Forse quando l'hanno intervistato dopo il fatto dell'evasione fiscale, alla domanda "e agli operai cosa dici?", avrebbe potuto evitare di dire: "Eh, che bisogna pagare le tasse! :sorrisinovalentino:"
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Forse quando l'hanno intervistato dopo il fatto dell'evasione fiscale, alla domanda "e agli operai cosa dici?", avrebbe potuto evitare di dire: "Eh, che bisogna pagare le tasse! :sorrisinovalentino:"
Vale e la spalla:"forse mi opererò"
"oggi come oggi, sono al 65 per cento"
La spalla? Male, grazie. E' trascorso un mese e mezzo dall'incidente patito da Valentino con la moto da fuoristrada, le cui conseguenze lo hanno messo in croce già a Le Mans. Però non è acqua passata: nella tradizionale conferenza stampa che, il giovedì, accompagna verso l'apertura del GP, Valentino ha fatto sapere, un po' a sorpresa, che la situazione è più seria di quanto si pensasse. Tutti immaginavano, considerate anche le dichiarazioni precedenti, che la magagna fosse in via di risoluzione. Invece no, tanto da prefigurare addirittura la possibilità di un intervento chirurgico. “Non adesso, ma a fine stagione” ha precisato il campione della Yamaha. Rossi andrà sotto i ferri qualora non si riuscisse a conferire nel frattempo alla muscolatura tonicità sufficiente a far sì che la spalla rimanga, di forza, in sede. “Avrei fatto meglio a rimanere a letto, quel giorno. Nell'incidente la cartilagine è rimasta danneggiata. E' un problema che una persona normale risolve in tre mesi e mezzo, quattro. Dalla caduta, per me ne sono trascorsi appena uno e mezzo; se dovessi immaginare una percentuale, direi che, oggi come oggi, sono al 65 per cento”. Se fosse proprio così, si tratterebbe davvero di un disastro, in uno sport nel quale l'inefficienza temporanea è quasi regola, ma dove è necessario comunque compensarla e non trovarsi mai troppo lontani dal cento per cento, se si pretende di ottenere un risultato. Valentino ha insistito: “Sarebbe stato, questo Gran Premio, un appuntamento molto importante, se mi fossi trovato in forma. Non è così”. In buona sostanza, il pilota ha la lasciato intendere, senza però mai affermarlo a chiare lettere, di non ritenersi candidato alla vittoria, domenica. E di vedersi realisticamente consigliato al mirare ai punti. E' difficile capire quanto esista di pretattica, nel pessimismo di Rossi. E nemmeno se ci sia. Certo è che il momento è particolarmente difficile; il compagno/avversario sta vivendo uno stato di grazia invidiabile, ed ha anche la fortuna di veder ridotto il numero degli avversari che possono dargli fastidio, lassù in vetta: non solo Rossi è in difficoltà, ma lo è anche Stoner che, mezz'ora prima di lui, conversando con la stampa nella “paddock facility” (l'hospitality dello sponsor principale) riflettendo sulla situazione tecnica Ducati aveva infiorato il discorso di “non sappiamo, non capiamo”. Tanto che, considerata la classifica, a Valentino converrà sperare che si imponga l'australiano, tanto lontano in termini di punteggio da rappresentare un pericolo relativo. Le buone notizie, sul fronte Rossi, giungono dagli uffici della questura di Pesaro: individuata ed arrestata la persona che gli aveva indirizzato e-mail di minaccia. E Valentino ha voluto ringraziare le forze dell'ordine. Per gli amanti della grafica, appuntamento poi a sabato mattina, quando Valentino sfoggerà il casco dedicato al GP di Italia 2010. E sotto il quale coverà una capigliatura tenuta oggi accuratamente nascosta sotto un cappellino calcato fin quasi alle orecchie, ma che pare essere una via di mezzo tra una acconciatura punk ed una regolatina da Ultimo dei Mohicani. Il che, a pensarci bene, potrebbe anche essere una anticipazione di scenetta. Nel caso in cui il 65 per cento bastasse.
http://www.gpone.com/index.php/it/sl...-opereroq.html
Questo è il colpo - diplomatico - dell'anno: jolly dell'operazione da giocare finché e qualora continuasse a prenderle da Lorenzo, dicendo anche che gli ci vorrebbero altri tre mesi per riprendersi completamente.
Alla faccia della sublussazione.
Ma perchè l'anno scorso nessuno credeva a Stoner e ora Rossi sembra un eroe di guerra ? :asd:
Ma come, non lo sai?
Stoner è uno che si inventa la palla della salute quando non riesce a resistere all'enorme pressione psicologica di Rossi.
Valentino, invece, lo sappiamo tutti, è uno onesto ;)
Ragazzi, non vorrei farlo ma mi tocca dirlo: ve lo avevo detto!!! :tsk:
Da quella sub...zione non guarirà mai più.
Anzi, guarirà solamente quando (e se) rivincerà un mondiale, per il quale portà dire: "Ho vinto nonostante la spalla" :sisi:
A val degh' mé! ;)
Non so se ridere o piangere.
A Le Mans pareva la spalla fosse un problema risolto, niente antidolorifici per la corsa, una fasciatura non rigida nelle prove, ottimi tempi, pure in gara e' stato veloce quanto Lorenzo per meta' corsa, ha girato in 35 basso nel finale, tutti gli altri staccati e adesso...
Operazione?
65%?
Costa che parla di infortunio invalidante?
Vuoi vedere che e' Vale che sente la presssione?? :asd:
Anche perche' e' stato lui a minimizzare l'infortunio, tutti (Rossi, Brivio) parlavano di messa a punto poi si e' incarognito Burgess e adesso la linea editoriale e' "dagli alla spalla"?
Ma questi son falsi come i Ray-Ban su e-bay!!
Stoner fingeva, lo dice pure Melandri :snob:
Ma se i veri Stoner, Pedrosa e Lorenzo negli anni passati erano dei cazzari perchè trovavano la scusa di fratture varie... ora Rossi COS'E'???
Sto cercando in tutti i modi di rimanere il più calmo e obbiettivo possibile, ma sinceramentre questa situazione sta diventando veramente poco seria.
Piu' che altro osservavo le vecchie dichiarazioni di Rossi e questa inversione di rotta e' sospetta.
A Jerez prima nelle libere:
"La spalla sta bene e devo ringraziare la Clinica Mobile e tutti coloro che mi hanno aiutato. Perdo ancora qualcosa in rettilineo, ma il dolore è minimo".
Pero' dopo la gara...
"Abbiamo faticato moltissimo con la spalla durante il fine settimana, ma soprattutto non siamo stati in grado di trovare il giusto setting, ne un buon grip sul posteriore. Ad ogni modo abbiamo fatto un gran lavoro".
A Le Mans comincia cosi':
"Sfortunatamente ho ancora dolore alla spalla in due o tre frenate brusche, ma mi auguro che l'adrenalina domani e domenica mi aiuterà."
Dopo la gara non usa la spalla come alibi e il mirino si sposta sulla messa a punto. Cio' mette le mutande di traverso a Burgess il quale dice che Rossi non riesce a guidare, quindi per Costa dal "tutto sotto controllo, non ha nemmeno bisogno di anti dolorifici" (non li uso' nemmeno a Jerez) diventa una infortunio fortemente invalidante.
E si passa cosi' dal "dolore minimo" al "65% della condizione".
Ma chi e' che corre? Rossi o la sua spalla?
A me non sembra che rossi abbia mai ingigantito il problema, semmai il contrario. Non capisco per cosa whinate...
il fatto è che sta peggio ora di quando è caduto e mentre lui minimizzava Burgess al contrario indicava proprio nella spalla il problema. La situazione è un po' confusa.
Poi ci sarebbe da aggiungere che se gli altri si fratturano lo scafoide o entrambe le caviglie fingono o non è nulla di che, mentre tra poco si inizierà a parlare di campionato vinto da Lorenzo per fortuna.
E intanto questa perla ve la regalo io:
http://www.corriere.it/sport/10_giug...4f02aabe.shtml
Siamo sicuri che non è qualcuno del forum?? :asd:
Rossi in conferenza stampa
Citazione:
Sulle scomode dichiarazioni di Melandri, non si è dilungato tanto il Dottore, e ha commentato in maniera pungente: “Si, ho letto, ed è stato divertente, ma ha detto delle cose talmente sbagliate che mi dispiace per lui. Poverino, forse sta male! L’anno scorso avevamo il monogomma e il mondiale chi l’ha vinto?”
Valentino sente la pressione, non tanto del suo compagno di squadra, quanto quella di una prestazione al di sotto delle sue possibilità nel circuito che più di tutti l’ha elevato a campione e mito del motociclismo contemporaneo. Inoltre commenta l’arresto dello stalker che l’ha minacciato di morte: “Ringrazio la Polizia e la Questura di Pesaro che hanno risolto questa vicenda in tempi brevi. Non ho tanto da dire, solo mi dispiace che una persona ce l’abbia così tanto con me senza motivo”.
Però è bello vedere come tutti non vedano l'ora che arrivi il "nuovo campione" a sconfiggere Rossi.
Ai tempi Stoner vinse un campionato e Rossi era già spacciato e prossimo al ritiro. Abbiamo visto tutti com'è andata a finire.
Ora Lorenzo vince un paio di gare a inizio campionato e (di nuovo), Rossi è dato per bollito.
Secondo me è ancora presto per parlare...
Adesso nessuno lo sta dando per bollito mi sembra.
Si fa notare che quando gli altri hanno scafoidi modalità "mosaico" o caviglie rotte, imbottiti di antidolorifici nessuno dice nulla tanto non sentono dolore e possono dare il 110%. quando è lui ad essere infortunato è al 65%
Boh, a me non sembra, hanno rotto le scatole per un anno con la storia di Stoner e dei problemi allo stomaco ad esempio. E alla prima gara di quest'anno ricordavano spesso che Lorenzo s'era infortunato a non ricordo cosa.
A me sembra tutto nella norma, anzi Rossi cerca anche di minimizzare.
Certo, se date (ancora) retta a fuorigiri, beh, ve la cercate...
guarda leizar, leggiti questo e poi capirai
http://www.mediafire.com/?2ujvyw0rmjn
...delirante.
Non posso leggerlo in questo momento.
Ciò non toglie che Rossi mi sembra stia cercando di minimizzare addirittura il problema. Appena arrivato in francia (dopo i complimenti a Jorge) ha detto che la spalla non era tanto un problema, ma l'assetto non era perfetto.
Burges e Costa probabilmente lo ridimensionano un pò dicendo quel che vedono. Cosa dovrebbero fare per farvi contenti, dire che sta benone?
E' un mistero. E da un bel po'. Lo è stato in Qatar; si è ripetuto a Jerez. Si è manifestato di nuovo a Le Mans. In tutte e tre le occasione (due volte in gara, una in prova) Casey Stoner è ruzzolato a terra, e nessuno è riuscito a darsene una spiegazione. Né il pilota, né i tecnici della Ducati. Né allora, e neppure negli ultimi giorni, quando in azienda hanno continuato a combinare i dati in tutte le maniere possibili, senza trovare il bandolo della matassa.
“Abbiamo esaminato ogni elemento misurato nei giri precedenti. Niente che possa non dico spiegare il perché, ma nemmeno fornire un indizio” racconta Stoner. “Perdo la ruota anteriore sempre senza preavviso. Non un fenomeno repentino: lento. Ma, per quanto lento, senza nessuna possibilità di recuperare, una volta che si manifesta. Non c'è regola: mi è capitato in solitudine ed in bagarre. Da leader e da inseguitore”.
Rimedi: “Non si capisce. Abbiamo provato ad aumentare il carico all'anteriore; abbiamo provato a diminuirlo. Abbiamo ottenuto indicazioni contrastanti. Non c'è la possibilità di effettuare test, quindi siamo costretti a tentare gli esperimenti nei weekend di gara”. Una procedura lenta.
In tanta incertezza, almeno un convincimento. “Non è il telaio; e, per come la penso io, non si tratta neppure del motore” afferma Stoner, in una riflessione personale. “Si può provare a lavorare sulle sospensioni, per ottenere una reazione verso l'alto più rapida”.
http://www.gpone.com/index.php/it/ne...le-cadute.html
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Si brancola ancora nel buio... Tant'è che ritornano a provare le sospensioni del 2009...
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MotoGP: Casey Stoner testerà le sospensioni Ohlins del 2009
Casey Stoner e la sospensione anteriore: un rapporto diventato davvero difficile, dopo due anni con le 800cc senza nemmeno un problema di coppia. La forcella della Desmosedici GP10 l’ha abbandonato già due volte in questa stagione, in sole tre gare, e giustamente Casey sente il bisogno di tornare dalle sue ex, ovvero le Ohlins 2009.
“A Le Mans, anche in gara, tutto stava funzionando perfettamente, prima della caduta, ora stiamo studiando qualcosa per caricare di più l’anterire, e qualcosa al posteriore che aiuti la forcella a lavorare meglio. Probabilmente toglieremo anche del peso dal retrotreno, sembra che ogni caduta sia avvenuta appena rilasciato il freno anteriore, quindi non c’è dubbio che dobbiamo mettere più pressione sull’avantreno.”
“L’ abbiamo provato a Jerez, durante i test, ma la moto tendeva a chiudere molto dall’anteriore, non stiamo ricevendo il giusto feedback - continua Casey - Non sappiamo bene su cosa lavorare, quindi si va per tentativi, per ora è servito solo rivedere la ripartizione del peso. Proveremo ad utilizzare le vecchie sospensioni, con quelle non avevo alcun problema di regolazioni”
Ha iniziato la stagione alla grande, Nicky Hayden. Sono passati 4 anni da quando portò a casa il mondiale a cavallo della Honda 1000 e da allora, per il sorriso più luccicante della MotoGP, si sono riservate solo le retrofile.
Ma Nicky, da quando lo scorso anno è stato accolto in casa Ducati, non ha mai smesso di credere nella sua nuova rossa e nel suo team, affrontando le difficoltà e (forse) qualche piccolo smacco in gara con la tipica umiltà dei piloti a stelle e striscie. Questo sembra essere il suo anno, glie lo si legge in faccia. E’ partito col piede giusto facendo parlare bene di sé già ai (pochi) test invernali e in occasione dell’evento Vrooom, a Madonna di Campiglio, dove ha clamorosamente sverniciato sui kart chiodati piloti della F1 quali Alonso e Fisichella.
Si presenta al Mugello con la chioma rasata ai lati e una cresta che svetta centrale e afferma sorridente: "Tutti mi dicono che il podio non è lontano. Questo è vero, ma è vero anche che arrivarci è una lotta durissima, i ragazzi là davanti sono veramente forti!".
Secondo il Kentucky Kid (oppure, vista la cresta da gallo, gli starebbe meglio l’appellativo di Kentucky Chicken, come la famosa catena di fast food…) il mondiale inizia ora: "Questo è forse il circuito più bello del mondo. E poi la mia moto…". La sua moto? Ma cosa c’è in più quest’anno sulla Desmosedici, che nel 2009 non c’era? "Mi piace tutto della mia nuova moto - spiega a chi glie lo domanda con insistenza – amo tutto l’insieme, tutto il pacchetto, compresi Vittoriano Guareschi (storico collaudatore Ducati e qust’anno Manager del Team Ducati Marlboro) e tutti coloro che hanno cercato, lo scorso anno, di aiutarmi a risolvere i miei problemi".
Nicky dedica un sorriso entusiasta alla curva Correntaio dove migliaia di tifosi Ducati si posizioneranno – anche quest’anno – per dare agli alfieri di Borgo Panigale la giusta carica: "E’ una settimana pazzesca per noi, questa: dopo il Mugello andremo dritti dritti al Circuito di Misano per il WDW, il World Ducati Week, l’evento mondiale più spettacolare e importante della Ducati. Ci pensate? 60.000 tifosi Ducati tutti insieme con noi, per quattro giorni di festa!".
http://www.gpone.com/index.php/it/ne...-lontanoq.html
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se a fine anno lo mandano via dalla Ducati sono dei pazzi...
e lo sapevo :jfs2:
A Studio Sport servizio su Rossi dove dicono che questo è l'infortunio più grave della sua carriera :asd: