo trovo assolutamente corretto. Venti anni fa si moriva di leucemia mieloide cronica, adesso con l'imatinib (Glivec) è praticamente una forma di leucemia debellata per sempre, con l'esclusione di una sola variante genetica comunque assai rara (T157 se non ricordo male). E questo è solo un esempio, se si va indietro negli anni c'è anche il caso del vaiolo, della malaria (estirpata anche solo dai paesi Occidentali), della sifilide (che purtroppo sta ritornando in Italia) eccetera. E' innegabile che la ricerca a volte sfocia in qualcosa di utile per l'umanità stessa. Se poi tutti i ricercatori pensano come il mio docente di microbiologia Franco Frigeri, e cioè che l'AIDS è la miglior cura contro la droga e la prostituzione, è chiaro che in quel campo tenderanno ad essere molto più lenti, a causa appunto di altri interessi, ma nei confronti della maggior parte delle malattie esistenti la ricerca scientifica è obiettiva ed imparziale, come è giusto che sia.