shit.
Visualizzazione Stampabile
shit.
Mi bolle il sangue quando penso a questi.
Continuo a dire che dovremmo mandare qualche "uomo delle pulizie" a far visita al signor Goldman :sisi:
http://www.wallstreetitalia.com/arti...banchieri.aspx
Uhm, dai banchieri ai politici...Citazione:
FMI presenta piano rivoluzionario per detronizzare i banchieri
New York - A volte il rimedio perfetto e indolore a una crisi non e' nell'idea geniale di qualche precursore del futuro. Bensi' in un passo indietro banale, in una riflessione imparziale con un occhio esterno sul problema.
In questi giorni c'e' chi si sta impegnando, almeno in teoria, per riportare l'equilibrio tra le parti nel mondo della finanza e arginare la dilagante crisi del debito. Dopo tutto c'era da aspettarsi che qualcuno prima o poi facesse una mossa ovvia come quella di innalzare una diga alle spese delle grandi banche. Alzi la mano, pero', chi pensava che a lanciare la proposta che prevede un netto ridimensionamento del ruolo giocato dai banchieri fosse il Fondo Monetario Internazionale.
La tesi di uno studio rivoluzionario pubblicato dal fondo con sede a Washington sostiene che si potrebbe persino riuscire ad eliminare il debito pubblico netto degli Stati Uniti in un colpo solo, cosi' come quello di Regno Unito, Germania, Italia o Giappone.
Sarebbe sufficiente apportare le seguenti misure, in contemporanea: ridurre la quota del debito privato del 100% del Pil, alimentare la crescita, stabilizzare l'equilibrio dei prezzi e, sopratutto, detronizzare i banchieri.
Non sarebbe un rimedio doloroso dal punto di vista sociale e sarebbe molto facile da applicare sulla carta. Quello che manca, pero', e' la volonta' politica.
Il trucco per riuscirci sarebbe semplice, si legge nel "Chicago Plan Revisited": sostituire il nostro sistema di soldi creati dalle banche private - equivalente a circa il 97% dell'offerta di moneta totale - con denaro prodotto dallo stato.
A Londra, per esempio, come ci ricorda Ambrose Evans-Prithcard sul Telegraph, basterebbe resettare il sistema, tornando indietro di qualche secolo, ovvero al 1666, prima che Carlo II d'Inghilterra mettesse il controllo dell'offerta di moneta nelle mani dei privati, con l'English Free Coinage Act.
"Cosi' le banche perderebbero il privilegio di creare denaro dal nulla"
Si tratterebbe a tutti gli effetti di un assalto al sistema della riserva frazionaria, ovvero la percentuale dei depositi bancari che per legge la banca e' tenuta a detenere sotto forma di contanti o di attivita' facilmente liquidabili.
Se gli istituti di credito fossero costretti dalle autortia' a mettere a disposizione il 100% delle riserve per i depositi, perderebbero quell'esorbitante priviliegio di cui dispongono attualmente e che consente loro di creare denaro dal nulla.
Costituito formalmente a fine 1945 con una funzione principalmente 'monetaria' e con l'obiettivo di contrastare il protezionismo, per favorire il commercio mondiale, se sul piano politico europeo venissero 'ascoltate' le richieste pubblicate nel progetto epico appena pubblicato, il Fondo potrebbe assumere un ruolo chiave nella risoluzione della crisi attuale e non solo per mantenere l'equilibrio commerciale e dei tassi di cambio tra paesi ricchi industrializzati e stati in via di sviluppo.
Da un padrone all'altro. :asd:
A proposito di crisi.
http://www.repubblica.it/economia/20...casa-45201783/
Intanto ollànd, da bravo socialista...
http://www.repubblica.it/economia/fi...ante-45155528/
Il problema non è dare o togliere soldi alle aziende, ma cosa si fa con quei soldi.
Ad esempio Termini Imerese doveva essere un progetto autonomo che prevedeva l'intera catena di produzione dall'acciaio (che sarebbe arrivato da Taranto), al porto di Termini Imerese (mai completato per le navi-cargo), agli stabilimenti che dovevano fare produzione, ed assemblaggio. Risultato? Come lo stato ha tagliato i fondi, gli amministratori di allora hanno mollato il progetto e fatto la fabbrica in Polonia ma che usa pezzi prodotti in Italia!
Giusto per fare un esempio la vecchia Punto (prodotta fino al 2005) e la Lancia Ypsilon (prodotta fino al 2010) facevano questo giro: Parti da Torino, Motore da Melfi, Carrozzeria da Pomigliano, Vetri da non ricordo dove, spediti via terra a Termini Imerese, poi assemblati, spediti a Palermo (perchè il porto di Termini Imerese non è stato completato), e da Palermo partivano per Genova e poi Torino. Immaginate solo di trasporti quanto costava questo giochetto!
http://www.youtube.com/watch?feature...;v=YSoCZs8WlDg
Davvero nulla da aggiungere
Anzi, qualcosa da aggiungere, sempre per il futuro:
http://www.asca.it/news-Crisi__Monti...10066-POL.html
Ci crederete, queste dichiarazioni del nostro premier sono DURISSIME da recuperare se non tramite agenzie, visto che la maggior parte dei giornali si scorda di farne menzione :asd:
Nono che anche il parlamento europeo è semideserto come quello italiano...Stiamo infiltrando il Nullafacentismo anche in Europa!
Beh ha ragionissima, basti pensare ai vari partiti e partitini che ora sostengono Monti di giorno e la sera ne parlano male nei vari talk show politici come Porta a Porta, L'Infedele, Servizio Pubblico, Piazza Pulita, L'Ultima Parola, Otto e Mezzo, ecc.
Sono sicuro non al 100, ma al 250% che qualsiasi riforma buona possa uscire da questo governo verrà poi stravolta tra un anno o due dai vari Accattoni di Voti. Soprattutto le prime modifiche che saranno apportate saranno quelle dei Consigli Provinciali e Regionali che dovrebbero venire aboliti o ridotti ad un massimo di 20 membri!
Boh, io le ho sentite ieri al tg3, mi sembra.
Also:
http://www.ilsole24ore.com/art/notiz...?uuid=AbTyMuvG
http://www.lastampa.it/2012/10/23/ue...4I/pagina.html
http://www.ilmondo.it/politica/2012-...e_121522.shtml
Poi boh, è palese che l'ue da quando è nata faccia pressioni sugli stati membri per fare certe riforme... non capisco cosa ci sia di strano.
Ma come fa Monti a dire certe cose? :facepalm:
Spoiler:
:fag:
l'europa come al solito dorme :
23 ottobre 2012
Il rating sul mondo. Cartello di Cina e Russia contro lo strapotere delle tre sorelle Moody's, Fitch e S&P
Se di mezzo ci fosse anche un'agenzia del rating iraniana si parlerebbe apertamente di guerra aperta tra l'asse occidentale (capitanato dagli Usa) e quello orientale (Cina-Iran-Russia). In ogni caso l'annuncio odierno della nascita di una nuova agenzia di rating - la Universal credit rating group frutto della collaborazione tra la cinese Dagong, la russa RusRating e la piccola statunitense Egan-Jones Ratings - lascia riflettere. E, se non altro, pone le basi per un nuovo polo di valutazione della finanza globale che ha l'obiettivo di fare da contraltare allo strapotere delle tre sorelle statunitensi (Moody's, Standard and Poor's e Fitch) che oggi, messe insieme, controllano oltre il 90% del mercato. Mentre molti economisti sperano che anche l'Europa si doti a breve di una propria agenzia di rating che possa rendere più competitivo il mercato dei giudizi sull'affidabilità del debito di Paesi e imprese.
Secondo quanto comunicato dalla Dagong, la Universal Credit rating group effettuerà valutazioni «come fornitore di servizi di rating interamente indipendente», secondo una lettera d'invito a una conferenza stampa tenuta oggi.
«L'attuale sistema internazionale delle agenzie di valutazione finanziaria ha provato la sua incapacità di produrre delle valutazioni responsabili e affidabili», si legge nella lettera di presentazione. A questo punto, è necessario che venga creata una nuova istituzione con lo scopo di «ridurre il rischio economico nello sviluppo della civiltà umana».
I tre partner affermano di «non rappresentare gli interessi di alcun Paese o gruppo in particolare» e assicurano che Universal credit rating group «fornirà un'informazione imparziale in materia di valutazione dei mercati internazionali di capitale».
L'agenzia di rating cinese Dagong è nata nel 1994 contestualmente alla ristrutturazione delle imprese di stato cinesi. Sostiene che le tre agenzie americane danno troppo peso a criteri come la privatizzazione e la liberalizzazione dei mercati a detrimento della capacità del Paese di creare valore.
Non a caso è assurta all'onore delle cronache negli ultimi tempi per aver dato valutazioni dei debiti sovrani su criteri differenti. Questo ha portato, per esempio, al taglio del rating degli Stati Uniti nell'agosto 2011 da "A+" ad "A", collocandoli sullo stesso livello di Russia e Sud Africa. Gli Stati Uniti conservano invece la tripla A secondo il giudizio di Moody's e Fitch mentre il 5 agosto 2011 Standard and Poor's ha declassato il debito Usa da "AAA" ad "AA+" (da segnalare che il 23 settembre Deven Sharma, alla guida di S&P dal 2007, si è dimesso lasciando il posto a Douglas Peterson spiegando che la decisione non è stata però motivata dal taglio di rating).
L'agenzia statunitense Egan Jones ratings, dal canto suo, ha ottenuto nel 2007 lo status di «organismo di valutazione statistica riconosciuto al livello nazionale», secondo il sito internet dell'Autorità di borsa Usa Sec. Sul proprio sito internet EJr sostiene che la sua attività consiste unicamente nell'aiuto agli «investitori istituzionali» per l'acquisto di titoli. Infine, la RusRating, che ha base a Mosca, è specializzata nelle valutazioni del settore bancario.
Resta il fatto che le agenzie statunitensi sono più volte finite nell'occhio del ciclone. Prima, affibiando giudizi entusiasmanti sulla sostenibilità finanziaria di società poco dopo fallite ai tempi della bolla di Internet del 2000 e poi, in occasione della crisi dei derivati subprime culminate con il collasso di Lehman Brothers (anch'essa giudicata senza alcun allarme poco prima del crac). Ultimo, ma non meno importante, un documento della Banca centrale europea, «Bank ratings: what determines their quality?», evidenzia conflitti di interesse nei rating sui derivati emessi dalle più importanti banche mondiali. E resta anche il fatto che attualmente, come visto, i giudizi delle "tre sorelle" americane divergono da quelli della Dagong. Chi ha ragione? E, alla lunga, è credibile immaginare che il nuovo polo del rating capitanato da Cina e Russia operi in assenza di conflitti di interesse "geopolitici"?
twitter.com/vitolops
23 ottobre 2012
merda prima, merda ora, c'è poco da flammare :asd:
No, infatti berlusconi ha fatto qualcosa di utile nella vita e nell'indotto dell'economia italiana, al contrario di mr.eurocomissioner :asd:
Le cui pubblicazioni come "economista di fama mondiale", prima della sua nomina a euroinutile, sono state, da quanto mi risultava: 1 nel 1972, 1 nel 1973, 1 nel 1976, 1 nell'83 ed 1 nel'86, 1 nell'89, 1 nel 1992. Totale: 7. Cosa dicevamo della Fornerina? A confronto di questo, lei è giustamente un titano :asd:
Le vite private dei due non sono assolutamente paragonabili.
Monti è un oscuro burocrate, tecnocrate e mediocre economista "rank&file", il cui smagliante successo è quello di essere stato al soldo di GS e dell'Premio Nobel per la pace 2012 per svariato tempo. Per riciclare un termine russo, è il classico esempio di apparatchik che ha fatto carriera.
L'altro va a zuoccole, ma non è possibile negarne il successo come imprenditore multisettore
Edit: detto questo, della vita privata dei candidati e dei politici, me ne sbatto la ciolla.
I contenuti e le azioni sono l'oggetto della questione.
Ma come cosa c'è che non va in quello che dice Monti ? Non so, bisogna spiegare la democrazia a disegnini ? :asd:
In b4 "gli italiani non sanno governarsi da soli gnegnepiopiolikegallins" mi fa piacere che vi riteniate personalmente non in grado di governarvi da soli. Non sono di questo avviso e pertanto sono sempre più tentato dalle valigie.
Germania/Francia/USA/Nord Europa/PaeseACasoDoveMontiAllaPrimaStronzataPaternalistaS arebbeStatoDepostoACalciNelCuloEFucilate
Comunque il problema non è neanche politico. Sto per laurearmi in ingegneria e ho scarsa intenzione di elemosinare micro-stipendi improbabili a tempo indefinito mentre un pari qualifiche all'estero prende il quadruplo. Monti sta esplicitamente pianificando di farmi entrare nel mercato del lavoro in un Paese con la disoccupazione giovanile al 35%. Per me faccia ciò che vuole ma l'ingresso nel mercato del lavoro è fondamentale e non posso diventare parte di una "generazione bruciata" per le fisime del cazzo sue, dei vari potentati italiani di stocazzo, della UE, ecc.
Ah, Monti sarebbe "oscuro"? :pippotto:
Jaqen, devo proprio tirare fuori, in ordine sparso
- leggi ad personam (per dirne una: "assolto perché il fatto non è più reato" )
- lodo retequattro e legge gasparri*
- banca rasini e tutti i dubbi che ci son dietro
- massoneria (non sarà l'unico eh, ma aveva negato :fag: )
- mangano
- dell'utri
- le 11 famose domande della lega (a cui non mi pare abbia mai risposto)
- lodo mondadori*
- burlesquate varie
o lasciam stare? E ho citato solo questioni sue "personali", senza approfondire e senza citare i risultati di governo... chiedo eh, sai com'è, non vorrei far inchiodare il forum con un wot
*ecco, anche sul successo da imprenditore si potrebbe aprire qualche parentesi... uno informato come te concorderà di sicuro