non c'è collegamento telepatico fra corpo e testa e gli zombi non sono nemmeno telecinetici...
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non c'è collegamento telepatico fra corpo e testa e gli zombi non sono nemmeno telecinetici...
Avevo inteso male.
Beh...cambia poco. Si gira facendo vedere che i moncherini vanno avanti ancora finché c'è attaccata la testa.
:facepalm: Se vedo una cosa del genere in un film me ne vado subito.
Secondo me non bisogna farsi troppi problemi con il realismo delle cose, deve esserci sempre la sospensione dell'incredilita'.
I primi film sui morti partivano dal presupposto che quella societa' non conoscesse il fenomeno, e' ovvio che se vogliamo fare un film realistico ambientato ai giorni nostri dobbiamo fare per forza qualche cambiamento.
I morti veloci alla Snyder secondo me, in quest'ottica, sono ottimi.
Secondo me le storie migliori sono quelle ambientate nell'universo dove Romero non ha mai fatto un film sul tema...
Cioè lasci la sala ogniqualvolta tramite il film il regista ti spiega il funzionamento di determinate cose dell'universo li rappresentato?
Guarda che era un'esempio...mica intendevo che il regista facesse degli esempi tali da far apparire la prima mezzora del film un piccolo manualetto.
Ma guarda che nel libro mica funzionano così gli zombi, i pezzi staccati non sono indipendenti, al limite è la testa che è indipendente dal resto, ma capirai che minaccia.
Inoltre nel libro il controllo dei muscoli pare avvenire comunque attraverso la spina dorsale, quindi non sono nemmeno immuni ai traumi.
Il punto è che se prendi una massa di esseri umani fatti a brandelli che strisciano variamente, per quanti milioni ne vuoi mettere non sono minacciosi neanche per il cazzo. Praticamente basta un singolo carroarmato per ucciderne un numero qualsiasi.
Paradossalmente ha più senso come viene affrontata la cosa in Death Valley.
Nel libro l'infezione viene trattata molto bene e volendo potrebbe essere riassunta anche nei titoli di testa in modo alquanto efficace.
Infondo già Snyder ha fatto lo stesso, più che lo zombi veloce userei uno zombie "fresco" ma senza esagerazioni :sisi:
Mah da quello che ho letto (non ho letto il libro ma lo prenderò) a Yonkers viene spiegato perchè le armi non funzionano, oltre al fatto che hanno poche munizioni perchè hanno sottovalutato la minaccia... Metto la spiegazione che si trova googlando:
Spoiler:
Da quello che si capisce le armi non è che erano inefficaci del tutto, ma causavano danni d'area troppo blandi e insufficienti, rispetto ai milioni e milioni di zombie che continuano ad uscire dalla città. E gli attacchi che in effetti sono abbastanza distruttivi, risultano insufficienti perchè continuano ad arrivare milioni di zombie.
Anche bombardando, metti che sganci 6000 bombe come quando hanno attaccato in Iraq, metti che ogni bomba disintegri 20 zombie, o 30,o 40, o 50, risulta sempre un numero troppo piccolo rispetto a milioni di zombie. Metti anche che di bombe ne sganci 100.000, o 200.000, 200.000 x 50 = 10.000.000
Per quanti milioni puoi ucciderne, ne restano sempre milioni...da quello che si capisce per il chain swarm effect (uno zombie vede una preda, emette in classico verso da zombie, gli altri lo sentono e si muovono nella stessa direzione) tutti gli zombie dell'area piano piano continuano a fuoriuscire, formando un fiume senza fine di non-morti.Citazione:
L'area metropolitana di New York si trova all'intersezione di tre Stati (New York propriamente detto, New Jersey e Connecticut); l'intero agglomerato urbano conta 18.223.567 abitanti,[2] mentre quello metropolitano è di 19.206.798 abitanti, che la rendono, secondo le stime, dalla terza alla sesta area urbana più popolata del mondo e dalla prima alla terza del continente americano (in concorrenza con Città del Messico e San Paolo del Brasile).
O almeno mi pare sia spiegata così.
O sbaglio? :look:
Bloody: anch'io ho cercato di spiegare molte volte quello che hai detto tu, senza molto successo.
Eh, ma basta qualche bombardamento :fag:
Fra le altre cose, anche sganciando, come ho scritto prima, 30-35 volte il numero di bombe sganciate per radere al suolo Baghdad all'inizio dell'invasione dell'Iraq, rimani con qualcosa come 8-9 milioni di zombie, cioè quasi lo stesso numero che hai distrutto :chebotta:
Il problema è che gli zombie mica si fermano mentre tu attacchi. Continuano ad avanzare. Sia quelli che arrivano dalle "retrovie", sia quelli solo mutilati dagli attacchi. Quindi a meno di formare un muro di fuoco ed esplosioni ininterrotto in un determinato punto, per giorni, la marea di morti con il passare del tempo avanzerà comunque sempre più vicina alla tua linea difensiva. Se poi la tua linea difensiva a difese inadeguate, con trincee utili solo in scontri a fuoco, invece di muri adatti a fermare una marea di zombie...
Se non ricordo male nel libro spiegava che le armi non erano adatte perché gli eserciti di oggi sono pensati per combattere... eserciti di oggi :fag:
Quindi con roba che distrugge carrarmati, bunker o altro fai danni poco mirati.
Perché se un esercito di fanteria di fronte a una serie di bombe che sfascia tutto, si darebbe alla fuga, un "esercito" di zombie non lo farebbe.
Nel libro si evidenzia come nella battaglia di New York l'esercito sbagli cercando di mostrare all'opinione pubblica le sue forze (e quindi sperando di rassicurare tutti), spiegando in campo mezzi adatti alla guerra moderna. Mentre se avessero dato, per esempio, dei fucili a tutti e piazzato solo cecchini sulle case, le cose sarebbero andate diversamente.
Insomma, fondamentalmente l'uomo perde con lo zombie perché lo considera umano e non zombie :fag:
Prima che lo dicano i moderatori: non parlate del LIBRO. C'è il topic (non so in che pagina sia scivolato) in Book Machine.
ma lasciando perdere i bombardamenti, bastano 50 M1A3 Abrams. Puoi avere tutti i milioni di zombi che vuoi ma mi spieghi come entrano dentro un carro armato? :fag: anche senza fare fuoco basta andare a dritto e schiacciare tutto quello che c'è davanti, carmaggeddon style. :rotolul:
Eddai...
Chi li rifornisce gli Abrams, quando il loro parco motore a turbina finisce la benza? Schiacci solo coi cingoli, ma quando uno zombie finisce sotto la parte centrale dello scafo, poi si rialza.
This thread is now about armyfags :fag:
Nel ricordare per l'ennesima volta che per parlare del libro c'è The Book Machine, anzi forse per sottolinearlo ancora di più, vi segnalo quale sarà il mio prossimo acquisto leggereccio:
Theories of International Politics and Zombies
http://www.amazon.com/Theories-Inter.../dp/0691147833
:asd:Citazione:
Drezner (All Politics Is Global), a Tufts professor of international politics, comes up with an intriguing intellectual conceit to explain various schools of international political theory. He imagines a world overrun with zombies and considers the likely responses of national governments, the U.N. and other international organizations, and nongovernment organizations (NGOs). He examines possible reactions through the lens of seven theoretical approaches including realpolitik, liberalism, neoconservatism, and bureaucratic politics.
(...)
:vojo:
ma quale carroarmato...meglio una cosa del genere...
:asd:
http://www.youtube.com/watch?v=Rf9V-yzCzR4
Idee un pò particolari sulla "forza del numero" e sul potere distruttivo delle armi moderne.
Un mucchio di centinaia di migliaia di persone:
http://www.libero-news.it/resizer/47...8044223332.jpg
Secondo voi quanti ne rimangono non dico vivi ma dico con più di 2 arti attaccati se tiro lì in mezzo una MOAB ? Risposta: 0.
Secondo voi se metto 50 veicoli adattabili ad "antipersonale" (praticamente qualunque mine-clearer va benissimo come tritatutto), gli faccio formare un fronte e gli faccio fare due spazzate avanti ed indietro (tempo totale: 20 minuti), quanti rimangono con più di 2 arti attaccati ? Risposta: 0.