Si ma se alla prima critica o difficoltà questi vanno in depressione non è che sia normale eh
Visualizzazione Stampabile
Si ma se alla prima critica o difficoltà questi vanno in depressione non è che sia normale eh
"prima critica" lol
l'anno scorso "facciamo schifo"
dopo torino "facciamo schifo"
dopo kiev "facciamo schifo"
dopo il sassuolo "facciamo schifo"
dopo palermo "facciamo schifo"
ad libitum.
son gli stessi che han rotto le palle per nove mesi con la difesa a 4.
mi fa piacere che sia passato sotto silenzio di come abbiamo fatto cagare con la difesa a quattro, alla faccia degli oracoli che l'anno scorso mi han fatto una testa così.
poi leggo cose come questa (sia chiaro che è solo il primo esempio che mi è capitato sott'occhio di un atteggiamento generale):
e certo, uno che dopo aver fatto in 6 partite (serie A) 4 goal e 2 assist gioca male una volta (quando tutta la squadra ha fatto schifo) è chiaramente una pippa sesquipedale.
Thohir:
Citazione:
Erick Thohir ha anche parlato del momento dell'Inter: dimostrandosi rilassato nonostante la sconfitta con la Fiorentina e ricordando che comunque, a suo dire, sin qui la squadra ha fatto bene. Tuttavia, non ha escluso che miglioramenti saranno fatti nel mercato invernale per raggiungere l'obiettivo Champions: "Naturalmente valuteremo di cosa ci sarà bisogno, per il momento non posso dire su che genere di giocatori e in quale posizione andremo a operare. Forse abbiamo bisogno di un centrocampista creativo come Hernanes o Mateo Kovacic e anche di un attaccante alto per sfruttare le palle alte. Comunque, non posso dire altro perché dobbiamo valutare".
Thohir vede comunque i lati positivi della squadra: "La difesa è ok, e anche il centrocampo è messo bene con giocatori importanti come Kovacic, Medel ed Hernanes. La sconfitta col Cagliari ci può avere scosso un po', ma sono sicuro che c'è volontà di miglioramento, nella formazione o nella gestione delle rotazioni. Il tecnico Walter Mazzarri darà il massimo per l'Inter e noi continueremo a dargli una chance".
Come disse un saggio quattro anni fa a proposito di Mazzarri: "Un mulo non potrà mai essere un cavallo di razza."
Sesquipedale no, però è uno di quelli più fragili, oltre che avere l'intelligenza calcistica di uno stambecco, non nego che se gli dai palloni decenti in area lui possa metterli dentro, ma dall'altra parte un buon 80% delle volte lo trovi a vagare per le fasce\trequarti per prendersi palloni non suoi. Almeno 3-4 volte a partita vedo crossoni di Osvaldo in mezzo all'area dove ovviamente spesso c'è il solo Icardi, dato che lui sta facendo il cross dalla fascia o da fuori area. Ci sarà un motivo se praticamente tutti gli allenatori che lo hanno avuto lo han lasciato partire senza fare una piega, talvolta anche dopo stagioni tutt'altro che negative dal punto di vista realizzativo :boh2:
vabbè se sta dentro l'area non va bene perché è statico, se esce a prendersi il pallone sono palloni non suoi e se crossa, per Icardi che è più prima punta di lui mi pare, cosa crossa che dovrebbe essere dentro a ricevere
http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-...66372781.shtml
:facepalm:
Inviato dal mio Nexus 5 utilizzando Tapatalk
Io non ho mai detto che è statico, però credo che se giochi con 2 prime punte, e Osvaldo è una prima punta, e 5 centrocampisti è perché i 2 giochino vicino e scambino fra di loro e siano una minaccia costante per la difesa, altrimenti tanto vale giocare con una prima punta e un altro giocatore più bravo di Osvaldo a costruire.
vabbè rimango senza parole. Ora manco le due punte van più bene.
Buonanotte me le sono rotte (cit.) (un bravo a chi la scova)
Cambiando argomento:
nessun rimpiantooo, nessun rimorsoo (cit.)Citazione:
Livaja, non c'è pace: ora medita l'addio al Rubin
Marko Livaja non sembra trovare pace: l'attaccante croato, infatti, starebbe meditando di lasciare il Rubin Kazan. L'ex Inter e Atalanta ha disputato solamente 67 minuti nel campionato russo e, secondo quanto riferisce il quotidiano russo Izvestia, avrebbe attirato le critiche degli addetti ai lavori anche per questioni di forma, risultando da tempo sovrappeso. Ed i suoi agenti, si legge, starebbero già sondando il calciomercato alla ricerca di una nuova squadra.
Intanto il Sunderland è tredicesimo :alesisi: e Alvarez ha giocato in tutto 104 minuti, sarà questo il segreto del loro successo?
Anche Osvaldo non sta' giocando male dai :tsk:
Inutile cercare colpe in questo o quel giocatore (anche perche' oramai Pereira lo hanno sbolognato), il responsabile di questo disastro e' solo Mazzarri :sisi:
Mazzarri non ci sta capendo nulla il problema è questo.
Inviato dal mio GT-I9505 con Tapatalk
Mumble mumble... Hot Shots?
Oh secondo me qua si parla sempre degli stessi argomenti per il semplice fatto che il problema non è mai cambiato in maniera radicale e cioè che la squadra non c'è. FINE!
Nuovi innesti ce ne sono stati ma sono innestini in confronto alla corazzata di qualche anno fa. Oh, veniamo da annate d'oro in cui c'erano pezzi da novanta e adesso andiamo in giro coi vari Nagatomi, Ranocchietti, Osvaldini e Palazzetti (con tutto il rispetto per Rodrigo ma a un Etoo dei tempi d'oro non gli lustra manco le scarpe)
Insomma, con una rosa sempre formata a rimedio e con allenatori raccattati dove vogliamo andare? Eddaicazzogiallucaaaaaa!!!! GNI GNI GNI :asd:
Se proprio devo addossare una colpa allora si, forse la do a Mazzarri che ci sta capendo troppo poco...poi i fattori in ballo diventano più d'uno in realtà. Fatto sta che all'epoca chi avreste preso come allenatore a un prezzo sostenibile? E adesso? Stessa domanda...
Mah, io credo solo che se avessimo perso 1 a 0 sia con il Cagliari sia a Firenze non staremo a fare tutti sti discorsi su quanto siamo scarsi.
La rosa sulla carta resta da terzo/quarto posto come qualità media. Il problema vero è che non abbiamo manco un fuoriclasse che trascina nei momenti difficili (Kovacic non può ancora esserlo) e chissà per quanto ancora non l'avremo, per via ad es. del tetto ingaggi, per dire.
E il wandanator ????
Non so se staremmo a parlarne o meno, fatto sta che le prestazioni non sono state così esaltanti, tranne nelle prime 3 partite. L'entusiasmo iniziale forse?!?
Il campionato è lungo. Intanto cerchiamo di non farci prendere dalla solita mania tutta italiana di parlare di crisi dopo due partite o di parlare di scudetto dopo un 7-0 a una squadretta...
Allora.
Mazzarri è un allenatore esperto. Questo mi pare lo si possa ammettere senza problemi. Non intendo esperto di grandi squadre, ma gli riconosco la gavetta.
Stramaccioni no. Non è esperto e non ha fatto la gavetta. C'è un PERÒ grosso come una casa. Stramaccioni ha vinto la Champions dei giovani (si gioca con squadre di pari grado eh, non con squadre enormemente più deboli della propria) e alla prima esperienza in A ha vinto il derby e ha guidato la prima vittoria di una squadra nella tana di quei gobbi di merda di Nedved & co, che hanno pure il coraggio di dire che gli arbitri hanno paura di fischiare A FAVORE della Juventus, ma questa è un'altra storia). Chi dice che quella famosa sera è stato tutto merito degli eroi del Triplete non capisce un cazzo di pallone, va detto senza problemi.
Stramaccioni ha perso ed è andato in bambola, perdendo anche male molte delle successive partite, perché si è ritrovato la squadra contro, a partire dai senatori e dai medici/preparatori atletici. Ha portato a stento 18 giocatori tra campo e panchina.
Mazzarri, al suo SECONDO anno di Inter, in un campionato appena cominciato, non ha senatori contro eppure non tiene il polso della squadra, non regge la pressione mediatica, mi dite che cazzo allena l' Inter a fare? mi dite che cosa gli manca per imporsi in casa contro il Cagliari, PERDIO, e non perdere così male? Non è da grande squadra e non lo è mai stato, punto. Stramaccioni poteva essere fatto lavorare con molta più calma e con la squadra per lui giusta, cioè QUESTA, da infarcire perché no di giovani del vivaio, tenendo molti di quelli che Mazzarri ha praticamente imposto andassero via due estati fa. Io sono convinto che avevamo il nostro Guardiola da qualche parte e invece abbiamo fondato tutto su uno che non arriva al livello di Carletto Mazzone, con tutto il rispetto.
Jack a gamba tesa as usual :asd:
In parte mi trovo d'accordo, tuttavia bisogna dire che con Stramaccioni non finì male, fu proprio un disastro :bua:
In questo paio d'anni ci serviva un allenatore di rendimento certo, che riportasse un po' di ordine, e Mazzarri resta l'ideale, su.
Purtroppo è altrettanto certo che ci farà smadonnare spesso con sti cali improvvisi e il non vincere quando serve veramente. Mi pare che anche con Napoli e Samp sia stato così in fondo.
Per motivi di bilancio (7 milioni lordi sono tanti) e di opportunità (non ha senso cambiare adesso mettendo in una situazione di melma un altro allenatore che non ha fatto la preparazione e non ha avuto voce in capitolo sul mercato), Mazzarri quasi sicuramente rimarrà fino a fine stagione, per cui io mi aspetto che Ausilio o chi per lui tenga a rapporto i giocatori e faccia chiaramente capire che chi scende in campo con l'atteggiamento delle ultime due di campionato rischia un lungo periodo a scaldare la panchina o la tribuna, e mi pare anche giusto, al di là del fatto che l'allenatore sia un brocco.
Detto questo, bilancio o non bilancio, se il "gioco" rimane questo IMHO Walterone a fine anno saluta, con un calcio in culo o consensualmente, perché se si parla tanto di immagine e brand non posso credere che Thohir non capisca che giocando in questa maniera oltre a rischiare di finire fuori dall'Europa rischi pure di inficiare in maniera grave l'appetibilità della squadra in Italia e all'estero.
Se perdi pure col Napoli vai a casa eh, non è che c'è tanto da aspettare fino a fine anno. Non credo che Thohir ne abbia voglia, piuttosto se prende Zenga mi sego i coglioni e/o faccio l'abbonamento allo Juve Stadium.
Zenga :rotfl:
Non ci avevo pensato :uhm:
Vai a vedere che
Spoiler:
Leggo da un po' di parti che Mazzarri è sull'orlo del precipizio ed è attaccato solo al codino di Palacio......
In attesa di Zenga.
Almeno se facciamo schifo abbiamo un motivo valido.
E lo faremo col sorriso sulla bocca però!
Moratti: "Mou-HH, li ho vissuti così. Mourinho mi disse: Ma lei come fa a restare? Non vede come vi trattano?"
Intervistato nel corso della trasmissione 'Heroes' di Mediaset, l'ex presidente dell'Inter Massimo Morattiha parlato di Helenio Herrera e di José Mourinho: "Herrera giocava un calcio veloce, dove tutti correvano e la palla correva soprattutto tanto. Ricordo che inizialmente ci furono delle critiche perché dicevano che la velocità andava a scapito della precisione, ma questa cosa ci fece vincere. La chiave era il pressing che allora non era minimamente considerato, lui lo mise in campo e cambiò il calcio", ha assicurato l'ex numero uno nerazzurro.
Su José Mourinho: "Non si può dire che abbia cambiato il calcio perché lui ha un modo diverso di affrontare le partite, studia l'avversario e sa cambiare il gioco in base alle necessità. In questo sta il suo essere sorprendente e il suo aver vinto tanto. Non si fa attaccare per il fattoi di non avere un gioco preciso, la sua forza è quella di sapersi adattare giocando anche un calcio bellissimo. La similitudine sta nella genialità e nel fatto di essere due grandissimi giocatori. In più tutti e due sono bravi e famosi nel loro saper comunicare".
Sul suo essere 'mourinhano': "Sì, lo sono abbastanza perché l'ho vissuto direttamente, mi è piaciuto il personaggio, ha vinto subito anche se si è trovato in mano il lavoro valido di Mancini. Ho sofferto con lui in quel periodo". Poi ancora su Herrera: "Arrivò facendo un gioco che era tutto d'attacco, faceva tanti gol ed entusiasmava. Era un gioco anche a rischio, arrivò qualche sconfitta e poi lui cambiò gioco. Tutti parlavano di grande difesa, ma la realtà era che la squadra arrivava in porta con tre tocchi. Da lui ho trovato una grande umiltà, un paio di volte si confrontò con mio padre e questo lo rendeva un professionista vero, attento a ogni aspetto".
E ancora: "La differenza tra i due personaggi è che Mourinho coinvolgeva molto la squadra dal punto di vista psicologico, l'avere valori insieme, la zona di complicità. Herrera è sempre stato più sergente, non era adorato dai giocatori come Mourinho anche se era molto stimato".
Infine l'addio di Mourinho: "Era una cosa che si sapeva. Con lui non c'era bisogno di tante parole, lavorava con un'intensità dieci volte superiore proprio per quel senso di colpa che aveva. Non ho voluto disturbare quel senso di colpa, l'ho lasciato lavorare perché sapevo che avrebbe dato di più e io volevo vincere tutto. Poi il lunedì dopo Madrid è venuto a Milano, ci siamo parlati e lui fu meravigliato dal fatto che io rimanessi. Mi disse 'Come fa a restare per come trattano l'Inter? Io ho imparato che cos'è l'Inter nel calcio italiano, ma lei perché rimane? È lei che dovrebbe andar via'. Gli dissi che per me non era facile".
Chi ha il coraggio di postare la uber trollata nel topic di chi sappiamo? :asd: