adeguata
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Notizie dal fronte signori :asd:
i ribelli libici sono fottutamente hardcore :asd:
qualcosina:
http://www.washingtonpost.com/wp-dyn...prss=rss_print
http://www.washingtonpost.com/wp-dyn...l?hpid=topnews
tl;dr: 2000 mercenari sconfitti da un paese armato di sassi e bastoni, mercenari che attaccano un aereoporto e vengono respinti da postazioni AAA catturate dai ribelli.
ci sono immagini di carri armati catturati e su youtube è pieno di video di cadaveri di mercs vari (carino quello del tizio con 2 mercenari morti sul cofano del suo landcruiser e tutta la popolazione attorno che festeggia :asd: )
Also:
Right now at this very moment there is a gun battle between Gadaffi Loyalists (not mercs) and protesters at the Oil Rig at Zawiyah which is only 30 miles away from Tripoli. Gadaffi sent them to blow up the oil rig but protesters are taking casualties defending it. Reporting 23 dead, 100 injured.
tl;dr del tl;dr: shit's fucking on.
Dubito fortemente che siano armati solo di sassi e bastoni... Manco fossero terminator... :asd:
Sarebbe interessante sapere da chi ricevono le armi. :uhm:
stanno affluendo una marea di mercenari nel Fezzan e se alla fine gli insorti non ce la fanno?
Noi come Europa,come Nato cosa dovremmo fare secondo voi?
Intervenire in questo caso sarebbe intromettersi in affari di un paese sovrano?
L'onu dovrebbe dare il via libera...in difetto tutte le altre azioni sono ingerenze arbitrarie, "sicuramente" a fin di bene ma arbitrarie.
Come dicevo, domani una qualsiasi nazione potrebbe attaccare dicendo che lo fa a fin di bene...
E' l'onu che si deve muovere, ma si guarda bene dall'autorizzare interventi.
P.S. Gli insorti sono una cosa, i soldati rivoluzionari che vengono spalleggiati dagli insorti sono da distinguere.
Non sono i manifestanti ad attaccare SECONDO ME...non sono i manifestanti ad occupare il territorio e ad eseguire attacchi e contro attacchi.
Per me è una cosa palese, che ci sia dietro un nuovo gheddafi...una tale organizzazione non è pensabile per i manifestanti.
Una rivoluzione di piazza o ottiene una vittoria lampo facendo collassare tutto il sistema oppure c'e' una guerra civile con "capi" da ambo le fazioni.
non ci vuole un grosso sforzo mentale, eh.
Picchi mercenari, rubi armi ai mercenari. Done. E' stato così nella recente rivolta in Kyrgyzstan e in mille altri eventi simili.
Perchè la gente deve vedere il GOMBLOTTO in ogni dove :rotfl: anche nelle cose OVVIE. Terminator COSA :rotfl: un intero paese di gente armata e determinata, anche solo di sassi, è in grado di ammazzare qualche mercenario ed armarsi.
Eh no ma infatti, sono i civili super-hardcore, chiaramente le postazioni AA ed i carri hanno imparato a manovrarli giocando a CoD. :asd:
Ma qualcuno ha sentito Giovanardi ieri alla Zanzara riguardo le fosse comuni in Libia? :look:
Ok, quindi il giornalista Corriere della sera e Ansa sono stati fermati (sbarcati con l'aereo a tripoli, son stati fermati per strada mentre si dirigevano sulla capitale).Citazione:
Un gruppo di giornalisti italiani sono stati aggrediti oggi a Tripoli da miliziani governativi. La Farnesina ha impartito istruzioni all'ambasciatore a Tripoli Vincenzo Schioppa di compiere un formale passo di protesta presso le autorità libiche, una volta appreso del trattamento di cui è stato fatto oggetto il gruppo di nostri inviati giunti oggi nella capitale libica.
La Farnesina - prosegue una nota del ministero degli Esteri - ha chiesto all' Ambasciatore anche di ribadire la forte aspettativa del Governo italiano che i rappresentanti degli organi di informazione italiani presenti in Libia siano pienamente tutelati nella loro sicurezza ed incolumità, e che il libero esercizio del diritto di cronaca non venga loro in alcun modo limitato.
Intanto, gli Stati Uniti avvisano i giornalisti americani riguardo al fatto che le autorità libiche che tratteranno giornalisti entrati nel paese senza autorizzazione come "collaboratori di al Qaeda". ....adnkronos
Appena hanno detto di essere giornalisti italiani son stati presi a sberle e calci.
Rimane il giornalista di Annozero che stava tentanto di arrivare a Tripoli via terra dall'egitto (ieri sera parlava dell'esodo di libici verso l'egitto, il milione mezzo in fuga stimato da frontex).
Innanzitutto datti una calmata...
Secondo, voglio proprio vederlo un contadino che a malapena sa lanciare un sasso, che riesce a caricare, a mirare, a sparare e a CENTRARE un bersaglio con un ak47.
Ah, no, scusa! Spara una sventagliata, quando il caricatore è finito, picchia un altro mercenario e gli frega il fucile! :rotfl:
Oppure, come qualcuno ha fatto già notare, probabilmente hanno imparato ad usare armi e carri, giocando a COD... Potenza di internet! :jfs3:
Terzo: nessuno parla di complotti; se avessi pensato prima di scrivere, saresti arrivato da solo al fatto che probabilmente qualcuno si è messo a capo della rivolta; probabilmente un gruppo di ufficiali disertori che stanno coordinando il tutto. Ma questo è palese e la mia domanda era un'altra: dove hanno preso le armi? I soldati disertori avranno sicuramente avuto armi, ma qui si parla di migliaia di rivoluzionari... Dubito che la parte di esercito passata coi manifestanti, sia riuscita ad armarli tutti...
[CIT.]non ci vuole un grosso sforzo mentale, eh.[END CIT]
:ciaociao:
:rotfl:
Già me lo vedo il cammeliere che pilota il carroarmato e lo prende a fustigate per farlo andare più veloce... :asd:
Si ma poi il bello è che fanno battute sarcastiche ridendo per lo sfoggio della loro arguzia.
Nessuno gli dica che i militari che hanno disertato non dimenticano come guidare un carro armato dal giorno alla notte.
Ciò non implica che l'abbiano insegnato nel giro di qualche giorno a mucchi di civili.
Così a occhio, direi che i militari fedeli a Gheddafi hanno avuto più da fare per scortare Grande Capo al sicuro, quindi probabilmente magazzini con armi e munizioni sono rimasti a disposizione di rivoltosi e militari associati ai rivoltosi, che han semplicemente preso le armi e le han distribuite in giro. Non è possibile? :uhm:
Guarda che io volevo appunto sottolineare che la diserzione dei militari è sicuramente preponderante rispetto al "Paese di gente determinata" che mi ha fatto semplicemente scoppiare a ridere.
"Un intero Paese di gente determinata" viene semplicemente falciato come mosche se non ci sono defezioni tra i militari e/o gente che li arma dall'esterno, o quantomeno una organizzazione di stampo militare.
D'altronde pare che le forze regolari di terra e di mare fossero in gran parte legate alle tribù che hanno sul cazzo Gheddafi, per cui si sono uniti alla rivolta in massa, mentre al Colonnello sono rimaste solo parte delle forze aeree e qualche lealista
Condivido il discorso in toto ma vanno sottolineate alcune eccezioni.
Il resto del mondo non è come l'occidente dove la stragrande maggioranza della gente non sa nemmeno tenere in mano un fucile e tantomeno ne ha uno a casa. Ad esempio gli afghani crescono con le armi in mano. Armamento leggero e obsoleto per carità, ma quando vedi uno sparare con un SVD senza posp e con la tacca di mira a foglia alzata per il tiro ad (almeno) 800 metri, inizi a pensare che uno così sprovveduto non deve essere.
Poi ci sono casi e casi, di sicuro questo non è il caso della libia e di sicuro anche se uno sa "guidare" un carroarmato, serve a poco se non ha un valido tiratore, caricatore e capocarro. Inoltre il team deve essere affiatato. E supportato. Se no è grosso modo inutile. Idem per le postazioni AA.
Come è già stato detto non è che con "E" ti siedi ai comandi, punti con il mouse e ricarichi con "R".
Ma soprattutto, anche se fossero tutti addestrati, e con accesso alle armi, senza una catena di comando e degli ordini precisi si farebbero solo ammazzare.
L'idea di rivoluzione che hanno molti di voi è davvero COD4. :asd:
Massì, un civile non ha problemi a usare RPG, fucili automatici, mezzi corazzati, carri armati..e per giunta a usarli bene!
Del resto cosa ci vuole, c'è pure il tutorial di 5 minuti iniziale.
E poi c'è la strategia militare. Un popolo armato di sassi e bastoni se guidato da qualcuno che ne sa qualcosina può fare (ripeto qualcosina, perchè contro un esercito armato c'è poco da fare) se va alla cazzo sono vera e propria carne trita.
Stessa cosa con le armi. E per la cronaca rubare le armi ai mercenari uccisi può andar bene per quel 2% della popolazione super-hard core, per tutti l'artri non ha senso.
Che ci sia qualcuno a capo è una cosa ovvia, il complotto potrebbe venir fuori sapendo se qualche potenza ha appoggiato, fomentato, sponsorizzato la cosa.
Uff perchè mi tocca sempre postare questo video :asd: questo è un intero paese di gente determinata. Vi devo ricordare quanto ci ha messo a cadere il governo?
http://www.youtube.com/watch?v=0L1srqYLnu8
è POSSIBILE. Una volta che conquisti una, chessò, stazione della polizia, hai già armato un tot di gente. Poi naturalmente ci sarà qualche simpatizzante fra i militari o la polizia che passa qualche fucile ai rivoltosi, ma queste cose sono sempre successe così. Dalla bastiglia ad oggi.
Stiamo parlando di 10mila morti, non mosche, non è una guerra pulita.
Mah, contando rinculo e tutto quanto, dubito che da 30 metri colpisci qualsiasi cosa...
Si ma è così difficile capire che metà, forse più, dell'esercito Libico ha disertato?
E che quando si parla di rivoltosi che guidano Tank, sparano RPG e conducono operazioni a tenaglia in realtà si parli di soldati disertori?
E che se guidati da dei militari esperti anche dei civili con un ak47 in mano possono fare qualcosa?
No poi deve esserci sempre il GOMBLODDO ovunque, anche quando la risposta è semplice e si riassume in una parola: DISERTORI. :facepalm:
Ah poi ci sarebbero tutta una lunga serie di esempi di "civili che diventano militari organizzati" partendo da Tito e passando per Mao Tze Tung.
Ceeeeeerto :asd:
mi sa non hai ben chiaro quanti sono 20-30 metri :asd:
a meno che per "qualcunque cosa" intendi uno spazio di 3 m3 attorno al bersaglio :asd:
ma infatti.
senza contare che guidare carri armati non è scienza quantica, soprattutto se si tratta di vecchi cassoni diesel sovietici. E adesso non so se in libia c'è la leva obbligatoria, ma ad esempio in egitto era così.
Non capisco su cosa si stia discutendo sinceramente :uhm:
non è che un'opzione esclude l'altra.
C'è l'esercito che ha defezionato e si sta muovendo contro il suo ex regime, facendo ciò che fa ogni esercito (muoversi con carri e artiglieria, agire in formazione, eccetera). Perchè e percome se ne può discutere, anche se non ci sono abbastanza dati.
E
ci sono i civili in rivolta che recuperano armi (visto che, evidentemente, i cadaveri di lealisti e mercenari abbondano, oltre alle armi fornite dai militari ed eventualmente da qualcuno che le vende), in parte è vero che sono carne da macello, in parte c'è da considerare che da che mondo e mondo, un mucchio di civili armati, incazzati e soprattutto superiori numericamente possono creare molti problemi (vedi Mogadiscio, ad esempio).
Non mi pare così impossibile come scenario, si sta discutendo un pò sul nulla credo :uhm:
Non esattamente.
Un gruppo di civili armati può rappresentare un problema per chi non vuole sparar loro addosso. Un gruppo di civili armati contro truppe armate, equipaggiate, addestrate e pronte a sparare su tutto quello che si muova resistono meno di niente.
Calcolando anche l'incapacità media delle forze armate dei paesi arabi in generale, se i lealisti di gheddy sono ben addestrati ci sarà da piangere.
:sisi:
E' che l'esercito raramente si muove in maniera spontanea in queste situazioni, anzi, non ricordo che sia mai successo. Di solito c'è sempre un numero più o meno ristretto di alti ranghi che si accordano per cavalcare la situazione, che poi sono quelli che si spartiscono il potere quando il despota di turno è caduto e la gente comune è stanca di massacri e chiede stabilità :uhm:
Non è una questione di "gombloddi", è una questione che tra un esercito che si rifiuta di sparare e uno che inizia a sparare insieme ai rivoltosi c'è un oceano di differenza, e nel secondo caso il sospetto che ci siano una o più leadership di riferimento diventa quantomeno plausibile.
E' vero, in molti paesi (russia o paesi confinanti) l'Ak47 è l'arma di leva che molti soldati o persone che hanno fatto il servizio militare si son tenuti in casa. Un po' come la doppietta del nonno, solo che loro hanno gli Ak.
Quindi sicuramente possono essere più preparati dell'occidentale europeo medio. E vi dirò, probabilmente quelli che giocano a COD son comunque più preparati, come quelli che fanno softair o che sono semplicemente appassionati di armi. Insomma, tra dire il fare c'è di mezzo il mare ma approssimativamente sanno già come tenere una pistola in mano e come ricaricarla.
Detto questo, correre per 300mt e poi sparare non è una cosa facile, ci va preparazione fisica e comunque allenamento. Stessa cosa per la mira, non è per nulla scontato colpire un bersaglio a 30mt, magari in movimento.
Ma a monte di tutto ciò, potrebbero pure essere gente in gamba che trinca e branca se la cava a sparare ed è anche abbastanza allenata fisicamente: cosa manca ?
Manca la tattica e la strategia. Mirare e sparare va bene, ma quale bersaglio e è meglio di un altro ?
Puoi pure saper usare un carro armato, probabilmente la maggior parte di noi se messi alle strette per muoverlo riusciamo a muoverlo (malissimo, guidando male, facendo mille tentativi) ma ammettendo che sia come guidare un trattore il problema è: dove spostarlo ? In che punti piazzarlo ? Quando avanzare e che percorsi scegliere ? E in secondo ovviamente, sparare con un cannone può non essere così facile.
Cioè, fammi capire, tu saresti in grado di accendere il pre-riscaldamento, poi il riscaldamento, chiudere l'aria, accendere il motore, riaprire l'aria e muoverti con un cingolato se messo alle strette?
:o
Minchia...
:asd:
Beh, se non preme il tasto di autodistruzione prima del tasto "Accensione"....Si. :asd: