Avrà visto i capelli di mimmo :bua:
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I capelli di Mimmo sono un capolavoro di arte moderna... :snob: e non si deridono, visto la zazzera da noglobal che ha Piago.
Questione di opinioni, io in ambito lavorativo cerco sempre nuovi stimoli, altrimenti facendo sempre le stesse cose divento uguale ad un impiegato qualsiasi.
Poi ognuno e' libero di fare il DENAPOLI della situazione, anche a discapito della societa' che ti deve pagare per...fare niente.
Che mi sono perso in questi due giorni ?
:sisi:Citazione:
Il guerriero ceko Nedved lascia la Juve al duro Felipe
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Juve, Melo arriva per le visite. E Nedved rinuncia all’Inter e “vede” Usa o Dubai nel futuro
TORINO, 12 luglio - Porte girevoli, sliding doors juventine: arriva nelle prossime ore Felipe Melo, il guerriero nuovo; si allontana definitivamente l’antico guerriero, Nedved. Le promesse da realizzare del nuovo combattente di classe del centrocampo bianconero, che arriva in anticipo sulle ferie preventivate dopo la Confederations Cup, e si sottopone all’esame accurato del professor Cerulli a Perugia, poi alle visite d’idoneità a Torino, in attesa di raggiungere il gruppo a Pinzolo e di essere presentato come è giusto per un colpo da 25 milioni di euro, per il numero 5 del Brasile. Una nuova storia di Juve che comincia.
PAVEL AMERICANO - E una che si chiude definitivamente con un The End pieno di suspence come sono sempre le decisioni di Pavel Nedved, orgoglio ceko al servizio dell’ultima ambizione possibile dopo scudetti e pallone d’oro: voleva provare a giocarsi la Champions. Ma per farlo doveva e poteva essere solo Inter: troppo, per il suo popolo e per il suo amor proprio. E allora Pavel Nedved ha deciso di smettere col calcio in Italia, lo fa dire al suo agente Raiola che ha l’amaro in bocca. Non va all’Inter, non vuole tornare in veste di uomo dello staff di Ferrara neanche in questa Juve che - stando a chi lo sente - non è quella in cui si riconosce. Eppure non avrebbe sopportato l’idea di passare come traditore dei colori della Juventus, accettando la corte di Moratti. La storia può riservare un capitolo finale negli Usa o a Dubai: davvero è meglio questa chiusura morbida per uno in campo così duro da superare?
Una considerazione, fatta di prima mattina buttato su di una sedia di plastica in una officina OPEL dove ho portato la macchina per il tagliando lontano da qualsiasi centro abitato, e meno male che arriva l'UMTS e posso usare il netbook della moglie, MA ha cosi' bisogno di soldi per cercarsi per forza un altra squadra, non si puo' godere il frutto della sua carriera calcistica e starsene in panciolle a giocare con i figli o piparsi la moglie o picchiare RAIOLA?
BAH!
Tiago ride perchè è come De Napoli.
Comunque Mimmo :rullezza:
Programma amichevoli estive Juve:
Evvai che dopodomani iniziamo a vedere qualcosa :rullezza:
- 15 Luglio: Juventus - Cisco Roma, a Pinzolo
- 19 luglio: Juventus - Nancy, a Joeuf
- 21 Luglio: Juventus - Vicenza, a Trento.
- 24 Luglio - 2 Agosto: Torneo Peace Cup, in Spagna Juventus Gruppo A con Siviglia e Seongnam Ilhwa. Real Madrid, Al Ittihad e Liga de Quito compongono il gruppo B, Malaga, Aston Villa e Celtic il C e Lione, Fenerbahce e Porto il D.
Semifinali il 31 Luglio. Finale il 2 Agosto 2009.
- 24 Luglio: Juventus - Siviglia
- 28 Luglio: Juventus - Seongnam Ilhwa
- Data da definire (inzio Agosto): Juventus - River Plate, in Canada
- 14 AgostoTrofeo Tim: Juventus, Inter, Milan, a Pescara
- 17 Agosto: Milan - Juventus, a San Siro (Trofeo Berlusconi)
- Fine Agosto: Juventus - Juventus Primavera, a Villar Perosa
ma il trofeo Moretti?
Ah ecco, quest'anno non ci sarà:
"Come ufficialmente comunicato dalla Heineken Italia, dopo dodici edizioni il trofeo non verrà disputato nel 2009, in coincidenza con il 150° anniversario dell'azienda. Per il momento, quindi, l'appuntamento è rinviato al 2010."
:sisi:
boh nn so
perciò chiedevo
Cavolo una coppa in meno nel palmares.
Dai David che quest'anno ti riprendi anche i gol non fatti l'anno scorso :rullezza:Citazione:
Originariamente Scritto da TuttoSport
Ferrara secondo me farà bene......
Ce lo auguriamo tutti.
Non voglio che la Juve vinca lo scudetto(se lo vincesse non lamenterei), parliamoci chiaro, ma mi farebbe piacere se fosse un'avversaria più ostica per l'inter, sicura vincente. :sisi:
:rotfl:Citazione:
CRISCITIELLO: "Melo giusto, ma costoso. Juve scorretta con D'Agostino"
Nato ad Avellino il 30-09-1983, vive e lavora a Milano presso la redazione di Sportitalia. Inizia a collaborare con Eurosport. Giornalista e conduttore televisivo si occupa di calciomercato per l'emittente di Bruno Bogarelli. Direttore di TMW.
13.07.2009 08.00 di Francesco Cherchi articolo letto 1869 volte
Fonte: tmw
http://www.tuttojuve.com/storage/tut...iscitiello.jpg
Tutti in ritiro. Eppure il 70% delle squadre di serie A è ancora incompleto. Via vai al Quark negli ultimi giorni di mercato della scorsa settimana, serie B che inizia lentamente ad investire e giro di centrocampisti che presto potrebbe completarsi. L'Inter prima, la Juventus poi, Napoli e Genoa ad un passo dalle grandi. Sono loro le regine del mercato. Fino ad oggi. Ad aspettare il Milan ci vengono i capelli bianchi. Mentre scrivo questo editoriale arriva in posta un'agenzia. Riguarda la Fiorentina, il titolo: "Pronti per il raduno ma squadra ancora incompleta". Andiamo avanti, il senso di questo mercato è proprio la difficoltà di investire ed i tempi ristretti per andare in ritiro con il gruppo che poi sarà quello dell'intero campionato. La Juventus ha portato a Torino Felipe Melo: acquisto giusto ma costoso, in contraddizione con quanto stabilito dal CDA bianconero. Prima di acquistare non bisognava vendere? Il problema è che nessuno compra i calciatori della Juventus; chiedetevi perché. Melo e non D'Agostino. Sarà una Juve più muscolare ma, come scriveva Arrigo Sacchi pochi giorni fa, un Melo in organico Ferrara lo aveva già. Un D'Agostino no. Mi chiedono perché insistiamo nel definire scorretta la dirigenza torinese sulla trattativa D'Agostino. Hanno prima sedotto e poi abbandonato. Era il semplice gioco delle parti. La Juve va al ribasso, l'Udinese si tiene alta. Per fine luglio, inizio agosto sarebbe andato tutto in porto. Come mai Secco ha incontrato due volte a Roma l'avvocato del calciatore, Paolo Rodella, ha telefonato due volte al giorno a D'Agostino junior e senior, se poi aveva intenzione di ingaggiare un centrocampista con altre qualità? Avevano offerto un contratto fino al 2014, a partire da 1,5 milioni di euro, chiedendogli di rifiutare tutto e di aspettare; questo il risultato. Attenzione adesso alla Fiorentina, potrebbe virare su D'Agostino. L'Inter non è completa, Mourinho ha ragione. Ma ha ragione anche Moratti a dire che, a queste condizioni, ingaggiare Carvalho e Deco sarebbe un cattivo affare. 20 milioni sono tanti. La scommessa Arnautovic parte male. Josè non avrebbe dovuto dire pubblicamente di essere all'oscuro della trattativa. Ha messo le mani avanti. Perché se sarà un fallimento lo avrà voluto Branca, se invece sarà un trionfo il merito sarà il suo che lo avrà saputo integrare nell'ipotetico 4-3-3 nerazzurro. Il Milan resta alla finestra per Luis Fabiano; alla fine potrebbe andare in porto, nonostante il forte inserimento del City. La differenza, però, persiste. Domani tornerà a Milanello anche Ignazio Abate e, finalmente, potrebbe avere un nuovo contratto con scadenza 30 giugno 2014, rispetto a quello attuale che scadrà nel 2012. Napoli e Genoa non ragionano più da piccole. De Laurentiis vuole fermarsi ai piani alti e questa volta ci può riuscire, a maggior ragione se dovesse acquistare uno tra Obinna, Pandev e Pellissier. Cigarini ha qualità, nonostante non sia stato un vero affare dal punto di vista economico. Lo stesso per Zuniga. Fu proposto un anno fa al Napoli a 1,3 milioni, adesso è costato 8. Quagliarella, Campagnaro e De Sanctis sono garanzie. Preziosi si fa bello del suo Genoa. Attacco eccezionale, centrocampo da sistemare con un vero sostituto di Motta, che oggi manca. A Firenze scrivono giustamente che il trasferimento di Felipe Melo alla Juventus ha aperto un vuoto a centrocampo, che il ds Pantaleo Corvino dovrà colmare da qui alle prossime settimane. Nel mezzo tante voci che hanno chiamato in causa Guarente, Dzemaili, Lucas Pezzini, Brighi fino ad Aquilani. Caccia aperta pure ad un terzino destro, dopo che Zauri è rientrato alla Lazio per fine prestito, ed al vice Gilardino, dopo i tentativi per Crespo, Cruz, Acquafresca e Matri. Si seguono piste che portano anche ad un centrale difensivo di spessore, da Felipe a Luisao fino a Breno: in tal caso, potrebbe andar via Dainelli. Parole sante. Dovrà svegliarsi il Cagliari. Se Cellino pensa che la squadra sia già pronta, commette un errore colossale. Il Bari necessita di un attaccante. La disponibilità economica di Perinetti è limitata ed andare a prendere Ruopolo sarebbe come gettarsi dall'aereo senza paracadute. Troppe scommesse dalla B ed una rosa da sfoltire. Matarrese ha impiegato 8 anni per uscire dall'inferno, mica vorrà gettare tutto al vento in una stagione? Promosse le siciliane, siamo in attesa dell'Udinese. Il tempo c'è, la pazienza anche. Un avvertimento ai Direttori Sportivi: tra circa 10 giorni gli allenatori vi inizieranno a tenere il muso. Loro non hanno pazienza.
La juve si è comportata male con D'Agostino ?
Non Pozzo che l'ha pagato 200.000-300.000 euro e non lo vende a meno di 20 milioni e che gli ha già fatto saltare la juve e probabilmente anche il Real ?
Capisco che ogni giorno bisogna scrivere qualcosa me per forza una cazzata ?
Mimmo for president :sisi:Citazione:
"Con Ferrara più lavoro
E vedrete la differenza"
http://www.lastampa.it/sport/cmssezi...sissoko01g.jpgMohamed Sissoko, Mont-Saint-Aignan, 22 gennaio 1985http://www.lastampa.it/common/images/pixel.gif
http://www.lastampa.it/common/images/stampa_scritta.gifhttp://www.lastampa.it/common/images/busta_scritta.gifhttp://www.lastampa.it/common/images/ok_scritta.gif
Parla Sissoko: "Zebina e Cannavaro? Se fischiano loro fischiano tutti"
MASSIMILIANO NEROZZI
PINZOLO
Con una striscia tinta di biondo in mezzo alla testa rasata e un piede sinistro rimesso a nuovo, Mohamed Sissoko si ripresenta in servizio 124 giorni dopo l’infortunio che aveva accartocciato lui e, da marzo, tutta la Juve. Per abbattere il nemico designato («L’Inter non è più forte di noi») e il razzismo, risvegliato dai cori contro Balotelli e, due giorni fa, contro Zebina: «Nel 2009 è una cosa che non esiste». Intanto è felice di sgobbare: «Ranieri ha fatto il suo lavoro, ma la verità è che adesso si lavora un po’ di più, e farà la differenza».
Momo Sissoko, cosa s’è fatto in testa?
«Volevo qualcosa di nuovo, originale: di certo non mi taglierò più i capelli come quando mi sono fatto male».
Quanto ci ha messo per l’opera?
«Una ventina di minuti, l’ha fatto Babacool, un parrucchiere parigino di origine maliana, come me. Vado da lui dai tempi di Liverpool e stavolta è venuto a Torino per farlo».
Quando s’è fatto male lei, s’è liquefatta tutta la Juve: perché?
«Non lo so, ma il calcio è fatto così, ci sono cose che non si possono spiegare: dopo il mio infortunio siamo andati male, ma una squadra è fatta da undici giocatori, non da uno solo».
Quest’anno, in trincea, le darà una mano Felipe Melo.
«Con lui sarà più facile».
Lei dovrà esplorare un nuovo modulo: preoccupato?
«No. Però è vero che ho sempre giocato nel 4-4-2, sia a Valencia che a Liverpool. Ma non mi preoccupa il cambiamento».
Le piace la Juve che hanno costruito?
«Sì, sono contento, perché sono arrivati tre grandi giocatori e non ne è partito nessuno. Per me siamo più forti dell’anno scorso».
Meglio dell’Inter?
«Non sono convinto che l’Inter sia più forte: l’anno passato è finita così anche perché noi non abbiamo fatto bene, soprattutto alla fine».
Potete vincere qualcosa?
«Vogliamo farlo, in Italia o in Europa».
Un errore da non ripetere?
«Siamo stati un gruppo solido, perché anche quando le cose sono andate male siamo rimasti uniti, ma dobbiamo essere più cattivi: con le piccole squadre, per esempio, bisogna far vedere subito che noi siamo la Juve. Non sempre l’abbiamo fatto, invece».
Tre giorni di ritiro: prime differenze dall’anno scorso?
«Ranieri ha fatto il suo lavoro, ma la verità è che adesso si lavora di più. E questo, a dicembre e ad aprile, fa la differenza».
Che ne pensa di Diego?
«E’ un ragazzo timido, non parla troppo, ma è un grande giocatore. L’ha dimostrato nel Werder Brema».
Avrete anche Cannavaro: lo fischieranno.
«E’ un giocatore della Juve e se sei un vero tifoso, devi sostenerlo».
Ci sono tifosi che fanno cori razzisti.
«Roba che nel 2009 non dovrebbe esistere: se c’è il rischio di cori del genere, mia figlia non la porterei mai allo stadio. Prima di venire in Italia avevo sentito qualcosa in televisione, ma in un anno e mezzo non ho mai avuto problemi».
Li ha avuti Balotelli, dentro casa Juve.
«Non mi è piaciuto, una cosa inaccettabile».
L’altro giorno hanno gridato brutte cose anche a Zebina, un suo compagno.
«Noi siamo una squadra e se non ti piace un giocatore, vuol dire che non ti piace la squadra: se tifi, tifi per tutti».
Santacroce-Sissoko-MeloCitazione:
Lazio, ecco Cruz Pandev in Russia Juve, Santacrocehttp://www.lastampa.it/multimedia/sp...santacroce.jpg
Cambiano le strategia juventine per la difesa. Il terzino sinistro non è più la priorità viste anche le difficoltà ad arrivare a Grosso. Ferrara vuole un centrale giovane e di prospettiva e ha chiesto a Secco il napoletano Santacroce (nella foto in pressing su Dzemaili). La trattativa potrebbe concretizzarsi con uno scambio con De Ceglie ma solo nel caso si sbloccasse lo stallo per il terzino sinistro del Lione. Oltre al 22enne marcatore del Napoli, il ds Secco vorrebbe mettere le mani su Kjaer, difensore danese del Palermo ma per ora Zamparini tiene duro. Il Manchester City è sempre alla ricerca di una punta di spessore dopo le delusioni in serie collezionate con Benzema, Kakà, Cristiano Ronaldo, e Drogba. Il club degli sceicchi ci prova allora con David Trezeguet ma la mancata qualificazione in Champion's rende la trattativa più difficile. Il City è una delle poche squadre in Europa (e nel mondo) in grado di riconoscere al francese lo stesso ingaggio che percepisce alla Juve ma il ritrovato feeling con Ferrara non gioca a favore degli inglesi. Per Grygera, intanto, continuano a piovere offerte: l'ultima arriva dal Marsiglia, campione di Francia, pronto ad investire 2 milioni per l'esterno difensivo.
Chissà chi prende più Gialli...
Un lavoro deve farlo Ferrara con questi giocatori, l'anno scorso i comportamenti di Camoranesi ci sono costati la coppa Italia e abbiamo rischiato di perdere il secondo posto.
Perdere perchè sei meno forte ci sta, perdere perchè a qualche giocatore parte la testa non l'accetto, sono dei professionisti e da tali si devono comportare.