Difficile flammare di fronte ai numeri.
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tecnicamente, a fianco ci andrebbe una colonna col numero di nati per ciascuna regione, oltre a una terza colonna con il apporto tra le prime due
mentre, per fare le cose fatte bene, il collegamento tra nati totali e nati ora detenuti, lo farei a parità d'anno di nascita
visto che abbiam tempo da perdere a recuperare link a statistiche, facciam partecipare anche lei :asd:
... e incrociare i dati con scolarizzazione, presenza di criminalità organizzata.
a meno che 'ste tabelle non servano a farvi sentire meglio :asd:
A me personalmente fanno sentire peggio :asd:
pensavo che la partnership con yahoo! finanza fruttasse di più :uhm:
Io metterei anche la lunghezza della ceppa.
Minchia la campania fa paura :asd:
gnappo :asd:
gli olandesi sembra che stiano allenandosi come gli inglesi nell'antica e infelice arte del "PULIRSI IL CULO CON LA MERDA":
IB4:Citazione:
Campi di rieducazione
Amsterdam, non solo quartieri del sesso: ora nascono quelli per i razzisti
In Olanda comprensori per islamici mentre violenti e xenofobi andranno in lager fuori città
17/01/2013
http://www.liberoquotidiano.it/resiz...&maximize=true
di Alessandro Carlini
Era meglio quando Amsterdam era la città delle prostitute e degli spinelli. Negli ultimi tempi pare invece che sia arrivata la Sharia, la legge coranica, nel Comune della capitale olandese. Da un lato si costruiscono case popolari «halal», tutte pensate per i musulmani, dall’altro i cosiddetti «xenofobi», coloro che non vedono gli islamici proprio di buon occhio, rischiano di venir confinati ai margini della periferia, in sorta di ghetti. Tutto questo mentre l’Amsterdam più libertina scompare, con sempre meno «professioniste» nel quartiere a luci rosse. L’artefice di queste politiche è il sindaco socialdemocratico della città olandese, Eberhard van der Laan. Che sta facendo storcere il naso a tutti, non solo alla forte destra olandese.
cheee? :pippotto:
il risultato sarà un successone della destra xenofoba fra qualche anno
han messi fuori città anche quelli che puzzano? :asd:
mica ho capito io che c'è scritto :???:
EDIT http://www.lastampa.it/2013/01/07/es...SN/pagina.html
basta non rompere i coglioni agli altri individui :fag:Citazione:
Amsterdam , le famiglie violente
chiuse in un ghetto
http://www.lastampa.it/rw/Pub/p3/201...S--330x185.jpg
Nel mirino i comportamenti antisociali
Trasloco forzoso, vivranno
in container
MARCO ZATTERIN
CORRISPONDENTE DA BRUXELLES
Già lo chiamano il «Villaggio dei dannati», ma il sindaco di Amsterdam, Eberhard Van der Laan, in carica dal luglio 2010, sdrammatizza. Ha stanziato un milione di euro per il trasloco forzoso delle famiglie ritenute responsabili di comportamenti antisociali ed è finito sommerso dalle critiche.
A suo avviso, chi dovesse essere colto in ripetute azioni ai danni della comunità - dalle molestie ai comportamenti offensivi nei confronti degli omosessuali - sarà costretto ad abbandonare la propria casa e a risiedere temporaneamente in un container. «Vogliamo difendere i nostri valori liberali - spiega il portavoce del Municipio -. Ognuno deve poter essere ciò che si sente. E la società ha l’obbligo di proteggerlo».
La decisione di Van der Laan ha riaperto il dibattito su Amsterdam quale capitale delle libertà e luogo di tolleranza, anche perché il primo a parlare dei «Villaggi della Feccia» era stato, nel 2011, il leader della destra populista Geert Wilders. Non solo. Un esperimento non disssimile nei Paesi bassi nel XIX secolo, quando numerosi disturbatori della pubblica quiete furono deportati nelle province di Drenthe e Overijssel, col solo risultato di creare nuovi quartieri violenti e infrequentabili. Lo spettro del «ghetto dei criminali» è stato agitato per contestare il sindaco laburista.
Il comune invita a ragionare. Anzitutto, ha spiegato il portavoce, la misura si rivolge a famiglie e non a singoli. «Non è per chi disturba il vicino tenendo troppo alto il volume dell’impianto stereo», ha precisato, ma per «i soggetti estremamente violenti, gli autori di intimidazioni ricorrenti, casi di molestie ripetute». Comportamenti non penali, sia chiaro, oltretutto i container «non sono prigioni, ma locali dotati di doccia e cucina già utilizzati per gli studenti fuori sede». Saranno distribuiti nelle aree industriali della capitale olandese e i loro ospiti saranno controllati dalla polizia.
«È sbagliato parlare di “villaggio” - mediano ad Amsterdam -, non intendiamo raggruppare i container». Gli ospiti degli scatoloni di metallo saranno assistiti da personale medico specializzato e assistenti sociali. Dopo un massimo di sei mesi, avranno una nuova abitazione permanente. «È un deterrente - dice il portavoce -.
Dobbiamo cercare un modo per evitare che certe situazioni spiacevoli si ripetano». Quest’anno si comincia con dieci famiglie. Per l’anno prossimo si deciderà più avanti. «E’ un deterrente - dice il portavoce -. Dobbiamo cercare un modo per evitare che certe situazioni spiacevoli si ripetano». Si comincia con dieci famiglie. Per l’anno prossimo si deciderà più avanti, anche alla luce delle reazioni al progetto che, in Olanda, ha rilanciato il termine «tuigdorpen», il «villaggio della feccia», al punto da farne la «parola dell’anno» per il 2012 secondo il Van Dale, il principale dizionario del Paese.
l'avevo scartata da tempo come meta di emigrazione
L'olanda è avantissimo come sempre,sarebbe veramente la terra dove andare a vivere se non fosse che fra 20 sarà sommersa dalle acque
solo se sono acque halal pero! :fag: