Per un periodo l'ho immaginata con i capelli da super sayan 3 livello ma neri, ma era una mia fissazione che si basava sul nulla. :asd:
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Per un periodo l'ho immaginata con i capelli da super sayan 3 livello ma neri, ma era una mia fissazione che si basava sul nulla. :asd:
Prima di tutto non è una strafiga, anzi, viene detto che se non fosse per i ritocchi estetici tipici delle maghe sarebbe bruttina.
Poi ora non ricordo benissimo, ma mi pare che dicesse anche che non è molto alta, mentre nel gioco è parecchio slanciata.
Ho finito il sangue degli elfi.
In effetti finora Yennefer non è mai stata dipinta come bellissima o strafiga, ma comunque come donna molto attraente e di classe. I capelli non mi sono chiari nei libri: sembra siano ricci, mentre nel gioco semplicemente ondulati.
Triss invece nel libro viene dipinta con i capelli castani, mentre nei giochi è rossa. Finora non ho ancora però viste descrizioni.
Com'è la Triss dei libri? :)
Nei libri viene spiegato che yennefer perde tantissimo tempo a pettinarsi in modo da sembrare totalmente spettinata e coi capelli in disordine (caratteristica tipica della libertà delle maghe).
Sono ricci e quando si incazza s'alzano davvero tipo super sayan :asd:
Triss invece ha "bellissimi capelli castani", dopo un certo evento veste sempre con vestiti che coprono fino al collo ma non ricordo la pettinatura. :uhm:
Nei libri Triss ha un ruolo piuttosto marginale
Per la pettinatura dovrebbe avere (lunghi?) capelli castani sciolti per simboleggiare la sua libertà, indipendenza, ecc...
Comunque devo dire che la Yennefer dei primi tre libri mi intriga più di quella di TW3. Me la immagino anche diversa, in effetti non bella, ma molto affascinante ed attraente.
E più pazzerella.
Io dicevo com'è la Triss dei libri come personaggio, non come aspetto fisico :asd:
come atteggiamento generale si presenta un pò come Yennefer, un poco più annacquata, tranquilla.
però appare poco, o meglio, ad un certo punto diciamo che... rimane fuori dai giochi indisposta... sebbene se la trascinino dietro.
A me quello che dà più fastidio è vedere Ranuncolo al posto di Dandelion: il nome è davvero poco ispirato nella traduzione italiana. Potevano evitare.
a livello di carattere non mi pare di notare chissà che differenze, ma sto giusto finendo sangue degli elfi.
A livello estetico è completamente diversa, fanno un pippone di 20 righe sui suoi capelli castani con riflessi color oro, che sono lunghissimi perchè lei è una donna libera, yadda yadda bla bla, e che è ancora sfigurata dopo la battaglia a sodden (dice che non potrà più portare vestiti molto scollati.)
madonna non si può sentire :asd:
Però effettivamente ha senso, perché è la traduzione esatta dal polacco Jaskier, che è appunto un fiore chiamato Ranuncolo.
Diciamo che ha molto meno senso la traduzione di Roach in Rutilia... Roach è la più o meno tracrizione del nome in polacco, che è Płotka
io sono stracontento della traduzione dei libri del simpatico sapkowski :asd: , se penso cosa è capitato a malazan...pure la revisione è un mezzo disastro, e meno male che hanno ripubblicato i libri apposta.
in effetti Ranuncolo può essere corretto quanto si vuole, ma non sta scritto da nessuna parte che Dandelion debba essere per forza "tradotto".
mi chiedo a volte quali meccanismi mentali si celino dietro questi professionisti della traduzione. Parli di un bardo famosissimo e me lo chiami Ranuncolo? Per un italiano suona abbastanza ridicolo e per associazione di idee immagini qualcosa di piccolo, brutto e puzzolente.
Avrei capito si chiamasse Drojinkolovich...
a sto punto scrivimi Jennifer al posto di Yennefer, se hai le voglie della traduzione...
O Geraldo... o Geronimo... lo strigo :facepalm: Ci mancava solo Mario il locandiere :asd:
Dandelion suona meglio, ma non ha molto senso. Perché dovresti tradurre con una parola inglese un nome polacco per una versione italiana? :asd:
Lo spazio di manovra per la traduzione poi è limitato... Se il significato è Ranuncolo, quindi un tipo di fiore ben preciso, non hai molta scelta.
Ma infatti è una questione abbastanza spinosa... bisogna scegliere se restare fedeli al nome originale pur risultando cacofonico, oppure modificarlo per renderlo più sensato nella lingua in cui viene tradotto. Il problema è che spesso il nome ha un certo significato nella lingua originale, che viene completamente stravolto quando viene cambiato. Ok magari sono seghe mentali mie, ma adoro apprendere i significati originali dei nomi, quando ne hanno.
Comunque dei libri, un paio d'anni fa, ho letto tutte traduzioni amatoriali di quelli non ancora pubblicati in inglese e credo che anche lì ci fosse stato un bel dibattito perché alcuni lasciavano l'originale Jaskier, mentre altri lo traducevano con Dandelion :asd:
Sì, però io, come penso la gran parte degli italiani, non sa cosa sia un ranuncolo. Magari potrebbe essere il fiore più bello del mondo, ma non lo so, non lo conosco.
Per cui associo il suono della parola a qualcosa che mi sembra ridicolo. E' questo il punto della traduzione: cosa ha pensato il traduttore, che schema mentale ha usato?
Stai confondendo cose diverse. Un conto è italianizzare un nome in base a un'assonanza un altro è tradurre un nome che è stato dato con un significato ben preciso. Tradurre Ranuncolo è una scelta corretta perchè il nome è stato scelto dall'autore proprio per l'effetto del sostantivo, così come non c'è bisogno di italianizzare i nomi propri a meno che non abbiano riferimenti specifici. Al massimo lo fai, appunto, per gli animali per evidenziare l'origine del nome scelto.
Un altro discorso ancora sono i cognomi, nel qual caso la prassi è lasciare l'originale in caso di semplici riferimenti ed assonanze ed evitare traduzioni anche se perdi qualcosa a livello di significato (vedi il famoso caso di baggings e sackville-baggings nel signore degli anelli) ed eventualmente tradurre quelli corrispondenti a sostantivi con significati per precisi in relazione al personaggio stesso.
Tradurre in Ranuncolo è una scelta corretta, così come lasciare Dandelion perchè "suona meglio" rimane corretta. Dopotutto non è indispensabile fare capire che in italiano significhi ranuncolo, perchè penso che Dandelion significhi la stessa cosa. O significa altro? Rimane sempre un nome proprio di persona e volerlo tradurre a forza nel nome di un fiore mi pare esagerato.
In TW3, ma anche negli altri, nella traduzione in italiano hanno scelto la cosa che trovo più azzeccata: lasciare Dandelion.
Dato che Sapkowski ha richiesto di tradurre i libri direttamente dal polacco saltando l'inglese tradurre come Dandelion mi sembra proprio l'unica NON corretta.
O lasci Jaskier o traduci Ranuncolo. Tra i due preferisco Jaskier, ma è comprensibile che si sia voluto tradurre il nome per farne comprendere il significato al lettore.
Ok, Jaskier mi va anche bene.
Per me il significato lascia un pò il tempo che trova essendo un nome proprio di persona. Magari se uno si interessa va a vedere il polacco e ne fa una traduzione, ma non penso che quel nome sia figglio, nei libri, di chissà quali eventi prima della sua nascita che ne giustificano l'uso.
Cioè, non è come il soprannome scimmietta che Yennefer usa per Ciri in quanto "strega cattiva"
Non è un semplice nome proprio, è proprio il nome di un fiore, scelta che si porta dietro un significato visto il personaggio. La scelta di tradurlo è la più sensata in questo caso, l'unico problema è la resa della parola italiana.
Personalmente, avrei preferito il nome di un altro fiore che suonasse meglio (pure Dandelion non è una traduzione 1:1, ma è azzeccata e non si perde il messaggio che ci sta dietro), oppure bastava lasciare Jaskier e mettere una nota a piè di pagina a indicarne il significato.
non sono d'accordo
o (meglio per i nomi propri) si lascia l'originale polacco, o si traduce in italiano
che c'entra la versione inglese? (che è pure sbagliata, dandelion è il dente di leone)
allora, se suonasse meglio, perché non usare quella francese, spagnola, haitiana?
in più "ranuncolo" suona particolarmente coerente con la fatuità del personaggio, mi sembra veramente un nome azzeccato
Come ti han detto se il nome è stato stato scelto proprio il significato del sostantivo è giusto tradurlo, perchè tutto il senso si basa su quello. Stesso discorso dei nomignoli dei briganti.
Fosse stata una semplice assonanza del nome (chessò, se l'orignale fosse stato l'equivalente di Fiorello) allora potevi anche lasciarlo, per lo stesso motivo per cui Geralt non diventa Geraldo.
Puo' anche succedere che un nome originale sia scelto più per il suono che per il significato ma non è questo il caso.
Ci sono infine casi particolari in cui nomi che corrispondono ad aggettivi e sostantivi veri e propri in alcune lingue non hanno corrispondenza in altre e suonano male se tradotti. Lì la scelta puo' variare di caso in caso e pesa molto quanto conta il significato del nome sulla scelta originale e sulla caratterizzazione.
Beh, questo però non può essere un criterio per stabilire cosa tradurre o meno, ti pare?!
Anche "cirillico" o "culatello" hanno un suono ridicolo, se non hai mai sentito la parola prima e non sai a cosa si riferiscono, però se il termine è quello, è quello...
In questo caso, se ha senso per l'ambientazione o la trama che chi legge colga l'associazione con un fiore, penso sia giusto tradurlo anche se è un nome proprio; altrimenti andrebbe lasciato l'originale effettivo, quello "di mezzo" (inglese) non è molto logico.
ok, crocifiggggggetemi in sala mensa :asd:
+1 per Ranuncolo. :look:
Il nome proprio va lasciato intatto per quanto possibile, ma se il soprannome ha un significato specifico nella lingua originale va tradotto letteralmente per permettere al lettore di coglierne i riferimenti.
Cambiarlo nel primo libro con un nome più poetico e che suoni meglio rischia di creare problemi nei libri successivi dove magari potrebbe venir fatto riferimento a quel fiore per colori, caratteristiche o altro.
PS: siamo OT :look:
Generalmente sono contrario a tradurre i nomi/cognomi dei personaggi ma nel caso di Ranuncolo mi sta bene, in quanto bardo/poeta ci sta che abbia un nome un po' poco serio ed effimero come un fiore. Lo stesso vale per "Occhietto", anche lei bardo e poeta.
Diciamo che va visto come un nome d'arte piu che altro, non è come tradurre Geralt in Geraldo.
Anche perchè E' un nome d'arte, si chiama Julian Alfred Pankratz ed è conte/visconte di non ricordo cosa.
Assolutamente traducibile e assolutamente corretto e per me suona anche bene :asd:
Negli ultimi giorni il gioco ha iniziato a crashare molto frequentemente (e prima non mi era MAI crashato, in più di 100 ore di gioco) e ha anche smesso di funzionare da Steam... si avviava solo tramite GOG Galaxy.
Oggi sono arrivato a un punto fondamentale della trama in cui il gioco crashava sistematicamente, impedendomi di proseguire.
Con un po' di ricerche online ho scoperto che il problema è l'ultimo update di Galaxy che ha introdotto l'overlay nel gioco. Disattivandolo (sia dalle opzioni di galaxy che dalla lista dei dlc di TW3) mi sembra che il problema sia risolto.
GOG non mi puoi fare scherzi del genere :facepalm:
Ora funziona di nuovo anche lanciato da Steam.
io avevo comprato all'epoca i giardini della luna, ma non l'ho mai letto. Ho letto la community italiana su facebook e,sebbene molte cose siano state sistemate, altre no, da proprio l'idea che siano andati con la funzione cerca nel testo a correggere determinate cose, mentre non è stata apprezzata l'italianizzazione di determinati soprannomi.
Sulla questione Ranuncolo è già stato detto tutto, o lo lasci polacco o lo traduci, essendo un nomignolo è prassi tradurlo.
Certo che non è che ranuncolo sia un fiore così raro da non averlo mai sentito