glielo stava bucando :sisi:
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glielo stava bucando :sisi:
secondo me ha scritto "inter cacca" :asd:
Quoto dragonzo.
probabile :asd:
Comunque forse è la replica mini di quello di quest'anno, non credo :asd:
Seee.... trezeguet alla roma... :asd:
Ma neanche se riescono a vendere vucinic a 30mln, guarda... tra l'altro il francese dovrebbe accettare una riduzione dell'ingaggio e dovrebbe salutare la coppa dei campioni :roll:
Se la Juve sta davvero inseguendo Caceres, perchè non provare a prendere Mexes?
Credo che con 16-18 milioni lo si può prendere.
Ovviamente bisognerebbe prima vendere Poulsen.
se è per questo lugano è parametro zero...
Citazione:
CACERES è il sogno della Fiorentina
20.07.2009 16.00 di Andrea Lolli
Fonte: tuttojuve.com
http://www.tuttojuve.com/storage/tut...yGiacomo09.jpg © foto di Giacomo Morini
Sono tanti i nomi affiancati alla Fiorentina per coprire l'ultimo tassello riguardante la difesa, ma nelle ultime ore si fa sempre più spazio quello di Caceres. Il centrale del Barcellona, che piace e tanto anche alla Juve, sta diventando un pallino per Cesare Prandelli ed il ds viola Pantaleo Corvino potrebbe dunque lanciare l'offensiva ed inserirsi nei giochi.
Ecco, lasciamo Caceres alla Fiorentina, vendiamo poulsen al Lumezzane, con tutto il rispetto del Lumezzane, e prendiamo Mexes. :sisi:
Ok, lasciamo stare Mexes.
Finalmente ci siamo liberati di uno che di vaccate ne ha fatte parecchie.......inutile spendere soldi per prenderne un altro.
Oh, secondo me Mexes è buono.
Però per le stelline quoto Howard :asd:
:bua:
Cannavaro: 'Voglio vincere, sto bene, ma non sono quello del 2006'
16:03 del 20 luglio
Fabio Cannavaro ha parlato in conferenza stampa del suo ritorno alla Juventus e dei suoi obiettivi: "Sono ritornato in un gruppo che già conoscevo, ci sono giocatori nuovi, tanti giovani, ma è rimasta la cultura del lavoro, la voglia di vincere, lo spirito che ha portato questa società a essere la prima in Italia".
Sulla contestazione: "Mi dispiace molto, a un giocatore non fa mai piacere essere contestato, capisco l'amarezza, ma abbiamo spiegato le motivazioni che hanno portato a quella scelta. Da parte mia non c'era la volontà di mancare di rispetto a nessuno, è chiaro a tutti che io sono qui per lavorare, dare il massimo e vincere qualcosa. Il primo a cui dispiacque lasciare questa squadra fui io. Sono venuto qui dopo avere parlato con la società. Con Alessio Secco non abbiamo nemmeno parlato di cifre, mi andava bene già così, sono stato contento di tornare. Stiamo parlando della Juve, non era certo un ripiego, io con il Napoli non ho mai avuto contatti, non ci sono mai stato contatti. In quel momento difficile per la società io sono stato chiaro con loro e loro con me, abbiamo trovato la soluzione migliore per me, io ero andato all'estero e loro avevano fatto una buona vendita. Ora però guardiamo al futuro, perché dobbiamo guardare al futuro".
Cannavaro ha parlato delle proprie condizioni fisiche: "Penso di poter dare tanto, vengo da un campionato difficile come quello della Liga, fisicamente sto bene, certo se si pensa al Cannavaro del 2006 posso stare anche a casa. Ho un problema al polpaccio, sto lavorando e sono contento della preparazione. Io mi vedo sempre in campo, ma bisogna parlare con il mister Ferrara. Con lui c'è grande amicizia ma lui è il mio allenatore. E' strano, ma fa lui le scelte".
Sulla forza della Juve: "Questa squadra si è rinforzata bene, ora bisogna lavorare e ritrovare quella mentalità che c'è stata anche l'anno scorso, ma che talvolta è venuta a mancare portando comunque la squadra al secondo posto".
Sugli scudetti tolti alla società bianconera: "La medaglia ce l'ho sempre a casa, per me rimarranno sempre dei titoli vinti".
Ce ne siamo accorti abbondantemente...... :asd:
abbiamo preso Cannavaro e gli danno 2.2 mil l'anno quando Pavel x rimanere era anche deciso a ridursi l'ingaggio..ed ho detto tutto :|
http://www.juvestore.com/img/prodotti/th/G8127.jpg
è uno dei nuovi palloni :sisi:
ci siamo fatti scappare Maxwell..ed ho ridetto tutto :sisi:
Mexes fa cagà.
No, allora è uno dei vecchi palloni della nike in edizione mini, ed è quello dell'inter, se fosse quello della foto non ci sarebbe il contorno nero
a proposito di terziniCitazione:
ci siamo fatti scappare Maxwell..ed ho ridetto tutto :sisi:
Guarda guarda...Citazione:
AGENTE SANTOS: "STIAMO CHIUDENDO CON UNA GRANDE ITALIANA". NON E' L'INTER...
20.07.2009 17.17 di Christian Recalcati articolo letto 2251 volte
Fonte: Sky Sport 24
http://www.24oredisport.com/storage/...41403secco.jpg
I bianconeri sono ad un passo dall'esterno sinistro della nazionale brasiliana, Andre' Santos. Il suo procuratore ha detto che stanno per chiudere con una grande squadra italiana. L'Inter è esclusa, perchè Hleb e Lucio sono extracomunitari, il Milan ha Silva e punta Dzeko, quindi la Juventus, che continua a sondare per avere un laterale sinistro, potrebbe fare il colpaccio.
Secondo me è il napoli :asd:
Datti da fare, va....Citazione:
Cannavaro: "Sono qui per vincere"
http://www.lastampa.it/sport/cmssezi...nnavaro03g.jpgFabio Cannavaro + Chiellini: "Eto'o farà più gol di Ibra, ma i nerazzurri si sono indeboliti"
+ Irruzione ultrà nello spogliatoio Juve
+ Platini: "All'età di Del Piero ero cotto"
+ Juventus fermata dal Nancy
FOCUS Qui Juve
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«Mi aspettavo la contestazione, ma non ho mancato di rispetto a nessuno»
PINZOLO
«Sono qui per vincere: anche se non sono il giocatore del 2006 posso dare ancora molto. Mi aspettavo la contestazione, ma io non ho mai mancato di rispetto a nessuno».
Fabio Cannavaro comincia la seconda avventura alla Juventus. Il difensore torna ad indossare la maglia bianconera a 3 anni di distanza dall’addio alla Vecchia Signora, lasciata nel 2006 durante l’estate di calciopoli. «Sono tornato in gruppo che già conoscevo. C’è qualche elemento nuovo, ci sono molti giovani: è rimasto lo spirito, è rimasta la cultura del lavoro ed è rimasta la voglia di vincere», dice Cannavaro dal ritiro di Pinzolo.
Una parte della tifoseria contesta il capitano della Nazionale. «Ero preparato, mi dispiace molto. Abbiamo spiegato le motivazioni che in passato ci hanno portato a fare determinate scelte. L’atteggiamento di una parte dei tifosi può essere legata a qualche mia dichiarazione, ma io non ho mai voluto mancare di rispetto a qualcuno», dice Cannavaro.
«Sono qui per lavorare, per dare il massimo e per cercare di vincere qualcosa. Capisco l’amarezza che c’è stata 3 anni fa, io ero il primo a star bene qui alla Juve. La gente mi voleva bene, in quel momento mi dispiaceva la squadra», ricorda. «Con la Juve, 3 anni fa, ci siamo lasciati in modo chiaro. La società mi ha ceduto al Real Madrid, ora ci siamo ritrovati con altrettanta chiarezza», aggiunge ricordando la cessione del 2006.
«Appena la società è venuta da me, ho dato il mio assenso. Non ho parlato nemmeno di cifre, ho delegato tutto al mio procuratore. Sono stato felice di tornare, stiamo parlando della Juve: è la società più importante, non si può parlare di ripiego», aggiunge.
A 36 anni, Cannavaro sente di poter dare un contributo alla causa: «Ho fatto 44-45 partite lo scorso anno nella Liga, sono ancora in buona condizione. Se pensassi di essere il giocatore che ha vinto i Mondiali nel 2006 e il Pallone d’oro, rimarrei a casa. So che posso dare ancora molto, anche se oggi si enfatizza tutto: se sbaglio un passaggio, si dice che non sono più quello di una volta».
A prendere le decisioni sarà l’allenatore Ciro Ferrara. «Al di là del rapporto che ci lega, è il mio allenatore. Lo chiamo ’mister’ e le scelte competono a lui», dice Cannavaro. «Nei 2 campionati giocati con la Juve, abbiamo festeggiato sul campo. La Juve ha vinto 29 scudetti? Per forza, anche se due titoli sulla maglia non ci sono», afferma rispondendo alle domande sui 2 titoli revocati ai bianconeri nei procedimenti sportivi del 2006.
«Ora la squadra si è rinforzata molto, ha operato bene sul mercato e punta a migliorare il secondo posto ottenuto nella scorsa stagione. Spero di arrivare fino in fondo e vincere», dice unendo passato, presente e futuro. «Fino a quando avrò la voglia di allenarmi, sarò un giocatore. Ho firmato un contratto per quest’anno con un’opzione sulla prossima stagione», afferma.
Nel 2010 Cannavaro punta a indossare la fascia da capitano della Nazionale ai Mondiali. In Sudafrica vorrebbe andare un altro ’vecchiettò bianconero, Alessandro Del Piero. «È una garanzia, il ct lo conosce bene», dice il difensore riferendosi al compagno di squadra.
C'è solo un capitano!Citazione:
ANTONIO CONTE A 360°
Di Renato La Monica per Magazine Bianconero
20.07.2009 16.16 di Redazione TuttoJuve articolo letto 1223 volte
Fonte: tuttojuve.com
http://www.tuttojuve.com/storage/tut...70322conte.gif
Antonio Conte, dopo un lungo “corteggiamento” ha accettato di farsi juvervistare, ad una condizione: niente domande sulle sue ultime vicende professionali. A malincuore manteniamo la promessa, anche se ci sarebbe piaciuto chiedergli conto del suo incontro con Blanc.
Da uno a dieci, quanto ti fa star male oggi non avere una squadra da allenare?
Mi spiace molto. Soprattutto dopo l’ottimo campionato dello scorso anno e la promozione in A guadagnata sul campo.
Prenderesti una squadra in corsa?
Certo. Non solo di Serie A, ma anche di B. L’importante è che dietro la proposta ci sia un progetto valido e serio.
Parliamo del tuo modulo preferito: come possiamo definirlo, 4-2-4 o 4-4-2 offensivo?
Si tratta pur sempre di numeri, ma diciamo un 4-4-2 offensivo, con determinati principi tattici e movimenti consolidati.
E se fossi andato alla Juve, avendo Diego, come avresti disposto la squadra?
Sinceramente non mi sono posto il problema. Quando hai a disposizione grandi giocatori, le soluzioni si trovano sempre.
Come allenatore chi sono i tuoi punti di riferimento?
Da giocatore ho avuto la fortuna di avere tecnici di altissimo livello. Questo mi ha aiutato poi a sviluppare idee tattiche mie. Convincimenti che ho potuto mettere in pratica in questi anni, direi con ottimi risultati. Tornando a quando giocavo, l’unico rammarico è quello di non aver lavorato con Fabio Capello.
Chi è per te, oggi, il numero uno al mondo?
Direi Lippi e Ferguson. Personaggi carismatici e grandi motivatori.
Nel 4-2-4 o 4-4-2 offensivo, è fondamentale il lavoro degli attaccanti esterni. Chi sono gli esterni della tua squadra ideale?
Messi ed Henry, ma anche Robben.
Chi è al momento il giocatore più forte al mondo?
Penso che Messi sia il massimo.
Parliamo della Juve: Ciro Ferrara è l’uomo giusto?
Penso proprio di si. Mi fa piacere, dopo due anni, rivedere uno juventino sulla panchina della Vecchia Signora. Ciro, oltre ad essere un amico, è stato un compagno di mille battaglie e mi auguro possa riportare la Juve alla vittoria.
Ferrara non ha mai allenato. Quanto conta l’esperienza per un allenatore?
L’esperienza ha il suo peso, ma Ciro è stato un grande calciatore e conosce l’ambiente juventino come pochi altri. Inoltre, quando giocava, era uno dei leaders dello spogliatoio. Quindi ritengo che abbia le carte in regola per svolgere un ottimo lavoro.
Il tuo giudizio, al 9 Luglio (giorno della Juvervista), sul calciomercato juventino?
Direi molto buono. Sono arrivati rinforzi molto validi, quindi la squadra può puntare tranquillamente allo scudetto.
Tu avresti preso Felipe Melo per 25 milioni?
Il prezzo ci può stare, visto che Melo è un giocatore importante, che unisce quantità e qualità.
In questo modo non si toglie spazio a Marchisio?
Io penso che, con tanti impegni, ci possa essere spazio per tutti.
A proposito, secondo te Marchisio può fare il vertice basso nel rombo di Ferrara?
Guarda, ho scoperto Marchisio quando ancora giocava (insieme a De Ceglie) nella squadra Berretti: sono rimasto subito impressionato. Per me può ricoprire tutte le posizioni del “rombo”, anche davanti alla difesa.
E Giovinco?
Talento purissimo, formidabile nell’uno contro uno. Nel mio modulo sarebbe perfetto, visto che gli esterni non devono fare la fase difensiva. Ad uno come Giovinco non puoi chiedere di fare tutta la fascia. Il compito dell’allenatore, in fondo, è quello di esaltare le caratteristiche dei propri giocatori.
L’Inter è ancora più forte della Juve o il gap è stato colmato?
Il gap è stato colmato. La Juve, oggi, se la gioca almeno alla pari.
Cosa manca, secondo te, a questa Juve?
Tornare subito al successo. Questo, a mio avviso, potrebbe essere l’anno buono.
Dipendesse da te, cederesti Trezeguet?
No. Trezeguet è un giocatore importante. Deve solo capire che, con 4 attaccanti, nessuno può avere il posto assicurato.
Crisi del calcio italiano: solo economica o mancanza di idee ed organizzazione?
Direi entrambe le cose.
Facciamo un passo indietro: non credi che il processo di Napoli stia smontando il teorema di Calciopoli?
Io dico solo che le vittorie della Juve sono avvenute sul campo. Il resto non mi compete.
Secondo l’avvocato D’Onofrio, tecnicamente la Juve potrebbe già chiedere la restituzione dei due scudetti, ma in Corso Galfer tutto tace. Da tifoso non ti dà fastidio?
Questi sono cavilli giuridici e non spetta a me valutarli. Una cosa è certa: nonostante quello che è accaduto, la Juve è ancora lì a giocarsela con tutti.
Antonio, Magazine Bianconero è da tre anni in prima linea per difendere la dignità, la storia, lo stile e lo spirito juventino. Vuoi lanciare un messaggio ai nostri lettori?
Certo. Dico che non vedo l’ora di tornare ad essere antipatico ma vincente. Perché chi è simpatico, in genere, non vince mai un tubo.
No, e' una bella citta'.
Mai stato a Lugano.
Le vere ragioni della partenza di Ibra
Beppe Severgnini, sul Corrierone, ha tentato di esorcizzare la dipartita del fautore delle uniche fortune sul campo degli ultimi 20 anni della sua squadra del cuore. In perfetto Bauscia style, ha così messo insieme un elenco in cui fantastica su come rendere accettabile il congedo. Siccome agli amici nerazzurri siamo molto affezionati, abbiamo deciso di riportarlo alla realtà. Le ipotesi di Severgnini sono in neretto; sotto, le rettifiche.
1) Perché vuole andarci
E nell'andarci vi ci manda.
2) Perché «vuole provare qualcosa di nuovo» (anche noi: per esempio, vincere la Champions)
Ma la Champions si vince là. Lui proverà qualcosa di nuovo, voi tornerete a provare qualcosa di vecchio: il caro e inossidabile "non vincete mai". Ricorda?
3) Perché c'è chi si cura il mal di pancia coi fermenti lattici, e chi deve fare una passeggiata sulle «ramblas»
Ma voi, abituati da sempre a fare cagare, non sbaglierete certo la cura per il vostro, di mal di pancia.
4) Perché adesso vediamo cosa sa fare Mourinho (vincere lo scudetto con Ibra? Ci riusciamo anche voi, io e Zaccheroni).
Zaccheroni, nel caso le fosse sfuggito, uno scudetto lo ha vinto senza bisogno di avere Ibra. Ma era al Milan, ovviamente.
5) Perché Zlatan, finché è rimasto, è rimasto per passione e per soldi. Mica perché «gliel'aveva ordinato Dio».
Per soldi, direi. Di patire evidentemente s'è rotto le palle.
6) Perché non potevamo lasciare al Milan l'esclusiva della partenze drammatiche.
Fantastica. Un muto che sfotte il cugino perché balbetta.
7) Perché l'Inter non è un carcere. Le strisce bianconere verticali le indossa qualcun altro.
A)L'Inter non è un carcere, l'Inter è un circo. Ma non approfitti troppo del fatto di esservi portati. Quelli dell'Ascoli potrebbero prendersela lo stesso.
B) L'Inter non sarà un carcere, ma rispetto a quelli con le strisce bianconere, nel 2006, s'è risparmiata due carcerati in cambio di una multa.
8) Perché una squadra di calcio è un «reality», e Zlatan s'è fatto la «nomination» da solo.
La vostra squadra non è un reality ma una sit-com, e Zlatan vuole fare cinema serio.
9) Perché, comunque, aveva esaurito lo spazio per il tatuaggio del prossimo scudetto.
Non si preoccupi: per tatuare i vostri prossimi successi basteranno le orecchie di Niki Lauda.
10) Perché noi piccoli tifosi abbiamo il dovere di essere riconoscenti, e i grandi calciatori hanno il diritto di mostrarsi ingrati.
No, i grandi giocatori hanno il diritto di giocare solo in grandi squadre. E Zlatan, dopo una breve pausa di tre anni, riprenderà a farlo.
11) Perché, partiti Ibra e Maxwell, per un po' non sentiremo parlare dell'agente Raiola.
Occhio al bilancio, si fidi: presto potreste cominciare a sentir parlare dell'agente Starsky.
12) Perché Zlatan, per punizione, dovrà imparare il nome del direttore tecnico del Barcellona: Aitor Txiki Begiristain. Marco Branca era più facile.
In compenso non dovrà più chiedere aiuto alla IBM per calcolare da quanto tempo la sua squadra non vince una Coppa dei Campioni.
13) Perché adesso Balotelli, per litigare con un giocatore dell'Inter, deve procurarsi uno specchio.
Non mi pare un gran successo. Continuerà comunque a rompere i coglioni e a litigare con gli altri 400 giocatori della serie A.
14) Perché il centravanti appena acquistato dal Genoa non rischia di diventare il Milito Ignoto.
Con Balotelli ed Eto'o, più probabile che diventi un Milito-Ignotta.
15) Perché diamo qualche possibilità ai rivali: vincere facile non ci dà più gusto.
Infatti non vincerete più, non si preoccupi.
16) Perché Moratti, da oggi, è un miliardario meno povero.
A dire il vero hanno sempre detto che fosse un miliardario a dir poco sprecone. Vendere Zlatan servirà ad invertire la tendenza, secondo lei?
17) Perché va bene così.
No che non va bene, non dica balle. Ma è così: fatevene una ragione.
Firewall che commenta Severgnini, dove andremo a finire :asd:
Ma Severgnini non ha mai capito nulla di calcio :uhoh: