Originariamente Scritto da
Harry_Lime
Gli oggetti laterali davano fastidio perchè spesso erano oggetti in primo piano o ben determinati sullo sfondo, che essendo in 3d, colpivano l'attenzione. Peccato che se un oggetto è fuori fuoco, rimane fuori fuoco anche se ci si sforza di guardarlo e metterlo a fuoco. Una fatica terribile per gli occhi.
Come già scritto da un altro ragazzo qui dentro. Il vero 3d diverrà tale, quando tutta l'immagine focale sarà a fuoco. Non è possibile che di fronte alla già impegnativa gestione della finta profondità di campo degli occhiali 3d (che già la scelta di quale piano dare ai soggetti dell'inquadratura tridimensionale, è una scelta di regia come la scelta del fuoco), obblighi pure l'occhio a scegliere cosa guardare usando la focalità visiva. E' una tortura per gli occhi e il cervello. Vuoi mettere a fuoco una cosa che sta in primo piano ma per quanto ti sforzi, non ci riesci. Questo distoglie l'attenzione sullo sviluppo narrativo e sui veri soggetti dell'azione. All'atto pratico, per come stanno le cose adesso, questo si traduce in un passo in dietro nella semantica del testo cinematografico. Per carità, la solita gente qua dentro dirà che le mie sono fesserie e che sono il solito rompi palle, ma la verità è che in un film con la trama scontata e banale come questo, ci si può anche permettere di perdere parte degli eventi o la gestione spaziale dell'inquadratura, ma al momento, questa tecnologia, per essere applicata in massa su tanti altri film di genere classico, deve per forza trovare un escamotage a questo problema della caduta di attenzione dello spettatore.
Io mi aspetto grandi cose dal 3d, e questo problema son sicuro che sarà proprio il prossimo passo che verrà affrontato, ma credo che più che nei film d'azione o di fantascienza o fantasy, sarà nelle commedie, nei drammi o nei film con una certa base autoriale che troverà la risposta a questo problema.