Perfetto, i video non servono più :bua:
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Perfetto, i video non servono più :bua:
bo a me ste corde proprio non me suonano bene, oddio forse comincia a uscì qualcosa dall'ultima, insomma dal MI, però cioè secondo me è dovuto pure al fatto che sto basso lo devo portare a far mettere a posto da qualcuno, il manio se storto, si vede abbastanza bene, quindi è una palla perchè ho le corde intorno al 10-11 tasto tutte più distanti dal manico...insomma.
portalo da un liutaio, a sto punto risolvi il problema :sisi:
Cerca di tenerlo in punti dove nn si sentano sbalzi di temperatura e di umidità, altrimenti ti tocca riportarlo a sistemare :chebotta:
eh infatti mi sa che è stato troppo vicino al termosifone negli ultimi tempi :asd: sentite anche il mio amplificatore è posto vicino al termosifone, che faccio lo sposto :bua: ?
Io direi di togliere tutta la strumentazione da diretta fonte di caldo/freddo. In teoria non dovrebbe succedere niente all'ampli, ma per sicurezza io eviterei di tenerlo vicino al termosifone..
farò in modo di tenerlo lontanto.
cmq, domanda, come faccio ad avere una distorsione tipo rammstein sul mio basso? Cioè siccome ancora non so distinguere bene tra diversi tipi di distorsione, non so, vorrei avere sul mio basso quel tipo do distorsione, ma non so come, quale distorsore dovrei comprare?
Che basso usa il bassista dei rammstein, com'è come basso? Mo ne cerco una foto e lo posto.
http://upload.wikimedia.org/wikipedi...Ollie-Show.jpg
La paletta sembra decisamente un sandberg, non saprei che modello. (si sono pigro e non mi va di vedere sul sito della sandberg :asd: )
cmq l'ho visto anche con un warwick, un thumb mi pare.
Grazie come al solito per le informazioni sempre utili
volevo chiedere un vostro parere su una cosa:
stavo riflettendo sul discorso bassi da più corde di 4. Secondo voi, se uno ha l'obiettivo di arrivare a suonare il 6 corde, potrebbe essere meglio cominciare il prima possibile ad utilizzarlo? Cioè secondo voi è indispensabile passare per quelli con meno corde oppure è uguale, oppure è meglio passare da subito al sei corde, tanto prima o poi uno lo dovrà imbracciare per imparare?
Alla fine visto che il mio primo cambio di basso avverrà a giugno, avrò tutta l'estate davanti per suonare come un pazzo, quindi forse potrebbe essere il periodo giusto per fare la mano al 6 corde.
Che ne pensate?
Ad ogni modo, per avere un bel 6 corde e non spendere un capitale assurdo, quali consigli avreste? Tempo fa mi interessai per lo yamaha signature di myung, perchè esteticamente mi piace molto, ma a quanto capii non sembrava un granchè in realtà...cioè io non l'ho mai provato, però a sentire i pareri...
Grazie ancora, ciao!
fermo, alt, stop.
Prima devi capire cosa fare con il tuo strumento. Mi spiego parlando di me: io son partito con un ibanez 4 corde, pagato 420mila lire (superscontatissimo) e mi son fatto le ossa (suonando di tutto, dal pop all'hard rock fino al death metal). Poi ho capito che quello che voglio fare, cioè del sano Progressive Metal, e mi son convinto che senza un 5 corde le cover dei Dream Theater paro paro a come le fa Myung me le sogno. Certo, nessuno mi vietava di riportare quelle poche note che fa sulla quinta corda un ottava sopra, ma nn era solo quello il fatto... :asd:
Ma se il mio scopo fosse stato di fare SOLO Hard Rock-heavy metal (che è più o meno quello che sto facendo col mio gruppo attuale :bua: ), allora mi compravo un MusicMan 4 corde e la facevo finita lì, nn avrei potuto chiedere di meglio.
Quello che ti voglio spiegare è di non fissarti con un preciso modello di basso o con delle idee che hai letto/sentito e che nn ti rispecchiano al 100%. L'indubbio vantaggio è che con uno strumento con più corde puoi permetterti di fare determinate cose che con un 4 corde nn faresti... ma ti assicuro che la differenza è davvero minima. Alla fine mostri sacri come Pastorius o Billy Sheenan usano (usavano, sigh :( ) un 4 corde.
Prova a vedere il tuo strumento come un paio di scarpe: ti porta comunque dove vuoi, indipendentemente da quanto le hai pagate. certo, spendi un po' di più e magari sei più comodo, ma alla fine la differenza la fai tu che ti muovi...
Insisti con lezioni di basso (fatte ammodino) e migliora la tua tecnica; poi alla fine dell'estate ci ripensi ;)
Bello l'esempio delle scarpe :asd:
Quoto Ignait comunque, e aggiungo: 6 corde non vuol dire "più pro di altri". Non sempre se hai più corde vuol dire che suoni meglio, è che magari fai della musica che richiede quelle note (poche) in più rispetto al 4 corde.
Io ad esempio sono partito con un bel 4 corde fatto a mano da mio cugino in meravigliosissimo truciolato :bua: una cosa ridicola solo a vedersi :bua: ma almeno suonava (il manico era Fender :asd: ). Mi sono accorto dopo pochissimi mesi che per quello che facevo io mi era indispensabile un 5 corde (molto funky). Ma occhio, un 5 corde alla fine ha solo 4 note in più di un 4 corde, non 25 :asd: è solo che avendo una corda in più sei facilitato a fare certi passaggi.
Dopo un po' che mi sono fatto la mano al 5 corde sul mio bel Yamaha BB 605, ho deciso di passare al 6 corde. Ho iniziato a provare vari bassi dallo Yamaha Trb 6PII, all'Ibanez Soundgear 3006 o comecavolosichiama, fino a quel basso tanto famoso di liuteria di cui ora non mi ricordo il nome, con il manico, o il corpo, in grafite (ma come cacchio si chiama? :asd: ).
Comunque, provando a riprovando mi sono però accorto di due cose:
1-A me il 6 corde non serve a una sega.
2-Il 6 corde è dannatamente grosso di manico.
Sia chiaro che io il 5 corde lo uso per due principali motivi:
1-Mi aiuta nei passaggi veloci sulle ottave basse
2-Ha un manico piuttosto grandino
Io ho un manone supergalattico, e un manico da 4 corde non mi ci sta proprio in mano, mi ritrovo impacciatissimo a suonare, invece il 5 mi calza come un guanto.
Per cui dopo accurate prove e ricerche ho visto che il mio basso ideale ha 5 corde, non 6.
Per cui ripeto: sei corde non vuol dire che sei un figo e che sai suonare da Dio, vuol dire semplicemente che fai della musica che richiede l'effettiva sesta corda (Myung il 6 corde molte volte lo usa solo per facilitarsi i passaggi, mica per altro), o che ti trovi proprio comodo come posizione delle corde, come grandezza del manico, etc. etc.
Come diceva poi Ignait, tantissimi mostri sacri del basso elettrico suonano su 4 corde, tantissimi altri su 5 e tantissimi altri ancora su 6. Faso suona un 6 corde, ma usando sempre e costantemente le classiche 4 (nonostante sia un bassista della madonna), in questo periodo si sta buttando molto su un vecchio Fender Jazz, normalissimo a 4 corde...
Io rimango fedele al MusicMan Stingray 5... ho trovato il mio basso ideale, e forse solo un Warwick Custom può batterlo...
Quoto quanto detto sui bassi da 5 e 6 corde.
Io al momento ho due bassi entrambi a 5 corde... E vorrei tanto prendermene uno a 4 :asd: E non sarebbe certo un passo indietro nella mia "carriera" di bassista.
E tra l'altro mi intrigava il nuovo Fender Big Block, per tre semplici ragioni:
1. Abbastanza adatto al genere che suono al momento
2.Ha un costo contenuto, lo terrei come strumento "da battaglia"
3. Tendo a essere feticista dei Fender (Balzy :jfs2: )
Passando a dell'aneddotica, ricordo quando alcuni anni fa avevo un Ibanez 5 corde. Mi ero creato una piccola fama di bassista strafigo* nell'ambiente metal della mia zona; quando cambiai basso, passai a un Fender Precision, a 4 corde. Ebbene, sembrò che avessi fatto un passo indietro, qualcuno pensava: "Ma come, sei così bravo e dal cinque corde mi torni indietro al quattro?". Il mio cantante di allora mi disse anche: "Sei l'unico bassista che conosco che prima usava il cinque e poi è passato al quattro!".
La realtà era che sentivo che il 5 non mi serviva granché per quello che dovevo e volevo fare, naturalmente la mia "carriera" non ebbe nessuna retrocessione; anzi, asciugai il mio stile diventando meno sborone... Indipendentemente dal numero delle corde. Anche ora il mio modo di suonare è meno appariscente di allora ma molto più pulito e funzionale (notare che da qualche tempo sono tornato al 5 corde, anche perchè ho suonato in una cover band e il si basso mi serviva, sembra diventato una moda anche nel poppettino da classifica).
*in realtà non ero affatto un mostro di tecnica, ma avevo un modo di suonare che dava parecchio nell'occhio, e io ci giocavo molto su questa cosa (sai com'è, la fama :D ). Mi bastava suonare una linea, poi ogni tanto a tradimento suonarla uguale ma un'ottava più alta, stando bene attento a spostarmi con la mano sinistra in zona dodicesimo-quindicesimo tasto, o comunque il più vicino possibile alla fine del manico.
Cazzo, funzionava! Tutti a dire "Ueilalà, ma guarda il Voorhees che bassista della madonna!" perchè vedevano le mani che se la viaggiavano.
Poco importa che segassi l'intro di Wrathchild o Peace Sells.
:rotfl: Voorhees :asd:
Succede anche a me ogni tanto, quando tiro fuori magari un suono un'ottava più alta per cercare di non fare sempre la stessa cosa (suono in un coretto parrocchiale, e si fanno canzoni molto semplici e ripetitive, per cui devo fare qualcosa per non addormentarmi :asd: ) e tutti mi guardano con una faccia manco fossi Pastorius risorto! :asd:
bellissimo il coretto parrocchiale :asd: :lol:
scusa, sono un fott uto metallaro che fa finta di essere satanico nelle mie perversioni, in realtà sono dolce e tenero:jfs2:
A parte questo, non vi preoccupate, questo discorso l'ho bene a mente, il discorso cioè di non legare il numero di corde a un'ipotetica bravura maggiore.
Me ne rendo conto appunto sentendo e vedendo bassisti storici e bravissimi che usano spesso 4 corde ma non per questo li rispetto di meno (ad esempio ho una totale reverenza verso martin mendez degli opeth, da quando l'ho visto dal vivo l'altra sera :rullezza: mi ha sconvolto, ha lo stile più figo di questo mondo e suona da DIOOOO).
Solo ci ho pensato a lungo e l'idea di togliermi quella comodità che viene per certi passaggi con più corde mi dispiace e anche perchè ci sono poezzi che voglio imparare ma che non posso perchè mi mancano le corde, e non mi va di trasporre una frase un'ottava sotto o sopra, voglio poterla fare para para (del resto mi sembra un desiderio comprensibile o no?).
Cmq si tratta ancora di provarne di sti bassi a 6 corde, di pensarci almeno per altri due mesi perchè tanto prima il portafoglio langue eh eh.
QUindi volevo solo qualche consiglio su quale sia un possibile basso a sei corde che non costi molto ma che sia proprio buono, cioè per "non costi molto" intendo non 3000 euro, possibilmente neanche 2000, ma dai 1000 ai 1500 si insomma. Che mi consigliate?
Il sign di Myung della yamaha, quello viola, com'è? L'avete provato? So che ha un'elettronica un po' debole vero?
Quello di Myung lascialo perdere, non ne vale la pena.
Dai 1000 ai 1500 euro ti consiglio quello di Raumizio: Ibanez Soundgear serie Prestige... lui l'ha pagato 1200 euro se non ricordo male. Suona bene, ha le corde molto vicine quindi il manico non è nemmeno enorme, ed è molto leggero... ovviamente provalo.
Per l'utilità, come dicevo prima appunto: se senti la necessità di un 6 corde allora è il basso che fa per te ;)
grazie del consiglio! ciao!:D
BASTARDOOOOO :rullezza: :mattoni: :sbav: :bua: :chebotta:
Eheh, auguri Ignait!
ogni tanto non avete la sensazione che il basso non soddisfi del tutto il vostro ego?
Io ogni tanto ce l'ho...
...poi di solito se mi metto a suonare mi passa, però ecco, mi è capitato ogni tanto di arrivare a dubitare di aver fatto la scelta giusta (cioè la scelta del basso)...
però la vedo anche come una sorta di impazienza di arrivare a fare giri difficili e cose che davvero mi soddisfino...cioè sarà che quando uno è a un livello ancora basso non riesce a tirare fuori dallo strumento tutto sè stesso...di solito risolvo la questione pensando che cmq sia il basso è sicuramente lo strumento in cui ciò può avvenire meglio, visto che è l'unico che so suonare :asd: mi è passato per la mente a volte di suonare la tromba o il sax insomma un ottone, mi hanno sempre attratto...forse alla fine uno una trombetta :asd: se la può pure compra...ma impara gli strumenti a fiato mi sa che è una pezza...
ora ecco che però sto sentendo take the time dei dream theater...e il giro di basso mi trasporta...ecco qui mi rendo conto che invece forse ho proprio scelto bene!
Io anzi ho la sensazione che il basso a volte mi gonfi l'ego fin troppo :D
Quando sento il suono pieno del mio strumento nell'insieme mi trovo a pensare : Fantastico.
Adoro il basso.
Piuttosto mi capita che non mi senta all'altezza dello strumento, mi sembra a volte di non sapergli rendere giustizia.
Cosa che accadrà stasera, visto che andrò a vedere un mio amico bassista che suona, e quello è un bassista davvero della madonna, anche se poi si fa mille volte più paranoie di me :asd:
Come disse un bassista che conoscevo, purtroppo prematuramente scomparso (r.i.p. Mario...) "La chitarra è il basso dei bambini"
:asd: sagge parole Mario :sisi:
Anche io adoro il basso. Diciamo che forse il senso di "non è lo strumento adatto a me" è dato dal fatto che è difficile riuscire a fare cose belle senza un accompagnamento, da soli in casa, per cui non è proprio uno strumento immediato, come la chitarra o il violino o un qualsiasi strumento nato come solista. Io lo trovo fantastico proprio per questo, perchè è uno strumento che deve trasportare la musica, non crearla.
Ovviamente poi ci sono le varie evoluzioni, ma a me il basso è sempre piaciuto come semplice strumento d'accompagnamento. Mi piace accompagnare la musica, e fare un giro sotto che piace a me, e si intona perfettamente con la canzone, dandole quel tocco in più che proprio mancava... sono queste le cose che mi piacciono del basso. :sisi:
Sono appena tornato dal concerto di natale :asd: è andato piuttosto bene, ma a detta di tutti ha fatto più figura il mio amplificatore che la mia prestazione :bua:
Amplificatori rullano :rullezza:
No vabbè alla fine mi sono messo a suonare ed è passato tutto, eh eh!
A me piace soprattutto una cosa del basso: a parte il suono, il ruolo ecc ecc, è la fisicità che ti conferisce, cioè per questo che generalmente mi piace più il metal o il rock o il funk da suonare, perchè mi piace poter "colpire" le corde.
Ti dico, sarò felice quando riuscirò a suonare un pezzo degli iron maiden (che ancora sono troppo veloci per me, cioè ci arrivo a farli ma non riesco a sostenre quel tempo a lungo) così, senza pensarci troppo.
Insomma, si, se ci penso invece il mio ego lo riempie :asd: , è solo che forse non riesco a suonare bene le cose che vorrei davvero tanto suonare...però del resto bo è un anno e due mesi che suono, quindi forse dovrei avere più pazienza.
Ad esempio ho un problema: in afraid to shoot strangers buona parte del pezzo di basso è un arpeggio, cioè tipo: 1 tasto ultima corda, 2 seconda corda, 2 terza e di nuovo 2 seconda, poi non me ricordo tipo 4 tasto ultima corda. 6 seconda, 6 terza e di nuovo 6 seconda e così via ecco.
Non è in realtà una cosa difficile, il tempo è sostenuto ma ci arrivo benissimo, solo che dopo troppo poco mi fa molto male la mano sinistra...tenete conto che lavora in continuazione, diciamo spostando la pressione sempre su tasti diversi ma stando in una posizione statica...quindi forse la tengo troppo tesa, ma come faccio mi viene automatico e dopo un po' mi fa male e quindi non riesco a suonare tutto il pezzo senza una pausa! Mentre invece in canzoni con movimenti più dinamici diciamo della mano sinistra questo problema non ce l'ho anzi posso andare avanti a lungo!
E' tutta questione di allenamento ;)
concordo con te,anche per me è così,soprattutto quando magari non posso allenarmi con canzoni famose a casa perchè sono quasi tutte chitarra,però il basso mi piace di più per tutto,soprattutto perchè poi con le corde puoi fare di più che pizzicarle e basta,senza dimenticare che il basso è molto più originale della solita chitarra :sisi:
si e poi insomma il basso è uno strumento di impatto.
Cioè SDUM eh eh bè insomma è così no :asd:
E poi mi piace suonare con le dita mentre sulla chitarra per dire usi il plettro, cioè la chitarra elettrica per forza il plettro devi usa per fare certe cose...io infatti suono solo con le dita, cioè molto più soddisfacente.
E infine il basso è la massima unione di ritmica e melodia. Questa secondo me è la qualità fondamentale. COl basso puoi dare una ritmica fantastica al pezzo ma puoi anche abbandonarti a momenti melodici in cui il basso può diventare davvero delicatissimo, molto più di una chitarra ecco.