La copertina di gamepro è intrigante :pippotto:
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La copertina di gamepro è intrigante :pippotto:
Editoriale come sempre interessante, capace di mostrare un piccolo elefante nel salotto del futuro di questo settore.
Una piccola nota stonata l'ho trovata invece nelle Voci di Corridoio, nella news "Obama e i videogiochi". Fermo restando che ciò che vado a dire si basa né e più e né meno sulle parole riportate nella notizia, ho trovato piuttosto fastidiosa la strumentalizzazione di un messaggio che, perlomeno ai miei occhi, tutto era meno che un'accusa esplicita al nostro settore. Invitare ad uno stile di vita meno sedentario, ad una maggiore attenzione alla salute e a prendersi le proprie responsabilità come genitore mi sono infatti sembrati argomenti legittimi, per non dire sacrosanti. Non mi pare che nelle parole di Obama vi fossero accuse dirette ai videogiochi, ne ha solo messo in luce un'ovvietà indiscutibile: è un'attività sedentaria, e in quanto tale non aiuta una società dove l'obesità è oltremodo diffusa ad intraprendere un modello di vita più proficuo per la salute.
Io almeno l'ho letta così :)
Il FIFA 10 raccontato nelle Preview ha saputo stimolare la mia curiosità di appassionato di calcio, soddisfatto dell'ultimo PES nonostante gli oceani di critiche, ma pur sempre curioso di provare alternative, siano esse il nuovo parto Konami o EA. L'invidia per le celebrate versioni console non mi sfiore nemmeno di striscio, e forse proprio per questo proverò il nuovo FIFA senza tanti patemi d'animo.
l'82 a Battlefield Heroes e relativa recensione rendono pienamente giustizia ad un giochino snobbato dagli amanti di titoli più complessi e blasonati, ma a parer mio vincente grazie ad un'atmosfera un po' alla Cannon Fodder e ad una semplicità di gioco, comunque ben studiata, capace di premiare l'oretta scarsa che molti, me compreso, sono disposti a dedicare a questo scanzonato sparacchino.
Il PC in un Super NES mostrato nell'Euforia Paradossa è un pezzo di nerdaggine che potendo non esiterei a far mio 8)
Davvero indovinata e divertente la spiegazione dei simboli del PEGI vista in Bovabyte. Raramente questa rubrica riesce a strapparmi un sorriso, questa volta sono fioccate addirittura risate, presto trasmesse a mo' di virus in chi mi circondava durante la lettura :asd:
La TGM Mail, non me ne voglia Xam, che stimo molto, mi pare un po' in flessione, a questo giro addirittura sottotono. Nessuna responsabilità per l'uomo delle prosopopee, a parer mio, semmai un po' poca sostanza nelle missive, che vedono nel tanto detestato (non certo da me) Villa uno dei pochi capaci di rimestare le acque torbide in cui argomenti triti e ingenuità adolescenziali hanno lasciato questa gloriosa rubrica.
Il Raffo Senti Qua ha il pregio di mantenersi costantemente fresco e demente, la qual cosa è di per sé un piccolo prodigio che forse ci si dimentica di considerare fra un sorriso e l'altro.
Adso ha messo a segno l'ennesimo articolo/specchio in cui far fioccare i "cavolo se ha ragione", piuttosto che "ma allora non sono l'unico che..." :asd:
Generazione X un bel cavolo, effettivamente, eppure non è viceversa meravigliosamente e fragorosamente stridente il modo in cui intere schiere di tecnofobici nati (mamme, "bionde", anziani...) siano capaci di trovare la maniera (con risultati che qui non discuteremo :asd:) per scribacchiare su MSN, piuttosto che raccontare i fattacci propri su Facebook?
Un po' moscio il Backstage, di cui peraltro non condivido il timido ottimismo. Dubito che la prima generazione di giocatori troverà mai il modo di sedere sulle poltrone "calde". Semmai tale compito "toccherà" alle generazioni successive, quelle cresciute in un ambiente che ha vissuto il videogioco in modo meno radicale, nella fattispecie in qualche figuro pronto a smettere i panni del "pleistescion" player per indossare quelli del burocrate incravattato, serbando un tiepido e facilmente archiviabile ricordo del proprio passato ludico.
Personalmente non credo in un mutamento di prospettiva per il videogioco, non così come riviste e appassionati sembrano intenderla, perlomeno. Le paure e gli interessi scomodate dagli organi di controllo credo siano difficili da sdradicare. Inoltre, tanto i "generalisti" quanto gli amanti di questo media a parer mio fanno a gara per non vedere gli aspetti più luminosi o scomodi di questa prodotto/forma espressiva, e ciò genera un muro difficilmente abbattibile che ha nella faziosità solo uno dei suoi tanti mattoni.
Adso, Flicker ancora ancora... Non hanno tutti la moglie fotografa.... ;)
ok, passi per flickr... facciamo imageshack? youtube? ok? :asd:
ok, quelli ci stanno (oddio, sembra che facciamo a gara con adso per dire i servizi/siti del web più conosciuti :bua: )
imageshack è al limite :snob: , imho lo conoscono solo gente con un minimo di preparazione :sisi::snob:
youtube lo sanno cos'è pure i pali :bua:
Io dico che è solo una questione di prospettiva: se la gente digiuna di tecnologia "vede" uno scopo o un'utilità vicina al loro modo di essere o alle proprie passioni la maniera per smanettare fra pulsanti e www la trova...
Fino ad allora possono benissimo vivere impermeabili al mondo che cambia. A loro rischio e pericolo eh, ma in fin dei conti si vive anche così... :)
Che poi, diciamocela tutta, sapere cos'è Google o Youtube è davvero necessario al vivere moderno? ;)
Ah. comunque adso, la storia della vecchia e del supermercato... Si... insomma... Già scritta :asd:
A me diverte cullarmi nelle nostalgie generazionali, però il rischio è quello di finirne intrappolati. Poi magari arriveremo a 40/50/60 anni e le cariatidi che non sapranno smanettare con i nuovi giochini tecnologici e non sapranno un accidente dei "must have" del decennio saremo noi...Citazione:
Ma secondo me è come essere stati bambini e non sapere cos'è il Daitarn 3 :asd:
E allora verremo derisi dalla prole, dai nipoti, dai Peter Pan brizzolati e senza fiato che correranno e correranno senza tregua per inseguire un tempo che non è il loro, e ci ritroveremo nei cessi dell'ufficio a giocare a Turrican con l'emulatore di C64, ad inveire contro i giovani d'oggi che non capiscono un accidente, e i nostri ricordi saranno imparagonabili bagliori capaci di offuscare per sempre il presente, e nuovi Adso scriveranno articoli su di noi, e poi...
Basta, mi sono depresso :look:
Uomo, stai descrivendo cosa vuol dire diventare vecchi :asd:
:uhoh: