Ma è laureato in scienze politiche, non fa testo.
Spoiler:
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Con una nota ufficiale, il Popolo della libertà definisce "false e pretestuose le notizie di stampa sulle candidature alle europee. Non è vero che Silvio Berlusconi intenda mandare a Strasburgo solamente veline e attricette. Ci sono anche una contorsionista, una lanciatrice di bolas e due mantenute d'alto bordo con profumeria a Parigi. Inoltre - prosegue la nota - sono state taciute artatamente anche le numerose e qualificate candidature maschili, tutte di alto profilo". Per rimediare alla lacuna, rendiamo note le più qualificate.
Gloriano Una laurea breve in cyclette e un'esperienza professionale come gigolò hanno proiettato Gloriano Ramirez sulla copertina di 'Chi', la rivista ideologica della nuova destra italiana. Nella sua prestigiosa brochure, già presentata alla stampa estera in vista delle elezioni, Gloriano appare in copertina a torso nudo, unto di olio di cocco. All'interno, largo spazio per la sua versatile personalità: lo si può ammirare anche unto di besciamella, unto di olio di camion e, nell'ultima pagina, nella versione impanata che ha fatto impazzire le elettrici del Pdl.
Il suo programma politico prevede l'introduzione del perizoma tra le radici culturali dell'Europa.
Max Patanò 'Un ventriloquo per l'Europa' è lo slogan elettorale di questo popolare artista, che ha commosso il pubblico pomeridiano di Raiuno e Raidue raccontando la sua dura gavetta. Max, poverissimo, è infatti l'unico ventriloquo al mondo ancora sprovvisto di pupazzo: è costretto a mimare con le mani l'impertinente papero Goldo, che sogna un giorno di poter possedere davvero. Berlusconi, con uno dei suoi tipici atti di generosità, gli ha messo a disposizione uno dei suoi portavoce, ma Max, sia pure a malincuore, ha dovuto rinunciare: non riesce a tenere in braccio Capezzone nemmeno con lo speciale supporto messo a disposizione dai tecnici Mediaset.
Christian Christiani Costretto a ritirarsi dalla 'Fattoria' perché le mucche lo caricavano a prima vista, Christian si è iscritto a uno stage per tronisti, ha fatto il manichino vivente in un porno shop e infine ha cantato 'Rose rosse' all'inaugurazione di un caseificio. Convinto dai suoi genitori a rifarsi una vita normale grazie a un paio di rapine in banca, Christian non è riuscito a rimanere lontano dal mondo dello spettacolo. Aiutato dallo stesso Berlusconi, ha conosciuto finalmente il successo come direttore di 'Studio Aperto'. Alla richiesta di un suo programma per le europee, ha risposto che qualunque programma gli va bene, purché in prima serata.
Ursus Orfei Ultimo di una celebre stirpe di domatori, Ursus non ha avuto la stessa fortuna dei suoi avi: il suo numero con le aragoste non ha incontrato i favori del pubblico. Né gli è andata meglio come domatore di gatti e di branzini (l'errore è stato farli esibire insieme). Il successo gli è arrivato di colpo grazie all'aiuto di Berlusconi, che lo ha imposto nel cast dell'edizione moldava del 'Grande Fratello'. A Strasburgo Ursus vuole valorizzare la sua esperienza circense: intende coprire l'emiciclo di segatura e percorrerlo a dorso di elefante. Ha anche proposto che il presidente dell'assemblea inauguri ogni seduta con un prolungato rullo di tamburo.
Professor Manlio Carotenuto Laureato alla Sorbona in filologia classica, autore di importanti studi sulla letteratura romanza, Berlusconi gli ha offerto la possibilità di riscattarsi del suo passato compromettente. Lo ha imposto come petomane nel cast del nuovo show serale di Canale 5, 'Venghino signori'. Nella finalissima, battendo un suonatore di pettine e l'unico danzatore del ventre maschio al mondo, il professor Carotenuto ha stravinto petando le prime dieci battute del 'Bolero' di Ravel. Andrà al Parlamento europeo in rappresentanza del mondo della cultura.
indiscrezioni dicono che la rossa tettona e le altre annunciatrici/attrici/troniste siano state escluse dopo una telefonata berlusconi-letta-ghedini in cui si è parlato dell'"affaire veronique" (repubblica cartacea
http://rassegna.camera.it/chiosco_ne...tArticle=LN9R2 )
edit: la tettona era stata esclusa da subito.
Su lì dove il mare luccica e tira forte il vento puoi dire quello che vuoi ma non che non sia andato lì per le idee che porta.
Che poi magari di queste idee fotteassolutissimamentesega di chi l'ha candidato sono d'accordo, che sia stato messo lì solo per attirarsi i voti di alcuni centri sociali sono d'accordo, ma quantomeno non è stato candidato per impedirgli di sputare fuori il metaforico sperma che potrebbero sputare determinante veline/hostess/letteronze/esticazzi
E comunque, sempre gossippeggiando, pare che il babbo della "guagliona" non sia nemmeno mai stato autista di Craxi:
http://www.dagospia.com/rubrica-3/po...icolo-5665.htm
:asd:
Si ma guarda che non è che mi interessi granché, era solo per menarla (a torto, evidentemente) a Sparatrap.
Voglio ben sperare che Caruso non abbia scambiato favori sessuali con altri perché mi viene da vomitare solo a prefigurarmelo :asd:
Sul resto del gossip, mi sto salvando tutto per quando una persona a caso farà il superiore menandola con tv e marie de filippi varie :asd:
Vibra dunque la voce di Bondi, ed è per sdegno, mentre illustra le liste sepolte da «polemiche volgari, tristi e sconfortanti, farcite di falsità palesi, in cui si colgono elementi di disprezzo per quello che il Pdl rappresenta». Vi soffermate su queste miserie, accusa i giornalisti, proprio mentre «noi compiamo scelte importanti, come la candidatura di Mastella: un leader vittima dell'ingiustizia».
:lol::lol::lol:
Ma l'ha detto veramente o è roba di Spinoza? :rotfl:
:asd:Citazione:
un leader vittima dell'ingiustizia
IMHO è troppo incredibile per non essere vera.
La faccia come il culo
per restare in tema....
Citazione:
Aspirante candidato reggiano alle Europee: va al comizio Pdl, scopre di essere escluso e allora va in lista con l'Udc
http://www.gazzettadiparma.it/mediag...12759050_0.jpg E' stato il primo a puntare all'Europa, e a presentare nelle città (Parma compresa) i suoi manifesti elettorali. E ha avuto ragione a non affiancarli a simboli di partito.
Infatti, l'editore reggiano Tiziano Motti era convinto fino alla vigilia della presentazione delle liste che sarebbe stato candidato nelle file del PDL. Così convinto, che pochi giorni fa a Reggio aveva preso parte al comizio a sostegno di quel partito. Ma poi ha scoperto che in quelle liste il suo nome no ci sarebbe stato: pare a vantaggio di Chiara Sgarbossa, ex miss Veneto ed ex meteorina del Tg4. E allora ha pensato di cambiare "maglia", prsentandosi alla porta dell'Udc. La porta romana, a quanto pare, viosto che l'Udc regiana è apparsa quanto meno sorpresa. Fatto sta che ora, salvo nuove sorprese, Motti sarà il numero undici della lista di Casini. Puntando all'Europa: come aveva detto fin dall'inizio...
Spoiler:
Scusate, ma io lo dico sempre che in J4S sono dei fottuti geni :lol:
http://www.***************.it/forum/...d.php?t=192005
:asd:
[quote=Chiwaz;7161954]Scusate, ma io lo dico sempre che in J4S sono dei fottuti geni :lol:
http://www.***************.it/forum/...005[/quote]
:rotfl:
grandioso.